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_Bl@ck_Sparks!_.
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Sono in un limbo dal quale non riesco più ad uscire.
Avete presente quelle storie che si preannunciano belle da morire?
Sì, esatto, quelle che ti rendono felice.
Si sta totalmente bene quando si sta insieme, si riesce a parlare di tutto, a confidarsi, a darsi fiducia a vicenda.. ed ecco il problema.
Tutto è durato così per un anno. Un anno durante il quale lui stava a Napoli e io a Torino. No, non è la classica relazione iniziata su facebook. Ci siamo conosciuti in vacanza. Lui era l'animatore contattista e io una cliente che da poco aveva chiuso una relazione.
L'atmosfera e il suo carattere solare, abbinati al mio malessere e alla mia voglia di ricominciare hanno fatto il resto. Diciannove anni lui, sedici io.. insomma, tutto sembrava perfetto.
Certo, di mezzo c'erano il suo non poter calcolare solo una ragazza e il dover fare tutto di nascosto perchè rischiava il posto. Siamo usciti una sera, dopo il suo turno. Al pomeriggio eravamo riusciti a rimanere soli un'oretta e avevamo organizzato. Una capatina al bar e poi il parco da ping pong.
Ci siamo baciati e non esagero dicendo che quei 45 minuti di uscita a notte fonda sono stati il mio migliore appuntamento. I tre giorni successivi (e i mancanti alla mia partenza) sono stati infernali. Lui stava con me pochissimo e sembrava parecchio distaccato. E io ero sempre più presa.
Sentivo che sarebbe stato lui il mio vero primo amore e che lo volevo.
Sono successe molte cose che avrebbero dovuto mettermi in guardia, ma ho tirato dritto per la mia strada, sicura di ciò che volevo. Ci siamo dati i numeri e i contatti di facebook ed è continuato il tutto. O forse iniziato.
Ogni giorno a telefono per ore, su facebook il resto del tempo.
Ci raccontavamo tutto e sembrava praticamente stessimo insieme. Non ho mai nascosto il mio interesse e lui neanche. Solo che poi LUI ha avuto paura. Ci stavamo affiatando troppo, la distanza era immensa e quindi ci siamo distaccati. Inutile dire che è stato solo un tentativo.
Tentativo andato a farsi fottere appena lui si è fidanzato. Ho provato anche io ad avere un'altra storia, ma nessuno era lui. E nonostante il suo impegno a tempo pieno sentiva quasi più me che la sua ragazza. Da lui mi sentivo capita, incoraggiata, riusciva sempre e dico sempre a farmi ridere e stare meglio. Il mio angelo custode praticamente e il mio migliore amico.
Non ho mai smesso di sperare inconsciamente e lui si è lasciato.
Dopo sette mesi quasi. E ha subito programmato di venire da me. Abbiamo capito che non potevamo più ignorare la cosa e che dovevamo fare qualcosa in una maniera o nell'altra.
Appena l'ho rivisto, dopo un anno e qualche giorno esatto, credetemi, mi sono sentita morire.
Bello come non mai, con quel sorriso e quello sguardo furbo e quegli occhi scuri e profondi.. non ci credevo. Dopo tutto quel tempo lui era lì per me, si era fatto 11 ore di treno solo per rivedermi. In neanche 4 ore sembravamo già una coppia storica. Tutto ci veniva spontaneo, i gesti d'affetto, le risate.. e ho passato una prima giornata splendida. Abbiamo deciso di provarci (come da entrambi intuito) e i successivi due giorni sono stati come toccare il cielo con un dito.
Mi sentivo felice come non mai, soddisfatta ed ero riuscita ad ammettere che mi ero innamorata. Davvero e per la prima volta.
Ma, non so se qualcuna di voi è meridionale, i ragazzi di giù hanno una mentalità differente.
Ha deciso di provarci perchè sono diversa e poi mi trattava come se fossi uguale alle altre, se non peggio. Diffidenza, rabbia, litigi e nervosismo ci hanno accompagnati per due settimane.
Stentavo a riconoscerlo, a riconoscere quel ragazzo che mi aveva rubato il cuore con tanta prepotenza. Le risate sono state sostituite dalle lacrime, i racconti dalle urla e il batticuore da crisi di panico. La sua gelosia iniziale è diventata possessività. Tutto a causa di alcune battute che dei miei cari amici hanno fatto prima che io e lui ci mettessimo insieme.
Niente uscite con amiche e amici, niente facebook, niente cellulare, niente tempo con i parenti.
Solo casa, mia mamma e mia nonna. Le uniche cose concesse.
E persino con quelle tre cose trovava da ridire.
Mi sentivo chiusa in gabbia ma, innamorata persa, mi facevo forza pensando a tutto quello che di bello avevamo condiviso e tenevo duro.
E' iniziata la scuola e con essa altre battaglie. Non potevo nemmeno salutare i miei compagni di classe o uscire nell'intervallo a fare due passi se volevo evitare due giorni di logoranti litigi.
Quando avevo trovato la forza di chiudere abbiamo deciso che dovevamo vederci.
E così è stato. Altri treni, altri pullman e una freddezza sconosciuta, portata dal rancore delle due settimane appena passate. Freddezza scomparsa nel giro di un'ora, dopo che ci siamo abbracciati forti. Abbiamo parlato con mia mamma, stufa di vedermi buttata a terra a piangere e mi sono illusa che tutto sarebbe andato per il meglio. Di nuovo sorridevo e avevo davanti a me la prospettiva di rivederlo presto, di riprovarci. Quando sen'è andato si è portato via una parte di me.
E' stata l'ultima volta che l'ho visto.
La situazione, invece di migliorare come ci eravamo prefissati, peggiorò.
Mia mamma mi ha dato un ultimatum e l'ho lasciato. La mia vita era lui, avevo rinunciato a tutto tranne alle poche amiche che, capendo l'amore che provavo, mi sono rimaste accanto durante e dopo. Anche mia mamma non gliene ha risparmiata mezza, accusandolo di cose esagerate. Quattro giorni dopo ho ricevuto un suo squillo.
Sempre da bravo napoletano è orgoglioso ma mi aveva cercata, nonostante fossi stata io a lasciarlo. Ho ricominciato a sperare, senza di lui non vivevo più e con lui nemmeno, ma, nonostante mia mamma mi avrebbe permesso di vederlo massimo due ore a volta, volevo lottare per quel "noi" che tanto avevo aspettato.
L'ho chiamato e non è andata come speravo. Insulti, pesanti, rivolti a mia mamma e a me e alle mie amiche. L'ho mandato a fanculo ed è stata l'ultima volta che ci ho parlato a voce. Ha continuato a chiamare, squillare ma l'ho sempre ignorato, forte della ferita che mi aveva inflitto.
Sentirmi dire che IO l'ho usato per divertirmi aveva finito di distruggermi.
Un giorno ci siamo insultati su facebook per bene e lui mi ha bloccata (dopo essere stato lui a cercare me.. ovviamente).
Ha parlato con una mia amica e lei ha capito esattamente la mia stessa cosa.
Nonostante tutta la merda che mi ha tirato addosso lui mi ama e ci spera.
Per di più, c'è una possibilità che si trasferisca proprio dalle mie parti.
Buffa la vita eh? Simpatica.
Ora che forse avremmo la possibilità di vivere una storia normale abbiamo chiuso.
Mi aveva privato della libertà, della mia vita sociale e persino della libertà di mettere maglie che non fossero dolcevita. Del genere, mandiamo la dignità a farsi fottere, no?
Eppure sento che mi manca. Forse mi manca cosa speravo fosse successo o quel ragazzo che era prima di diventare il mio ragazzo in maniera ufficiale.
Ragazze.. vi ho raccontato questo perchè ho bisogno di qualcuno di esterno che giudichi la situazione. Per favore, datemi un parere. Risponderò a tutte le vostre domande se ne aveste bisogno..
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*HEILIG*.
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Ciao...
è complicatissio risponderti, perchè non ti conosco, non so la tua storia come persona, non so la sua e quindi moltissimi aspetti non li posso capire.
Posso esserti utile solo in una cosa: sono grande e ho avuto un bel po' di amori, ne ho avuti alcuni molto lunghi e importanti a distanza e ho una storia nata a distanza che prosegue bene da 8 anni, con alti e bassi come tutti. E ho 33 anni.
Questo, lo dico perchè la mia realtà è sicuramente diversa dalla tua, ma quello che ho visto nella mia vita può aiutarmi a darti qualche consiglio sincero ed estraneo, che tiene conto del fatto che credo nell'amroe anche quello su internet e anche quello a distanza, ma che tiene anche conto della dignità della persona.
Vedi, sembrerà brutto da dire ma io capisco tua madre nel senso che la prospettiva razionale ovviamente dice che questa persona non va bene per te. Ricordati, che anche chi si fa mettere le mani addosso ama...anche chi picchia ama...l'amore a volte vince tutto ma l'amore a volte non ha ragione.
Quella che lui ti ha fatto e come lui sta gestendo la cosa, è comunque una fora di violenza, psicologica ma lo è. LO so sembra molto esagerato e brutto da dire ma è giusto pensare che negli anni in cui tu dovresti scoprirti donna con la D, quindi essere maturo con una sua vita e una sua prospettiva, è ingiusto che tutto il tuo mondo sia ingabbiato da regole che ti da qualcun altro.
Chi ti ama non può privarti del mondo e non può privare il mondo di te.
Che amore è il suo?
Mi dispiace, ma ci sono anche amori malati, lui a modo suo sicuramente ti ama, ti è attaccato, ti vuole, tu per lui sei sicuramente importantissima, ma questo amore non è quello che ci deve essere.
Non a questa età, non così, non con questi tempi.
E l'altra cosa, è che le persone non cambiano, o se cambiano lo fanno di loro spontanea volontà e se lui avesse voluto cambiare per te l'avrebbe già fatto; se nel momento più bello, quello in cui vi siete ritrovati non ha avuto la maturità di amarti nel modo giusto, tenendo a te permettendoti anche di coltivare quelle amicie che avrebbero magari permesso a te di alleggerire un po' il peso della distanza, allora non ci siamo proprio.
Insultare tua madre è un altro gesto di estrema immaturità da parte sua; lui non è veramente nessuno per insultare qualcuno che con te ci vive, che a te ci tiene e che cosa ha visto da lui? L'atteggiamento sbagliato, lui non ha neanche capito che chiunque intorno a te vuole solo proteggerti perchè LUi per primo, non si è dimostrato degno della fiducia di tua madre e di chi ti vuole bene. Non si è sicuramente dimostrato qualcuno di affidabile a cui affidare - scusa la ripetizione - il tuo cuore.
Io ho avuto una storia di 7 anni, che è andata in modo molto simile a questa. Ci ho messo 2 anni a capire che avrei dovuto lasciarlo poi ce l'ho fatta, nonostante lo amassi da impazzire, e ci ho messo almeno un anno a dimenticarlo del tutto. Ma andava fatto e l'ho fatto perchè la mia vita è una, potrei morire domani e io volevo un amore di quelli che DAVVERO ti migliorano la vita e l'ho trovato.
Era lì che mi aspettava al varco; non una storia facile ma qualcuno che mi ama davvero, cioè che pensa a me, oltre che a se stesso.
La cosa più brutta in queste storia è l'amarezza e il senso di lutto e di fallimento che si prova prima di tutto per se stessi; si lotta talmente che poi ci si incaponisce perchè "porca miseria, perchè l'amroe non basta? io devo vincerla questa battaglia"!
Ma l'amore non è questo, l'amore è remare in due sulla stessa barca, non fare fatica.
E' difficilissimo e tutto quello che ti ho detto io l'ho fatto che ero già un bel po' più gradne di te e avevo gia passato altre cose che mi avevano fatto capire che quella con cui iod evo vivere tutta la vita sono io stessa, quindi devo volermi bene e tagliare fuori chi non mi ama davvero.
Mi rendo conto che sia tremendo e difficile, che rinunciare a lui ti farà sentire sola e fallita.
Ma, almeno per me, lasciar perdere è la cosa più giusta che tu possa fare per te.
Lui non si è dimostrato all'altezza di quello che il tuo cuore ama; bisogna amare anche il vero e il reale delle persone, non solo le sensazioni e i batticuori che magari per chimica o empatia o sentimento ci fanno provare.
Bisogna stimare chi si ama, averne fiducia, sentirlo come appoggio, sentirsi protetti.
E con lui mi sembra che per te non sia così...
Tienimi aggiornata, un bacio
Simo. -
;tokiaholic.
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Vorrei sprecarmi in più parole, ma tutto quello che volevo dirti te l'ha già detto Simo. Concordo con lei in ogni cosa. Non sarà facile, ma devi fare ciò che è meglio per te. E lui sembra tutto, meno che il meglio.
Tienici aggiornate, mi raccomando.. -
souln.
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Ciao!
Di mio, non conoscendo la storia, vorrei darti comunque la mia opinione, che consiste "soltanto" nel dirti che se non ti piaceva avere un ragazzo che ti costruiva giorno dopo giorno una prigione attorno anche alle tue minime libertà, non ti piacerebbe nemmeno adesso che dovrebbe venire ad abitare dove vivi tu (tra l'altro anche vicino a me) e dove molto probabilmente hai il tuo giro di amicizie che di certo lui non approverebbe.
Credo di aver vissuto una storia molto simile alla tua, e secondo me questo ragazzo è una di quelle persone di cui ci si può innamorare una volta sola, per il resto si rimane "ancorati" ai ricordi, a ciò che avevate prima dei litigi e delle male parole, magari.
Spero tanto che la cosa si risolva con te felice, perché è questo che più conta.
Tu felice e libera da costrizioni come «non uscire la sera con le amiche perché se qualcuno ti guarda me lo mangio!» che all'inizio può sembrare bello, ma alla lunga logora.
Fammi sapere, un bacio.
PS: Davvero, sei tu quella che deve essere felice.. -
_Bl@ck_Sparks!_.
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Allora, vorrei iniziare ringraziando tutte quante perchè avete passato almeno cinque minuti buoni del vostro (di sicuro) pochissimo tempo libero a leggere di me e della mia storia tragica.
Non nascondo che i vostri commenti mi hanno commossa, perchè siete state dolcissime.
E ora vorrei rispondere a tutte..
Simo, hai 33 anni e già questo mi fa porre la mia fiducia in te. Per il semplice fatto che le cose le hai passate prima di me e a quanto pare sono state molto molto simili alle mie.
Ho avuto relazioni relativamente brevi perchè, come ben saprai, alla mia età è difficile trovare qualcuno con la testa veramente sulle spalle. Forse anche questo ha fatto in modo che la mia testolina complicata mettesse lui in prima linea. Perchè è maturo e ragiona su tante cose in maniera molto differente dai miei coetanei.
E hai ragione, hai ragione su TUTTO.
So che non è giusto un amore che ti toglie la libertà, gli amici e la dignità. Lo so.
Per questo ho chiuso. E non so ancora dove ho trovato la forza di chiudere.
Non passa un giorno che non salta fuori il suo nome per un motivo o per l'altro, non passa manco un'ora senza che una canzone mi ricordi di lui e non passa un minuto senza che io pensi a lui.
Ci penso sempre e in alcuni momenti riesco anche a pensare al perchè di tutto quello che è successo. Insomma, del perchè è finita. Non riesco ancora a capacitarmene.
Ogni avvenimento sembra insignificante e a mala pena me ne accorgo, perchè mi sembra di non avere nessuno a cui raccontarlo, nonostante le amiche.
Nessuno è come lui. E le mie amiche dicono "Per fortuna!!!", non sto scherzo xD
Il fatto è che faccio veramente fatica a ricordare tutta la merda, mentre le parti belle le ricordo alla perfezione.
Si, sai poco di me e di lui, ma una cosa voglio dirtela.
Sai perchè sono tanto attaccata a lui? Perchè mi sono subito e tanto attaccata a lui?
Ho avuto una vita travagliata, molto molto travagliata. Può sembrare sciocco detto da una diciassettenne, ma ti assicuro che ho passato cose veramente tremende quando ero soltanto una bambina. Per me stare bene è una cosa rara e con lui succedeva in continuazione. Era la mia dose giornaliera di buon umore, capisci?
E ora faccio davvero fatica a sorridere. Faccio fatica a uscire di casa e a guardarmi intorno e a fare qualsiasi cosa che non sia studiare o vedere serie tv o ascoltare canzoni che parlano di quel noi ormai scomparso.
Infine, hai pienamente ragione dicendo che prima di tutto devo pensare a me stessa, perchè sarà l'unica persona con la quale vivrò tutta la vita.
E' per me stessa che l'ho lasciato. Ma in alcuni momenti faccio davvero fatica a ricordarmelo.
Grazie, grazie di aver speso così tante parole per me. ♥
Lo stesso dico a ;tokiaholic che condivide il parere di Simo.. e quanto a Ells , hai ragiore dicendo che le cose se fossimo vicine non cambierebbero...e... la cosa che mi ha fatta riflettere di più è la frase riguardo all'innamorarsi una sola volta di uno come lui. Sai, penso sia vero. Se con i suoi comportamenti attuali stessimo ancora insieme, cioè mi spiego, se invece di aver passato tutte queste cose insieme fossimo solo due persone che si conoscono su face, escono dopo qualche giorno, si piacciono e si mettono insieme, probabilmente non mi sarei nemmeno innamorata.
Tutto quello che gli ho permesso, tra virgolette, di fare alla mia vita, non glielo avrei mai permesso se fosse stato un qualsiasi ragazzo appena conosciuto. ANZI!!!
Sono ancorata ai ricordi. E quelli, Ahimè, resteranno.
Ma voi tre mi avete aiutata molto ascoltandomi e rispondendo, quindi grazie davvero ragazze.
Grazie grazie grazie. ♥
Visto che volete essere aggiornate, se volete vi aggiorno in posta privata o vi lascio il profilo di face, così posso dirvi le cose anche se non posso connettermi fatemi sapere.
PS: Ells, dove vivi?
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;tokiaholic.
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Ti "sento" già più serena, e questo mi fa piacere. Non pensare di essere "sfacciata" nel dire di averne passate tante a diciassette anni, conosco persone a me molto vicine che soffrono moltissimo da quando sono bambine. Non sentirti mai troppo piccola per aver sofferto. Non c'è un'età per cose del genere.
A me va benissimo se tu volessi contattarmi in forma privata, non avrei alcun tipo di problema. Se vuoi ti lascio il mio indirizzo e-mail per MP, purtroppo oggi mi hanno sospeso l'account msn e non ho possibilità di entrarvi.. -
_Bl@ck_Sparks!_.
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Sarebbe perfetto, grazie mille.
Grazie anche di aver capito che ho passato cose veramente brutte, le questioni familiari sono spesso pesanti e a otto anni ancor di più..
Aspetto il tuo indirizzo email
e ancora tante tante grazie ♥
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souln.
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Ohw, sono felice di averti aiutata a riflettere e sentirti più serena, in qualche modo.
Io Facebook non lo uso molto, per messaggi qui mi trovi decisamente di più. Ti dico lì, e... se te la senti, fammi/facci sapere se la storia prosegue in qualche modo o hai deciso che i ricordi che hai con lui sono destinati a rimanere tali.
*manda bacino*. -
_Bl@ck_Sparks!_.
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Perfetto, ti farò sapere via messaggio :*
Grazie davvero ancora. ♥.
Non so più che pensare.Se avete un consiglio, di qualsiasi tipo, fatevi avanti per favore. |
