Monsters

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  1. Sarah TH
     
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    Titolo: Monsters
    Autore: Sarah TH
    Rating: NC17
    Genere: Fluff,Lemon, Under-Age Erotica.
    Disclaimers: Non possiedo nè i Kaulitz e nè i Tokio Hotel. Tutto ciò che ho scritto non è reale e non è a scopo di lucro. Oltretutto non ci ricaverò mai una mazza con quello che ho scritto.
    Ban: Unicamente me (e si vede xD)
    Riassunto: -Ora sei mio e non lascerò che i mostri ti prendano-
    -Bill dimenticali-sussurrò il biondino



    Monsters





    -Tomi ho paura-sussurrò Bill, entrando nel letto della buia stanza del fratello
    -Cos'è successo adesso?-disse secco Tom facendogli spazio sotto le coperte lasciandolo accomodare vicino a lui
    -Ti prego...Tomi-tentennò il moretto strizzando gli occhi trattenendo le lacrime
    -Ho capito. Ancora lo stesso sogno?-questa volta il tono del rasta si fece comprensivo-Quante volte io e mamma dobbiamo ripeterti che i mostri non esistono?-
    -Lo so, ma questa volta sembravano così reali, così vicini. Provavo ad urlare, ma non producevo nessun suono. Poi hanno preso te e...-la sua voce si spense in un singhiozzo al quale ne seguirono altri.
    Quella storia andava avanti da quando Simone aveva messo i gemelli in stanze separate. Tom non sapeva più che fare quando quasi ogni notte Bill faceva irruzione nella sua stanza a causa dei suoi incubi.
    -Ehy-esordì paziente-Ti fidi di me se ti dicessi che i mostri non esistono?-
    -S-si...-singhiozzò il gemello, asciugandosi gli occhi con la manica del pigiama stretto in pugno
    -Me lo fai un sorriso?-
    Il moretto, nonostante le lacrime che continuavano a rigargli il viso, regalò a Tom un magnifico sorriso. Si accoccolò a lui in modo tale da sentirsi più al sicuro e protetto dai mostri che ogni notte rovinavano i suoi sogni portandogli via la sua parte gemella.
    -Tomi, mi racconti una storia?-
    Il rasta si trovò spiazzato, nessuno gli aveva mai chiesto di raccontare storie, di nessun genere. Ad essere sincero nn ne conosceva neanche una.
    -Non ne conosco Bill, mi dispiace-si scusò infatti
    -Inventala-
    -Ehm, ecco, allora...-cominciò pregando che qualche idea gli illuminasse la mente-C'era una volta, un ragazzio di 10 anni che aveva paura dei mostri ed ogni sera venia a rompere le scatole al suo bellissimo fratello-
    -Ehy!-Bill tirò una gomitata alle costole facendo sussultare Tom
    -Che c'è?-chiese innocentemente massagiandosi la parte colpita
    -Io non vengo a romperti le scatole!-protestò
    -Senti se vuoi la storia, è questa altrimenti niente. Ora lasciami continuare. Ok, allora dov'ero? Ah si, che ogni notte veniva e si addormentava sempre fra le sue braccia dopo avergli chiesto un bacio-
    -Cosa?!?!-sbottò Bill alzandosi dritto a sedere, arrossendo violentemente e sgranando gli occhi. Anche nella pen ombra della stanza Tom poteva percepire perfettamente la sua reazione.
    -Io non ti ho mai chiesto un bacio!-
    -Infatti te lo sto chiedendo io-sussurò il biondino mettendosi dritto anche lui avvicinandosi al suo volto
    -T-Tomi...No-tentennò allontanandosi come se avesse preso la scossa
    -Stavo scherzando Bill-sorrise Tom, mettendosi lungo sul letto-Bill non rimanere così vieni giù- e così fece.
    -Notte Tomi-
    -Notte Bill!-

    -Tomi-lo chiamò Bill, che da quando si erano augurati la buonanotte non aveva chiuso occhio
    -E?-grugnì svogliato lui, voltandosi verso il fratello, trovandosi faccia a faccia-Ancora i mostri? Smettila, sono qui vicino a te, non mi hanno portato via-
    -Voglio il tuo bacio-
    Ci fu un lungo e pesante silenzio nella stanza, il quale fece credere a Bill che i mostri avessero portato via l'anima del fratello e come ricordo gli avevano lasciato solo il corpo.
    -C-c...cosa?-annaspò riprendendo conoscenza
    -V-voglio un...un t-tuo bacio-disse sicuro avvicinando le due bocche
    -No!-si allontanò il rasta-E se mamma ci scoprisse?-
    -Andiamo Tom, non mi sembra che con le ragazze tentenni tanto. Non mi sembra che hai esitato molto per scoparti Katharin. Mentre ora ti fai questi problemi?-il moretto cambiò totalmente timbro vocale, per un momento tutti i mostri nella sua mente erano spariti c'erano solo loro due.
    -Bill, ma tu sei un ragazzo!- Forse con questa scusa lo aveva ferito. Per quanto poteva sembrare forte il gemello a volte era molto debole e fragile.
    -E allora?-sbottò-Baciami! Probabilmente i mostri stanotte verranno e ti porteranno via ed io non potrò mai più rivederti!-
    Detto questo fece aderire le due labbra. Tom si meravigliò di quanto fossero morbide e si meravigliò ancor di più quando scoprì che stava ricambiando il suo bacio. Schiuse le labbra per far passare la lingua di Bill, che s'insinuò felice del lascia passare del fratello, facendo strusciare il piercing sulla lingua lungo il palato del rasta. Quest'ultimo per approfondire il bacio, lo prese per la mascella e lo spinse verso la sua bocca. Il moretto, sperando di non osare troppo si mise a cavalcioni sul corpo del fratello.
    -Ora sei mio e non lascerò mai che i mostri ti prendano-
    -Bill, dimenticali-sussurrò il biondino togliendogli i pantaloni del pigiama facendolo rabbrividire per i brividi che le sue dita gli stavano procurando lungo le coscie, sfiorando accidentalmente con le nocche l'erezione del fratelo che spingeva attraverso la stoffa dei boxer.
    -Si Tomi, solo io e te. Niente mostri-sussurrò sfilando la maglia del pigiama al rasta stampando dei piccoli bacini sul suo petto. Bill sprava che prima o poi sarebbe diventata una bella tartaruga scolpita. Tom gli alzò la testa con un dito, si avvicinò al suo volto e lo baciò dolcemente sulle labbra, facendo scivolare le due lingue una sull'altra ad ogni contatto con la pallina metallica del moretto, aveva un sussulto. Stava baciando suo fratello e non gli dispiaceva affatto. Gli altri baci che aveva ricevuto fino ad allora facevano schifo confronto a quello con Bill. Gli altri erano stati frettolosi e senza sentimento, mentre in questo sentiva che qualcosa c'era ed era così dolce, pacato.
    -Ed ora che si fa?-chiese il moretto, che dopo quel bacio non sapeva veramente più che doveva fare
    -Io...Ecco Bill. Posso entrare in te?-chiese Tom facendo tingere le sue guancie di rosso fino alle orecchie.
    -Cosa?!-
    -Stare in te, sentirci più uniti. So già cosa fare-rispose prontamente il biondino adagiandolo sul letto sotto di lui a pancia in giù. Bill in quel momento non ci stava capendo nulla, ma il tocco del gemello lo faceva sentire protetto, tranquillo, ma tutte queste sensazioni sparirono quando lo sentì calargli di poco i boxer. Congelò all'istante, le pupille gli diventarono due spilli e quasi soffocò nel cuscino.
    -Cazzo fai?-urlò contro la federa
    -Shhh-gli sussurrò nell'orecchio chinandosi su di lui-Lasciati guidare-
    Bastarono quelle poche parole per far calmare il fratello, abbandonandosi al suo tocco. Nel frattempo il minore si era calato i pantaloni del pigiama ed i boxer.
    Strusciò la punta bagnata del suo membro sulla coscia di Bill, provocandogli un fremito ed una lunga scossa su tutto il corpo. L'idea che sarebbe stato tutt'uno con Tom gli piaceva e anche molto. La sua erezione ormai pulsante schiacciata contro il materasso cominciava a far male, doveva essere soddisfato. E subito. Tom quasi gli leggesse nel pensiero, con la sua mano calda andò a 'separare' le natiche del moretto. Piggiò l'indice sulla sua apertura anale, aspettandosi una reazione negativa o un ripensamento da parte del gemello, ma non succese nulla di ciò. Bagnò il dito e questa volta lo spinse più forte in modo tale da farlo entrare.
    -Ooooh Tomi-sfiatò in un sussurro Bill
    Il biondino ritrasse subito il dito, provocandogli un altro gemito-Ti ho fatto male?-
    -No-rispose con un sorriso non visibile a causa della sua posizione-Rifallo ti prego-
    Tom ripetè l'azione, questa volta però piegò il dito ad uncino facendo inarcare la schienna del moretto facendolo gemere nuovamente.
    Prendendolo come una cosa positiva, rifece l'azione 'dell'uncino', fino a quando sentì l'apertura del fratello aprirsi e bagnarsi.
    -Girati Bill-ordinò calmo il rasta
    Il gemello fece come gli aveva ordinato, curioso del perchè. Nel frattmpo l'altro gli baciò il collo e gli aprì le gambe, infilandoci il bacino in mezzo.
    -I mostri non verranno a prenderti ora sul più bello-
    -No...Dimenticali-lo baciò sulle labbra-Dimentica tutto e tutti Bibi. Siamo noi-
    Si avvicinò con il membro all'apertura di Bill e la sfiorò di poco con la punta bagnata.
    -Niente mostri solo io e te-continuava a ripetere
    Tom lo guardò in quelle due isole ambrate, anche se era buio poteva immaginarsele perfettamente. Lo accarezzò e si spinse piano piano in lui, con cura e grazia in modo tale da non fargli male. Lui in tutta risposta strizzò fra le mani i due lembi della coperta. Il rasta era così caldo e duro all'interno del fratello. Si spinse più a fondo prendendo la prostata del fratello.
    -Aaaaaaaarrrrrghh-urlò
    -Shhh.-lo azzittì serio-Vuoi farci scoprire da mamma?-
    Bill fece 'no' con la testa. Il biondino si muoveva a scatti e con calma dentro di lui. Aveva paura di romperlo come una bambola di porcellana e lui non voleva che si facesse male.

    Erano più di 5 minuti che Tom entrava ed usciva dal corpo del fratello, procurando ad entrambi fantastici attimi di piacere. Ormai si sentiva prossimo all'orgasmo.
    -B-B...Bill t-ti disp...dispiace se se ti ve-vengo dentro?-domandò aumentando il ritmo delle spinte
    -Fai come vuoi Tomi-rispose l'altro spezzando le parole con grandi sospiri-Però ti prego vieni con me-
    Non ci volle molto. Fu questione di qualtr'altra spinta e vennero insieme. Il biondino dentro di lui ed il moretto su sè stesso.
    Si ripulirono dei loro rilasci e si rivestirono. Infine si accucciarono sotto le coperte.
    -Non credo che questa notte i mostri verranno-sussurrò Bill, accucciandosi con la faccia sul petto del fratello
    -Bill ci sono io qui a difenderti. Da oggi fino a quando non avrai più paura dei mostri. Ci sarò fino a quando tu vorrai, te lo prometto-rispose in un sussurro accarezzandogli i corti capelli corvini-Buonanotte Bibi, sogni d'oro-
    -Buonanotte Tomi-rispose in uno sbadiglio dandogli un piccolo e casto bacino sulla guancia.




    Fine.


    Note Dell'Autrice: Ok questa è la prima twincest che posto e sopratutto che porto a termine (:. Spero di aver fatto un buon lavoro e se non è così potete benissimo dirmelo accetto critiche e commenti. L'ispirazione mi è venuta ieri sera pensando ad alcune mie paure (ebbene si ho ancora paura dei mostri dei film dell'orrore u.u), ad il cartone 'Monsters&Co.' che stavo vedendo per la 50esima volta con mia sorella e a 'Io non ho paura'. Spero veramente che abbiate apprezzato il mio lavoro. La mia prima bimba twincest **. Scusate per gli errori ortografici e di battitura ma putroppo ancora non riesco ad auto betarmi alla perfezione :'( Detto questo mi dileguo (:
    Konna <3


     
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  2. saretta_96
     
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    Konna *w*
    Te l'ho già detto su facebook,ma mi piace tanto questa one shot *-*
    Anche il ban non è male,anzi *w*
    La storia mi piace tanto,stai migliorando molto a scrivere.
    Brava Konna! <3

    -Konna-
     
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  3. nölovæ-
     
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    molto carina c:
     
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  4. Sarah TH
     
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    CITAZIONE (saretta_96 @ 4/2/2011, 21:29)
    Konna *w*
    Te l'ho già detto su facebook,ma mi piace tanto questa one shot *-*
    Anche il ban non è male,anzi *w*
    La storia mi piace tanto,stai migliorando molto a scrivere.
    Brava Konna! <3

    -Konna-

    Il ban l'ho fatto sul momento quindi lasciamo perdere xD
    Sto migliorando a scrivere *w* che bel complimento c: la storia in persè spero che sia stata gradevole (:
    CITAZIONE (nölovæ- @ 4/2/2011, 22:36)
    molto carina c:

    Grazie mille (:
     
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3 replies since 4/2/2011, 21:05   58 views
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