Impossible????

AngeKaulitz

Posted on 6/1/2011, 22:10

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Titolo:Impossible???
Autore:AngeKaulitz
Genere: Fantasy,Romantico
Raiting:G/PG
Avvisi:Angst,Incest e twincest,Lemon,Slash,OOC,Language,What if?,Blood,Drug Use,
Disclaimer:I Gemelli Kaulitz non mi appaartengono.I fatti narrati sono inventati dalla mia testolina.Il contenuto non a scopo di lucro.Il twincest è assolutamente IRREALE.
Note:Salve a Tutti!!!Questa è la prima fanfiction twincest che ho scritto e che posto.
Voglio Dedicare questa Fanfiction a delle persone importantissime per me,senza le quali non vivrei: Cami Kaulitzz,Moglie,Andri,Cate Ti-Key.
Riassunto:Non Sapeva che Bill sarebbe andato ben oltre i suoi 350 anni e i denti aguzzi.
-E lui voleva soffrire per ciò che aveva fatto e per il suo Modo di Essere.
Buona Lettura!!^^

P.S. Per la foto Twincest Ringrazio Laura,quella moglie stupenda che mi ritrovo Mentre per quella Sotto dove c'è l'immagine del "Vampiro",l'ho fatta io e fa schifo -.-"

Impossible???
Prologo
è impossibile evitare al proprio cuore di amare una persona?
Tom Kaulitz era convinto che la parola "impossibile" per lui non avesse senso.
Ma in fondo cos'è "impossibile" per una creatura non umana viva da oltre 350 anni?
Per qualcuno che,da secoli l'ignoranza della gente ha classificato come "schifoso succhia-sangue da uccidere"?
Tom riteneva che nulla per lui fosse impossibile da quando era riuscito ad entrare in quella ristretta cerchia di Vampiri che si cibavano di Sangue Animale e, aveva ricevuto la Grazia di poter vivere anche di Giorno.
Aveva posto al suo cuore dei limiti e si era promesso,dopo un primo errore,di non superarli mai per la propria felicità sapendo che nessuno avrebbe mai amato volontariamente un Mostro.Eppure da quando frequentava quel liceo,da circa tre mesi,quel muscolo involontario sembrava impazzire solo sentendo la presenza di quel ragazzo:Bill.
Gli bastava vederlo per captare le sue sensazioni e la rabbia gli montava dentro quando sapeva di non poter averlo.
Voleva avvicinarsi a Lui e baciarlo,sentirlo suo e farlo innamorare ma il fatto di essere un vampiro non lo aiutava.
Essì un Bel Vampiro Gay pensò ghignando

Non sapeva che Bill sarebbe andato ben oltre i suoi 350 anni e i denti aguzzi.

Note Dell'Autrice:Eccomi qui.Prima di scappare spero che il Prologo vi piaccia,ho impiegato tempo per scriverlo e non so nemmeno io quante volte l'ho modificato.
Che dire???Ditemi cosa ne pensate
Non so se posterò domani il primo chappy perchè ho da fare casomai lo posterò Venerdì.
Io vado.
Pace,Amore e Tokio Hotel.

Primo Capitolo
Buona Lettura^^

Il Raggio di Sole penetrò nella sua Camera costringendolo a coprire il viso con la pesante trapunta arancione.
Bill era sveglio da più di mezz'ora nel suo letto,non riusciva a non pensare a come la sua vita fosse una totale schifezza.
Spense la sveglia prima che iniziasse a rimbombare nella sua testa,ordinandogli di alzarsi e di prepararsi per andare a scuola.
E poi eccoli,sempre pronti a tormentarlo.Ricordi di un luogo grande quasi quanto una stanza,di una luce che illuminava a malapena la prima parete,un camino spento e un tavolino di vetro.
E l'odore....l'odore di fumo,alcool,droga,sudore.
Risate dovute all'effetto della droga.
E poi urla disperate mentre Damon cadeva pesantemente al suolo sbattendo la testa.Lacrime,poi una chiamata all'ambulanza e buio.
Damon era morto per overdose.
Per aver assunto troppa droga.
Damon,il miglior amico di Bill,l'unico che avesse mai avuto,era morto per droga comprata dal moro. Nonostante fossero passati 3 anni,quei ricordi erano freschi nella mente del ragazzo.
Galleggiavano lì e riemergevano sempre, che Bill lo volesse o no.
Il ragazzo cacciò indietro le lacrime,si accarezzò i capelli corvini con la mano destra per poi soffermarsi sulle sue unghie.
Unghie Femminile.
Lineamenti Femminili.
Tutto in Lui era Femminile.
Bill sembrava una donna.
Si voltò alla sua sinistra e notò l'orario alla sveglia.Doveva sbrigarsi e prepararsi per la scuola,per sopportare insulti e soffrire in silenzio.
"Me lo Merito" pensò.
I ragazzi della scuola non sapevano ciò che aveva fatto 3 anni prima, semplicemente lo prendevano in giro per il suo modo di essere.
Prese degli abiti puliti e si diresse al bagno per una lunga doccia rilassante ma anche lì i ricordi riaffiorarono in mente e Bill desiderò per un istante di morire lì ,sotto la cocente acqua.
Ma in fondo non voleva dimenticare.
Ricordare equivaleva a soffrire.
E lui voleva soffrire,per ciò che aveva fatto e per il suo modo di essere.

L'essere una creatura non umana ricca di poteri vantaggiosi aveva anche i suoi lati negativi.Uno di questi? Non avevano mai bisogno di dormire.
E Tom la notte si annoiava.Le prime due,tre ore le passava in discoteca ma quando anche esse chiudevano,si ritrovava a vagare da solo per le strade della città.
Ogni Notte.
Da Solo.
Per Tutta l'eternità,ogni Santissima Notte avrebbe vagato da solo per le strade della città.
Tom a questo pensiero,sentì una tristezza fortissima invadergli il corpo e avvolgere il suo cuore.
"Fanculo a quegli stronzi che dicono che i vampiri sono animali,succhia-sangue senza emozioni.Fanculo a chi dice che siamo destinati a morire da soli nel momento in cui qualche bastardo ci inficca uno schifoso pezzo di legno nel cuore."mormorò dando un poderoso calcio ad un enorme pietra davanti a sè scaraventandola al lato opposto della strada mentre continuava a camminare.
"Fanculo all'amore.
Fanculo anche a te Bill
Fanculo a me!!!"
Tom si ritrovò ad urlare quelle frasi in piena campagna.
è curioso come i pensieri ti distraggano facendoti perdere la concezione del tempo e dei luoghi.
E infatti quando Tom vide la sua ombra riflessa sulla distesa di erba gialliccia,si accorse che il Sole era apparso in cielo prendendo il posto delle Stelle.
Posò il suo sguardo sul vistoso Chronotech che aveva al polso e si accorse che fra sole due ore sarebbe dovuto entrare a scuola.
E lì il suo cuore e i suoi pochi neuroni sarebbero andati a farsi fottere solo sentendo l'odore di Bill,puro come quello di un bambino.

Note Finali dell'Autrice:Prima di tutto volevo Salutarvi quindi BuonaSera
Premetto che questo capitolo non è chissachè ma non fa nemmeno schifo almeno credo xD Nel secondo chappy già succederà qualcosa che avvicinerà i nostri protagonisti quindi donzelle e donzelli??!!! Seguitemi.
Pace Amore e Tokio Hotel.

Nessie_Trümper

Posted on 6/1/2011, 23:14

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salve^^
me nuova lettrice wiii^^
allora l'ho letta e sembrerebbe interessante..ma siamo solo all'inizio e giudicare già da ora mi sembra esagerato..quindi dico solo che m'incuriosisce..poi ti dirò bene^^

SPOILER (click to view)

si è lo stesso di prima..ma va bene cosi^^

aspetto il capitolo 2^^

AngeKaulitz

Posted on 9/1/2011, 17:40

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2°Capitolo.
Buona Lettura

"Trumper potresti andare nella sala Professori a prendere il mio registro personale?"
Bill annuì e si alzò avvicinandosi alla porta senza rendersi conto che il suo sedere aveva la piena attenzione di Tom.
"Sensuale" pensò leccandosi il piercing sul labbro inferiore.

Bill aveva appena afferrato il registro e stava uscendo dalla sala quando,dopo varie spinte si era ritrovato nel bagno dei maschi del primo piano senza sapere nè come nè perchè.
""Ehy Checca come va?"
"Oh Cazzo"

Tom aveva sentito un dolore improvviso invadergli il corpo,sapeva che non gli apparteneva e solo qualche secondo dopo capì che era di Bill.
Alzò automaticamente la mano.
"Si Kaulitz?"
"Professoressa posso andare in bagno?"
"Appena torna Trumper"
"è urgente la prego"
"Mmm okey ma sbrigati"
"Sisi Grazie"
Tom non sapeva dove si trovasse precisamente Bill e quando vide che nel cassetto dell'insegnante il registro non c'era capì che era davvero in pericolo,non era stata una sensazione falsa.
Chiuse gli occhi,ispirò profondamente e capì che la paura del moro proveniva dal Bagno dei maschi di quel piano.
Schioccò le dita e si ritrovò davanti quella porta e senza pensarci la spalancò ed entrò,trovando davanti a sè una scena del quale avrebbe fatto a meno.
Un biondino teneva Bill contro il muro.
Una mano spingeva il viso del ragazzo contro il vetro e l'altra spingeva il suo esile corpo contro il muro bianco.
Gli occhi di Tom si ridussero in fessure quando si accorse delle scie nere sullo splendido viso di quell'Angelo.
"Gli Angeli non devono mai piangere"pensò per poi afferrare con una mano i polsi del ragazzo spingendolo con una forza disumana contro il muro alle spalle del biondo.Doveva calmarsi un pò,non poteva rischiare di trasformarsi lì.
Si avvicinò a passo svelto al ragazzo ancora dolorante per terra per sibilargli testuali parole:
"Stagli Lontano".
Bill stringeva al petto il registo dell'insegnate.
Il cuore a 1000,il respiro affannato,l'espressione indecifrabile.
Tom dando le spalle al biondo,iniziò ad incamminarsi verso di lui.
E fu un secondo,un attimo e si voltò sferrando un pugno al biondo prima che esso potesse precederlo in quell'azione.
Bill era rimasto a bocca aperta,come faceva a sapere che quello stava per...Adesso Tom lo aveva afferrato per il polso e lo stava trascinando fuori dal bagno.
Lo spinse contro al muro accertandosi che non ci fosse nessuno.
Gli si mise difronte pogiando le mani all'altezza del bacino del Moro quasi da scudo.
"Come stai Bill?"
Era come se la domanda non gli fosse arrivata al cervello.
"Perchè?"
"Perchè cosa?"
"Perchè mi hai aiutato anzi..perchè mi hai salvato?"
Tom abbassò il capo.
Allungò una mano sul viso dell'Angelo che aveva difronte a sè,ritraendola un pò appena sfiorata la carne di Bill come se stesse profanando qualcosa di troppo prezioso per lui.
Si fece coraggio e con il pollice cancellò delicatamente le due scie nere che rigavano quelle guance stupende.
Il moro rimase intenerito e stupito da quel gesto così dolce.
Tom si schiarì la voce
"Devo ..devo tornare il classe" sussurrò per poi voltarsi e correre in aula.
Nella stessa classe dove pochi minuti dopo entrò Bill.
"Trumper come mai tutto questo tempo?" chiese la professoressa inarcando il sopracciglio mentre il moro,dopo aver posato il registro sulla cattedra era tornato a posto muto come un pesce.
"Io...non trovavo il cassetto" rispose infine per poi iniziare a fissare la superficie verde del banco.

Note Finali:Salve a tutteee Questo è il secondo capitolo.
A me non piace molto la forma in cui è scritto ma credo che l'idea si capisca in fine.
Vi Prego di farmi sapè che ne pensate evi auguro un Buon rientro a scuola :3

lady tokio 483

Posted on 10/1/2011, 18:48

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Salveeeeeeee sono una nuova lettrice e trovo questa storia iteressantissima mi ha preso subito e spero tu continui presto...
Povero Bill sentirsi in colpa per la morte del suo migliore amico davvero brutto e poi come lo trattano gli altri cavolo li farei a pezzi...
Tom vampro grandiosooooo e già cotto di Bill e questo mi piace ancora di più...
Intriga brava...^^
Posta prestooo

lady tokio 483

Posted on 11/1/2011, 18:04

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uppppppppppp

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AngeKaulitz

Posted on 11/1/2011, 21:48

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CITAZIONE (lady tokio 483 @ 11/1/2011, 18:04)

uppppppppppp

Ciaooo Ti ringrazio per i complimenti

Purtroppo ora non posso postare perchè sono le 21.47 e devo ancora fare TRE temi per la scuola per domani Oggi ho fatto un casino di cose e non ho avuto tempo

Domani posterò il terzo

) Grazie Ancora

lady tokio 483

Posted on 12/1/2011, 17:06

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Oggiiiiiiiiiiiiiiiiii e il grande giornoooooooooooooooooooooooooooooooooo...
Please aspetto solo questoooooo

AngeKaulitz

Posted on 13/1/2011, 15:55

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3° Capitolo.
Buona Lettura ^^

Quella mattina Bill mentre si dirigeva a scuola non aveva nessuna voglia di entrare per svariati motivi.
Non voleva subite altri insulti,non voleva vedere Tom e il fatto di avere un compito in classe,di matematica, non lo aiutava per niente.
Sapeva che come i precedenti tre sarebbe andato male.
Ma in fondo a cosa serviva risolvere espressioni chilomentriche?
Le cose che Bill riteneva importanti nella matematica erano le addizioni e le sottrazioni che gli servivano per fare i conti al supermercato quando i genitori gli chiedevano di fare la spesa.
Sbuffò quando entrò nel cortile e si accorse che era già suonata la campanella.
Si affrettò ad entrare.

Il professore passava per i banchi raccogliendo i compiti,per Tom era stata una passeggiata,in fondo faceva le stesse cose da 200 anni mentre Bill aveva praticamente consegnato il foglio in bianco.
Si accasciò sulla sedia fissando il vuoto.
Si ricordò all'improvviso che la prossima materia sarebbe stata letteratura.
La professoressa il giorno prima aveva accennato che avrebbero parlato del gotico.
E lui Amava il gotico.
In quello stesso istante anche Tom si ricordò dell'argomento che avrebbero affrontato a breve.
E lui invece odiava quel tema.
Perchè?
Se c'era una cosa che aveva imparato ad odiare della scuola era che quando si parlava del gotico,inevitabilmente si parlava anche di Vampiri.
Vampiri come sinonimo di Assassini.
Quando l'insegnante iniziò a parlare Tom alzò la mano.
"Si Kaulitz?"
"Professoressa non mi sento bene posso uscire un pò?"
"Certo Tom vai"Quell'insegnante aveva una certa simpatia per lui.
Il ragazzo si diresse fuori e adesso vagava per i corridoi come un anima solitaria.
E poi eccola,una sensazione strana, di disgusto e di ... odio.
"Ciao Tom"una voce che conosceva bene,gli fece rabbrividire il sangue nelle vene..
Si voltò.
"Daniel"
Un ragazzo dai capelli mori e ricci,gli occhi azzurri e un coppotto nero se ne stava pogiato su un lato alla parete bianca.
"Ti trovo bene!"
"Che ci fai qui?"
"Mah..."rispose il ragazzo allontanandosi dalla parete e avvicinandosi a lui "Passavo per questo piccolo paese e ho detto Perchè non riprovare ad ammazzare il mio amico Tom?"
Daniel era un vampiro il cui scopo della vita era eliminare il ragazzo treccia.
Perchè?Semplice.
Nel 1990 si erano innamorati entrambi di una bellissima donna di nome Emily.
Dopo averle confessato il proprio amore e il loro "piccolo" segreto,le imposero di scegliere.
E lei scelse Daniel.
Tom come deciso promise di non farsi più vedere alla coppia.
Una sera accadde la tragedia.
Emily era seduta sul divano a leggere un libro e Tom non resistette decise che se non sarebbe stata sua non doveva essere di nessuno.
Immagini di quella sera riempirono la mente di Tom.
Lui che si avventava su Emily prosciugandola mentre lei urlava pietà.
Quando Daniel venne a conoscenza del fatto promise sul suo sangue che avrebbe fatto di tutto per eliminare Tom o per far soffrire le persone che amava.
Bill.
Daniel non doveva sapere di Bill.
No.
"Ti Prego no" sussurrò Tom.
"Anche Emily quella sera pronunciò questa frase" rispose Daniel scaraventandosi sul ragazzo.
Gli occhi di Tom si assottigliarono diventando rossi,nella sua bocca spuntarono grandi canini bianchi e una forza disumana si impadronì del suo corpo.
Sentì un dolore lacerante al braccio destro,diede un calcio a Daniel scaraventandolo a qualche metro di distanza.
Guardò il suo braccio, quel figlio di Puttana gli aveva lacerato la camicia lasciandogli tre enormi graffi sul braccio.
Si alzò prima che Daniel potesse colpirlo di nuovo ma guardandosi intorno si accorse che era scomparso.Forse come lui aveva avvertito che qualcuno si stava avvicinando.
Pogiò le spalle al muro sedendosi a Terra mentre era tornato normale ma il braccio faceva male.
La ferita bruciava , la guardò sarebbero scomparsi fra qualche ora.
Daniel era tornato e avrebbe tentato ancora di ucciderlo finchè non ci sarebbe riuscito.
Non era la prima volta,aveva già fallito una cinquantina di tentativi.
Si guardò intorno e notò un Bill che lo fissava spaventato.

Il moro era terrificato,iniziò a correre verso Tom inginocchiandosi accanto.
"Stai bene?"
"Si ... hai visto qualcosa?"
"No No.. Hai Tre graffi allucinanti sul braccio.Devi andare all'ospedale."
"No" rispose secco il ragazzo.
"Come No?"
"Guariranno da soli" rispose Tom tentando di alzarsi.
"Ma Tom"
"Bill ho bisogno solo di due cose per guarire: di tempo e di te."
Il ragazzo spalancò la bocca.
"Si vado ad avvisare l'insegnante"balbettò.
"Ma non dirle dei graffi"
Bill annuì.

Dopo qualche minuto tornò dal ragazzo ed entrambi si diressero in bagno.
Bill con un fazzoletto rimediato in classe,iniziò a pulire il sangue attorno alla ferita.
"Chi...ti ha fatto questo?"domandò ad un Tom seduto sul ripiano del lavello di fronte a lui il quale curava il suo braccio muscoloso.
"Un amico"
"Un amico?Io non lo definirei come tale"disse Bill strappando un pezzo penzolante della camicia di Tom e avvolgendolo attorno ai graffi.
Il tocco delicato del ragazzo non faceva altro che viziare Tom il quale desiderava solo tirare a sè quella splendida creatura per abbracciarla con amore.
"Beh...diciamo che è stata una persona che vuole ... il mio male"rispose il ragazzo sorridendo ironicamente.
"Dovresti denunciarlo"rispose Bill serio mentre si sedeva accanto a Tom.
"No.. me la cavo".
Il ragazzo treccia poteva percepire tutta la preoccupazione di Bill e ciò lo faceva stare bene.
Ci teneva a lui?
"Sarà.Attento.... ma adesso torniamo in classe?"chiese Bill sorridente.
Tom annuì.

"Kaulitz perchè hai un braccio fasciato?"chiese preoccupata l'insegnante mentre Tom e Bill erano tornati al loro posto.
"Ehm.. ho avuto un capogiro sono caduto e mi è apparso un livido sul braccio"
"è così Trumper?"
"Quando è successo lui ancora non era in bagno"
"Okey.Sicuro di star bene?"
Tom annuì.
"Continuiamo la lezione."

Note Finali.Ciao a tuttiii chiedo scusa doevvo postare ieri ma non l'ho fatto...il motivo?Avevo un fortissimo mal di testa -.-"
Adesso sto bene e spero che questo chappy vi piaccia
Ciaooo

lady tokio 483

Posted on 16/1/2011, 16:15

User deleted

Scusa se non ho ancora commentato ma non ho avuto tempo di leggere appena ne ho lo faccio promesso tengo parecchio a questa twincest