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. Beets.
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Salve a tutte.
Mi sono presentata sul forum solo cinque minuti fa eppure posto già una mia creazione.
Mi è venuto il lampo di genio questa mattina, e quindi ho deciso che sarebbe diventata una storia.
Premetto che deve ancora crescere e maturare (ho scritto solo il prologo!) però ho già tutta la storia ben chiara, o almeno i punti principali!
spero vi piaccia, anche se, lo capirete fin da subito, la storia non è PER NULLA come le altre, che sono comunque molto belle.
Enjoy it!
- Gin.
Titolo: Shine on me, baby!
Autore: . Beets
Genere: Romantico
Raiting: G
Avvisi: Angst, AU, OC, LanguagePrologo.
Urla, braccia, mani che si incontrano.
Suoni, musica, melodia che riecheggiano.
Luci, odori, sensazioni che si diffondono.
Guardo verso il palco, cercando di incontrare il suo sguardo.
Sta cantando come non l’ho mai sentita, sta dando il meglio di se.
Mi guardo intorno, sono tutti incollati a lei con lo sguardo.
Seguono ogni mossa, muovendo a ritmo il loro corpo, non perdendo ogni singola nota.
Sento la musica pervadermi ogni mio singolo muscolo, ogni mia fibra, ogni mia cellula.
Canto e ballo, fregandomene se sono stonato e se sono un pessimo ballerino.
Mi immagino di vederla scendere dal palco, con un faro di luce puntato addosso ai suoi capelli castani.
I suoi occhi azzurri incollati ai miei, mentre mi sorride maliziosamente.
Darei qualsiasi cosa, pur di passare un’ora, un minuto, un secondo con lei.
Per guardarla da vicino, sfiorare la sua pelle, imprimermi il suo profumo nella testa.
Parte un’altra canzone, la mia preferita.
Questa volta mi fermo, chiudendo gli occhi.
Se qualcuno si voltasse a guardarmi mi prenderebbe per stupido, ma a me non importa.
Sento un brivido percorrermi la schiena, è l’effetto della melodia.
Riapro gli occhi e sembra che mi stia guardando.
Sorrido, come un ebete. Sorrido, cercando di catturare la sua attenzione dalla prima fila.
È la nostra canzone, anche se lei non lo sa, quella che sta cantando.
Stringo tra le mani il cartoncino colorato che mi sono attaccato al collo con dello spago.
È il pezzo di carta più importante del mondo, quello che mi permetterà di incontrarla.
Ho vinto il meet and greet.
O forse, semplicemente, mia mamma ha messo una buona parola per me.
Ma non fa niente. Non importa come l’ho avuto.
Ora questa è l’unica cosa che mi lega a lei, e devo sfruttare la mia opportunità.
Sarò insieme a te, Miracle.
Ti farò vedere di che pasta è fatta un Kaulitz.
Commentate, per favore!
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»Lost Soul;.
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Il prologo mi è piaciuto, la storia sembra interessante, spero che posterai il capitolo presto (:
Un bacio :*. -
Titta Kaulitz.
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CITAZIONESarò insieme a te, Miracle.
Ti farò vedere di che pasta è fatta un Kaulitz.
sisi vogliamo vedere anche noi. come inizio mi piace un sacco continua presto un bacione Titta <3.
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