Tom, Il mio amore violento 2.0

Tom il mio amore violento betata!!

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  1. DiANaReN
     
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    CITAZIONE (-sensationell @ 7/7/2010, 10:11)
    CITAZIONE (DiANaReN @ 6/7/2010, 23:10)
    mi farebbe molto piacere!!!!!!!!!!!

    tu mi dici quello che devo fare v.v
    e io lo faccio! x)

    bhe leggi il capitolo e fai il relativo banner sopra..
    a tua fantastia, come a lost soul, ti lascio la completa libertà nell foto per non metterti in difficoltà
     
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  2. »Lost Soul;
     
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    up =)
     
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  3. DiANaReN
     
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    4^Capitolo


    Martedì mattina.
    Odiavo anche il martedì mattina, ma non tanto quando il lunedì mattina che era per eccellenza il giorno peggiore della settimana.
    Guardai fuori dalla finestra e sospirai… Era stato tutto un sogno?
    Bill, la sua chiacchierata, Giusy, Tom? La fantastica cascata di cioccolato? Annette?
    Scuotendo la testa sorrisi, e mi incamminai lavata e vestita verso la cucina, dove di sicuro mia madre mi avrebbe costretto a una colazione in grande.
    Scendendo le scale mi bloccai accanto a una parete.
    Quella voce… L’avevo già sentita.
    Non così allegra, non così acuta: l’avevo sentita melodiosa, ma allo stesso tempo roca e triste.
    Oddio.
    Quella era la voce di Bill.
    Oddio. Oddio. Oddio.
    Mi portai una mano alla fronte e mi attaccai al muro.
    Lui era li.

    **



    Che ci faceva “Bill Kaulitz von Tokio Hotel” nella mia cucina?
    Per un attimo mi prese il panico e combattei con il desiderio di chiudermi in camera fino a quando non se ne fosse andato, ma vista l’ora e la mia buona educazione, mi armai di uno splendido sorriso ed entrai in cucina anche se un pò in imbarazzo.
    - Ciao, tesoro! - mi salutò mia madre sventolandomi sotto il naso il solito croissant.
    - ‘Giorno…-. Mi voltai verso Bill. – Che ci fai qui? - gli chiesi seria senza capire il motivo di quella visita.
    Mia madre si accigliò e mi diede una leggera spinta ridendo. – Sì, dicono tutte così, vero Bill?- e con un segno di approvazione di lui sorrise ancora. - Ora vado: mi aspetta uno shampoo! Bill, ti fermi a pranzo?- chiese gentilmente al ragazzo che sorrideva.
    - Oh, la ringrazio! Volentieri…-. Lo guardai velocemente ancora basita.
    Dopo le sue parole mia madre sparì dietro la porta della nostra piccola casetta, lasciandolo in balia di mille domande.
    - Allora? - gli chiesi sedendomi accanto a lui e mordendo la brioches.
    - Beh, ora stai con me…- Si grattò il collo guardando il bicchiere di latte che stavo sorseggiando lentamente- Tecnicamente io – Precisò indicandosi -… il tuo ragazzo, dovrei portarti a scuola…-. Detto questo si alzò e si diresse verso la porta di casa facendo roteare nelle sue mani delle chiavi
    -Hai guardato troppi film…- Sorrisi alzandomi dalla sedia.
    - Andiamo?! Il piano inizia da… -.
    Guardò l’orologio. – Ora! -. Mi tese la mano e io sbuffando l’afferrai.
    Cosa mi toccava fare per piacere a Tom!

    **



    Quando arrivai a scuola con il bel Bill, mi sentì un po’ osservata.
    Le ragazze mi guardavano caricando dei fucili, le insegnanti spettegolavano come le vecchiette al parco.
    Sospirai e strinsi la mano di Bill, che si voltò di scatto e sorrise. – Tranquilla! Se riuscirai a resistere avremo entrambi ciò che vogliamo…-. Fece segno alle bodyguards di allontanarsi sibilando un “Grazie ragazzi” poi mi guardò e si avvicinò annusandomi il collo.
    Un numero indefinito di brividi mi partirono dalla punta dei piedi per arrivare a quella dei capelli.
    - Hai il suo stesso profumo, sai? -. Sorrise passandomi un braccio intorno alle spalle. – Usi il Kenzo, vero? -. Cercò di sviare il mio imbarazzo ma perfino la quercia diritta davanti a noi capì che ero visibilmente a disagio.
    Gli sorrisi a mia volta. –No, non uso profumi… Il sole potrebbe macchiarmi la pelle…-.
    Lui ammutolì e poi distese le labbra.
    - Andiamo… -. Mi prese per mano ancora una volta e circa un centinaio di ragazze rischiarono di morire all’istante.
    “Mi accuseranno di omicidio premeditato” pensai.
    C’era chi era isterica, chi faceva progetti per la mia sepoltura e chi faceva scommesse.
    Avevo seriamente paura di quelle pazze.
    Camminammo ancora tra quella folla di ragazzi assonnati per arrivare ad una panchina.
    Era sotto un grande acero a 20 metri dalla quercia: sembravano tenersi compagnia.
    Conoscevo bene quella panchina: era quella dove sedevano ogni mattina quelli importanti della scuola.
    Gli altri, come me, si limitavano ad osservare curiosi e a cercare di capire qualcosa dei loro discorsi troppo segreti per essere fatti in classe o altrove.
    Avvicinandoci avvistai Tom seduto, o meglio stravaccato, su quella stessa.
    Scossi la testa e lo guardi in volto.
    Si stava stropicciando gli occhi e nel contempo si massaggiava la schiena probabilmente dolorante.
    Ci aveva dato dentro ieri, vero?
    Bhe almeno il compito sarebbe andato bene…no??
    Mi morsi la lingua per non fare considerazioni sgradevoli e seguì Bill che salutò il fratello con una sonora pacca sulla schiena.
    -Ahi, Bill!- si lamentò Tom spingendolo dall’altra parte della panca.
    Ridendo poi il cantante mi fece cenno di avvicinarmi e sedermi sulle sue ginocchia.
    Deglutì, immaginando già i giornali che pronunciavano “Ginocchia rotte per il cantante dei Tokio Hotel”.
    Sospirai mentre mi sedevo, sperando di non sentire un sonoro “Crack!”.
    Nulla, per fortuna. Bill dondolava le gambe e mi accarezzava la schiena mentre parlava con il fratello che, spesso e volentieri, gli sorrideva e mi guardava in modo strano come il giorno prima.
    - Lei chi è?- chiese ad un tratto, interrompendo Bill durante il suo monologo sulla nuova canzone.
    - Beh, lei è Carolina… -. Mi guardò e sorrise.
    Ricambiai il sorriso e guardai Tom che si morse il labbro pensieroso.
    – La cozza? - disse spalancando la bocca. – Bill, te la fai con questa? - esclamò indicandomi.
    Ok, non so come feci a trattenermi dal non ammazzare qualcuno, o meglio, qualcuno di nome Tom Kaulitz. Sospirai arricciando il naso preparandomi a rispondergli, quando Bill parlò al posto mio. – Che ti importa, Tom? Comunque sia a pranzo non ci sono… -. E mi guardò baciandomi la guancia e rivolgendosi al gemello.
    -Ti dispiace? -
    Il gemello sbuffò e si alzò, afferrando la chitarra e andandosene: geloso di Bill?? O semplicemente infastidito da me?
    - Uff… - sbuffai, tornando coi piedi per terra. – Non ce la faremo mai… - dissi, mentre mi legavo i capelli lunghi in una coda alta.
    - Ma che dici?! Oggi intanto andiamo a farci un giro… Voglio presentarti una mia amica!-. Si alzò e trascinandomi per una mano entrammo a scuola, tra i pettegolezzi di tutti, preside incluso.
    Oddio eravamo già al livello delle presentazioni con famigliari e co?

    **



    Le cinque ore successive le passai pensando a ciò che stavo facendo.
    Stavamo ingannando Tom, stavo con Bill senza amarlo e lui faceva la stessa cosa.
    Tom era la vittima ora, seppur fosse stronzo, volgare e tremendamente cattivo con me.
    Si divertiva a prendermi in giro quando Bill mi passava accanto, gli piaceva darmi nomignoli insensibili: cozza, inguardabile, bagno pubblico.
    E ogni volta che lo faceva Bill si arrabbiava e mi ribadiva che sarebbe andato tutto bene.
    Ne era convinto lui, eppure a me non sembrava: se volevo piacere a Tom il fatto che mi insultasse in quel modo non era un buon segno.
    Mi lamentai con Bill di questo.
    Eravamo in corridoio. Era deserto, essendoci il cambio dell’ora.
    - Bill, così non va…- dissi abbassando il capo e reprimendo piccole lacrime. – Prima mi ignorava e nonostante tutto vivevo nel mio piccolo mondo fatto di illusione, ma ora oltre a questo vengo presa di mira proprio da lui… -.
    Mi asciugavo le guance con il palmo della mano, mente lui mi accarezzava i capelli scuotendo una cicca a terra con un certo fare da prima donna.
    - No, già ti tratta diversamente da tutte le altre… Ti considera, e già è un passo. –
    Sorrise poi soffiando la nicotina fuori dalla finestra del corridoio.
    Non era incoraggiante, ne tanto meno rassicurante.
    – Oggi ci penso io a te… - aggiunse avvicinandosi fino ad arrivare a un palmo dal mio naso.
    Sorrise e mi stampò un leggero bacio sulle labbra.
    Il bacio del fantasma. Fu così che lo etichettai in quel momento.
    Un bacio senza sentimento, uno di quelli dato con la forza.
    Un bacio senza tenerezza, senza nessuna sfumatura di quella sensazione, senza quel brivido, senza quel vuoto nella mente.
    Un bacio non voluto.
    Disprezzai quel bacio, eppure lo considerai importante.
    Avevo capito di non provare nulla per lui, a parte ammirazione per quello che stava facendo. Si stava impegnando al massimo per amore del fratello, e io dovevo aiutarlo.
    Dovevo superare quell’imbarazzo, quel sentimento che mi frenava verso Tom.
    Sorrisi e sussurrai – Sono nelle tue mani, Bill…-

    **



    Tornai al mio banco passando accanto a Tom.
    Era ancora seduto in modo scomposto e dondolava sulla sedia. Notandomi alzò un sopracciglio e trattenne una risata.
    Vaffanculo, Tom.
    Sospirai e mi avvicinai a lui, piegando la testa di lato e avvicinandomi al suo volto. – Mi sto scocciando, Kaulitz… -
    Mi sentii sicura solo per un attimo quando il gemello buono mi passo accanto annuendo soddisfatto.
    Subito dopo sorrisi e mi avvicinai a Bill, baciandolo di fronte a tutta la classe.
    Tom si voltò verso di noi, stuzzicando quel piercing a lato del labbro inferiore mentre guardava le mani del fratello viaggiare sulla mia schiena.
    Mi staccai lentamente, rimanendo a un soffio dal ragazzo, che sorrise alzando un angolo della bocca e scuotendo la testa. -Ti sei convinta?- mi sussurrò.
    Io annuì, quando suonò la campanella che segnava la fine delle lezioni.
    -Andiamo Bill… - avevo la situazione in pugno, o almeno sembrava cosi.
    Distese le labbra in un tenero sorriso e abbracciati uscimmo dalla classe, mentre un paio di occhi ci guardavano curiosi e un po’ invidiosi.
    - Ma guarda te... - borbottò Tom ridendo e guardando la patta sui suoi pantaloni. – Guarda un po’ la stronzetta cosa mi ha combinato… -. Sorrise.
    Quella vicinanza l’aveva preso alla sprovvista, quel sussurro lo aveva spiazzato e quel profumo lo aveva fatto arrabbiare.
    Quel profumo.
    Il suo stesso profumo. Doveva toglierselo dalla testa.
    Immediatamente.
    - Scoppio… - disse alzandosi e prendendo per mano la sua vicina di banco che fu solamente la prima che gli capitò a tiro.
    - Ho da fare con te… - borbottò trascinandola nei bagni della scuola.
    Di sicuro lì dentro avrebbe dimenticato presto quel profumo.



    to be continued



    note dell'autrice
    posto ora, perche devo andare dal parrucchiere!!!!!!!!
    e stasera non ci sono uuuuu!! vado a ballare!!!!
    spero vi piaccia!
    Il banner iniziale sarà presto disponibile..!! hahahhah
    mentre quelli dei singoli capitoli si vedrà
    Sto preparando un altra ff...la osterò SOLAMENTE con la conclusione di questa...il motivo mi pare chiaro..no???
     
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  4. »Lost Soul;
     
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    Quanto amo Tom che rosica *-* E il piano si fa sempre più interessante u.ù
    a quando il prossimo capitolo? :'D
     
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  5. SmileY;
     
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    è bellissimo!
    Tom che ha lo stesso profumo di Carolinaaa xDDDD
    Mi piace sempre di più!!! e non vedo l'ora che posterai il 5° capitoloooo
    Bellissima! continua... xD
     
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  6. DiANaReN
     
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    vedremo XD
     
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  7. DiANaReN
     
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    un applauso a lost soul!!!!!!!! alias Rachele

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  8. »Lost Soul;
     
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    danke cara *ççç*
     
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  9. SmileY;
     
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    è davvero bello *--*
    Bravissima ^^
     
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  10. »Lost Soul;
     
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    grazie mille anche a te *-*
     
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  11. DiANaReN
     
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    puup
     
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  12. DiANaReN
     
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    mi uppo da sola...che tristezza XD
     
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  13. *Stern!*
     
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    CITAZIONE
    DiANaReN Inviato il: 8/7/2010, 11:52
    mi uppo da sola...che tristezza XD

    eh no!
    ci sono io, nuova lettrice!
    che dire...sono senza parole!
    davvero! storia stupenda, non so perchè ma la trama mi fa impazzire!
    è scritta benissimo, mi piacciono tutti i fotomontaggi e non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!
    per non parlare del titolo poi, forse la cosa più bella in assoluto!
    mi piace, mi piace, mi piaceeeeeeeeeee!
    continua, mi raccomando!
    io comunque, sono Ilaria, e puoi considerarmi una tua fedelissima lettrice d'ora in poi!
    presta prestissimoooooooooooooooo!

    SPOILER (click to view)
    sto scrivendo due ff:
    -Promise me to think of us (quella che in assoluto preferiscodi più)
    -Solo tu (forse la più complicata e intrigante delle due)
    se ti va, quando vuoi, passa a dare un'occhiata ok??
    baciiiiiiiiiii
     
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  14. DiANaReN
     
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    grazie mille!!!

    SPOILER (click to view)
    sicuramenet leggerò
     
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  15. »Lost Soul;
     
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    up *w*
     
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79 replies since 18/5/2010, 20:03   1179 views
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