Dark Love

AU, OOC, Blood, Violence, Lemon, Heavy Kink, Character death

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  1. PinaKaulitz88
     
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    Titolo: Dark Love.
    Autore: Pina.
    Rating: Nc 17.
    Avvisi: AU, OOC, Blood, Violence, Lemon, Heavy Kink, Character death.
    Genere: Horror, What if?
    Riassunto: Erano l’uno il completamento dell’altro: due anime gemelle, due macchine di morte. Nonostante la loro vita fosse fatta di torture e sangue, non avevano dubitato nemmeno per un istante che il sentimento che li teneva uniti fosse amore.
    Un amore malato, oscuro, ma pur sempre amore
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    Disclaimers: Bill e Tom come non mi appartengono ed io non scrivo a scopo di lucro o diffamazione. Non hanno fatto e non fanno ciò che è qui descritto.

    Note iniziali: questa è la prima twincest che posto e nasce da un'idea che ho avuto un pò di tempo fa, spero possa piacere! Però sottolineo - anche se gli avvisi parlano da sè - che sarà davvero cruda, perversa e disgustosa; quindi se non sopportate il genere non leggete.




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    Dark Love






    Prologo.




    << E’ stato ritrovato stamattina da un signore anziano il corpo martoriato di un giovane uomo, in un vecchio casolare della periferia di Cambridge. Il cadavere era agganciato a testa in giù al soffitto, privo di entrambi i bulbi oculari, tutte e dieci le dita delle mani e con un grosso squarcio all’altezza dello sterno che gli divide in due il torace.
    Secondo la scientifica la morte risale a stanotte fra le ventiquattro e le due, la brutalità con cui sono state effettuate le menomazioni fa credere all’opera di uno psicopatico. Il locale principale della costruzione presenta estese macchie di sangue sul pavimento e schizzi dello stesso sulle pareti come se l’uomo fosse stato prima torturato e poi in seguito collocato nella posizione di ritrovamento; solo il taglio sul busto sembra essere stato praticato sul posto data la pozza di sangue sottostante il cadavere.
    Vicino ad esso è stato rinvenuto un carrello anch’esso insanguinato dove probabilmente l’assassino ha tenuto gli attrezzi servitegli per ridurre il ragazzo in quello stato.
    Al momento sembra non esserci nessun indiziato per l’efferato omicidio anche perché il ragazzo, identificato con il nome di James Weels, si era da poco trasferito qui per frequentare l’università di Harvard e non aveva stretto molte conoscenze, a parte qualche suo collega di corso.>>


    << Tomi sei stato davvero bravo>> la voce di Bill raggiunse melensa ma, allo stesso tempo maliziosa, l’orecchio del gemello che era seduto accanto a lui sul divano.
    << Molto molto bravo>> continuò mettendosi a cavalcioni su quest’ultimo.
    << Certo che sei insaziabile>> lo sbeffeggiò l’altro stringendoselo contro di sé.
    Adorava quel corpo, lo eccitava all’inverosimile, non ne avrebbe mai avuto abbastanza. Potendo sarebbe rimasto giornate intere chiuse in quell’appartamento a scoparselo.
    Bill gli prese il viso fra le mani e cominciò a baciarlo dapprima dolcemente, poi con una passione sempre crescente. Poteva benissimo distinguere quel calore familiare invaderlo e pulsargli dentro, chiedendo disperatamente di essere soddisfatto.
    Ricordava ancora la notte precedente quando, dopo aver praticamente fatto a pezzi quel povero ragazzo, si era fatto possedere dal fratello proprio lì, in quella stanza intrisa dal loro crimine.
    La vista di quel cadavere ancora caldo, del sangue che col suo odore dolciastro gli pizzicava le narici, fomentava ancora di più il suo stato di eccitazione rendendolo ingordo delle spinte del fratello che appagavano il suo irrefrenabile bisogno di sesso.
    E Tom, ovviamente, non aveva alcun problema a soddisfarlo appagando contemporaneamente anche il suo corpo. Dio solo sa che scombussolamento ormonale era capace di causargli ogni singola provocazione che Bill usava con lui per far sì che accontentasse qualsiasi sua fantasia perversa.
    Identica cosa stava accadendo in quel preciso istante in cui suo fratello gli stava dimostrando quanto avesse gradito la sua “opera” sul corpo di James strusciandosi lascivamente sulla patta dei suoi jeans extralarge.
    << Gli hai mozzato le dita ad uno ad uno>> sussurrò facendo scontrare le loro erezioni costrette dai vestiti.
    << Poi gli hai cavato gli occhi>> continuò alternando leccate e morsi sul suo collo esposto.
    Tom si contorceva freneticamente sotto il corpo di Bill stringendo le sue natiche sode e lasciandosi trasportare in quel vortice di insano piacere che puntualmente li avvolgeva facendogli dimenticare l’esistenza del resto del mondo.
    Il minore dei due sfilò la t-shirt all’altro e cominciò ad accarezzarne lentamente i pettorali scolpiti per poi sbottonargli la cintura e i jeans e infilare le sue esili dita dentro ai boxer; cominciò a stuzzicare il membro già eretto e pulsante del gemello senza però andare fino in fondo, godendo della sua reazione.
    << Ohhh Bill! Così mi farai impazzire>> gemette tremando sotto il tocco del suo amante.
    << Alla fine gli hai anche squarciato il petto>> cinguettò stringendo il sesso di suo fratello nel palmo della sua mano ed iniziando a pomparlo a ritmo sostenuto.
    Tom non resistette ulteriormente alle sue provocazioni trascinandolo con sé sul tappeto sovrastandolo col suo corpo abbronzato e muscoloso e facendolo rimanere nudo sotto di sé.
    Bill lo aiutò, a sua volta, a liberarsi dei suoi vestiti con non poca difficoltà mentre il piacere gli offuscava la ragione rendendolo una delle creature più superbamente eccitanti esistenti sulla faccia della Terra.
    E Tom, naturalmente, non rimaneva assolutamente indifferente davanti a quella visione paradisiaca che era capace di trascinarlo con lui all’Inferno.
    Attraversò il suo corpo con carezze impazienti e vogliose, perso in quegli occhi color dell’ambra che, su di lui, facevano il bello e il cattivo tempo, provocandogli sonori gemiti che non facevano altro che aumentare la sua voglia di possederlo.
    << Quanto ti amo Tomi…>> biascicò l’altro portando in avanti il suo bacino e strofinandosi convulsamente contro quello del gemello in cerca dell’unione totale.
    << Sicuramente non quanto ti amo io>> gli sussurrò accarezzando piano i capelli corvini del fratello e spingendosi profondamente dentro di lui.
    Già perché loro si amavano.
    Erano l’uno il completamento dell’altro: due anime gemelle, due macchine di morte.
    Nonostante la loro vita fosse fatta di torture e sangue, non avevano dubitato nemmeno per un istante che il sentimento che li teneva uniti fosse amore.
    Un amore malato, oscuro, ma pur sempre amore.




    Note dell'autrice:
    Già dal prologo potete capire in che direzione va la mia mente malata XD
    Scherzi a parte, aspetto con ansia i vostri commenti per capire se la storia può piacervi.
    Posterò ogni mercoledì, salvo imprevisti.
    Grazie anticipatamente a chi leggerà ^^






    Links diretti per accedere ai capitoli:



    Edited by PinaKaulitz88 - 16/2/2011, 20:31
     
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  2. Gaf;
     
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    buahahah io la sto leggendo altrove ma non posso comemntare quindi rileggo tutto qui u.u
    quanto mi piacciono questo tipo di storie??!!
    te poi scrivi molto bene, cara
    *si sente realizzata perchè sa già più o meno come andrà u.u*
     
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  3. YaYa_Kaulitz
     
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    Ho letto gli avvisi e già mi piace *---* Stasera la leggo e commento u.u Amo le storie così cavolo!
     
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  4. PinaKaulitz88
     
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    CITAZIONE (Gaf; @ 20/10/2010, 19:04)
    buahahah io la sto leggendo altrove ma non posso comemntare quindi rileggo tutto qui u.u
    quanto mi piacciono questo tipo di storie??!!
    te poi scrivi molto bene, cara
    *si sente realizzata perchè sa già più o meno come andrà u.u*

    Ciao
    Dove stai leggendo, se posso chiedere?
    Ti ringrazio tantissimo del commento e dei complimenti!
    Sono contente che rileggerai la mia storia :ossì:

    *abbraccia*


    CITAZIONE (YaYa_Kaulitz @ 20/10/2010, 20:18)
    Ho letto gli avvisi e già mi piace *---* Stasera la leggo e commento u.u Amo le storie così cavolo!

    *O* grazie mille!
    Attendo il tuo commento allora!
    Benvenuta nel topic.

    Bacio <3
     
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  5. Gaf;
     
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    La sto leggendo sul th&twincestlovers ma, come ho detto, li non sono registrata quindi ti seguirò da qui ;D
    *ricambia abbraccio*

    Edited by Gaf; - 21/10/2010, 22:29
     
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  6. PinaKaulitz88
     
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    Capito ^^, grazie!

    Baci <3
     
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  7. PinaKaulitz88
     
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    Titolo: Dark Love.
    Autore: Pina.
    Rating: Nc 17.
    Avvisi: AU, OOC, Blood, Violence, Lemon, Heavy Kink, Character death.
    Genere: Horror, What if?
    Riassunto: Erano l’uno il completamento dell’altro: due anime gemelle, due macchine di morte. Nonostante la loro vita fosse fatta di torture e sangue, non avevano dubitato nemmeno per un istante che il sentimento che li teneva uniti fosse amore.
    Un amore malato, oscuro, ma pur sempre amore
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    Disclaimers: Bill e Tom come non mi appartengono ed io non scrivo a scopo di lucro o diffamazione. Non hanno fatto e non fanno ciò che è qui descritto.

    Note iniziali: questa è la prima twincest che posto e nasce da un'idea che ho avuto un pò di tempo fa, spero possa piacere! Però sottolineo - anche se gli avvisi parlano da sè - che sarà davvero cruda, perversa e disgustosa; quindi se non sopportate il genere non leggete.




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    Dark Love






    1. Sensual blood.




    La loro peccaminosa relazione era cominciata quasi per scherzo, quando Tom aveva sorpreso Bill a masturbarsi davanti alla televisione.
    Erano le due di notte e in casa Kaulitz regnava il più assoluto silenzio: Simone e Gordon erano via per il weekend e loro due potevano concedersi di fare qualsiasi cosa li aggradasse.
    Il maggiore sentì dei gemiti provenire dal salotto e non resistette alla tentazione di constatare ciò che stava succedendo, più per curiosità che per altro.

    Una curiosità che si rivelò fatale.

    Ciò che i suoi occhi scorsero fu la visione più affascinante della sua intera esistenza.
    Fu rapito dal vedere suo fratello pompare convulsamente il suo membro, perso nel più totale piacere provocato da un film splatter.
    Più il sangue scorreva e il malcapitato di turno veniva ridotto in pezzi e più i gemiti di Bill aumentavano di intensità. Sarebbe stato normale trovare la situazione raccapricciante o, quantomeno, bizzarra ma Tom non lo fece; al contrario, sentì crescere dentro di lui l’impulso irrefrenabile di far parte di quel mondo di eccitante follia.
    Entrò di soppiatto nella stanza rimanendo però fuori dalla visuale del moro, godendo appieno di quella mano esile ed aggraziata che percorreva il suo sesso gonfio e pulsante dalla base fino alla punta bagnata, dell’espressione di estasi del suo viso tanto perfetto da sembrare inumano.

    Lo splendido volto di un angelo infernale.

    Il calore invase velocemente il suo basso ventre e di certo lui non stette a chiedersi il motivo della sua reazione anche se era del tutto innaturale eccitarsi guardando il proprio fratello masturbarsi.
    Ma in quel momento gli sembrò tutto così maledettamente normale e Bill tremendamente eccitante. I pensieri che gli attraversarono la mente lo fecero fremere e gli costrinsero a portare una mano sulla patta dei suoi jeans.
    Gemette silenziosamente a quel contatto.
    Continuò a toccarsi sentendosi esplodere quando il gemello cominciò a penetrarsi con un vibratore dal colore roseo e le dimensioni notevoli mentre con l’altra mano continuava a dedicarsi al suo membro, gli occhi fissi sullo schermo.
    Stregati dal mare di sangue e torture che si susseguivano in quella finta realtà.
    Il suo corpo si contorceva accaldato e ingordo sulla pelle nera del piccolo divanetto a due posti su cui il moro era solito accomodarsi. Ogni squarcio era un spasmo che lo attraversava da capo a piedi, ogni menomazione un gemito.
    Allargò ulteriormente le gambe affondando sempre di più l’oggetto di plastica nella sua apertura e accompagnando quel movimento con il bacino. Continuava a scoparsi facendogli perdere il lume della ragione e crescere la voglia di possederlo lì, su quel divano.
    Ma, ovviamente, non diede forma concreta a ciò che aveva immaginato e continuò a masturbarsi tirando il suo sesso fuori dai pantaloni per rendere più agevole l’azione che stava compiendo.

    Per naufragare in quel mare di sangue nel quale il gemello lo stava inconsapevolmente trascinando.

    Continuava ad osservarlo rapito mentre ogni fibra del suo essere sussultava, bramosa di trasformare l’immaginazione in realtà. Desiderosa di mettere le mani sul corpo diafano e sinuoso di quella stupenda creatura che il destino aveva voluto mettere al suo fianco.
    Quella creatura che – pensò – sarebbe stata solo e soltanto sua, a cui avrebbe regalato ogni forma di felicità esistente e dato tutto se stesso; l’avrebbe conquistata e si sarebbe fatto amare così come aveva scoperto di amarla lui in quei momenti di lussuriosa perdizione.
    Il loro legame era sempre stato speciale ma attribuiva ciò al fatto che loro fossero gemelli, non aveva mai preso in considerazione l’eventualità che l’amore che provasse per lui non fosse semplicemente fraterno ma sconfinasse nel peccato.
    Almeno non fino a quella sera.
    Bill venne con un gemito roco quando una testa insanguinata rotolò sull’asfalto lasciando che il suo liquido gli colasse lungo le cosce e schizzasse sulla sua maglietta a righe e si perse in quei momenti di relax post orgasmico come se il mondo intorno a sé fosse infinitamente lontano. Non pensava minimamente che Tom potesse aver assistito a tutta la scena, questo finché non percepì una presenza dietro di lui. Si girò di scatto sorprendendo il fratello a fare ciò a cui lui stesso si stava dedicando qualche minuto prima.
    Sorpreso si alzò i pantaloni e svegliò bruscamente il fratello dal suo eccitante sogno ad occhi aperti.
    << Tom che diavolo stai facendo?>> esclamò stizzito per il fastidio che la situazione gli creava.
    Anche se era l’unica persona a cui voleva bene veramente questo proprio non riusciva a concepirlo o, perlomeno, era ciò che credeva.
    Tom si ricompose velocemente, il viso ancora arrossato e il respiro affannoso.
    Troppo imbarazzato per emettere suono alcuno.
    Rimasero fermi a scrutarsi, uno di fronte all’altro, per una manciata di secondi.
    Bill irritato all’inverosimile: già per lui era difficile nascondere quanto gli procurasse piacere picchiare a sangue i suoi compagni di classe, fingendo sempre di essere stato messo in mezzo, e come lo affascinasse il poter dilaniare la carne umana, sentire le urla disperate della vittima di turno invadergli le orecchie; ora gli mancava soltanto questo.
    Tom incredibilmente estasiato dal colorito roseo che le gote del gemello ancora possedevano, dal sudore che gli imperlava il viso, gli occhi lucidi dal piacere provato qualche minuto prima; lo trovava stupendo, lo voleva a qualsiasi costo.
    Fu il minore a rompere il silenzio.
    << Allora mi vuoi spiegare cosa cazzo ti passa per al testa? Spiarmi e farti una sega guardandomi, tu proprio…>> il suo ciarlare venne interrotto dalle labbra morbide di suo fratello che gli impedirono di andare oltre con le parole e un paio di braccia forti che lo avvolsero con fare possessivo.
    All’inizio tentò di divincolarsi con tutta la forza che la sua esile figura riusciva a sprigionare ma smise di dimenarsi quando un’idea malsana – come qualsiasi altro pensiero attraversasse la sua mente – gli balenò in testa. Fu come un’illuminazione.

    Un’illuminazione che fece calare le tenebre.

    Immaginò il corpo abbronzato e muscoloso del gemello sopra il suo, le grandi mani in esplorazione della sua candida pelle, lui compiere quegli atti che lo mandavano in visibilio… Loro due insieme pronti a sommergere il mondo col sangue.


    ***




    Bill era sempre stato crudele, insensibile, spietato.
    Fin da bambino non aveva mostrato la tipica sensibilità e le paure solite dell’infanzia. Al contrario, era attratto tutto ciò che era disgustoso e fuori dalla comune morale.
    Impazziva per i film d’orrore sanguinari e violenti e la tortura dei poveri animaletti che gli venivano a tiro nei dintorni di casa Kaulitz.
    Con gli anni le sue macabre pratiche si perfezionarono e intensificarono cambiando soggetto; infatti, diventò abbastanza ricorrente il riversare le sue brutalità su chiunque osasse dire o fare qualcosa che potesse irritarlo.
    Non un’emozione, non un rimorso. Non aveva scrupoli per gli atti che commetteva.
    Dopo alcuni episodi la sua fama si sparse fra tutti i ragazzi del piccolo paese tedesco in cui viveva e nessuno si permise di importunarlo. Nessuno osava pronunciarsi sui suoi occhi bistrati di nero, i suoi tratti femminei e le sue unghie smaltate.
    Non si era mai affezionato a nessuno e nessuno si era affezionato a lui, eccezion fatta per suo fratello gemello Tom: lui era l’unico a poter avere un rapporto normale con quel ragazzino scontroso e chiuso nel suo mondo misterioso e disturbato.
    Quell’essere che affascinava ma, al tempo stesso, incuteva timore.
    In parecchie occasioni lo aveva protetto dai bulli della scuola e consolato quando qualcosa andava storto, solo con lui riusciva a sfoderare – quando voleva - una dolcezza assurda e disarmante.
    E Tom, dal canto suo, aveva letto questa diversità di trattamento come una forma d’amore. Quasi non badava alle evidenti stranezze del fratello concentrandosi soltanto sui suoi pregi, sul sentimento incondizionato che provava per lui.
    Per renderlo felice avrebbe fatto spuntare il sole in piena notte ma, per anni, si era semplicemente limitato ad assecondare ogni sua perversa inclinazione e ad amarlo in segreto.

    Nonostante la sua disumana essenza, Bill aveva una fobia: quella di veder deturpato il suo corpo snello e sinuoso, di veder ferita la sua pelle liscia e diafana, di smettere di essere ammirato e bramato da chiunque incrociasse il suo cammino. Da ciò il suo culto quasi ossessivo per la cura della sua figura, per l’essere sempre impeccabile e inumano.

    L’essere ciò che incantava Tom risvegliando in lui gli istinti più animaleschi.

    Questa era l’unica “pecca” che minava il suo essere distaccato e alieno alle umane usanze.
    Più cresceva e più aumentava la sua voglia di squartare corpi umani, estirpare i loro organi interni, vedere il sangue sgorgare da essi, provocarne la morte con atroci torture, scoppiare d’eccitazione davanti ad un cadavere fumante. Ma tutto questo era proprio ciò che non gli era concesso fare e lui smaniava dal desiderio di compiere atti proibiti e crudeli.
    Adorava assistere allo smembramento del corpo umano in qualsiasi sua forma, attuato con qualunque modalità e godeva appieno delle sue reazioni fisiche davanti alle scene di massacro più cruente.
    Non avrebbe mai potuto immaginare la sua vita senza quella dimensione parallela in cui lui viveva credendola ordinaria e giusta. Quell’esistenza in cui ogni regola era sovvertita.
    Il sangue lo ammaliava, lo stregava, rendendolo dipendente.
    Lo rendeva libero e schiavo, faceva parte del suo essere, di ciò che per lui era normalità.

    Ogni forma di tortura per lui era pura arte.

    Non si sentiva solo mentalmente affascinato: il suo era autentico piacere fisico, febbrile eccitazione nel vedere la carne lacerarsi e staccarsi dal corpo e il sangue scorrere caldo e fluido. Le volte in cui si era masturbato guardando film splatter e immaginando di assistere personalmente a qualsiasi tipo di sevizia erano talmente tante che ormai non le contava più.
    Ma non si sarebbe mai sporcato le mani personalmente per riprodurre dal vivo i terribili omicidi che si limitava - a malincuore - a guardare sul suo schermo ultrapiatto : il ruolo di torturatore apparteneva a Tom.
    A colui che era fratello, amante, compagno, amico, confidente, anima gemella.
    A colui che aveva deciso di sua spontanea volontà di votarsi all’orrore più totale per amore.
    Per lui fu naturale condividere quell’insana passione, mettere in pratica ciò che fino a quel momento la sua mente non avrebbe preso minimamente in considerazioni.
    Commetteva degli atti riprovevoli solo per far piacere a Bill, per dimostrargli il suo amore; perché lui era la sua ragione di vita, l’unico per il quale aveva venduto la propria anima al diavolo.

    Viveva nella sua ombra, esisteva per dargli luce.

    Se il gemello provava piacere per qualcosa, lo stesso era per lui… Simbiosi allo stato puro.
    Il suo mondo venne completamente stravolto e la sua esistenza prese tutta un’altra direzione. La via del male non era mai risultata tanto appetibile agli occhi di Tom.
    Aveva scoperto di amare Bill in una maniera così ossessiva e morbosa da essere pronto a fare di tutto per lui senza remora alcuna, di venerare quel corpo ad un punto tale da volerlo possedere fino a farsi male, col desiderio di poterlo inglobare dentro di lui.
    Vedere l’erezione di suo fratello dura e pulsante di fronte all’ennesimo martirio inflitto sulla vittima di turno gli provocava sempre uno scombussolamento ormonale stupendamente devastante.
    Era qualcosa che andava al di sopra dell’umana conoscenza.
    E, così, fu cancellata ogni traccia di buon senso, abbandonato qualsiasi buon principio: esistevano solo loro due e il sangue, un mare di sangue a rendere il tutto più eccitante.
    Per Bill quella era una quantificazione dell’amore che il fratello provava per lui e della sua fedeltà nei suoi confronti: l’unico modo di tradirlo era smettere di uccidere.




    Note dell'autrice:
    Come promesso, ho postato oggi ^^
    Non è stato facile riuscire a rendere la descrizione di Bill come desideravo, spero di non aver deluso le vostre attese. Per quanto riguarda la prima parte del capitolo, penso si commenti da sè XD

    Baci baci :wub:
     
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  8. Gaf;
     
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    Tutto ciò è per menti malaticce! Come la mia del resto! (senza offesa eh! :))
    Mi piace davvero molto come scrivi, è tutto descritto perfettamente e la storia è veramente interessante, mi piace!
    Continua presto!
     
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  9. PinaKaulitz88
     
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    Formiamo il club "le menti malaticcie regnano" XD
    Scherzi a parte, sono lusingata dai tuoi complimenti :wub:
    Adoro scrivere e se ciò che metto nero su bianco piace a chi legge non posso che essere felice!

    Baci <3
     
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    oddio anche quiiiiiiiiiii ç_ç
    allora lettrici questa FF è la mia preferita
    in assoluto...
    la rileggerò volentieri..
    e molto...
    pina ti amoooooo **
     
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  11. PinaKaulitz88
     
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    Tesorooooooooooooo <3 <3
    *la spupazza tutta*
    Si, sono anche qui.
    Grazie mille!!!
    Ricambio tutto il tuo amore *________*
     
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  13. PinaKaulitz88
     
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    amore qui non la legge nessuno ç_ç
     
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    amo uppa comunqueeeeee
     
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