«Stai scherzando, vero?» disse il buttafuori incrociando le braccia davanti al petto massiccio. Guardò dall'alto in basso il ragazzo col giubbotto rosso e scosse la testa rasata. «Non puoi portare dentro quella roba.» La cinquantina di ragazzi in coda fuori dal Pandemonium Club si sporsero in avanti per origliare. L'attesa per entrare in quel locale era lunga, soprattutto il sabato, e in coda non succedeva quasi mai niente di interessante. I buttafuori erano tosti e calavano subito in picchiata su chiunque aveva l'aria di voler fare casini. La quindicenne Clary Fray, in coda con Simon, il suo migliore amico, si chinò in avanti come tutti gli altri, sperando in una piccola distrazione.
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«E' che mi chiedevo cosa sai dei matrimoni fra shadowhunters.» « Non ci sono anelli» rispose Clary accarezzandogli con le dita la nuca, dove la pelle era più morbida. «Soltanto rune. » « Una qui » disse lui toccandole delicatamente il braccio, sulla scottatura, con la punta del dito. «E un'altra qui» Le fece scorrere il dito fin su per il braccio, le attraversò la scollatura e scese fin sopra il cuore, che batteva veloce. « il rito deriva dal Cantico di Salomone: "Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l'amore".» «Il nostro è ancora più forte» sussurrò Clary, ricordandosi di come lo aveva riportato in vita. Questa volta, quando gli occhi di lui scurirono, lei gli prese il viso tra le mani e gli coprì la bocca con la propria.
Scegli la tua runa, portala dove desideri, marchia la tua anima.
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