Like the way it hurts.

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  1. .hopeyou
     
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    Titolo: : Like the way it hurts
    Autrice: .hopeyou
    Genere: Romantico // Drammatico // Erotico
    Raiting: PG -13
    Avvisi: Het // Lime

    Note: Eccomi qui con la mia nuova FF, bhè non proprio nuova perchè ne ho scritte una marea di FF, però non le ho mai pubblicate. Prima campavo solo di OS, ed invece ho deciso di dedicarmi a questa FF *-* E che dire? Nulla, solo di augurare buona lettura a tutte quelle care personcine che vorranno sostenermi nel continuare a scrivere questa FF fino a terminarla! Un bacione.

    Like the way it hurts





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    Anteprima:Sei qualcosa di così concreto e contemporaneamente qualcosa di così astratto. Mi sei davanti e mi abbracci, ma è come se stessi abbracciando l'aria, soltanto il puro frutto della mia immaginazione, ma io ti sento..tu sei qui. Non so se svegliarmi o meno, non voglio perderti. Apro gli occhi per istinto, e davanti a me non c'è nessuno. Ma come? Prima c'eri tu! Chiudo gli occhi e riappari..ma cosa succede? "Cosa sei?" chiedo. Accarezzo il suo braccio ed ho la pelle d'oca. Nel buio della mia camera, sembra che stessi parlando da sola. "Sono quello che vuoi tu" rispose.



    La sua pelle, che appariva setosa al tatto, carezzava la mia. Ero tra le sue braccia, mi stringeva ed il suo profumo appannava la mia mente. Venivo cullata da lui, la tempia poggiata alla sua spalla. Di colpo girai la testa e cercai le sue labbra, non resistetti che le poggiai sulle sue, ma non sento contatto. Aprii gli occhi, ero sola, sul letto. Frutto della mia immaginazione, svanisce e compare. Lui, quel dannato angelo non esisteva. Scossi la testa alzandomi dal letto mi recai in bagno. Alzai lo sguardo e la mia immagine era riflessa allo specchio. C'è qualcuno dietro di me, eccolo lì. Lui, che mi fissava "Sei bellissima", sorrise. Allungai la mano verso lo specchio, toccando il suo petto e sentendo il suo calore. Mi giro, non c'era un'anima, maledetta immaginazione. Alzai la leva del rubinetto e decisi di sciaquarmi il viso con dell'acqua fredda, ormai era troppo tempo che quel ragazzo, androgino e misterioso, era il protagonista dei miei pensieri. Mi riguardai ancora allo specchio, il mio viso bagnato ed il trucco di ieri sera colato. "Perchè non esisti?" chiesi, anche se la sua immagine non era presente nei paraggi.."io esisto piccola" rispose, sbattei una mano sul davanzale da farmi male, e sentire il formicolio del dolore propagarsi fino a raggiungere le dita arrossate dalla botta.."Non è vero!", dissi senza badare al tono di voce, semplicemente lo stetti ad urlare.."Esisto, devi soltanto credere che io sono qui con te". Mi girai verso lo specchio la sua immagine ora era riflessa, più compatta di prima, era più vicina a me. Posò le sue mani calde sulle mie spalle, tirandomi al suo petto, cominciò a baciarmi sul collo, raggiungiendo la nuca che leccò piano ed una scossa di brividi mi trapassò la schiena come un fulmine squarta il cielo in una tempesta. "Ci sto credendo" dissi girandomi, poggiando una mano sul palmo della sua ed incrociare le nostre dita, che si unirono formato un unico pugno. "Si" disse, baciandomi la fronte. Chiusi gli occhi e mi persi in quell'attimo, così sfuggente che sembrò volatizzarsi in un millesimo di secondo. Alzai lo sguardo ed incrociai il suo, mi ghiacciai rimandendo sul posto.."Perchè mi sento così vuota in questo periodo?" gli chiesi dolcemente, fissando le sue labbra insistente, come se volessi baciarle e non lasciarle più. "Tu pensi che io sia lontano, invece non è così, sono vicino a te" disse posando una mano sul mio cuore.."come fai a dirlo?" chiesi, osservando la sua mano ormai ferma sopra il mio seno sinistro, dove batteva il mio cuore "posso dirlo perchè è una cosa che ti ho sempre detto, ma tu non credevi, non ascoltavi, non potevi vedermi".



    Edited by .hopeyou - 10/12/2010, 16:01
     
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  2. DiANaReN
     
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    molto interessante =)
    scrivi bene brava =)
     
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  3. °*°eMiLy_th_°*°
     
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    Bella :) Interessante!
     
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  4. ~TokioGirl~
     
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    *sbuca dal nulla con la testolina riccioluta*
    ehi amore, come se non bastasse, eccomi qui a romperti le balle! xD (msn non basta mai! -.-)
    Appena mi hai detto che hai postato la tua nuova ff, ho incollato la faccia sullo schermo e ho letto tutto d'un fiato *.*
    Che dire?? é stupendo e voglio, anzi esigo, il prossimo capitolo!
    Lo so sono una rompi, che ci posso fare?!?!
    :rolleyes:
     
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  5. .hopeyou
     
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    Oh grazie mille a tutte! sisi il prossimo capitolo è bello pronto qui! ^^ posterò domani sera! un grazie di cuore, un bacio.
     
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  6. .hopeyou
     
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    Like the way it hurts (II Capitolo)




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    Levai la sua mano dal mio petto e mi girai verso lo specchio sospirando, mi pentii del perché io non me ne sia accorta.."scusa". Lo abbracciai, sentendo un calore così intenso invadermi l'anima "tranquilla" rispose carezzandomi la schiena. Pian piano uscii dal bagno e mi sedetti sul letto, marturiando un filo di cotone che era sfilacciato dalle lenzuola. Le sue mani che si poggiarono sui miei fianchi mi fecero rabbrividire, portandomi a poggiare la schiena sul suo petto. Riprende a baciarmi come poco prima, passando le sue labbra rosee e carnose sulle mie spalle, sentendo la pelle d'oca. Un leggero rossore era presente sulle mie guancie, mi vergognavo. Ebbene sì, mi vergognavo di lui, del perché tutto questo capitasse a me. Non capivo se ero diventata matta, oppure se stava succedendo veramente, ma volevo crederci. Poco dopo sentii un contatto più viscerale, quell'angelo dischiuse le labbra e mentre baciava la mia spalla la sfiorava con la punta della lingua, rabbrividii. Salii con la bocca e si dedicò interamente al mio collo, mordendomelo delicatamente, "ahi" sussultai. Lui rise nel mio orecchio, leccandomene il lobo e baciando la cartilagine di esso.
    Stranamente una sensazione ancora sconosciuta invase il mio corpo, mi morsi il labbro inferiore e chiudendo gli occhi mi lasciai andare a lui, alle sue mani, alla sua lingua e alla sua bocca. Un bruciore cresceva in me, un bruciore di voglia, un qualcosa di sporco e sbagliato. Le sue mani mi sfiorarono la pelle sotto quella futile maglia bianca, la sfilò e rimasi così in reggiseno. Mi voltò, così stemmo faccia a faccia, ci guardammo negli occhi e lui avvicinandosi al mio viso, mi leccò le labbra, con la lingua tremante. Non resistetti che lo bacio intensamente, sentendo le nostre lingue toccarsi e sfiorarsi, una alla ricerca dell’altra. Provai a mettermi a cavalcioni su di lui ma mi ferma.
    “No” disse mettendo una mano davanti al mio stomaco stoppando i miei movimenti passionali.
    “Perché?”. Fissai la sua mano sulla mia pancia e posando la mia la carezzai dolcemente, sentendo le sue vene gonfie. Quei contatti si facevano sempre più concreti, poco tempo fa quando lo toccavo non sentivo nulla, era come sfiorare l’ossigeno, mentre adesso è carne ed ossa davanti a me. “Devo andare..” mi disse alzandosi dal mio letto. Si recò alla porta della mia camera, presi un suo braccio e lo strattonai facendolo girare verso di me “Dove? Perché? Non mi lasciare!” dissi con gli occhi gonfi dalle lacrime, una pian piano rigò la mia guancia e quell’angelo con un veloce movimento l’asciugò. “Non piangere, neanche sai il mio nome”. In quel momento tutta la rabbia che avevo dentro esplose “Forse perché non te l’ho mai chiesto! Come ti chiami?” gli domandai ancorandomi al suo petto e sfogandomi in lacrime. Lui non rispose, prese i miei polsi e abbassò le mie braccia che poco prima erano attorcigliati al suo collo, si voltò e aprendo la porta se ne andò richiudendola alle sue spalle. Feci un sospiro profondo e fissai la porta da dove era uscito, la riaprii ma lui non c’era. Era volatilizzato, rimanendo così un perfetto sconosciuto.



    Edited by .hopeyou - 10/12/2010, 16:06
     
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  7. DiANaReN
     
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    ok sono sempre più curiosaaaaaaaaaa
    =)
     
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  8. .hopeyou
     
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    CITAZIONE (DiANaReN @ 9/12/2010, 11:21) 
    ok sono sempre più curiosaaaaaaaaaa
    =)

    Domani credo di postare il terzo capitolo! Mi fa tanto piacere che ti piaccia così tanto la mia FF! Grazie tante!
     
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  9. ohshit!
     
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    Ok, te l'avevo promesso, e la commento, giusto?

    Quindi: la trama sembra molto introspettiva, e c'è giusto quel filo di mistero che ha un non so cosa di invitante, però devi stare un po' attenta alla forma ^^" a volte usi l'imperfetto, ed altre iml presente. Insomma, sistema questo, e devo dire che è molto carina, sì
     
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  10. .hopeyou
     
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    okai, ne farò oro dei tuoi consigli amore! al prossimo capitolo devo tener conto questo! Grazie, ti amo.
     
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  11. ohshit!
     
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    <3
     
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  12. Gì_
     
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    Amoree, come promesso l'ho letta!
    Mi piace, mi piace un casino davvero!
    Voglio il terzo capitolo cavoli!<3
     
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  13. .hopeyou
     
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    Bhè si, ora sto scrivendo una storia per diventare Beta Editor *se Dio vuole* e quindi le cose si fermano, ma non per molto! Devo scrivere una storia di due pagine capitemi!
    Tra lo studio e la storia sono incasinata! Ma prometto che entro domenica posto e cominciano i capitoli più lunghi rispetto ai primi due. ;D

    Edited by .hopeyou - 10/12/2010, 14:42
     
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  14. DiANaReN
     
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    uuuuuupp
     
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  15. .hopeyou
     
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    Like the way it hurts (III Capitolo)




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    Quell’angelo era sparito davanti a me, ed io non fui in grado di farlo rimanere. Sbattei la porta tanto forte da far tremare gli stipiti, ero incavolata con me stessa, mi rendevo sempre un’incapace e tutte le cose che volevo tener strette le lasciavo scappare. Era un martedì qualunque e dovevo andare a scuola, mi diressi verso l’armadio e cominciai a frugare tra tutti gli indumenti che vi erano all’interno, ero arrabbiata ed ogni maglietta o pantalone lo gettavo con furia sul letto, finche non trovai quello che cercavo. Indossai dei pantaloncini di jeans chiaro, una maglietta senza maniche larga e delle converse bianche. Presi una borsa nera ed andai a scuola con tutta quella poca voglia che avevo di seguire le lezioni.
    Mentre camminavo per strada la mia migliore amica Ashley mi suonò con il clacson della sua macchina
    "Hey tesoro monta su, sennò farai ritardo anche oggi” mi disse, sfornandomi uno di quei suoi bellissimi sorrisi.
    Annuii senza concederle un filo della mia voce, oggi non era proprio giornata avevo solo voglia di rivedere quell’angelo..almeno di sapere il suo nome.
    “Che hai?” mi chiese mentre premeva il piede sull’acceleratore, “No niente, sono solo un po’ stanca..ho dormito poco ieri” dissi e dalla mia borsa tirai fuori un pacchetto di Winston Blu, presi una sigaretta e me l’accesi, aspirando il fumo e rigettandolo fuori.
    Ashley non proferì parola ed io continuai a fumare in santa pace, levandomi di torno tutto quel nervosismo che avevo accumulato. Mi girai e chiesi alla mia amica che di solito la chiamavo semplicemente Has.
    "Has, ma sta sera cosa facciamo? Io non voglio passare il venerdì a casa!" , "No no, sta sera andiamo in discoteca" mi disse e dentro di me un po’ di euforia e adrenalina risalì.
    Da lontano vedevo una sagoma nera..”frena, frena, frena!” urlai più di una volta e scesi giù dalla auto, cominciando a correre verso quella direzione non c’era nulla.
    “Ma come caz..”, mi misi una mano davanti la bocca e chiusi gli occhi, neanche dentro la mia mente c’era più quella sagoma, “come ti chiami?” chiesi ancora sperando che mi rispondesse e dietro di me passò un ragazzo mai visto prima. Aveva la pelle non molto chiara ma neanche molto scura, gli occhi celesti e capelli neri, un bel fisico da uno che andava in palestra almeno tre volte alla settimana oppure praticava tennis da un bel po’ di anni.
    “Sono Benjamin..” mi disse squadrandomi maliziosamente dall’alto al basso, “e tu?” mi chiese avvicinandomi ed allungando la mano. La afferrai e la strinsi cordialmente “Hilary, ma chiamami Hil” gli sorrisi.
    “Okai Hil..” ci scambiammo una serie di smorfie ed io ruppi quel silenzio che c’era fra di noi, “Senti sta sera vieni in discoteca con me e la mia amica Has?” chiesi sorridendogli maliziosamente, come un arma per convincerlo..”mbè sì dai, non ho nulla da fare” mi disse, “Alle 23.30 ci incontriamo qui ed andiamo con la macchina” dissi, alzandomi in punta di piedi gli diedi un veloce bacio sulla guancia e scappai in macchina.
    “Ma tu rimorchi i ragazzi che incontri così per caso?” fece una smorfia d’invidia..
    ”sì, Ben è carino..sta sera viene in discoteca con noi”
    “Okai, allora oggi vieni a pranzo da me e andiamo a fare un po’ di compere, Ben deve essere tuo” mi disse ed io per assecondarla le feci l’occhiolino.
    Has rimise in moto la macchina “e se oggi non andiamo a scuola?” chiesi mettendo la mia mano sulla sua che cambiava la marcia dell’auto, “mmm..si” disse voltando l’angolo dirigendoci immediatamente al centro commerciale più grande di tutta la città.
    “Con me ho solo 60 €” la guardai con in mano un pezzo da 50 € e uno da 10 € “Bhè si dai ne avanzeranno anche” fece spallucce e scendemmo dall’auto, entrammo e cominciammo a notare che alle vetrine già avevano messo i saldi “dai entriamo lì” dissi indicandogli un negozio dove vendevano dei vestitini non molto costosi, anche perché non erano poi di marca famosa.
    Appena entrate iniziammo a fissare ogni abitino ed io ne scelsi uno nero: era attillato fin sotto le natiche e poi si allargava andando a finire a metà coscia. Era molto provocante ma non appariscente.
    Lo presi e lo provai in tutta la calma e qualche volta canticchiavo anche, “com’è?” chiesi uscendo dal camerino con l’abito addosso..”Va bene..così Ben ti stupra” sorrise.
    “Oh mica mi dispiacerebbe” dissi ridendo e rientrai per levarmelo.
    Uscimmo dal negozio e andammo a visitare gli altri negozi per trovare un vestitino per lei, anche se non ne aveva pochi.
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    Dentro al centro commerciale ci passammo tutto il pomeriggio e pranzammo lì “Dai andiamo a casa che ci dobbiamo preparare!” dissi trascinandola fuori e ritornammo a casa sua per prepararci.
    _____________________

    23.30
    “Hey Ben” dissi andando da lui con i tacchi alti almeno 10 cm e così per dargli un bacio sulla guancia non mi dovetti mettere in punta di piedi..”Hil!” mi disse posando una mano sul mio fianco.
    “Tra poco arriva Has e ci porta in discoteca” dissi sorridendogli, e rimanemmo abbracciati, “Oh quindi abbiamo il tempo per una cosa..”.
    Lo guardai male mentre il suo viso di avvicinava al mio..
    ”Cosa?”.



    Edited by `hopeyou - 12/12/2010, 14:18
     
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32 replies since 7/12/2010, 20:21   629 views
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