;Una notte con Tom Kaulitz.

" L'amore chiede tutto, ed ha il diritto di farlo" Van Beethoven.

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  1. __RaveN__
     
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    CITAZIONE (;Amelia89' @ 18/8/2010, 00:47)
    CITAZIONE (__RaveN__ @ 18/8/2010, 00:43)
    che bel nome v.v il mio è troppo comune pfff.

    (:
    Mia madre mi voleva chiamare Kim.
    Ma mio zio la informò che così ci si chiamavano delle sigarette, ma i cazzi sua no? .-.
    E così mentre mi aspettava e si abbuffava di gelato -Cazzo e non ingrassa di un etto-, vedeva "Samantha la strega" ed ecco da dove è spuntato il mio nome.
    AHAHAH, ne sono gelosa.
    Anche se è comune il tuo nome, puoi sempre dargli un certo fascino con il tuo essere *-*

    ahahahahh cavolo che storia auhauah Kim anche era bello v.v
     
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  2. __RaveN__
     
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    è la prima cosa quando ho letto il tuo nick ti giuro! AHAHAHA
     
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  3. ;Amelia89'
     
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    CITAZIONE (__RaveN__ @ 18/8/2010, 01:05)
    è la prima cosa quando ho letto il tuo nick ti giuro! AHAHAHA

    Che palle.
    Ho cancellato il messaggio, AHAHAHA.
    Si Kim mi piace ma Amelia è misterioso e affascinante, lo troverei perfetto per mia figlia, solo se ne volessi una.
     
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  4. __RaveN__
     
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    CITAZIONE (;Amelia89' @ 18/8/2010, 01:08)
    CITAZIONE (__RaveN__ @ 18/8/2010, 01:05)
    è la prima cosa quando ho letto il tuo nick ti giuro! AHAHAHA

    Che palle.
    Ho cancellato il messaggio, AHAHAHA.
    Si Kim mi piace ma Amelia è misterioso e affascinante, lo troverei perfetto per mia figlia, solo se ne volessi una.

    e io ho ci ho lasciato "che ho pensato" .-.
    "E' la prima cosa che ho pensato quando ho letto il tuo nick v.v
     
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  5. ;Amelia89'
     
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    Ragazze spero di poter postare domani ma questa mattina ho avuto un malore e momentaneamente ho la mente disconessa.
    Cercherò di finire il capitolo e di mantenere la mia promessa o salta tutto a sabato.

    (:
    Bacio dolcezze.
     
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  6. .Enigmatic
     
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    Oddio, tesò, spero non sia nulla di grave. Non ti preoccupare e rimettiti <3
     
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  7. *HEILIG*
     
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    Non l'ho ancora letta, ma dalla premessa si evince che è il seguito di un'altra storia, quindi dovresti inserire al primo posto il link al prequel, sai com'è ;)
     
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  8. ;Amelia89'
     
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    Allora spero vivamente che questo capitolo vi emozioni come ha fatto con me, anche perchè se no aver scritto fino alle sei di stamattina non è valso nulla.
    Riguardo l'ultima canzone che ci sarà nel capitolo, se finisce fatela riniziare, a me ha dato i brividi leggendo il pezzo con quel sottofondo.
    In risposta ad *Heilig*, lo avevo messo il link solo che c'era scritto prologo, ora è sistemato tutto (:
    Buona lettura dolcezze.



    Capitolo 3
    .Buon compleanno.




    Non riusciva a capire il motivo.
    Quando dormiva sola in quel grande letto, nascosta al mondo da un semplice tessuto mentre Morfeo la teneva rinchiusa nel suo mondo ovattato, non riusciva a svegliarsi in un' orario decente o almeno doveva farlo con una sveglia, invece quando accanto a lei risiedeva lui, si svegliava presto e avvolte non chiudeva neanche gli occhi per bearsi di tanta bellezza, lo contemplava come fanno i critici d'arte su di un quadro, tale bellezza non voleva perdersela era sua, faceva parte di lei e ne era egoisticamente ghiotta.
    Sorrise notando la buffa smorfia che ricopriva il viso incorniciato da corti capelli color del grano, sospirò e passò un dito sulla guancia morbida di quel qualcuno che gli rapiva l'attenzione durante la notte, mentre silenzioso rideva delle furie di Morfeo.
    Prese la sveglia dal comodino e notò che erano appena le sei e mezza, il suo sonno ormai era passato e la sua attenzione fu trasportata velocemente al rumore che proveniva dall'entrata di casa, possibile che Héloise non fosse ancora rientrata?
    Eppure, rimanendo sveglia tutta la notte non aveva sentito nulla.
    Si alzò cercando di fare meno rumore possibile e a passi felpati si avviò verso la cucina da dove proveniva un'indecifrabile borbottio, Héloise, rientrata da chissà quale party a base di alcool e sesso sfrenato per un finale con il botto se continuava di quel passo avrebbe fatto la sua stessa fine.
    -Héloise ma che cazzo fai!-
    Esclamò tra il furioso e la stizzita, incrociando le braccia al petto.
    La bionda era in un' evidente stato di ubriachezza e dal modo in cui i suoi capelli era ridotti, si poteva arrivare alla conclusione che c'era stato un' approccio al quanto animalesco con ragazzo.
    -Dolcezza... -
    Samantha alzò un sopraciglio tirando le labbra in una smorfia, doveva portarla a letto o avrebbe svegliato l'intera palazzina.
    -Shh, stai zitta ti porto a letto e ne parliamo stasera, ok?-
    Le si avvicinò prendendola per la vita e facendo passare un braccio della bionda sulle sue spalle, guarda se doveva fare da mamma a una ventiduenne -Non posso andare a letto...-
    Le sussurro infastidita Héloise, aveva un' alito al quanto pesante.
    -Dio ma che ti sei bevuta l'intero bar, puzzi di rum da far schifo!-
    Esclamò la mora, spostando il viso dal lato opposto di quello della bionda -Shh, sveglieremo Thomas e io devo prepararti la torta!-
    Continuò la bionda, Samantha sospirò roteando gli occhi.
    Non voleva ricordarselo, per lei era un giorno normalissimo ma quel numero sul calendario ogni anno le ricordava che il tempo passava anche su di lei e non lo sopportava, andava troppo veloce, da quando aveva compiuto diciotto anni le era sembrato che il tempo fosse volato, le scorreva tra le dita senza accorgersene e adesso si ritrovava a ventiquattro anni a coricare una modella alcolizzata e a dover incominciare una nuova giornata piena d'impegni mentre tutti gli ricordavano che si era invecchiata di un' altro anno, grazie tante.
    Versò il latte in una tazza e lo mischiò con due cucchiaini di miele, le piaceva così tanto bere latte freddo con il miele le ricordava le mattine in cui correva per andare a scuola e non faceva in tempo a riscaldarlo, buttò uno sguardo sull'orologio e notò che aveva ancora qualche minuto per potersi godere in santa pace il sole che nasceva su Berlino, vivere al penultimo piano di un palazzo alto comportava a qualcosa di buono.
    Prese un maglioncino e avvolgendocisi dentro, uscì sulla piccola terrazza.
    Si accucciò sulla poltroncina in vimini nera e osservò la sua amata Berlino svegliarsi, notò che alcune macchine erano già in movimento e che i spazzini aveva quasi finito il loro lavoro mentre altri lo incominciavano, ragazzi che si affrettavano a prendere il bus altri che devastati rientravano, la vita che meraviglioso senso non logico.
    Ognuno la vive come vuole che sia sulla retta via o su quella sbagliata, ognuno da il proprio senso a questo strascico di respiro, troppo leggero e breve per farsene una ragione.
    -Aughuri mamma-
    Samantha voltò velocemente il viso verso il finestrone scorrevole del soggiorno e vide il suo tesoro, il suo quadro, la sua vita, quel senso che gli aveva dato una ragione in più per vivere quel respiro breve.
    La sua piccola stella, Thomas.
    -Piccolo che ci fai sveglio-
    Il biondino si stropicciò gli occhi con i dorsi della mani, dove in quella destra teneva stretto il braccino peloso del suo orsacchiotto, Billy.
    -Oggi è il tuo compeanno e io volevo essere il pimo a fatteli!-
    Disse sorridendo e arrancando sulle gambe della ragazza per finire tra le sue braccia, diceva sempre che si sentiva al sicuro, protetto e amato con la sua mamma.
    Thomas era stato una sorpresa, bellissima e del tutto inaspettata ma era felice, avrebbe commesso quella follia altre cento volte era difficile gestire Thomas, il lavoro e una vita sociale ma poteva contare sull'affidabilità che aveva il padre del piccolo, era responsabile e maturo e sopratutto amava Thomas. Quindi quando poteva, Samantha passava tutto il suo tempo con il piccolo anche la notte mentre lo sorvegliava, mentre lo ammirava.
    -Non hai freddo?-
    Gli chiese stringendolo più a se e chiudendolo nel maglioncino.
    -No mamma, tancuilla-
    Gesticolò il piccolo con fare maturo, la mora gli stampò un bacio sulla tempia e insieme guardarono il sole dare il buon giorno alla capitale tedesca, insieme avrebbero passato quel giorno -chiamato compleanno- che ricordava a tutti, che il tempo passa velocemente.

    *


    Tom continuava a fissare imperterrito il soffitto, si chiedeva se aveva partecipato anche lui a quel piccolo sex-party tenuto con la cameriera e la receptionist, Julia.
    Si ricordava di essere entrato in estasi più volte, di essere andato in tilt quando le ragazze si prestavano a un doppio lavoro di bocca sul suo pene ma non si ricordava se ci aveva messo qualcosa di suo, come faceva di solito.
    Sbuffò, maledetta ragazzina che gli rifiutava gli inviti a cena mandandolo completamente in confusione, nessuna aveva mai rifiutato un' invito da parte sua che fosse stato “galante” o per una scopata, nessuna e lei si era permessa di farlo mandando la sua piccola ragione a puttane.
    Maledetta la sera in cui era sceso a bere quel Martini doppio trovandosela incantevolmente davanti, ricordava come quel liquido biancastro scivolava sulla superficie trasparente del bicchiere e si depositava in un primo momento sulle labbra della mora per poi deliziare le pupille gustative sulla lingua, rendendola eccitante anche agli occhi di un cieco.
    Strinse gli occhi costringendo il viso in una smorfia di dolore, non poteva finire così l'era del SexGott, per una receptionist qualunque che se anche immancabilmente l'aveva notata, lo stava fottendo con poco, con niente.
    Un semplice bacio e una chiacchierata, era quella la strada verso l'amore? Lui non se la ricordava più, l'aveva abbandonata da un sacco di tempo, volato in uno schiocco di dita e se voleva riprenderla doveva rischiare ma a quale prezzo, l'amore è sadico.
    Che cosa voleva da lui l'amore? Le lacrime?
    Il cuore?
    L'anima? Forse non era pronto a darle, non era pronto ad amare una persona che non fosse stato se stesso e suo fratello Bill .
    Ma da quando in qua si è pronti in qualcosa nella vita?
    Anche se voleva amare e essere amato non ci riusciva, rimaneva bloccato all'idea di essere scoperto nella sua fragilità e ferito.
    Superò il corpo di Julia che dormiva tranquillamente tra le lenzuola del suo letto e infilandosi boxer e una delle sue tante tute scese al bar, doveva bere e poi voleva incontrare la mora, dovevano parlare o almeno lui doveva togliersi quella maledetta spina nel fianco chiamata, rifiuto.
    Sospirò passandosi le mani sul viso, -Potrei avere un doppio Martini!-
    Esclamò al barista, il quale rimase sbigottito per tale richiesta insomma un doppio Martini non è la classica e salutare colazione che farebbe una persona normale ma dovette frenare quell'idea quando vide Tom.
    Il chitarrista spostò lo sguardo verso il bancone della reception e notò con dispiacere che la ragazza -che tanto gli stava incasinando il cervello- non era di turno, solo il tipo che aveva trovato il giorno prima, guardò l'ora sull'orologio e sorrise ricordandosi di quando la mora gli è lo aveva indicato con la forchetta facendogli notare che se anche aveva un' orologio che valeva una fortuna, rimaneva sempre un ragazzo normale che avrebbe fatto la stessa fine di un barbone, ovvero due metri sottoterra.
    Certo che non aveva peli sulla lingua la signorina.
    -Ecco a lei signore!-
    Gli disse il barista porgendogli il bicchiere che come per magia ritornò vuoto sul bancone in pochi secondi, Tom e l'alcool erano diventati amici fidati era più facile scaricare stress e nervosismo sul sesso e l'alcool che affrontarli, certe volte era giusto, i problemi portano solo un gran mal di testa e un uso inutile della logica.
    Non aveva intenzione di ritornare in camera, aveva sonno ma sarebbe andato in quella del fratello per non dover sentire le paranoie delle sue scopate notturne ma prima doveva sapere a che ora la mora avrebbe incominciato il turno, voleva vederla, c'era qualcosa in lui che gli continuava a dare un senso di vuoto, più del solito e aveva incominciato a formicolare da quella notte.
    Si avviò deciso e sicuro verso il bancone, doveva inventarsi qualcosa ma i giri di parole non erano mai stati il suo forte, semplice e diretto -Mi scusi-
    Il ragazzo dai lineamenti mediterranei alzò lo sguardo verso il chitarrista e sorrise
    -Mi dica signor Kaulitz le serve qualcosa?-
    -Avrei una domanda da porgli... -
    Sbuffò guardandosi intorno, neanche stesse facendo una rapina.
    -Qualche problema con la camera o il servizio?-
    Chiese con professionalità, Leonard.
    -No, sa per caso a che ora arriva la receptionist... quella mora che porta sempre i capelli legati?-
    Chiese cercando di essere indifferente.
    -Intende la signorina Samantha?-
    Bingo, ora ricordava anche quel qualcosa di americano che si era intromesso nella conversazione e non era StarBucks.
    -Si lei, sa quando arriva?-
    -Ha avuto dei problemi con la mia collega?-
    Continuò con una certa curiosità il receptionist -No, no devo solo parlargli!-
    Tagliò corto il chitarrista
    -Fa la notte, oggi è il suo compleanno e gli hanno concesso la giornata libera!-
    Rivelò Leonard sorridente mentre armeggiava con dei fogli, ci aveva visto lungo in quelle domande e non vedeva l'ora di rivelarlo alla mora.
    Tom sorrise e con un certo brivido alla bocca dello stomaco si accorse che la ragazza era nata quattro giorni dopo di lui, stranamente la prese per una coincidenza e stranamente lo rese euforico come un bambino il suo primo giorno di scuola , -Le serve altro signor Kaulitz?-
    Gli domandò il receptionist riportandolo con i piedi per terra.
    -Oh, è no... Grazie per l'informazione, buona giornata-
    Esalò il moro dando un cenno di saluto con la mano prima di sparire nella sala bar, il suo cervello stava già elaborando qualche idea.

    *


    -Mamma punge!-
    Lagnò il biondino, in piedi sul letto mentre si grattava il collo.
    -L'etichetta?-
    Gli domandò la mora infilandosi un' orecchino e avanzando verso il bambino, aveva in mente una bella mattinata, shopping, parco giochi, pranzo al Mc Donald's un salto in pasticceria per la torta e magari un salto dal papà di Thomas che l'aveva intasata di messaggi per passare a prendere il regalo fatto con tanto amore, avevano un'intera giornata da passare insieme, prima che la luna lì separasse.
    -Fammi vedere-
    Con un solo tiro l'etichetta venne via e finalmente la pelle delicata di Thomas poté sospirare da quell'odioso pungere
    -Gazzie!-
    Cinguettò il biondino sorridendo e battendo le mani, con passione stampò un bacio sulla guancia della mora, la quale sorrise a quel gesto d'amore, restituendoglielo subito dopo.
    -Allora pronto a questa giornata tutto divertimento con la mamma?-
    Gli chiese mentre si avviavano mano nella mano verso la porta di casa -Si!-
    Esclamò euforico Thomas accompagnato dal suo inseparabile amico d'infanzia, Billy l'orsacchiotto dal pelo beige, stava con lui da quando era nato.
    La mora gli lasciò la mano -mentre il piccolo correva a prendere il passeggino- prendendo la borsa infilandoci tutto l'occorrente, biberon, salviette bagnate, l'immancabile ciuccio -di cui Samantha si stava premurando di togliere dalla bocca del figlio- biscotti, acqua, portafoglio, cellulare e agenda, emise un sospiro deciso guardandosi intorno, le sembrava che tutto era apposto aveva persino lasciato un foglio ad Héloise dicendole che era uscita con Thomas per le loro immancabili giornate speciali
    -Capitano siamo pronti?-
    Domandò con un tono buffo e piratesco al biondino che l'aspettava aggrappato ai manici del passeggino, Thomas era un po' pigro avvolte non gli andava di camminare e in alcuni casi -rari- si addormentava così l'uso di quell'oggetto utile quanto fastidioso sembrava ancora indispensabile
    -Si!-
    Esclamò con un'ottava in più il bambino sedendosi velocemente sul passeggino, Samantha gli allacciò la cintura e con una certa pace interiore si chiuse la porta alle spalle promettendo a se stessa che niente e nessuno le avrebbe rovinato quella giornata, schiacciò il pulsante dell'ascensore mentre sentiva che Thomas parlava con Billy sulla fantastica giornata che lì attendeva e fu la suoneria del suo cellulare a farla sobbalzare dallo spavento, lo cercò disperatamente dentro la borsa mentre con una gamba spingeva il passeggino dentro quella scatola d'acciaio che mai gli era piaciuta , guardò il display illuminato era l'Hotel, chiuse gli occhi rassegnata a un brutale dietrofront per andare a lavoro
    -Pronto-
    Rispose scocciata mentre schiacciava il pulsante del pian terreno, stava pregando che non fossero brutte notizie -Tanti auguri a chi tanti amanti ha...- Rise a quell'augurio così scemo quanto simpatico, Leonard sapeva come allietargli le giornate forse era per questo che era uno dei suoi più cari amici
    -Ma quanto sei scemo mi hai spaventato, pensavo dovessi rinunciare alla mia giornata con Thomas e correre a lavoro dalla strega, non potevi chiamare con il tuo!-
    -Che gusto c'era, avresti saputo chi ero e addio alla sorpresa e anche la strega ti manda gli auguri!-
    Esclamò il ragazzo dall'altra parte della cornetta -Più che sorpresa, questo era un'attentato!-
    Rispose uscendo dall'ascensore, salutando con la mano il portiere che sorrise strizzando l'occhio a Thomas, quella piccola peste era conosciuta da tutta la palazzina e tutti gli volevano bene, era così allegro e vivace.
    -Comunque, a che ora devo venire stasera?-
    Gli chiese Leonard mentre si guardava le unghie e la mente elaborava un' appuntamento dalla manicure
    -Alle nove e non portare alcun regalo sai che mi urta, devo poi ringraziare su qualcosa che va fatto e basta!-
    -Modesta come al solito-
    Samantha rise, attraversando la strada
    -Modestamente sono sincera!-
    -A proposito di sincerità e amanti, cosa combini con la rockstar con il signor Kaulitz?-
    Le domandò come una pettegola dal parrucchiere, la mora poteva già immaginarsi la faccia da schiaffi di Leonard sorridente mentre muoveva le sopra ciglia in modo sensuale, per poco non ci rimaneva secca con quella domanda, il cuore gli fece un triplo salto mortale.
    -Nulla te l'ho già detto!-
    Esclamò stizzita, aveva promesso di non farsi andare di traverso la giornata ma il fato non aveva le sue stesse intenzioni -Perché?-
    Il ragazzo dall'altra parte del telefono sgranò gli occhi, scioccato.
    -Perché? E me le domandi pure? Me lo sono ritrovato stamattina alle otto davanti al bancone che chiedeva di te, ecco il perché-
    Le rispose serio, “che chiedeva di te”, quell'insignificante frase le echeggiò nel cervello immobilizzandola sul marciapiede, incominciò a fissare il vuoto e Thomas notando quella sosta si sporse a controllare la madre -Mamma-
    La chiamò guardandola con sospetto, Tom aveva chiesto di lei.
    -Samantha ci sei ancora?-
    -S... Si!-
    Rispose velocemente riprendendo la passeggiata, aveva il cuore che ringhiava come il motore di una Bugatti.
    -Allora ti sembra normale? A me neanche un po' mi avevano detto qualcosa ma tu continui a dirmi nulla, dopo questa mattina devo ancora fidarmi?-
    Le chiese con fare interrogatorio, la mora già ci si vedeva seduta dietro un angusto tavolo grigio all'interno di una camera a forma cubica sotto un'accecante luce mentre Leonard con tanto di distintivo la guardava severo e sospettoso, della serie telefilm americani.
    Doveva sbarazzarsi di quella fastidiosa curiosità che faceva sognare il suo amico.
    -In primis non so cosa abbiano potuto spettegolare e chissà quale tazzina hanno fatto diventare servizio da tè, secondo non so perché la rock star abbia chiesto di me e se devo essere sincera non m'interessa!-
    Bugiarda, il cervello le si stava fondendo a forza di pensare a quella stupida frase, chiedeva di te, perché mai Tom doveva chiedere di lei, forse voleva dirgli che lei non era nessuno per rifiutare il suo invito a cena e così facendo era risultata una povera demente a non esser cascata ai suoi piedi?
    Sbuffò, ecco già sentiva che avrebbe passato quella giornata con il batticuore aspettando di entrare con ansia in Hotel, così zittendo le sue ipotesi.
    -Ok signorina, non mi faccio una sana scopata da quattro anni, ci vediamo stasera perché tu mia cara non me la dai a bere-
    -Pensa ciò che vuoi, se non ti fidi di me non so cosa farti-
    Gli rispose infastidita mentre si fermava davanti una vetrina di giocattoli
    -Si, tanto stasera lo verrò a sapere cosa c'è sotto l'aria qui puzza di nuovi amori-
    Cinguettò Leonard
    -Ci vediamo dopo, ciao!-
    Ripose chiudendo la chiamata velocemente, forse era meglio spegnere quell'infernale oggetto ambasciator porta pena, lo rinfilò nella borsa e si chinò vicino a Thomas che fissava la vetrina estasiato, gli carezzò la testa passando le dita tra i capelli.
    -Ti piace qualcosa amore?-
    Gli chiese guardandolo attentamente, difronte a lei aveva un piccolo angelo il miglior regalo di compleanno.
    -Mamma guadda come è bella.. -
    -Cosa?-
    Domandò portando lo sguardo sulla vetrina, cercando di individuare il giocattolo che aveva individuato il biondino.
    -La Kitarra mamma !-
    Esclamò come se fosse la cosa più ovvia al mondo, la mora alzò gli occhi al cielo sospirando.
    Allora quella era una persecuzione.

    *



    Erano da poco passate le due di notte e del chitarrista neanche l'ombra mentre la sua ansia aumentava con il passar del tempo.
    Aveva passato una bellissima giornata, aveva comprato la chitarra a Thomas, avevano giocato al parco, si era comprata un paio di scarpe nuove e due paia di jeans in saldi da Versace, fortuna che aveva ripreso la linea dopo la gravidanza infondo la palestra serviva a qualcosa, c'era stata la cena a casa sua e era stato lo stesso Dave ad andare a prendere la torta del suo compleanno che si era dimenticata per la caduta in stile libero nel mondo di Morfeo di Thomas mentre gli comprava due nuove camicette, Leonard aveva incominciato a riempirla di domande -persino a trabocchetto- su Tom, tanto da portarsi dalla sua parte anche Dave e Héloise ma al tirar delle somme era stato un bel compleanno.
    Perché i suoi amici non sapevano nulla su quella fatidica notte di Febbraio? Semplice, se lo era tenuto per se stessa, lo aveva raccontato solo al cuore rimanendo un delizioso segreto che adesso si stava sgretolando sotto una spudorata realtà.
    -Ei bellezza auguri!-
    Esclamò improvvisamente il portiere uscendo dall'ufficio del direttore, la mora sorrise salutandolo e ringraziandolo, quell'uomo sulla quarantina lavorava lì dentro da quindici anni e era sempre stato gentile con lei, le aveva imparato alcuni trucchetti con i clienti più rompiscatole, sbadigliò sonoramente, l'hotel era desolato solo lei e gli altri addetti al personale, aveva sonno e come si poteva biasimare erano due giorni che non dormiva.
    Si chiedeva se Leonard si fosse immaginato tutto, sapeva che quel moro da strapazzo era insistente sulle cose e di lui ancora nulla, ci stava rimanendo male? Si, ci aveva sperato.
    Strizzò gli occhi dalla stanchezza e nell'appoggiarsi al sotto bancone gli caddero alcuni fogli in terra
    -Che palle-
    Sbuffò inchinandosi per prenderli e quando ritornò al suo posto rimase freddata, immobile con gli occhi fermi su quel muffin al cioccolato che faceva da piedistallo a una candelina rosa, il cuore le si fermò e i polmoni sembravano aver preso un'altra posizione così come per lo stomaco, sentiva la pelle diventargli d'oca e il sangue bollirgli nelle vene, ci volle un po' prima che mandò giù il groppo che le si era formato nella gola e alzando lo sguardo lentamente trovò il viso sorridente del chitarrista.
    -Auguri!-
    Soffiò il moro, fissandola negli occhi.
    -C..Che.. -
    Samantha prese un lungo e profondo respiro, doveva stare calma.
    -Il mio compleanno è stato ieri ma grazie lo stesso per il pensiero-
    Disse seria come se non fosse successo nulla, eppure continuava a far passare il suo sguardo dal viso di Tom al muffin, euforica ma senza farlo vedere naturalmente, ora doveva preoccuparsi anche dei colleghi pettegoli.
    -Non soffi la candelina? Anche se sono in ritardo il desiderio vale lo stesso!-
    Sussurrò con tale dolcezza che per poco la mora non si squagliò sul posto, sentii che le sue guance avevano preso fuoco e non voleva pensare che si erano colorato di un candido rosso facendolo notare al chitarrista, le metteva timore e imbarazzo, si schiarì la gola e soffiò delicatamente sulla piccola fiaccola che le illuminarono gli occhi per una frazione, tanto bastava per far balzare di qualche battito il cuore di Tom.
    -Grazie!-
    Esclamò timida, si sentiva stupida e nello stesso tempo gioiosa ma alla fine era solo un pensiero gentile e forse tutte quelle barriere poteva anche abbassarle, lei era la receptionist e Tom la rock star quando mai le loro vite si sarebbero incrociate se non in quel solo e unico posto? La sua vita sarebbe rimasta al sicuro.
    -Voglio che prendi questo.. -
    Tom le porse un pacchettino blu dalla forma rotonda, dal cartellino dorato attaccato al lato si notava che veniva da una gioielleria, la mora sgranò gli occhi, conoscersi si ma quello era troppo.
    -Mi dispiace ma non posso accettare è troppo e io neanche ti conosco, no... -
    Sbuffò imbarazzata -... Dio viene da una gioielleria!-
    -Mi sentirei offeso se non lo accetti è un mio regalo è stato il tuo compleanno, quindi tutto fila liscio...-
    Rispose con tranquillità il moro -... Non è mica una proposta di matrimonio ma solo di fare la mia conoscenza!-
    Esclamò sorridendole.
    Samantha guardò la scatolina con timore e sorridendo la prese scartandola, rimase di sasso quando vide comparire un bracciale in oro con un ciondolo a raffigurare una S impreziosita da swaroski, almeno sperava.
    -O mio dio è bellissimo, grazie!-
    Esclamò euforica guardando quell'oggetto che per qualche motivo a lei sconosciuto già le era caro.
    -Posso mettertelo?-
    Le domandò il moro, la mora gli porse il polso e delicatamente e con lentezza lo allacciò era come se in quel preciso istante si fosse agganciato qualcosa di più grande, si era agganciato quel filo rosso del destino che ci unisce alle persone che devono far parte della nostra vita che noi lo vogliamo o meno.
    -Mi raccomando mangia il tuo muffin io devo andare, domani devo alzarmi presto ci vediamo-
    -Buonanotte Tom!-
    Il chitarrista sorrise e silenziosamente se ne andò, rilasciandola sola ma con qualcosa di suo che le avrebbe fatto compagnia e le avrebbe ricordato di lui.
    Samantha si fissò il polso con una strana sensazione addosso, aveva persino paura a toccarsi.
    Si, era stato davvero un buon compleanno.


    Continua...


    Edited by ;Amelia89' - 11/9/2010, 13:07
     
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  9. .Enigmatic
     
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    Sam, cazzo.
    Questo capitolo è meraviglia pura. Ora cercherò di andare per ordine, anche se mi hai letteralmente fuso il cervello.
    Dunque, durante la prima scena, mi è preso un colpo, leggendo dei capelli biondi e della figura che dormiva accanto a Samantha: ero convinta che avesse un fidanzato e non l'avesse detto neppure a Tom. L'arrivo della sua amica mi ha divertito, hai descritto tutto a meraviglia. Successivamente, quello che hai scritto sul risveglio di Samantha, su tutto ciò che le piaceva fare quando era ancora un'adolescente, sul fatto che sente gli anni correre troppo velocemente dai suoi diciotto e sul "risveglio" della città. Davvero, bellissimo. Ma vogliamo parlare dell'arrivo di Thomas? Finalmente ho capito chi era quella "misteriosa" figura e mi si è aperto un sorriso enorme in viso. La tenerezza sprigionata da quel bambino, nel momento in cui ha fatto gli auguri alla sua mamma è inquantificabile, così come la figura di lui con l'orsacchiotto Billy in mano. Samantha è tremendamente affettuosa con lui e la cosa l'adoro.
    CITAZIONE
    Thomas era stato una sorpresa, bellissima e del tutto inaspettata ma era felice, avrebbe commesso quella follia altre cento volte

    Mi è piaciuto tanto questo pezzo. L'ho apprezzato tantissimo. Anche il fatto che sia in buoni rapporti con il padre del bambino... Non è una cosa da tutti i giorni ed in questo caso è perfetta.
    Passando alla scena di Tom... E' palese che sia rimasto "scottato" dal rifiuto di Sam, forse perchè non è abituato a riceverne, ma soprattutto perchè lui a lei ci tiene e si vede. Leonard è fantastico, mi diverte molto ed è stato un bene che abbia riferito a Tom che quel giorno era il compleanno di Samantha.
    CITAZIONE
    Tom sorrise e con un certo brivido alla bocca dello stomaco si accorse che la ragazza era nata quattro giorni dopo di lui, stranamente la prese per una coincidenza e stranamente lo rese euforico come un bambino il suo primo giorno di scuola

    Tenero, Tom. Io credo che si stia prendendo una bella cotta per Samantha.
    La telefonata tra Samantha e Leonard è stata troppo divertente, soprattutto in alcune parti, ovvero:
    CITAZIONE
    -Tanti auguri a chi tanti amanti ha...-

    CITAZIONE
    -Ok signorina, non mi faccio una sana scopata da quattro anni

    Inutile, Leonard è troppo forte.
    Mi è piaciuta molto la reazione di Samantha, non appena lui le ha detto che Tom aveva chiesto di lei. Conosco bene la situazione e l'ho capita perfettamente. Per quanto la cosa possa sembrare semplice è comunque segno di interesse e si sa che noi ragazze, quando vediamo un ragazzo che si interessa così, godiamo a più non posso. Questa è la dimostrazione che comunque Tom nonle è per niente indifferente, anche se si era già capito prima. Ma forse il fatto che anche lei se ne renda conto in questo modo è un bene.
    Passiamo all'ultima scena che per me è stata una sorpresa magnifica. Cioè, ma quant'è tenera e dolce l'immagine di Tom con il muffin e la candelina? Ma quanto me lo strapazzerei di baci? Dio, è stupenda quella scena. La reazione di Samantha è stata molto realistica e tenera. E il regalo di Tom? Vogliamo parlarne?
    CITAZIONE
    -Auguri!-
    Soffiò il moro, fissandola negli occhi.

    Il mio cuore ha fatto un balzo... Mi sono completamente sciolta.
    Quel braccialetto con la "S" in Swaroski è indescrivibile... Quando mai Tom avrebbe fatto una cosa del genere per una ragazza che non fosse significata un minimo per lui?
    Sam, sei assurda, sei capace di emozionare anche con cose che nella vita reale possono sembrare semplici ma di estremo valore, come questa fantastica sorpresa di Tom.
    Non so perchè ma trovo anche delizioso il fatto che lui se ne sia andato quasi subito... Lascia il tutto più... Non so come dire... Un pò con il fiato sospeso.
    Non so più come ripeterti che sei bravissima in tutto quello che vuoi esprimere... Ti assicuro che lo fai a meraviglia e i sentimenti, così come li scrivi, arrivano dritti al cuore come una scarica.
    Tutto dannatamente perfetto =)
     
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    .
  10. °Anto.
     
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    :nghè:
    Oh Santo Cielo.
    Visto? Ti avevo promesso il commento ed ora sono qui a commentarti tutti i capitoli e perché no, anche la One-Shot.
    Ok, confesso non so da dove iniziare :nghè: , perché mi hai totalmente spiazzata.
    Innanzitutto ti dico che sono una tua nuova lettrice *w*.
    Ti ricordo che lo rimasi già con la One-Shot.
    Quanto cazzo amo il tuo modo di scrivere? *W* Su questo, per metà già mi sono espressa, lo adoro semplicemente perché scorre senza intoppi e sei capace di descrivere situazioni ricche di particolare in pochissimi righi.
    SPOILER (click to view)
    Lei se ne stava accoccolata a un cuscino, coperta da un semplice piumone e tenuta in compagnia da Morfeo e dal suo mondo, sulle labbra aveva disegnato un sorriso, la stanza era tenuta all'oscuro dalle persiane chiuse e dalle tende color avorio, riparandola dal mondo.
    Quelle note, così delicate, le entrarono nel cervello svegliandola dolcemente, la televisione che era nel soggiorno di sicuro era sintonizzato su Mtv e non c'era cosa migliore che svegliarla con una buona canzone, arricciò le labbra scrollandosi di dosso il cuscino che cadde a terra senza emettere rumore, si rotolò sul fianco opposto e aprì gli occhi definitivamente, sospirò e osservò la stanza notando che fuori era già giorno, piccoli raggi di sole battevano sulla finestra, illuminandola.

    :nghè: Non so, ma qui ho visto la personalità di Samantha che, mi piace moltissimo.
    Da quanto ho potuto leggere, è una ragazza molto dolce e leggermente debole, amo questa cosa. :nghè:

    Eheh ma ora passiamo a Tom, buzzurro che non è altro.
    SPOILER (click to view)
    Sentiva che dentro di lui c'era uno strano formicolio, un senso di vuoto che non smetteva di urlare eppure aveva tutto, persino suo fratello che tanto proclamava l' amore si divertiva più di lui nelle scopate da una notte, forse gli stavano diventando strette anche quelle? Forse non riuscivano più a nascondere quella fottuta paura che avvolgeva il chitarrista?

    Mio Carissimo Tommasino, ti manca l'amore.
    E proprio qui si afferma la debolezza che è padrona della sua anima e tu me l'hai fatta percepire moltissimo a me e al mio cuore.
    Mi fa una tenerezza assurda.
    SPOILER (click to view)
    -Cazzo Tom riprenditi!.

    E qui mi è saltato un sorriso ebete che mi son portata dietro fino alla fine del capitolo,colpa tua donnaccia.
    Secondo me Tom ha paura dei suoi sentimenti, ha paura della sola parola "Amore", ha paura di amare.
    E' davvero un mistero questo ragazzo, è incredibile, è incredibile soprattutto il modo in cui lo descrivi e contemporaneamente lo fai apparire.

    SPOILER (click to view)
    -Vorresti venire a cena con me?-

    E qui mia cara Sam, mi hai fatto dolcemente battere il cuore, o meglio, mi hai fatto mozzare il fiato in gola.
    Un magone si è impossessato di quest'ultima in attesa di una risposta da parte di Samantha che ahimè è stata negativa.
    Ma Tom si rifarà, ne sono sicura. x)
    SPOILER (click to view)
    -Però lì baci-

    Stronzo fottutamente dolce che mi fa sorridere ogni qual volta.

    Sei magnifica Sam, non avrei potuto mai immaginare che io potessi diventare dipendente de "Una notte con Tom Kaulitz" in così poco tempo.

    Riguardo l'ultimo capitolo mi è piaciuto tantissimo a partire dalla prima parte, con Thomas e haha il fatto della chitarra.
    Amo particolarmente Leonard, è un mito .
    SPOILER (click to view)
    Sbuffò inchinandosi per prenderli e quando ritornò al suo posto rimase freddata, immobile con gli occhi fermi su quel muffin al cioccolato che faceva da piedistallo a una candelina rosa, il cuore le si fermò e i polmoni sembravano aver preso un'altra posizione così come per lo stomaco, sentiva la pelle diventargli d'oca e il sangue bollirgli nelle vene, ci volle un po' prima che mandò giù il groppo che le si era formato nella gola e alzando lo sguardo lentamente trovò il viso sorridente del chitarrista.

    Ho avuto le stessissime sensazioni che Samantha ha avuto in que momento. E dovresti vedere con che velocità son arrivate. xD
    SPOILER (click to view)
    -Posso mettertelo?-

    :nghè:
    Qui si è riaffermata la sua nascosta dolcezza.
    E' incredibilmente nascosto dietro ad una fottuta corazza che spero scompaia presto.
    A questo punto: VIVA L'AMORE.
    xD

    Sei magnifica Sam, mi hai completamente spiazzata, considerami una tua lettrice perché lo sarò.
    Magnifico tutto.
    Posta presto mi raccomando, ti adoro <3
    CITAZIONE
    Il mio cuore ha fatto un balzo... Mi sono completamente sciolta.
    Quel braccialetto con la "S" in Swaroski è indescrivibile... Quando mai Tom avrebbe fatto una cosa del genere per una ragazza che non fosse significata un minimo per lui?
    Sam, sei assurda, sei capace di emozionare anche con cose che nella vita reale possono sembrare semplici ma di estremo valore, come questa fantastica sorpresa di Tom.
    Non so perchè ma trovo anche delizioso il fatto che lui se ne sia andato quasi subito... Lascia il tutto più... Non so come dire... Un pò con il fiato sospeso.
    Non so più come ripeterti che sei bravissima in tutto quello che vuoi esprimere... Ti assicuro che lo fai a meraviglia e i sentimenti, così come li scrivi, arrivano dritti al cuore come una scarica.
    Tutto dannatamente perfetto =)

    Quoto ogni minima parola x)


     
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  11. __RaveN__
     
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    Ma se dico che mi sono commossa mi prendi per scema?..ç_ç
    Cioè poi con quella canzone di sottofondo...
    Sam,secondo me questo è IL capitolo. Non c'è cosa più importante dell'altra,tutto ciò che hai descritto era necessario per questo capitolo.
    Samantha è una madre responsabile e trovo molto originale l'idea di essere rimasta in buoni rapporti con il padre del bambino,che a mio avviso sembrerebbe quasi l'erede di Tom..e il nome lo conferma anche v.v
    La scena del muffin mi ha fatto gelare il cuore.Sinceramente non mi aspettavo che Tom dopo ciò che aveva detto potesse fare una cosa del genere,è stato un gesto fantastico e gentile.
    Per non parlare del braccialetto,hai detto davvero bene per quanto riguarda il filo del destino,con quel braccialetto hanno stretto qualcosa di più forte,ne sono sicura.
    Adesso espongo il mio cartellone con scritto WE LOVE YOU perchè davvero,ciò che hai scritto è magico,grazie davvero.
     
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  12. ;Amelia89'
     
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    CITAZIONE (.Enigmatic @ 19/8/2010, 18:11)
    Sam, cazzo.
    Questo capitolo è meraviglia pura. Ora cercherò di andare per ordine, anche se mi hai letteralmente fuso il cervello.
    Dunque, durante la prima scena, mi è preso un colpo, leggendo dei capelli biondi e della figura che dormiva accanto a Samantha: ero convinta che avesse un fidanzato e non l'avesse detto neppure a Tom. L'arrivo della sua amica mi ha divertito, hai descritto tutto a meraviglia. Successivamente, quello che hai scritto sul risveglio di Samantha, su tutto ciò che le piaceva fare quando era ancora un'adolescente, sul fatto che sente gli anni correre troppo velocemente dai suoi diciotto e sul "risveglio" della città. Davvero, bellissimo. Ma vogliamo parlare dell'arrivo di Thomas? Finalmente ho capito chi era quella "misteriosa" figura e mi si è aperto un sorriso enorme in viso. La tenerezza sprigionata da quel bambino, nel momento in cui ha fatto gli auguri alla sua mamma è inquantificabile, così come la figura di lui con l'orsacchiotto Billy in mano. Samantha è tremendamente affettuosa con lui e la cosa l'adoro.
    CITAZIONE
    Thomas era stato una sorpresa, bellissima e del tutto inaspettata ma era felice, avrebbe commesso quella follia altre cento volte

    Mi è piaciuto tanto questo pezzo. L'ho apprezzato tantissimo. Anche il fatto che sia in buoni rapporti con il padre del bambino... Non è una cosa da tutti i giorni ed in questo caso è perfetta.
    Passando alla scena di Tom... E' palese che sia rimasto "scottato" dal rifiuto di Sam, forse perchè non è abituato a riceverne, ma soprattutto perchè lui a lei ci tiene e si vede. Leonard è fantastico, mi diverte molto ed è stato un bene che abbia riferito a Tom che quel giorno era il compleanno di Samantha.
    CITAZIONE
    Tom sorrise e con un certo brivido alla bocca dello stomaco si accorse che la ragazza era nata quattro giorni dopo di lui, stranamente la prese per una coincidenza e stranamente lo rese euforico come un bambino il suo primo giorno di scuola

    Tenero, Tom. Io credo che si stia prendendo una bella cotta per Samantha.
    La telefonata tra Samantha e Leonard è stata troppo divertente, soprattutto in alcune parti, ovvero:
    CITAZIONE
    -Tanti auguri a chi tanti amanti ha...-

    CITAZIONE
    -Ok signorina, non mi faccio una sana scopata da quattro anni

    Inutile, Leonard è troppo forte.
    Mi è piaciuta molto la reazione di Samantha, non appena lui le ha detto che Tom aveva chiesto di lei. Conosco bene la situazione e l'ho capita perfettamente. Per quanto la cosa possa sembrare semplice è comunque segno di interesse e si sa che noi ragazze, quando vediamo un ragazzo che si interessa così, godiamo a più non posso. Questa è la dimostrazione che comunque Tom nonle è per niente indifferente, anche se si era già capito prima. Ma forse il fatto che anche lei se ne renda conto in questo modo è un bene.
    Passiamo all'ultima scena che per me è stata una sorpresa magnifica. Cioè, ma quant'è tenera e dolce l'immagine di Tom con il muffin e la candelina? Ma quanto me lo strapazzerei di baci? Dio, è stupenda quella scena. La reazione di Samantha è stata molto realistica e tenera. E il regalo di Tom? Vogliamo parlarne?
    CITAZIONE
    -Auguri!-
    Soffiò il moro, fissandola negli occhi.

    Il mio cuore ha fatto un balzo... Mi sono completamente sciolta.
    Quel braccialetto con la "S" in Swaroski è indescrivibile... Quando mai Tom avrebbe fatto una cosa del genere per una ragazza che non fosse significata un minimo per lui?
    Sam, sei assurda, sei capace di emozionare anche con cose che nella vita reale possono sembrare semplici ma di estremo valore, come questa fantastica sorpresa di Tom.
    Non so perchè ma trovo anche delizioso il fatto che lui se ne sia andato quasi subito... Lascia il tutto più... Non so come dire... Un pò con il fiato sospeso.
    Non so più come ripeterti che sei bravissima in tutto quello che vuoi esprimere... Ti assicuro che lo fai a meraviglia e i sentimenti, così come li scrivi, arrivano dritti al cuore come una scarica.
    Tutto dannatamente perfetto =)

    Ora.
    Spiegami TU, come faccio a dare risposta a tale commento.
    Io non ci riesco, riesci a lasciarmi senza parole, hai perfettamente capito ciò che io voglio far capire.
    Stanotte ho sentito una persona ed è stato come riportarmi indietro di qualche anno, e da lì dalla voce di quella persona che mi è venuto in mente di scrivere l'ultima scena, perché è realmente accaduta.
    Thomas è quella cosa stabile e sicura di Samantha che le da forza di andare avanti e non sprecare neanche un'attimo della sua vita.
    Che si piacciono si è ormai capito e spero che si sia anche capito perchè Sam non vuole approfondire molto con il moro: Thomas.
    Leonard è reale, è uno dei miei migliori amici solo che ha un'altro nome x)
    Non riesco a spiegarmi, non riesco a dare una risposta che possa essere degna di ciò che hai scritto perchè tutto ciò che a cui dovrei risponderti è già scritto sulla storia.
    Un bacio e abbraccio, grazie.

     
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  13. .Enigmatic
     
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    CITAZIONE
    Che si piacciono si è ormai capito e spero che si sia anche capito perchè Sam non vuole approfondire molto con il moro: Thomas

    Sì sì, l'ho capito appena ho letto il suo nome =)
    Figurati! Ti meriti tutti i complimenti =)
     
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  14. ;Amelia89'
     
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    CITAZIONE (°Anto. @ 19/8/2010, 18:23)
    :nghè:
    Oh Santo Cielo.
    Visto? Ti avevo promesso il commento ed ora sono qui a commentarti tutti i capitoli e perché no, anche la One-Shot.
    Ok, confesso non so da dove iniziare :nghè: , perché mi hai totalmente spiazzata.
    Innanzitutto ti dico che sono una tua nuova lettrice *w*.
    Ti ricordo che lo rimasi già con la One-Shot.
    Quanto cazzo amo il tuo modo di scrivere? *W* Su questo, per metà già mi sono espressa, lo adoro semplicemente perché scorre senza intoppi e sei capace di descrivere situazioni ricche di particolare in pochissimi righi.
    SPOILER (click to view)
    Lei se ne stava accoccolata a un cuscino, coperta da un semplice piumone e tenuta in compagnia da Morfeo e dal suo mondo, sulle labbra aveva disegnato un sorriso, la stanza era tenuta all'oscuro dalle persiane chiuse e dalle tende color avorio, riparandola dal mondo.
    Quelle note, così delicate, le entrarono nel cervello svegliandola dolcemente, la televisione che era nel soggiorno di sicuro era sintonizzato su Mtv e non c'era cosa migliore che svegliarla con una buona canzone, arricciò le labbra scrollandosi di dosso il cuscino che cadde a terra senza emettere rumore, si rotolò sul fianco opposto e aprì gli occhi definitivamente, sospirò e osservò la stanza notando che fuori era già giorno, piccoli raggi di sole battevano sulla finestra, illuminandola.

    :nghè: Non so, ma qui ho visto la personalità di Samantha che, mi piace moltissimo.
    Da quanto ho potuto leggere, è una ragazza molto dolce e leggermente debole, amo questa cosa. :nghè:

    Eheh ma ora passiamo a Tom, buzzurro che non è altro.
    SPOILER (click to view)
    Sentiva che dentro di lui c'era uno strano formicolio, un senso di vuoto che non smetteva di urlare eppure aveva tutto, persino suo fratello che tanto proclamava l' amore si divertiva più di lui nelle scopate da una notte, forse gli stavano diventando strette anche quelle? Forse non riuscivano più a nascondere quella fottuta paura che avvolgeva il chitarrista?

    Mio Carissimo Tommasino, ti manca l'amore.
    E proprio qui si afferma la debolezza che è padrona della sua anima e tu me l'hai fatta percepire moltissimo a me e al mio cuore.
    Mi fa una tenerezza assurda.
    SPOILER (click to view)
    -Cazzo Tom riprenditi!.

    E qui mi è saltato un sorriso ebete che mi son portata dietro fino alla fine del capitolo,colpa tua donnaccia.
    Secondo me Tom ha paura dei suoi sentimenti, ha paura della sola parola "Amore", ha paura di amare.
    E' davvero un mistero questo ragazzo, è incredibile, è incredibile soprattutto il modo in cui lo descrivi e contemporaneamente lo fai apparire.

    SPOILER (click to view)
    -Vorresti venire a cena con me?-

    E qui mia cara Sam, mi hai fatto dolcemente battere il cuore, o meglio, mi hai fatto mozzare il fiato in gola.
    Un magone si è impossessato di quest'ultima in attesa di una risposta da parte di Samantha che ahimè è stata negativa.
    Ma Tom si rifarà, ne sono sicura. x)
    SPOILER (click to view)
    -Però lì baci-

    Stronzo fottutamente dolce che mi fa sorridere ogni qual volta.

    Sei magnifica Sam, non avrei potuto mai immaginare che io potessi diventare dipendente de "Una notte con Tom Kaulitz" in così poco tempo.

    Riguardo l'ultimo capitolo mi è piaciuto tantissimo a partire dalla prima parte, con Thomas e haha il fatto della chitarra.
    Amo particolarmente Leonard, è un mito .
    SPOILER (click to view)
    Sbuffò inchinandosi per prenderli e quando ritornò al suo posto rimase freddata, immobile con gli occhi fermi su quel muffin al cioccolato che faceva da piedistallo a una candelina rosa, il cuore le si fermò e i polmoni sembravano aver preso un'altra posizione così come per lo stomaco, sentiva la pelle diventargli d'oca e il sangue bollirgli nelle vene, ci volle un po' prima che mandò giù il groppo che le si era formato nella gola e alzando lo sguardo lentamente trovò il viso sorridente del chitarrista.

    Ho avuto le stessissime sensazioni che Samantha ha avuto in que momento. E dovresti vedere con che velocità son arrivate. xD
    SPOILER (click to view)
    -Posso mettertelo?-

    :nghè:
    Qui si è riaffermata la sua nascosta dolcezza.
    E' incredibilmente nascosto dietro ad una fottuta corazza che spero scompaia presto.
    A questo punto: VIVA L'AMORE.
    xD

    Sei magnifica Sam, mi hai completamente spiazzata, considerami una tua lettrice perché lo sarò.
    Magnifico tutto.
    Posta presto mi raccomando, ti adoro <3
    CITAZIONE
    Il mio cuore ha fatto un balzo... Mi sono completamente sciolta.
    Quel braccialetto con la "S" in Swaroski è indescrivibile... Quando mai Tom avrebbe fatto una cosa del genere per una ragazza che non fosse significata un minimo per lui?
    Sam, sei assurda, sei capace di emozionare anche con cose che nella vita reale possono sembrare semplici ma di estremo valore, come questa fantastica sorpresa di Tom.
    Non so perchè ma trovo anche delizioso il fatto che lui se ne sia andato quasi subito... Lascia il tutto più... Non so come dire... Un pò con il fiato sospeso.
    Non so più come ripeterti che sei bravissima in tutto quello che vuoi esprimere... Ti assicuro che lo fai a meraviglia e i sentimenti, così come li scrivi, arrivano dritti al cuore come una scarica.
    Tutto dannatamente perfetto =)

    Quoto ogni minima parola x)

    Ok, cosa dovrei fare io.
    Donna, ti dovrei fare una statua per quel magnifico banner che mi hai donato, fatto, regalato non so neanche come chiamarlo perchè lo amato dal primo momento che l'ho visto.
    Secondo me racchiude la storia.
    Oddio.. Cosa dovrei dire, come potrei rispondere?
    Tu mi hai lasciata spiazzata diventando una mia lettrice, IO AMO I TUOI COMMENTI, mi fanno capire che quello che provo io lo state provando anche voi, non ho potuto far altro che leggere il tutto con un sorriso stampato in faccia e con il cuore che batteva emozionato.
    Insomma tu leggi la storia di Miri e non mi sarei mai immaginata che potessi diventare dipendente dalla mia.
    Cazzo.
    L'ho detto anche a Sara e vale anche per Giulia, mi fate emozionare con i vostri commenti, perchè mi emozionate nell'esporre le emozioni che avete provato, rendendomi deliziosamente felice.
    Dio che giro di parole
    Come faccio a darti una risposta decente, se tutto quello che hai scritto è divino, non posso perchè rovinerei ciò.
    Sento i brividi pervadermi.

    Tutto ciò che posso fare e stamparti un bacio e abbracciarti nella mia mente, fino a quando non lo farò dal vivo.
    Grazie.


    CITAZIONE (__RaveN__ @ 19/8/2010, 18:28)
    Ma se dico che mi sono commossa mi prendi per scema?..ç_ç
    Cioè poi con quella canzone di sottofondo...
    Sam,secondo me questo è IL capitolo. Non c'è cosa più importante dell'altra,tutto ciò che hai descritto era necessario per questo capitolo.
    Samantha è una madre responsabile e trovo molto originale l'idea di essere rimasta in buoni rapporti con il padre del bambino,che a mio avviso sembrerebbe quasi l'erede di Tom..e il nome lo conferma anche v.v
    La scena del muffin mi ha fatto gelare il cuore.Sinceramente non mi aspettavo che Tom dopo ciò che aveva detto potesse fare una cosa del genere,è stato un gesto fantastico e gentile.
    Per non parlare del braccialetto,hai detto davvero bene per quanto riguarda il filo del destino,con quel braccialetto hanno stretto qualcosa di più forte,ne sono sicura.
    Adesso espongo il mio cartellone con scritto WE LOVE YOU perchè davvero,ciò che hai scritto è magico,grazie davvero.

    No, non ti prendo per scema perché era ciò che volevo.
    Hai captato le sensazioni che volevo trasmettere, ce ho provato anche io.
    Non mi sopporto perchè non riesco a dare una risposta giusta, perchè come ho detto a Sara le vostre risposte sono già nella storia.
    Devo divinizzare il tuo cartellone x)


    Anche se siete poche a leggere e a commentare me ne frego, mi urta ma mi bastate voi.
    Con le vostre frasi, con le vostre emozioni con i vostri sorrisi e lacrime che siano perchè mi rendente euforica e si, fate esplodere anche il mio smisurato egocentrismo ù.ù
    Cazzo Donne vi sto amando come sto amando questa storia che descrive pezzi di me e della mia vita, grazie donnacce.
     
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  15. °Anto.
     
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    CITAZIONE
    Ok, cosa dovrei fare io.
    Donna, ti dovrei fare una statua per quel magnifico banner che mi hai donato, fatto, regalato non so neanche come chiamarlo perchè lo amato dal primo momento che l'ho visto.
    Secondo me racchiude la storia.
    Oddio.. Cosa dovrei dire, come potrei rispondere?
    Tu mi hai lasciata spiazzata diventando una mia lettrice, IO AMO I TUOI COMMENTI, mi fanno capire che quello che provo io lo state provando anche voi, non ho potuto far altro che leggere il tutto con un sorriso stampato in faccia e con il cuore che batteva emozionato.
    Insomma tu leggi la storia di Miri e non mi sarei mai immaginata che potessi diventare dipendente dalla mia.
    Cazzo.
    L'ho detto anche a Sara e vale anche per Giulia, mi fate emozionare con i vostri commenti, perchè mi emozionate nell'esporre le emozioni che avete provato, rendendomi deliziosamente felice.
    Dio che giro di parole
    Come faccio a darti una risposta decente, se tutto quello che hai scritto è divino, non posso perchè rovinerei ciò.
    Sento i brividi pervadermi.

    Tutto ciò che posso fare e stamparti un bacio e abbracciarti nella mia mente, fino a quando non lo farò dal vivo.
    Grazie.

    :nghè:
    GRAZIE A TE
    *salta addosso*
     
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