The love that you give me!!

Tom era il suo respiro di vita, un amore unico e perfetto da cui MAI sarebbe fuggita.

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  1. Revolver__;
     
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    Posti l'altro capitolo??
    Cavolo suuuuu ù.ù
     
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  2. •Frey_
     
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    Amore di una cugina la posto adesso. Un bacio T**** !



    Capitolo 4°




    Era passata già una settimana e Gustav era sempre più vicino a Johanna, tra loro c’era molto feeling. Di solito ogni pomeriggio il ragazzo aiutava la mora a studiare, gli piaceva spendere il suo tempo in sua compagnia,amava sentirla parlare,sorridere.
    Diverso era il rapporto con Tom, era da un paio di giorni che non si rivolgevano parola, erano come cane e gatto,non riuscivano a stare insieme.
    Quel pomeriggio Johanna si trovava nella sala di registrazione poiché i ragazzi dovevano registrare una delle loro canzoni per il nuovo disco.
    -Grandi ragazzi- disse Bill uscendo dalla sala rivolgendosi alla band
    -Si,siete stati fantastici- si complimentò la mora.
    I tre accennarono un sorriso, erano davvero sfiniti,dal tronde fare il musicista non era cosa facile,bisognava impegnarsi e lavorare giorno e notte.
    Gustav si avvicinò alla mora baciandole una guancia.
    -Stasera ti và di guardare un film nella mia stanza?
    -Si va bene.
    -Perfetto allora ti aspetto. Non darmi buca mi raccomando- disse il ragazzo scoppiando in una risata che contagiò anche Johanna.
    -Verrò tranquillo.
    Tom era lì ad assistere a quella scena patetica e cercò di controllare tutta la sua rabbia. Ormai il chitarrista ci aveva fatto l’abitudine difatti quelle sere aveva cercato di distrarsi,portandosi qualche bella ragazza nella sua camera sicuramente rimorchiata in discoteca.
    I ragazzi tornarono in hotel e ognuno andò nella rispettiva stanza.
    Johanna appena fini di farsi bella per la serata che l’attendeva in compagnia del biondo ricevette una chiamata dalla sua amica Melany.
    -Ehi stronza dove sei finita?- domandò divertita Melany
    -Tesoro scusami se non mi sono fatta sentire ma mia madre ha ricevuto un contratto per seguire i ragazzi in tutto il tour perciò dovrò rimanere qui per un altro po’ e qualche giorno dopo l’esame partiremo
    -Cosaaaaaa? No amore non puoi lasciarmi qui da sola con Rosalie- disse disperata
    -Tu non sei normale.
    -Sei crudele a volte- disse mettendo il broncio
    -Dai scema a parte gli scherzi, quand’ è che potremmo incontrarci?- domandò Johanna
    -Sabato va bene per te?
    -Si è perfetto ti farò conoscere i ragazzi e il mio futuro marito Gustav con cui oggi trascorrerò la serata- disse divertita
    -Fai la seria sporcacciona, non voglio avere nipoti a cui badare.
    -Tranquilla tesoro ho tutto sotto controllo.
    Le ragazze si salutarono chiudendo la chiamata. Era arrivata l'ora di andare dal ragazzo. Dopo essersi spruzzata un po’ di profumo,usci dalla porta chiudendola con la carta magnetica.
    Si diresse verso la stanza del ragazzo ansiosa, bussò e ad aprirgli fu lui,in tuta nera con appena i capelli scomposti.
    -Sei arrivata finalmente- disse entusiasta,facendola accomodare
    La ragazza accennò solo un sorriso senza proferire parola,si sedette sul divano davanti la televisione.
    -Allora cosa vediamo?
    -Bhe sei tu l’ospite e sta a te scegliere.
    -Io opterei per saw cinque, che ne dici?
    -mmhh particolarmente coraggiosa la ragazza è.
    Gustav dopo aver inserito il dvd nel lettore si sedette affianco a lei.
    Dopo pochi minuti dall’inizio del film si senti bussare alla porta, il biondo andò ad aprire e si ritrovò Tom davanti.
    -No Tom qualunque cosa mi chiederai, ora non è il momento, sto con Johanna -disse Gustav infastidito
    -Dai Gustav non essere egoista, già i ragazzi mi hanno lasciato solo,non farlo anche tu.
    -Che palle. Entra dai.
    Tom abbracciò il ragazzo come in segno di gratitudine.
    -Abbiamo visite- si rivolse alla ragazza alzando gli occhi al cielo e rimettendosi a sedere vicino alla mora
    -Ciao Johanna- disse il moro salutandola timidamente
    -Ciao Tom.
    - Continuate a vedere il film e fate come se io non fossi qui- disse il ragazzo adagiandosi sulla poltrona di pelle nera.
    I due accennarono un sorriso e si concentrarono sul film.
    Durante una scena paurosa la ragazza si strinse al batterista, Gustav la riguardò divertito spostandole una ciocca di capelli che le copriva quel meraviglioso viso, ne accarezzò una guancia e il biondo si fece sempre più vicino alla sua bocca.
    Le loro labbra si sfiorarono,i loro volti erano vicini,molto vicini,le loro labbra si toccarono e si scambiarono un bacio.
    Tom senza farsi notare vide i ragazzi che si davano ad effusioni poco carine ai suoi occhi, stava davvero bruciando di rabbia dentro,tanto è vero che si alzò di scatto dalla poltrona e uscì dalla camera sbattendo la porta con ira.
    I due vennero stoppati da quel rumore e dopo aver notato l’assenza di Tom si chiesero cosa potesse mai aver fatto.
    -Ma cos’ha il tuo amico?- disse preoccupata Johanna- è da un paio di giorni che si comporta in questo modo.
    -Vado ad indagare, tu aspettami qui- il biondo fece per alzarsi dal divano ma venne preso per un braccio dalla mora.
    -Posso andargli a parlare io?Sai forse con una donna potrà sfogarsi di più.
    -Okay vai, ti aspetterò qui.
    -Torno subito.
    La ragazza uscì dalla stanza dirigendosi pensierosa nella stanza del ragazzo. I suoi passi divennero sempre più veloci, voleva spezzargli il collo. Perché doveva comportarsi così ?
    Arrivò alla sua porta e bussò con collera, era stanca di stargli dietro, era infastidita del suo comportamento, di tutto ciò che lo caratterizzasse.
    - Tom apri,sono Johanna- disse bussando alla porta nervosamente
    Appena sentì la sua voce,si alzò di scatto dal letto e si diresse piano alla porta poggiando poi le spalle al muro.
    - Tom so che sei qui, apri questa cazzo di porta!- disse infuriata.
    Il ragazzo sbuffò, l'aprì e si appoggiò allo stipite della porta a braccia conserte come se volesse sentire disinteressato ciò che la ragazza volesse dirgli.
    -Cosa vuoi ?
    - Perchè ti stai comportando in questo modo? Cosa ti prende?- disse preoccupata
    -Io non ho niente,sto benissimo e poi non vedo per quale motivo tu debba così preoccuparti per me. Tornate da Gustav. Va da lui.
    -Tom per una buona volta non fare il coglione. Sei cambiato , cavoli non è da te restare in hotel e rinunciare ad una serata di sbornia e di sesso.Non è da te andartene mentre guardi un film con un tuo amico. Ti prego spiegami , Gustav è preoccupato moltissimo-gli si avvicinò sempre più
    -Vuoi sapere cosa mi succede? Bene ora te lo dico. Odio vederti sempre appiccicata a Gustav- disse distogliendo lo sguardo.
    La ragazza rimase immobile e sgranò gli occhi.
    -In che senso vederci insieme?
    Seppe solo scrollare le spalle.
    - Diamine di qualcosa. Sei geloso?- disse avvicinandosi
    -Non dire stronzate, io non sono mai stato geloso di una ragazza- riportò lo sguardo su di lei facendo una smorfia di sfottimento
    - Allora vedi di farti passare questa cosa perché stai facendo veramente preoccupare i ragazzi, si chiedono sempre per quale motivo tu stia giù di morale ultimamente ed io - si puntò il dito contro- io mi sono rotta di questo tuo atteggiamento, cerca di cambiare Tom, lo dico per il tuo bene.
    -A me non importa di ciò che pensano gli altri e di certo non cambierò per te.
    -Sei un pezzo di merda Tom, ne ho davvero abbastanza di te- si giròe mosse alcuni passi prima di essere bloccata.
    -Dove credi di andare?- la prese per un braccio facendola voltare verso lui, pochi centimetri li separavano.
    - Tom lasciami stare, a me piace Gustav e tra noi…
    -Tra noi cosa Johanna ?
    La ragazza fu bloccata,non riusci ad andare avanti, cosa gli stava succedendo ? I suoi occhi la lasciavano senza respiro, la intontivano, la pietrificavano.
    -Tra noi non potrà mai esserci niente Tom. Lasciami andare
    La ragazza si scrollò dalla sua presa facendo un passo indietro e dopo aver fissato per circa qualche secondo il chitarrista negli occhi ,si incamminò verso la stanza di Gustav. Nel mentre, si portò una mano sula fronte, come se volesse cercare una scusa da dire al ragazzo,cercando anche di dimenticare ciò che era appena successo.
    Si ricompose, si mise apposto i capelli ed entrò nella stanza fingendo un sorriso.
    -Ehi allora?- chiese curioso
    -Ha detto di essere molto stanco e nervoso a causa del tanto lavoro per il nuovo disco- si mise a sedere affianco a lui
    -Perciò posso stare tranquillo?
    -Si - disse la ragazza pensierosa rivolgendo lo sguardo a terra, in quel momento gli rivennero in mente tutte le parole che poco prima le aveva detto Tom, parole strane per le sue orecchie,visto le voci che andavano in giro sul suo conto.
    -Cos’hai?- disse Gustav prendendola per una mano
    -Niente sono solo un pò stanca- disse riportando lo sguardo al ragazzo.
    -Ti và di rimanere qui per questa notte?
    Lei gli sorrise avvicinandosi e rubandogli un bacio. La notte i due ragazzi sarebbero rimasti insieme e avrebbero dormito nello stesso letto.
    Ora vi aspetterete che i due faccino sesso,ma quella sera fu l’ultimo dei loro pensieri. Rimasero il tempo a parlare abbracciati nel letto, si raccontarono molte cose. Era bello poter avere un amico come Gustav che faceva sempre il possibile per farla stare bene ,per essere felice e farla sorridere, a differenza di altre persone.
    -Buona notte- disse dandole un bacio sulla fronte.
    -Buona notte Gustav- la ragazza sorrise e appoggiò la testa sul cuscino con le mani del biondo che le avvvolgevano il ventre.

    Edited by •Frey_ - 24/7/2010, 22:14
     
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  3. •Sally«
     
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    *-* amorrr che bello questo capitolo è fantastico, gustav è cosi un coccolone *w* mi viene voglia di strapazzarlo di coccoleeee, tom beh quel ragazzo non lo capisco quando una cosa non la puoi otterene fai di tutto per averla, però johanna è una ragazza forte non cederà alla corte u.u
    devi assolutamente postare l'altro capitolo u.u
     
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  4. •Frey_
     
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    Bhè si vedrà se Johanna cederà o no a Tom Kaulitz ;) Comunque amor grazie del complimento. Spero ti piacciano anche gli altri. Un bacioooooo **
     
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  5. Revolver__;
     
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    Mi piace Cuuuuug
    cioè sono troppo curiosa di sapere cos'ha Tom, anche se in fin dei conti si capisce. Questa cosa della gelosia mi puzza ù.ù
    Magari si sta innamorano e ancora non lo sa *o*
    Ti prego posta presto!
     
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  6. •Frey_
     
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    Bene cug mi fà piacere ù.ù Grazie del consiglio comnque (:
    Ti voglio bene <3
     
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  7. Revolver__;
     
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    CITAZIONE (•Frey_ @ 9/7/2010, 16:22)
    Bene cug mi fà piacere ù.ù Grazie del consiglio comnque (:
    Ti voglio bene <3

    Di nulla tesoro! Sai che io lo faccio con amore ù.ù
     
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  8. •Frey_
     
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    Capitolo 5°



    Un lunghissimo mese era ormai passato, Gustav e Johanna erano diventati una coppia.
    Lei ra felice di passare del tempo con il suo ragazzo e con i suoi amiciperò,da una parte,per tutto quel periodo aveva cercato di ricostruire il rapporto con Tom,ma ogni suo tentativo fallì.
    Tom assunse un atteggiamento restio nei suoi confronti, in fin dei conti se ci avesse fatto pace si sarebbe ingelosito sempre più perciò cercò sempre di considerarla come una perfetta sconosciuta.
    Infatti il chitarrista nell’ultimo mese tornò alle sue origini,portandosi al letto qualche bella bionda,rapita in discoteca,con il tentativo di levarsi dalla testa quella ragazza che lo ossessionava continuamente.
    David e Agnese invece continuarono a vivere la loro bellissima storia d’amore. I due divennero sempre più affiatati e infatti cinque settimane dopo il loro fidanzamento David le fece conoscere la sua famiglia, gesto che per la donna divenne molto significativo perchè stette a testimoniare quanto tenesse a lei.

    -Mamma dov’è la mia tesina?-disse girovagando ansiosamente per la stanza
    -Eccola amore.
    -Che dio ti benedica Agnese Maller- le baciò una guancia e l’abbracciò
    Quel giorno la mora avrebbe avuto la maturità ed era davvero tesa e molto impensierita,ma a tranquillizzarla fu Gustav che,l’accompagnò in macchina sino alla scuola ripetendole che gli era vicino e di non agitarsi molto perchè sarebbe andato tutto bene.
    -Ho tanta paura di fallire- disse Johanna abbracciandolo
    -Amore devi star tranquilla,anche stavolta ci riuscirai- la rassicurò spostando la frangetta con una mano e baciandole la fronte.
    -Ok- annuì
    Gustav la fece scendere dall’auto e la ragazza si trovò ,sola,davanti la porta di quell’istituto,che avrebbe lasciato da li a poco, niente più interrogazioni,niente più giorni di ansia,terrore per professori o interrogazioni.
    In fin dei conti però , era dispiaciuta di lasciare quella scuola perché,lì,aveva passato gli anni più belli della sua vita ovvero l’adolescenza. Temeva di perdere quel rapporto che si era venuto a creare negli anni con Rosalie e Melany. Forse la cosa che la tormentava di più non era lasciare la scuola, non era lasciare le amicizie che aveva coltivato negli anni, forse Johanna aveva paura del futuro. Cosa avrebbe fatto da grande? Questo è il quesito che si pongono miliardi di ragazze e ragazzi arrivati alla maturità.
    Decise di entrare, magari avrebbe potuto ripassare nel corridoio la sua tesina che ,ormai, sapeva a memoria.
    Cercava di ripetere continuamente un nome che non ricordava mai, furiosa sfogliava le pagine di quel quaderno,dava uno sguardo qua e là e poi ripeteva.
    -Johanna tocca a te- disse la signorina Cooper, la sua professoressa di italiano,uscendo dalla classe del primo superiore.
    La ragazza cercò di sorriderle,ma fu un sorriso finto,che nascondeva solo terrore.
    Si fece coraggio e varcò la porta di quella stanza. Vide davanti a se i suoi professori e il commissario esterno che la accolse con un sorriso, andava bene come inizio.
    Raggiunse la sedia,insicura,tesa e spaventata da tutto ciò che potevano chiedergli. La respirazione sempre più accelerata,le mani e la fronte impregnate di sudore la fecero balbettare nel dare il buongiorno alla commissione.
    -Ci vuole parlare di Luigi Pirandello,signorina?- il commissario prese a sfogliare la sua tesina.
    Johanna ingoiò la saliva e cominciò a parlare,disse tutto ciò che sapeva su quell’autore, passò da un argomento all’altro ricollegando il tutto,a volte mettendo dei suoi pensieri. Rispose ad ogni domanda che le fosse stata chiesta, sembrava quasi che l’ansia fosse scomparsa e la sicurezza avesse preso il sopravvento.
    -Complimenti signorina Weber, lei sarà promossa con il massimo dei voti. Buona fortuna per il futuro- si complimentò il commissario esterno con una stretta di mano.
    -La ringrazio- disse Johanna uscendo dalla sala.
    Fuori c’erano Melany e Rosalie che appena la videro,le corsero appresso,per poter gioire con lei visto che anche loro furono promosse.
    -Ragazze non ci posso credere- disse Johanna tenendo strette a lei le sue due amiche.
    -Questa sarà l’estate più bella che potremmo mai passare assieme- disse Rosalie con il supporto di Melany.
    -Amiche mie voglio ringraziarvi di cuore di questi anni, siete state le prime ad accogliermi quando sono arrivata qui in Germania facendomi sentire veramente al mio agio. Siete davvero fantastiche- proferì la mora facendo scendere una lacrima sul suo viso.
    L’abbraccio si fece sempre più stretto.
    -Ti voglio bene piccola mia- disse Rosalie
    -Anche io te ne voglio tesoro-disse Melany
    -Ok ragazze ora basta ,sembra di stare in una serie TV strappalacrime- disse asciugandosi le lacrime facendo un lungo respiro.
    Sorrisero.
    -Piccola noi dovremmo andare sennò perderemo il pullman- proferì Rosalie
    -Ok,ci sentiamo per uno di questi giorni.
    Le lasciò,baciando loro una guancia.
    Mentre le due si incamminarono verso la fermata del bus,Johanna ricevette una chiamata da Gustav.
    Prese il cellulare dentro la sua borsa scolastica e se lo porto all’orecchio.
    -Ehi che fine hai fatto?-chiese la mora
    -Amore senti io sono bloccato nel traffico,starò lì tra venti minuti.
    -Tranquillo,ti aspetto nel parchetto della scuola.
    -Ok. A dopo.
    La ragazza chiuse la chiamata e si incamminò verso la panchina del parco dove si sedeva sempre con le sue amiche.
    Sentì il suo cellulare squillare un'altra volta,difatti lo estrasse dalla borsa e pigiò il tasto verde.
    -Pronto
    -Sono Agnese. Allora come è andata?
    -E’ andata benissimo- rispose la ragazza alzando di molto il tono di voce
    -Complimenti amore, ti assicuro che questa estate sarà la più incredibile che tu possa passare
    -Si mamma sarà fantastica.
    -Qui ci sono Georg e Bill che ti salutano e ti mandano un bacio.
    -Risalutali e ricordagli della cena che mi avevano promesso- disse divertita
    -Ahahah. Bill mi sta dicendo che è a corto di soldi mentre Georg sta facendo finta di non sentire.
    - Bill se tu sei a corto di soldi io dovrei essere una barbona- urlò la ragazza facendo recepire il messaggio a Bill che era attaccato al telefono curioso della risposta che avrebbe dato.
    Il ragazzo scoppiò a ridere sussurrando al cellulare un-ti voglio bene Jo.
    - Ahaha va bene mamma digli che gli voglio bene anche io. Ci sentiamo dopo
    -Ciao piccola.
    La ragazza chiuse la chiamata.
    -Quanto può essere scemo quel ragazzo?- disse tra se e se scuotendo la testa.

    Tom per coincidenza passò davanti la sua scuola e non poté non salutarla dato che già l’aveva visto.
    -Ehi Tom
    -Ciao
    -Svegliato presto questa mattina?
    -Si,è tutta colpa del tuo amico Bill che mi ha svegliato con la sua solita musica troppo alta.
    Johanna sorrise e fece il gesto di sedersi accanto a lei,il ragazzo si sedette e gli si mise vicino.
    -Allora?come và?
    -Diciamo bene. Sono molto stressato per il lavoro ma il resto sembra andare tutto alla perfezione-proferì Tom distogliendo lo sguardo dal suo cane, fissandola-Tu?
    -Oggi ho avuto la maturità e sono passata con il massimo dei voti quindi dire di essere felice significherebbe mentire.
    -Sono contento per te.
    Il ragazzo si alzò dalla panchina richiamando con un fischio il cane che stava giocando con un piccolo rametto.
    -Già scappi?
    -Si devo sbrigare delle cose importanti
    -Ok allora ci vediamo in hotel.
    - Ciao.
    Il ragazzo la salutò con un gesto di mano ed un sorrisino e la mora ricambiò.
    Poco dopo sentì un clacson suonare, era Gustav che cercava di richiamare l’attenzione della ragazza immersa com’era nei suoi pensieri.
    La mora accortasi del ragazzo , lo raggiunse con passo veloce aprendo la portiera e precipitandosi in macchina.
    -Allora come è andata?
    - Sono passata con il massimo dei voti- disse la ragazza entusiasta buttandoglisi addosso.
    Johanna si ritrovò sopra il biondo che l’afferrò per i fianchi cominciando poi a baciarle il collo con estrema lentezza.
    -Sono fiero di te- disse il biondo
    -Dove vuoi andare per festeggiare?
    -Non voglio festeggiare,mi basti tu- disse la mora concludendo l’affermazione con un bacio a stampo
    -Allora torniamo in hotel?
    -Si- tornò al suo posto.
    Il biondo fece presto per raggiungere l’albergo, bisognava festeggiare.
    Salirono le scale tenendosi per mano, arrivati, Gustav estrasse dalla tasca dei suoi jeans la carta magnetica.
    SPOILER (click to view)
    Johanna fece cascare,con non curanza,la sua borsa a terra. Lui prese a baciare il collo di Johanna con foga. Posò le mani sui suoi fianchi e l'avvicinò a se. Si spinsero sul letto e si posarono delicatamente su di esso. Il biondo spostò la sua attenzione sulle sue labbra sottili che iniziò ad assaporare, senza distaccare lo sguardo dai suoi occhi. Le grandi mani si muovevano lungo il corpo della ragazza.
    -Sei sicura?- la fissò negli occhi,con mezzo fiato.
    -No- lo fissò intensamente- ma voglio farlo- un ultimo sguardo prima di baciarlo.
    Avvolti dalla passione i due si privarono dei loro vestiti che raggiunsero il pavimento. Lentamente le labbra del ragazzo finirono sul suo petto e Johanna a quel contatto non poté far altro che sospirare di piacere. Scorreva tutto in modo lento e straziante. Il basso ventre di Gustav scoppiava di eccitazione e i due non riuscirono più ad attendere. Entrò definitivamente in lei. I loro gemiti riempirono la stanza. Johanna raggiunse il piacere seguita dal biondo che si buttò al suo fianco poco dopo.
    Ripresero il fiato necessario e la mora si strinse al suo petto.
    -Ti voglio bene piccola mia- dichiarò e le baciò la fronte calda.
    -Anche io- alzò il capo per incrociare il suo sguardo e lo riabbassò poco dopo.
    Si accarezzarono ed si addormentarono avvinghiati, ormai esausti.

    La ragazza fu svegliata da un brutto incubo, ma fu tranquillizzata dalla presenza del ragazzo,che dormiva beato.
    Si alzò dal letto facendo piano per non svegliarlo, raccolse i vestiti sparsi qua e là nella stanza e si recò in bagno.
    Si chiuse la porta dietro, cercando di fare piano, anche se quella cigolò rumorosamente.
    Aprì con un gesto secco la tenda della doccia e l’acqua, aveva proprio bisogno di un bagno rilassante.
    Anche se avesse fatto di tutto per non svegliarlo, il ragazzo si alzò poiché ricevette una telefonata della madre,la quale lo avvertì che la nonna si era sentita poco bene e che sarebbe dovuto tornare ad Amburgo per un paio di giorni.
    Raggiunse la ragazza in bagno che in quel momento era ad asciugarsi i capelli.
    Johanna sentì avvolgersi la pancia e delle labbra si posarono sul suo collo che venne avvolto da baci così intensi che la fece rabbrividire
    -Ehi- disse con voce sorpresa chiudendo il fono.
    Il ragazzo non rispose e continuò a baciarle il collo profumante di pesca.
    -Dai Gustav basta-si liberò dalla sua presa -Sei perfida-mise il broncio come volesse imitare un bambino e le diede le spalle.
    -Gustav Schäfer ripeta ciò che ha detto se ne ha il coraggio- mise le mani ai fianchi, segno che stava attendendo una risposta dal ragazzo.
    -Johanna Weber è una donna perfida-disse guardandola negli occhi quasi in procinto di ridere.
    Gli si buttò addosso e dopo pochi minuti in cui lei cercò di malmenarlo si ritrovarono a terra uno sopra l’altro.
    -Ti conviene parlare meno la prossima volta.
    -Perché sennò che succede?
    Johanna non rispose e ,quando meno se lo aspettava,iniziò a fargli il solletico.
    -Amore ora basta. Ahah.
    La ragazza sembrò obbedire difatti si alzò e ,facendogli una linguaccia, si diresse nella camera da letto lasciandolo solo.
    Gustav dopo essersi fatto una doccia calda,la raggiunse.
    Johanna era sul divano intenta a cercare un programma che la divertisse,lui si accomodò occupando il posto accanto al suo.
    - Jo senti io dovrò andare ad Amburgo per una settimana perché mia nonna si è sentita poco bene- disse il ragazzo scostando lo sguardo dal televisore.
    La ragazza sbuffò appena, come avrebbe fatto senza lui?
    -Cercherò di resistere,ma l’importante è che tu stia vicino a lei.
    -Sei un tesoro- disse abbracciandola e dandole un bacio sulla fronte.
    La ragazza si limitò a sorridere, era consapevole del fatto che gli sarebbe mancato molto anche perché trascorreva tutti i suoi giorni con lui e con nessun altro.
    I due trascorsero tutto il giorno assieme percorrendo le vie più prestigiose di Monaco cercando così di non pensare a ciò che li aspettasse il giorno dopo ovvero la partenza del ragazzo.

    Edited by •Frey_ - 24/7/2010, 22:14
     
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  9. Revolver__;
     
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    Mi piace il 4° capitolo! Ho notato che hai seguito i miei consigli! Sono contenta amore!
    Brava ;)
     
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  10. •Frey_
     
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    Certo cugina che seguo i tuoi consigli ;) Grazie amoree! Un bacione **
     
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  11. Revolver__;
     
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    CITAZIONE (•Frey_ @ 14/7/2010, 01:07)
    Certo cugina che seguo i tuoi consigli ;) Grazie amoree! Un bacione **

    Il prossimo capitolo quando lo posti? *_*
     
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  12. •Frey_
     
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    Lo posterò o domani o giovedì. Mi dispiace ma dovrai attendere ù.ù
     
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  13. •Sally«
     
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    tu non puoi lasciarmi cosi amoo ç_ç
    devi postare per forza oggi u.u
    altrimenti vengo a casa tua e ti costringo a postare u.u
    ohoho ora gustav parte e lei rimane con tom *w*
    devi postareeeeeeeeeeee
     
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  14. •Frey_
     
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    Oddio tesoro quanto sei matta xD
    Posterò giovedì o venerdì (: Un baciooooo <3
     
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  15. °°Träumerin°°
     
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    ho finito di leggere gli ultimi 2 capitoli!!!
    Bellissimi *_*
    Il fatto che sia innamorata di gustav rende tutto più originale!!
    Ma non credo questo amore durerà per molto......
    Gustav parte e Tom la consola.........xD
    Bha,non ascoltarmi!!!
    Posta presto tesò ^w^
     
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48 replies since 2/7/2010, 11:05   1186 views
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