The Worst Intentions

Bill cattivo??? No...di più

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. queen_of_your_nightmares
     
    .

    User deleted


    The Worst Intentions


    Banner ©HURRICANE;


    Banner 2:
    SPOILER (click to view)
    image





    Titolo: The worst intentions
    Autore:Queen_of_your_nightmares
    Genere: Erotico, Romantico, Song-fic
    Raiting:Rosso
    Avvisi:Lemon
    Beta Reader: DiANaReN



    Capitolo 1° : Teenage Dream



    You make me
    Feel like
    I'm living a Teenage Dream
    The way you turn me on
    I can't sleep
    Let's runaway
    And don't ever look back
    Don't ever look back...

    (Katy Perry - Teenage Dream)





    Amber non era mai stata una ragazza banale. Volubile, spensierata, e timida forse, ma non banale come potrebbe mai esserlo stata la sua storia?
    Come un dessert fatto principalmente di lunaticità mescoliamo un pizzico di erotismo, una buona dose di Bill Kaulitz e un’estate in California.
    Piatto che va servito freddo con un buon vino rosso corposo, fatto?
    Bene, la sua storia inizia ora.

    -Dobbiamo Necessariamente ascoltare Katy Perry?! Non mi piace per favore possiamo cambiare cd? – Angie scosta i lunghi capelli biondi dalle sue spalle mentre, seduta al lato del passeggero di una microcar si rivolge alla ragazza seduta al posto di guida.
    - Macchina mia regole mie, inoltre mancano meno di 3 chilometri alla spiaggia puoi sopportare ancora qualche minuto, Angie - Risponde insofferente l'amica concentrandosi sulla strada trafficata mentre le parole e la melodia riempiono l’abitacolo color crema.
    - Al ritorno però decido io... sei una dittatrice spietata Amb - Ribatte la ragazza contrariata
    - Come no… credici - Da sopra le lenti dei fantastici occhiali scuri di Amb, appaiono due vispe iridi color cielo contornate da folte e lunghe ciglia color carbone.
    Le labbra coperte di lucidalabbra color ciliegia si piegano in una smorfia di scherno rivolta all'amica che, offesa , si accascia sul sedile sperando con tutto il cuore di arrivare a destinazione il prima possibile.
    La protagonista di questa storia è proprio Amber, la moretta alla guida ma non può ancora sapere cosa il destino ha in servo per lei in questa estate. E nemmeno noi lo sappiano, non ci rimane altro che andare avanti senza perderci in chiacchere inutili.
    La macchina si spegne. Le ragazze erano arrivate a destinazione: La Pacific Beach.
    Sull’asfalto del parcheggio non apparte quasi più nessun’ombra. Amber aveva sempre paragonato il Sole ad uno orologio. Puntuale nel suo ciclo continuo ed ora era come se un orologiaio l’avesse oscurato il con chissà quale panno scuro
    Il tramonto è arrivato indesiderato in quella giornata che si era preannunciata calda, ma tuttavia la lunga spiaggia californiana è ancora gremita di gente animatissima.

    La fine dell’estate stava per essere festeggiava con un party sulla spiaggia, infatti da li a poco tempo l’autunno avrebbe fatto il suo trionfale ingresso lasciando l’estate in una miriade di ricordi.
    Amber si avvicina ad un piccolo bar improvvisato fatto di tavole di legno e coperto da foglie di palma sotto il quale un bel ragazzo biondo era intento a sistemare l'impianto audio macchinando dietro ad un'enorme amplificatore
    - Serve aiuto? – Domanda la ragazza cercando di scorgere l’amico da dietro l’apparecchio scuro
    Il biondo riemerge dal groviglio di cavi con aria sorpresa e avvicinandosi alla ragazza
    - No grazie Amb ho finito devo solo collegarlo alla postazione del dj ed è tutto sistemato- Replica con aria sicura - Piuttosto vai dietro il bancone e prendi un paio di diet coke per te ed Angie sarò da voi in un attimo-
    Come un ordine la moretta inizia a sorseggiare il suo drink seduta al bancone con l’amica che guardandosi intorno le ricorda l’importanza di quel piccolo party.
    Passa davvero poco tempo prima che Josh, l’amico delle due, riappare da dietro il bancone sorridente.
    -Eccomi ragazze, scusate i preparativi per stasera sono un delirio…. devono ancora arrivare i tizi del bar per portare gli alcolici ed il dj non ha ancora scelto la playlist- Afferma con aria frustrata passandosi una mano sulle tempie con aria stanca.
    La bionda si sporge per dargli una leggera pacca sulla spalla rassicurandolo - Dai Joshino- Usava sempre quel nomignolo in modo gentile e affettivo nonostante il ragazzo se ne vergognasse tremendamente -…andrà tutto bene...sono settimane che organizzi tutto! Vedrai sarà un successone-.
    La mora si unisce all'amica sorridendogli a sua volta quando, per puro caso, sposta gli occhi sulla pila di giornali davanti a lei e focalizza la foto sulla prima pagina del San Diego Weekly ed ha un colpo al cuore.

    Josh e Angie incuranti parlano incuranti per un paio di minuti senza accorgersi dell'improvviso silenzio dell'amica.
    Amber, quasi approfittandosene, continua rapita ad osservare quella fotografia senza accorgersi delle sue guance che andavano a fuoco.
    - Amb che ne pensi?- Le domanda il ragazzo voltandosi verso di lei e non ottenendo risposta.
    - Amb tutto okay?- Le chiede ancora preoccupato nel vederla cosi scossa
    Senza neanche degnare di una risposta gentile la mora esce da quel improvviso torpore e un lieve rossore riappare sulle gote chiarissime, inusuali per una ragazza californiana, dopo che un secondo prima erano riapparse estremamente pallide.
    -Si non preoccuparti- Replica con aria persa - Scusate ragazzi io devo assentarmi un paio d'ore ci vediamo stasera alla festa- Grida mentre frettolosamente afferra borsa ed occhiali e corre verso il parcheggio.


    Non era da Amber assentarsi cosi frettolosamente e silenziosamente tanto che anche Josh e Angie, oltre a lei stessa, rimangono un attimo interdetti dalla stranezza dell'amica.
    -Chissà cosa le è preso?!- Si chiede il biondo guardando in direzione dell'amica ma lo liquida con una lieve alzata di spalle.
    La bionda era quasi abituata alle stranezze dell’amica. Non era di certo la prima volta che spariva senza una spiegazione, una parola, o una scusa. Era semplicemente lunatica. E l’unica cosa che era riuscita a fare era abituarsi.
    - Non preoccuparti le sarà venuto in mente che ha qualcosa di urgente da fare-
    - Sarà...- Il biondo non è alquanto convinto della spiegazione, ma decide in ogni caso di accontentarsi liquidando il suo stesso stupore con un scrollata di groppe
    -Comunque sia…- Dice interrompendo i suoi stessi pensieri -… corri a prendere la tavola andiamo a cavalcare qualche onda prima che faccia buio!-
    Rimane davvero poco tempo. Il sole sta per baciare le limpide acque salate.
    E un tramonto nell’acqua scura, sarebbe stato decisamente romantico, i due si allontanano poco dopo con le tavole in spalla in direzione della riva.
    La sabbia lascia le impronte dei loro piedi testimoni della sua freddezza e setosità. Quella sera avrebbe segnato l’ultimo party estivo. Ed entrambi non si sarebbero lasciati scappare l’occasione di divertirsi.

    Poco lontano da loro un soffio di vento caldo ma pur sempre serale accarezza il bancone di legno chiaro trasportando i fogli di giornali rimasti sparpagliati sulla sua superficie. Questi si adagiano con una lentezza disarmante su un letto di sabbia limpida mostrando a sguardi indiscreti il motivo di una corsa improvvisa verso il centro.
    "Tokio Hotel's photoshoot at Urban Shop"
    Parole scritte a caratteri cubitali sulla foto di 4 ragazzi in posa, padroneggiati da un angelo androgino dai lunghi occhi cerbiatti baciati da un velo marcato di trucco nero.
    I Tokio Hotel erano in città.









    2^Capitolo – Vodka&Bad News





    Non ce niente di meglio di un “Grey Goose” sorseggiato in un grande calice di cristallo per concludere bene un pomeriggio e questo Bill Kaulitz lo sapeva bene.
    Mentre osserva la grande città di San Diego dalla grande vetrata davanti a lui si rigira il bicchiere tra le mani sorridendo ribelle e soddisfatto al suo stesso riflesso che incontra di rimando sulla superficie trasparente.
    E’riuscito ad ottenere la suite del quindicesimo piano all’Hotel Lodge, uno dei migliori di tutta l’intera metropoli.
    Le luci illuminano il suo viso truccato, ma non sono abbastanza abbaglianti da nascondere la luce degli occhi del ragazzo che brilla come un diamante sotto una lampada al neon.
    -Vodka alle 5 di pomeriggio…- Sentendo la voce arrivare diritta al suo orecchio come uno stridulo rimprovero si volta con aria insofferente.
    -Ti chiedi cosa berrò stasera?- Il tutto è seguito da un’alzata di spalle –Bhe, chi vivrà vedrà..- Ribadisce sarcastico
    David Jost, il suo manager dall’aria sbarazzina rimane alle sue spalle con aria sufficiente –Rimani sotto la mia responsabilità, Bill…nonostante tu sia maggiorenne in tutti gli stati.-
    -Lo ripeto: non immischiarti in ciò che non ti compete David, non è per farmi la morale che ti pago..- Come veleno le parole del ragazzo arrivano dritte come un pugno in faccia
    Nello sbuffare l’uomo non può far altro che prendere posto su una grande poltrona di pelle nera
    -Allora per cosa sono stato convocato?- domanda sprezzante il moro
    -Bill, non devo essere io a farti osservare che ultimamente sui giornali scandalistici non si legge altro che di te e delle tue mancanze…- Dice allusivo e con tono di disapprovazione
    Un ghigno di soddisfazione appare sul viso del moro, proprio come un lancia appuntita che con grazia uccide la sua preda, che si siede sulla poltrona di fronte a quella del manager accavallando le gambe; provocante quasi quanto una donna.
    -Non amo vantarmi, ma direi proprio di si- soddisfatto e allegorico ride forte posando il calice sul tavolo di legno lucido che li divideva.
    -Fossi in te non me ne starei così tranquillo, negli ultimi mesi è il già la terza ragazzina incinta che facciamo abortire in segreto –Ricorda il manager-… perchè tu non riesci a tenere a freno i bollenti spiriti!- Termina battendo forte una mano sul bracciolo della seggiola.
    L’autocompiacimento del cantante arriva alle massime cariche nel vedere la grande vena pulsante sul collo dell’uomo.
    -Che vuoi farci…- Sospira teatralmente-.. mi piace circondarmi di dolci ed attraenti compagnie-afferma con un'alzata di sopracciglia.
    Era un invito che David non poteva rifiutare.
    Bill frutta tanti soldi quanti ne fa spendere e la cosa non è conveniente.
    -Le tue "dolci compagnie" ci stanno costando milioni e milioni di euro…- Assicura in modo fermo e distaccato-… per mantenere il loro silenzio e quello della stampa stai rischiando di mandarci col culo a terra! Senza parlare del fatto che ti pescano ubriaco e impasticcato all'uscita dei locali Il tono di voce traballa-… a giorni alterni.- Conclude.
    -Eppure mi pare che le vendite dell'album non ne abbiano risentito...anzi pare che siano addirittura aumentate- Vanta quasi con fierezza
    -Bhe, ti risulta molto male! Rispetto le vendite di “scream” non avete fatto nemmeno la metà! Voglio che tu e la tua band manteniate uno straccio di reputazione!-
    La lamentela del manager non sembra distogliere Bill dal suo calice di vino e ,incurante, tira fuori una “marlboro touch” dal pacchetto scuro accendendola con sufficienza.
    Indifferente e freddo, come se la predica non lo riguardasse minimamente.
    -Comunque…- Continua il manager cercando una bel che minima reazione del agghiacciato cantante-.. ho trovato una soluzione!- Dice fiero impettendosi appena nel suo giubbotto color ghiaccio-… ti trovi una ragazza!-
    Quelle parole piombano sul cantante come una doccia gelata facendogli scivolare la sigaretta dalle labbra.
    -Cosa??? Stai scherzando spero!- Lo sguardo dell’uomo però non sembra per niente esitare-… Dovrei mettermi con una per mantenere la reputazione del gruppo?- Ribadisce come per comprendere meglio l’avvenuto.
    -Sbagliato! – Per un solo attimo Bill si ritrova a sospirare di tranquillo. -..Devi trovare una tanto folle da presentarsi come la tua ragazza alla stampa per mantenere le apparenze e darci il tempo di recuperarti un minimo di credibilità- La pillola posta in quel modo sembra ancora più gravosa.
    -Non basta prendere una escort per un paio di settimane? Giusto il tempo di presentarla ai giornalisti e ce la togliamo dai piedi!- Ogni soluzione trovata dal ragazzo sarebbe stata inutile e perfino lui stesso lo sa.
    -No- l’uomo scuote la testa -… ci serve una ragazzina acqua e sapone che non sappia nulla di questa messinscena e che non si rivenda la storia ai giornalisti..- Spiega senza possibilità di replica-...e ci serve entro 4 giorni, prima dell'inizio della tourneè-
    Forse David pretende troppo.
    Una ragazza in quattro giorni si può trovare.
    Ma una ragazza in quattro giorni che ti segua per una tournèe di chissà quanti mesi, è impossibile.
    -Dove pensi che la trovi una disposta a seguirmi in tour.. in 4 giorni?!? Sei folle!- I pensieri di Bill vengono a galla come un tronco di legno nel fiume Tamigi.
    Il manager si alza dalla sedia e si avvicina all'uscita senza spiccicare una parola per tutto il tragitto.
    -Con tutte le fans che hai, non dovrebbe essere così difficile… e comunque non è una richiesta è un ordine!- L’autorità di David si fa maggiore davanti alle titubanze del capriccioso cantante che non può fare altro che annuire prima che al porta si chiuda davanti ai suoi occhi.


    Il cantante rimane immobile per qualche minuto con lo sguardo fisso sul bicchiere quasi vuoto.
    La rabbia ribolliva in un pentolone silenzioso e polveroso.
    Il fuoco al di sotto di questo alimenta la sua ira e neppure il battito delle sue stesse ciglia non è stato abbastanza veloce da superare il rumore di frammenti di vetro sul muro candito.
    La mente è annebbiata dalla confusione, solo una parola si distingue dalle altre pronunciate dai suoi stessi pensieri.
    Maledizione.




    Un enorme GRAZIE a DiANaReN che mi stà aiutando a dare a questa storia una forma più leggibile :)

    Edited by queen_of_your_nightmares - 31/1/2011, 04:06
     
    Top
    .
  2. queen_of_your_nightmares
     
    .

    User deleted


    Capitolo 3° : That boy is a monster!

    Look at him
    Look at me
    That boy is bad
    And honestly
    He’s a wolf in disguise
    But I can’t stop staring in those evil eyes(...)

    (...)That boy is a monster
    M-m-m-monster
    That boy is a monster
    M-m-m-monster
    That boy is a monster
    M-m-m-monster
    That boy is a monster

    (Lady Gaga - Monster)


    E’ certo che parcheggiare presa dalla foto nel piazzale di uno dei migliori negozi della città, sotto gli occhi di tutti, non è una buona idea.
    Ma ad Amber la cosa non importa. La cabriolet era stata parcheggiata con impeto, e la mora si è ritrovata in un batter d’occhio a correre verso l’entrata del punto vendita
    Ti prego fai che siano ancora lì dentro si ritrova a pensare a pochi metri dall’’ingresso.
    Arrivata davanti alle porte principali una brutta sorpresa l’attende stampata su di un foglio di carta formato A4.
    In giornata odierna il negozio non sarà aperto al pubblico
    Scoraggiata si stravaccò sugli scalini costeggianti l’entrata mente un affabile criceto nella sua testa corre su di una ruota sperando di accendere la miccia che avrebbe fatto trovare una soluzione concreta alla ragazza.
    -Che ci fai qui?- Alza lo sguardo incontrando gli occhi di un volto assai famigliari.
    Abbigliamento alternativo, piercing al sopracciglio, capelli rossi.
    -Honey, vero?- Amber si alza con impeto –Che fortuna!-
    Si di fortuna sfacciata si tratta cara Amber.
    Honey è la commessa del famoso negozio di abbigliamento, che dotata di un criceto migliore, avrebbe trovato un modo più vantaggioso per riuscire ad entrare senza passare guai.
    Non sono , infatti, passati nemmeno 10 secondi che la rossa trascina l’amica ritrovata verso un’entrata secondaria di sicuro incontrollata.
    -Aspetta qui…- E cosi si ritrova di nuovo sola, speranzosa però questa volta di riuscire ad entrare.
    Annotarsi nella memoria di fare un grande regalo a Honey è troppo? Si chiede dopo essersi ritrovata a saltellare in mezzo al vicolo con impazienza.
    Se Angie l’avesse vista l’avrebbe presa per pazza.
    Sorride inconscia e impaziente fino a che la porta davanti a lei con un rumore sordo si apre.
    -Sei Amber?- Una ragazza con dei lunghi rasta biondi si affaccia grattandosi la testa.
    Dopo aver visto la mora annuire la ragazza la trascina dietro di se circospetta –Muoviti, Honey è impegnata!-
    Agitata come una bambina al primo giorno di scuola Amber la segue nella parte posteriore del negozio.
    I magazzini sono in disordine e la cosa non la stupisce per niente, ma nel vedere enormi scatoloni vuoti nasce un sospetto vuoto. Stava chiudendo?
    Non ci pensa minimamente quando invece il pensiero di per sgattaiolare nel backstage del servizio fotografico fa aumentare l’emozione.
    -Se qualcuno ti chiede qualcosa fai parte del personale del negozio, evita di dare troppo nell'occhio però , potrebbero insospettirsi.—Le ricorda la bionda salutandola in quel momento e allontanandosi per tornare al bancone.
    -Non preoccuparti. Grazie mille- risponde la mora vedendola scomparire dietro un tendone nero pieno di spille.

    Un'enorme trono foderato di velluto nero domina la scena circondato da drappi rossi e violacei che creano un'ambientazione lussuosa e allo stesso tempo tetra che la lascia senza fiato.
    Ed è proprio senza fiato che rimane Amber davanti al set allestito per le sue rock star preferite.
    Rimanere nascosta fino all’inizio della seduta fotografica è una cosa fuori pensiero.
    La mora decide invece di curiosare in giro: apre porte private e attraversa corridoio fino a che
    "Bill Kaulitz dressing room"
    un anonimo foglio bianco era appiccicato malamente sulla porta grigia davanti a lei.
    Pensare non era nemmeno da prendere in considerazione.
    Spinta la porta, questa si apre con uno scatto capitolandola in un camerino spoglio tranne che per un tavolo da trucco ben rifornito e alla sua sinistra un stand colmo di vestiti firmati “Urban Shop” occupa la parete spoglia.
    Non vi è ancora nessuna in quella stanza eppure la ragazza intimorita non vede l’ora di uscirne per scaccire quella paura di essere scoperta.
    Nemmeno il tempo di avvicinarsi per dare un'occhiata fulminea agli abiti che sente la porta aprirsi dietro di lei.
    Bill Kaulitz seguito da agente e guardie del corpo fa irruzione nella stanza parlando animatamente al telefono in tedesco e gesticolando come una diva hollywoodiana.
    La ragazza, in preda allo sbalordimento e all'imbarazzo, prende a strabuzzare gli occhi esibendo le facce più strane da impaccio.
    -Ti hanno mandata quelli di Urban Shop?- David Jost si avvicina elegantemente a lei che annuisce restando, come gli è stato detto, al gioco.
    -Lo aiuti a vestirsi,- Dice indicandolo -…lo voglio sul set tra 10 minuti massimo, siamo già abbastanza in ritardo- E uscendo dalla stanza lasciando i due completamente soli.
    Vestirsi.
    Una persona, tecnicamente, per vestirsi doveva non avere i vestiti, quindi essere nuda.
    Avrebbe visto Bill Kaulitz nudo.
    -Dai sbrighiamoci non ho tutto il giorno- La voce pungente del cantante le arriva alle orecchie.
    Si volta :le mani su fianchi e la testa piegata lievemente di lato in segno di impazienza.
    I loro sguardi si incrociano per pochi secondi.
    Gli occhi blu di lei si perdono per un attimo in quelli castani e crudeli di lui e le ricordano quelli di un lupo pronto a saltare sulla preda, minacciosi ed affascinanti allo stesso tempo.
    Brivido.
    Con fare da diva, il ragazzo, inizia a spogliarsi per indossare gli abiti di scena lasciando la ragazza in preda ad un leggero tremore.
    Allarme rosso: guance in fiamme
    Amber si volta completamente di schiena cercando nello stand qualche abbinamento improvvisato.
    Pochi secondi e avverte su di se uno sguardo insistente che le perfora la schiena e,con la coda dell'occhio scorge Bill Kaulitz in biancheria intima.
    Si limita ad osservarla dalla testa ai piedi soffermandosi sulle curve con aria interessata.
    Dopo aver lasciato nelle mani del ragazzo gli abiti per il servizio cerca invano di non soffermarsi a guardare il corpo del ragazzo più del necessario.
    Missione fallita.
    Rimane immobile arrossendo lievemente lasciando, così, trapelare l'imbarazzo.
    -Come mai arrossisci?- Il cantante le si fa più vicino
    Se ne è accorto, non è di certo da lui tralasciare dettagli simili.
    -Mai visto un ragazzo in boxer?- Continua sorridendo marpione.
    La ragazza distoglie improvvisamente lo sguardo evitando di rispondere alla provocazione voltandosi nuovamente verso lo stand e ignorandolo ricomincia a cercare vestiti.
    Un mano guatata ed inanellata arriva veloce a circondarle il polso costringendola a voltarsi.
    Si ritrova il viso del moro a pochi centimetri dal suo con un'espressione infastidita.
    Il suo profumo le arriva diritto al naso facendola fremere: non aveva mai sentito un profumo cosi in vita sua.
    -Non mi piace essere ignorato...- Sottolinea -..o forse dovrei dire che non mi piace che si faccia finta di ignorarmi- si corregge avvicinando pericolosamente le labbra a quelle della ragazza per poi lasciarle il polso ed allontanarsi in malo modo per continuare a vestirsi.
    Stizzita e imbarazzata Amber si volta dalla parte opposta nascondendo qualche lacrima solitaria.
    Quale fervida immaginazione avrebbe mai descritto LUI a tale modo?
    Prepotente, disonesto, provocatore e affascinante?
    Tentare di asciugarsi il viso senza farsi notare le sembra quasi inutile eppure si accontenta di sospirare profondamente e ritrovare un minimo di contegno.
    Bill, intanto, si ammira un attimo allo specchio.
    Pantaloni neri di pelle ed una camicia rossa aperta fino a metà petto fasciano il suo corpo longilineo .
    Era bello.
    E ne era consapevole.






    Edited by queen_of_your_nightmares - 11/1/2011, 19:46
     
    Top
    .
  3. jade jackson
     
    .

    User deleted


    Bello come inizio!!!Bill cattivo mi piace assai!!Continua presto!!!
     
    Top
    .
  4. queen_of_your_nightmares
     
    .

    User deleted


    Capitolo 4° : Fascinated


    I'm drownin' in you
    I wonder your touch
    And I never knew
    I like it so much
    Exciting I am
    So crazy I'm not
    But me and your plans
    The present you got

    I'm fascinated
    I'm fascinated
    I'm fascinated
    I'm fascinated

    ( Raven Maize - Fascinated )


    Un leone a caccia non avrebbe di sicuro avuto l’eleganza di Bill Kaulitz in quel momento.
    Posa sicuro per le foto, e il suo viso viene illuminato da un flash accecante, siede sul trono come il più bello dei principi. L’aria provocatoria che sfoggia non fa altro che aumentare il suo fascino trasgressivo e maledetto.
    Veloci cambi d’abito, e aggiustate al trucco danno il tempo al ragazzo di prendere un attimo di pausa da quei centinaia scatti. Finalmente il cantante afferra un candido asciugamano e sorridendo al fratello gli lascia il posto sul set incamminandosi verso il suo “camerino”.
    Ammirarlo ancora per qualche secondo non sarebbe stato un dramma dopotutto, e poi, aveva lasciato la borsa sulla poltrona all’interno della stanza, e doveva recuperarla. Rimase appena immobile davanti alla figura del cantante.
    Il bicchiere tra le mani di Bill brilla, e il liquido scuro –probabilmente vino rosso- bagna appena le labbra rosee del ragazzo appoggiato al muro.
    La mano libera sbottona la camicia appiccicata alla pelle del torace bianco a causa del sudore, il suo volto si volta verso quello della mora e la sua voce esclama in tono molto acido
    -Non ho bisogno della balia anche per spogliarmi,puoi uscire-
    Afferata la borsa scura Amber si volta verso la porta intenta a “levare le tende”, ma la mano del moro viene serrata intorno al suo polso.
    Voltandosi sente l'odore aspro della sigaretta del cantante che, dopo aver inspirato il fumo denso, inizia a fissarla insistentemente negli occhi
    -Scusa, ho esagerato un po’- Ammette forse falsamente
    -Un pò direi che è un eufemismo- Controbatte la ragazza senza la minima intenzione di allontanarsi da lui.
    -Mi stò scusando, comunque io sono Bill ma penso che tu lo sappia già-
    Lasciandola andare esibisce la sua popolarità come il più costoso degli orologi.
    -I-io sono Amber-
    Certo se avesse saputo che l’avrebbe intrappolata tra di lui e la porta si sarebbe forse allontanata per la paura di subire un’infarto.
    -Sei carina, sai ?- Ammette cercando di non scoppiare a ridere davanti alla facia perplessa di.. -Amber...-
    Il suo nome, pronunciato da quelle labbra le sembra improvvisamente la cosa più celestiale che abbia mai udito. Tuttavia, presa dall'imbarazzo, abbassa lo sguardo finchè non avverte l'eccessiva vicinanza del moro che le stà maliziosamente odorando il collo come se potesse avvertire la sua eccitazione tramite il profumo della pelle.
    -Cosa stai facendo?- Chiede ingenuamente
    -Non essere agitata piccola...ti va di farmi compagnia per un pò?- Domanda con voce roca e sensuale
    L'orgoglio ha la meglio sull'attrazione così la ragazza, dopo aver udito la l'indecente proposta del cantante, sfugge dalle sua braccia e scappa via dalla stanza senza dare ulteriori spiegazioni-
    Infarto evitato per ora.
    Il ragazzo, ancora con il mozzicone tra le labbra, tira un sospiro annoiato e si avvicina al tavolo per mandare giù ciò che resta del liquido scuro nel suo bicchiere.



    -Heilà fratellone...sbaglio o era una splendida moretta quella che è appena scappata correndo dal tuo camerino?- Tom Kaulitz entra velocemente nel camerino del fratello facendo irruzione.
    -Non sbagli comunque sei pregato di farti i fottuti fatti tuoi-Risponde acido iniziando a togliersi accessori e gioielli
    -Oh siamo nervosetti. David mi ha detto del vostro colluquio di poco fa- Allude sedendosi comodamente sulla poltrona bianca in pelle
    -Ebbene?-
    -Ebbene ti hanno messo il guinzaglio caro fratello...niente più scorribande notturne e belle fanciulle fin troppo consenzienti nel letto- Sorride vedendo l’astio e l’imbarazzo sul volto del gemello.
    -Questo lo pensi tu Tom, mi basta una piccola idiota da presentare ai giornalisti, che faccia finta di nulla e stia fuori dalle scatole quando serve- Controbatte alzando le spalle e infilandosi una maglietta pulita
    -Allora direi di iniziare a cercare, ti ricordo che il tour inizia tra pochi giorni- Porta le mani dietro la testa spostando le treccine scure.
    Come se Bill non lo sapesse. Quello è stato il colpo più basso che David gli aveva lanciato contro. Un po come un leone inferocito, se non lo fermi, ti sbrana, e il cantante doveva fermarlo a tutti i costi.
    -Lo so fratello, ma non ti preoccupare come al solito ne so una più del diavolo-afferma il moro con un ghigno
    Il chitarrista risponde con una risata sottile –Oh, ma tu sei il diavolo, Bill –Ride più forte accendendosi una sigaretta rubata dal pacchetto del fratello -Non ti chiedo cosa stai architettando.. tanto lo scoprirò presto,giusto?-
    L’altro si ritrovò ad annuire
    -Prima di quanto immagini Tom- Risponde con il solito ghigno crudele -Per favore chiamami David – Dice voltandosi finalmente verso di lui -..e digli di farmi avere la lista dei dipendenti di questo negozio, subito-




    Amber sale velocemente sulla cabriolet nera decisa ad allontanarsi il più presto possibile dal parcheggio dell’Urban Shop.
    Mentre il suo piede preme sul pedale, la ragazza sente ancora le ginocchia tremare fortemente, forse tanto quanto il suo organo vitale.
    Si sente addosso ancora l'odore aspro del fumo misto a profumo maschile e richiama alla mente quello sguardo da predatore, così lussurioso e sicuro di sè.
    Pochi minuti dopo si ritrova nel parcheggio di casa e decisa a dimentare l’accaduto sale nel suo appartamento per prepararsi per la serata in spiaggia.
    Aveva bisogno di svagarsi, era tesa come un corda di violino.
    Si abbandona sotto il getto caldo della doccia, sperando che oltre che al sudore questo porti via ancora i suoi pensieri -
    Come può essere così lui? Lui che ha sempre ammirato e sognato anche solo guardando le foto sulle riviste o ascoltando le sue canzoni. Come può essere così crudele il fato da farle incontrare l'angelo che ha sempre desiderato nelle vesti di un diavolo tentatore?


    Edited by queen_of_your_nightmares - 16/1/2011, 20:32
     
    Top
    .
  5. Vallory_Beastly.
     
    .

    User deleted


    Hei..Nuova lettrice ..!
    Comincio con il dire..BILL KAULITZ CATTIVO?!
    Da sbavo*ride* mi piace proprio come stai facendo questa FF
    spero continui prestissimo! <3
     
    Top
    .
  6. queen_of_your_nightmares
     
    .

    User deleted


    Capitolo 5: Everybody's Talking

    Everybody's talking at me
    I don't hear a word they're saying
    Only the echoes of my mind

    ( Harry Nilsson - Everybody's Talkin )




    Il sole scende sulla baia di San Diego ed Amber si prepara per la serata cercando di pensare il meno possibile al pomeriggio traumatizzante appena passato.
    Si lascia andare ad una lunga seduta davanti allo specchio per scegliere il vestito della serata e alla fine opta per un vestitino rosso e bianco stile pin up lungo fino al ginocchio ed un paio di ballerine rosso vernice. Finita l'operazione di vestimento sente il cellulare squillare.
    Guarda il display...è Honey.

    -Si Honey dimmi- Annoiata risponde
    -Amb è successo un casino!-la voce preoccupata dell’amica la fa agitare
    -Cosa?- le sue parole traballano un po, e all’orecchio dell’amica arrivano ovattate e incomprensibili.
    -Oggi qualcuno deve averti visto sul set! Ti hanno fatta cercare tra tutti i dipendenti del negozio, me lo ha detto Tamara, la ragazza con i rasta che ti è venuta a prendere fuori- Sospira
    -Ma com'è possibile? Non ho fatto nulla! I titolari del negozio non si sono minimamente accorti di me altrimenti mi avrebbero cacciata fuori non credi?-
    Tutto apposto quindi? No.
    "-A quanto pare non sono stati loro ad accorgersene. Comunque poco fa mi hanno contattata dall'ufficio personale per avere il tuo numero visto che Tamara gli ha detto che ti conoscevo, penso che ti contatteranno a breve, sembrava che fosse questione di vita o di morte-
    Quelle parole messe tutte insieme la spaventano, e l’unico modo per rimanere tranquilla è concludere la chiamata velocemente, senza troppe domande
    -Capito, scusa per averti creato tutte queste noie-
    -Figurati tanto nemmeno ci lavoro più lì, piuttosto chissà che vorranno da te?!-
    Non ne ho la minima idea, lo scoprirò presto suppongo...grazie per avermi avvisato Honey, a presto-
    Riaggancia con mano tremante.
    Un casino.
    Stava per succedere un casino se lo sente, una voce nel suo cervello lo urla da quando quella porta quel pomeriggio si è chiusa alle sue spalle.
    Nemmeno il tempo di pensarci che sul telefono fisso scatta la segreteria telefonica, si è scordata di disattivarla appena rientrata a casa.
    Questa è la segreteria telefonica di Amber, lasciare un messaggio dopo il bip
    -Buonasera piccola, pensavi di scappare via così senza che ti venissi a cercare?!-
    Una voce roca e sensuale risuona in tutta la casa
    -Per trovare il tuo numero c'è voluto un pò più del previsto sei parecchio sfuggente eh?-
    Amber sente un calore improvviso misto a fastidio per quel ragazzo così invadente e sicuro di sè.
    L’aveva cercata.
    Proprio lei.
    -Lo so che sei in casa, ho appena mandato una macchina a prenderti, ebbene si ho anche il tuo indirizzo, per le 9 e mezza, traffico permettendo, dovrebbe essere sotto casa tua...non accetto un no come risposta. A dopo Amber-
    Sembra un ordine.
    O forse semplicemente lo è.
    "Non ci andrò" si ripeteva fermamente convinta "Non può obbligarmi"


    Per assicurarsi di aver capito bene riascolta il messaggio registrato dalla segreteria almeno una decina di volte sentendo il sangue ribollire sempre di più ogni volta.
    Dopo aver preso borsetta, cellulare e chiavi, scende in cortile e sale sulla sua minicar continuando a ripetersi Non ci andrò!
    Una volta in macchina il cellulare prende a squillare di nuovo, questa volta è Angie.
    -Ciao Angie-
    -Ohi piccola la festa è appena iniziata, ti aspettiamo al bar vedi di non metterci un'eternità a venire ok?-
    -Non preoccuparti tra poco arrivo-Le risponde con voce tremante ancora convinta di non andare all’”appuntamento”
    -Sicura che va tutto bene? è da oggi pomeriggio che sei strana- è proprio vero che le amiche ti conoscono come il palmo della loro mano.
    -Non è nulla, ci vediamo dopo-
    -Ok, comunque sai che ho scoperto? Quel gruppo tedesco che ti piace tanto è a San Diego in questi giorni sai?-
    Sbem
    Una facciata sarebbe stata meno dolorosa.
    -S-si lo so,ne parliamo meglio alla festa-

    L'orologio su cruscotto segna le 9 e 20.
    Non riesce nemmeno a mettere in moto a causa del tremolio della mano che non le permette di girare la chiave.
    Passano dieci minuti in un baleno e un Audi luccicante le si affianca.
    La ragazza, mandando a farsi benedire buonsenso e dignità femminile, scende dalla piccola cabriolet.
    Sembra una condannata al patibolo, mentre si avvicina alla macchina dalla quale è già uscito un autista per aprirle lo sportello.
    Pochi minuti dopo stanno sfrecciando sul lungomare di San Diego.
    "Non ci andrai eh?"
    La sua coscienza sembra schernirla, e il suo riflesso specchiato nel vetro del finestrino sembra odiarla per quello che sta facendo.
    Spaesata, Amber, si sporge gentilmente verso il sedile anteriore
    -Scusi per caso è possibile sapere dove mi stà portando?-
    -La stò portando al "Tapenade" il più lussuoso ristorante di cucina francese di San Diego-
    Una volta arrivati l'autista le apre nuovamente la portiera e le da una mano per scendere.
    Gentile no?
    Un cameriere, vestito con un elegante frac bianco le da il benvenuto e, passando per una spaziosa sala d'ingresso in perfetto stile parigino, le fa strada verso un'immenso patio coloniale costruito direttamente sul mare.
    Gentile no?
    Perché Bill non poteva essere gentile come uno di quei due serventi?
    Non sarebbe stato difficile sorridere no?
    Al centro della terrazza ce un unico tavolino tondo illuminato da candele e con al centro una fioriera piena di rose bianche.
    Seduto lì accanto, con le gambe incrociate e l'aria annoiata, c'è Bill Kaulitz che non si è ancora accorto dell'arrivo dell'ospite.
    "Mr Kaulitz la sua ospite è arrivata" Dice il cameriere con un lungo inchino.
    Il moro lentamente si volta mostrando un elegante completo nero con camicia e cravatta in tinta ,i capelli tirati indietro e poco trucco sugli occhi.

    Dopo essersi alzato in piedi prende la mano della ragazza e vi avvicina le labbra esibendosi in un impeccabile baciamano.
    Non se l’aspettava. Sorride timidamente.
    -Sono contento che tu abbia accettato il mio invito- Le dice sollevando gli occhi ed esibendosi in uno dei suoi intriganti sguardi animaleschi.
    Questa volta l’infarto come può essere evitato?

    Edited by queen_of_your_nightmares - 16/1/2011, 20:33
     
    Top
    .
  7. ~Bl@ck_Moon~
     
    .

    User deleted


    Waaaaaaaaaaaaaaaaaaa mi piace mi piaceeeeeeeee!!!!!
    Bill così cattivo è anche così hot (: (: (:
    Splendido!
    Posta presto!!!
     
    Top
    .
  8. Vallory_Beastly.
     
    .

    User deleted


    Wow..che galante!
    continua bacioni..
     
    Top
    .
  9. queen_of_your_nightmares
     
    .

    User deleted


    Vi avviso la parte finale del capitolo è decisamente hot.
    Buona lettura ^^ e grazie per i commenti


    Capitolo 6° : Toxic

    With a taste of your lips
    I'm on a ride
    You're toxic, I'm slipping under
    With a taste of poison paradise
    I'm addicted to you
    Don't you know that you're toxic?

    ( Britney Spears - Toxic )





    Titubante Amber si accomoda sulla poltroncina bianca di fronte al moro desiderando per qualche istante di fare dietrofront, sparire nella notte e imbucarsi in qualsiasi altro posto che non sia lì a farsi mangiare con gli occhi dalla rockstar più sexy del pianeta.
    Ad alleggerire l'atmosfera di imbarazzo è Bill che, sfogliando il menù, si lascia andare ad una descrizione accurata di ogni piatto elencato per consigliarle cosa prendere, Amber accetta di buon grado limitandosi a prendere ciò che ha preso lui.
    "Posso farti una domanda?" Si azzarda a chiedere facendosi coraggio.
    "Certo piccola, dimmi pure"
    "Perchè mi hai invitata?"
    "Volevo farmi perdonare per oggi pomeriggio, inoltre mi pareva un reato imperdonabile non invitare a cena una così bella ragazza" le sussura sorridendo in modo così eccitante da toglierle il respiro.
    Naturalmente la tipica reazione "Sguardo allucinato-Guance rosse-balbuzie convulsa" non tarda ad arrivare, fortunatamente ad interromperla stavolta è l'arrivo della prima portata.
    La cena continua con qualche chiacchiera di rito su lavoro, amici, hobby ed infine...musica
    "Sei una nostra fan?" Domanda il moro tra un boccone e l'altro di un meraviglioso budino alla menta coperto di cioccolato
    Ad Amber va quasi di traverso la Moelleux ma riesce a nasconderlo con un colpo di tosse
    *ed ora come glielo spiego che sbavo sui suoi poster da quasi 5 anni e che sono andata fino in germania per sentire un suo concerto?!*
    "Vi ho sentiti per caso qualche volta in radio, non mi dispiacete affatto"
    "E allora che ci facevi nel backstage facendo finta di fare parte dello staff?"
    Coff!!!Coff!!! *Secondo nervoso colpo di tosse*
    "Ero lì per accompagnare un'amica veramente"
    "Un'amica invisibile che poi hai mollato per intrufolarti di soppiatto nel mio camerino immagino" Le risponde il moro ironicamente
    "Assolutamente! Ma stai scherzando?! non mi permett..." La serie continua ed agitata di scuse viene interrotta dall'indice del moro che si va a posare sulle labbra di lei facendola tacere
    "Sei ancora più carina quando sei imbarazzata" Le dice sensualmente avvicinandosi un pò di più.
    Amber non riesce a scostare lo sguardo dai penetranti occhi del ragazzo sentendosi improvvisamente senza difesa alcuna
    “Smettila di di guardarmi così ti prego…oppure non risponderò più di me già da ora” le sussurra contro l’orecchio facendole perdere quasi dieci vite quando il suo respiro le accarezza il lobo come una perfetta sinfonia, chiude gli occhi impercettibilmente e si sente come se il cuore avesse perso un battito.
    "Te lo chiedo una volta sola...oggi in camerino mi stavi aspettando?" Le domanda continuando a tenerle la bocca vicinissima all'orecchio
    Amber esita un attimo ma non riesce più a mentire nè a lui nè a se stessa "Inconsciamente devo averlo fatto, speravo di incontrarti, dovevo vederti in viso anche solo per un secondo"
    "E' tutto ciò che volevo sapere"
    Una frazione di secondo e le loro labbra si incontrano in un bacio passionale.
    Quante cose si possono dire in un bacio ? Si può raccontare la storia di una vita, si può narrare l’intensità di un sentimento, la gratitudine di fronte a un regalo meraviglioso, la dolcezza di un amore ...Ma il bacio tra Bill ed Amber non è nulla di tutto questo, è un bacio amaro che sa di cioccolato fondente, è lussuria concentrata in un semplice sfiorarsi di labbra.
    Lei apre gli occhi trovandosi di fronte quelli vogliosi e felini di lui. Il moro senza scostare lo sguardo torna al suo posto e fa cenno al cameriere di portare il conto.
    L'idillio viene interrotto dal cellulare di Amber che inizia a vibrare sul tavolino. La ragazza, per timore che sia Angie subito lo spegne ripromettendosi di chiamare più tardi per scusarsi.
    Dopo una veloce strisciata di carta di credito ed i sentiti complimenti allo chef i due ragazzi salgono in macchina senza scambiarsi un parola.
    Bill, alla guida, tiene lo sguardo fisso sulla strada voltandosi di tanto in tanto a guardare la ragazza con la coda dell'occhio.
    "Come sei silenziosa piccola" Le sussura sensualmente facendola rabbrividire
    "Non trovo che ci sia molto da dire...non so come ringraziarti, è stata una serata stupenda" Gli risponde con il cuore palpitante nel momento in cui entrano nel piazzale di casa sua
    "In effetti certe volte le parole sono del tutto superflue, ma sono sicuro che puoi comunque trovare un modo molto piacevole di ringraziarmi" Le mormora sporgendosi verso il suo sedile e guardandola lascivamente, un tacito invito a lasciarsi andare.
    La prende per i fianchi avvicinandola a sè e subito si impossessa delle sue labbra baciandola impetuosamente. Lei non fa resistenza abbandonandosi anima e corpo al suo diavolo tentatore.Il moro ne approfitta per approfondire il bacio, farla sdraiare sul sedile e distendersi su di lei. In pochi secondi le labbra passano dalla labbra al collo della ragazza che non riesce più a trattenere i mugoliì di eccitazione. Per reazione Amber inizia ad accarezzare la schiena del cantante prima da sopra la camicia, poi facendo scivolare le mani sotto il tessuto leggero a sfiorare la pelle incandescente sentendo i muscoli di lui guizzare dal desiderio.
    Intanto Bill ha già iniziato ad alzarle la gonna che ormai le arriva quasi all'inguine. Subito scende ad accarezzarle prima l'incavo del ginocchio e poi l'interno coscia facendola tremare dall'eccitazione per poi iniziare a giocare con l'elastico degli slip.
    Non potendone più dell'attesa la ragazza allunga le mani verso il basso ventre di lui iniziando a slacciargli la cintura. Viene fermata dalla presa delicata di lui che le impedisce di continuare
    "Direi che per stasera ci lasciati andare un pò" Le sussurra continuando a baciarle sensualmente la base del collo fino ad arrivare all'incavo fra i due seni per poi iniziare a ricomporsi sollevandosi dalla ragazza.
    Lei, ancora tremante ed accaldata si solleva a sedere e, dopo averlo salutato con un leggero bacio a fior di labbra scende veloce dalla vettura con il cuore che batte ancora come se volesse uscirle dal petto.
    Bill la guarda allontanarsi con un ghigno perverso sul volto, seguendola con lo sguardo finchè non varca il portone d'ingresso. Subito dopo prende il blackberry e digita un messaggio.
    "Missione compiuta fratellino, ho gettato l'esca ora bisogna solo aspettare che la preda abbocchi"
    Fa retromarcia nel viale e parte di nuovo dirigendosi verso l'hotel, durante il tragitto il suo cellulare squilla un paio di volte ed il nome "Natalie" lampeggia sullo schermo.
    Ad aspettarlo davanti l'ingresso c'è una ragazza dai lunghi capelli rossi avvolta da un leggero vestito corto nero che gli fa cenno di raggiungerla di sopra in camera.
    Nemmeno il tempo di entrare in camera che le ha già strappato di dosso vestito e biancheria sbattendola sul letto trattenendole le braccia sopra alla testa. Con una mano si slaccia cintura e pantaloni e se li fa scivolare lungo le gambe per poi lanciarli lontano.
    Dedicandosi nuovamente alla ragazza inizia a baciarla prima sul collo, passando poi ai seni , all'ombelico ed infine alla femminilità già umida facendola strillare dal piacere. Stancatosi dei preliminari si libera anche dei boxer, la ragazza ne approfitta per liberarsi dalla stretta del moro e fa scivolare le mani verso l'inguine di lui prendendo il membro già eccitato a dovere e accompagnandolo verso la sua apertura.
    La star entra in lei con una spinta decisa e rabbiosa portando le gambe della rossa sulle spalle per facilitare i movimenti.Con un frenetico andirivieni di bacino le procura piacere per poi lasciarsi andare ai brividi dell'orgasmo ed abbandonarsi sul seno di lei.

    Edited by queen_of_your_nightmares - 6/2/2011, 01:21
     
    Top
    .
  10. Vallory_Beastly.
     
    .

    User deleted


    Che bel capitolo passionale..Comunque è vero un bacio senza amore è un bacio vuoto..primo di sapore*annuisce*
    Bill mi ispira molto devo dire xD.
    Non vedo l'ora di leggere il continuo di questa stupenda storia complimenti. Baci :D
     
    Top
    .
  11. queen_of_your_nightmares
     
    .

    User deleted


    stò facendo betare la storia per cui per ora non pubblicherò nuovi capitoli ma modificherò quelli vecchi
     
    Top
    .
  12. DiANaReN
     
    .

    User deleted


    =) inizio il 4 =)
     
    Top
    .
  13. queen_of_your_nightmares
     
    .

    User deleted


    grazie :) ora sono veramente più piacevoli da leggere :D
     
    Top
    .
  14. DiANaReN
     
    .

    User deleted


    =) figurati =)
     
    Top
    .
  15. billina*-*
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (queen_of_your_nightmares @ 11/1/2011, 19:48) 
    stò facendo betare la storia per cui per ora non pubblicherò nuovi capitoli ma modificherò quelli vecchi

    Uhm peccato è così bella la storia..continua!
    ps: nuova lettrice!
     
    Top
    .
31 replies since 3/1/2011, 14:24   791 views
  Share  
.