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KLEINE ENGEL.
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mammaaaa miaaaaaaaa questa ff mi sta prendendo in una maniera allucinante XD oddio mi piace troppo questo Tom cosììì...** io nn avrei resistito un secondo di più e Bill è così spaventoso quanto eccitante *W*
mi piace troppo <3
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Sariin;.
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Cavolo, l'adoro questa storia!!!
Mi piace davvero tanto!
Continua prestoo ;D. -
( sheisoblivion ).
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CITAZIONE (KLEINE ENGEL @ 25/7/2010, 03:41)
mammaaaa miaaaaaaaa questa ff mi sta prendendo in una maniera allucinante XD oddio mi piace troppo questo Tom cosììì...** io nn avrei resistito un secondo di più e Bill è così spaventoso quanto eccitante *W*
mi piace troppo <3
*rotola*
Amore davvero? *w* sono contentissima hauhaua
dai un'altra settimana e scoprirai cosa succede *saltella*CITAZIONE (Sariin; @ 25/7/2010, 11:31)Cavolo, l'adoro questa storia!!!
Mi piace davvero tanto!
Continua prestoo ;D
Oh grazie cara *_________*
Sabato prossimo avrai il seguito *-*. -
°Anto..
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Porci Kaulitz!
Cioè, amò tu mi vuoi morta completamente.
Mi piace mi piace mi piace questa PoVconaggine! *O*
Ma sono nello stesso tempo di una tenerezza assurda
soprattutto Janet e Bill. CITAZIONELo sentii gemere alzando il viso verso l'alto.
Trattenne il respiro e appoggiò una mano sul mio fianco.
-Janet non ancora... non sono ancora preparato...- disse a denti stretti e afferrò il mio fianco, scrollandomi con una spinta da lui.
io non avrei opposto resistenza qui hahaha
Comunque, Tom è strano parecchio perché si comporta in quel modo?! Ah lo scoprirò solo se tu posterai donnaccia muoviti! v.v
Stupendo, ti voglio bene piccola! *O*
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• Mandy KL ~.
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Oddio è tutto stupendo *ç*
aspetto il continuo *w*. -
billina*-*.
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fantastica..! continua prestissimo kuss..<3 . -
*Nessa*.
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Nuova lettrice!
E' bellissima!!!! Continua presto *-*. -
PromisesMadeForConvenience.
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adoro questa storiaaaa :B si sto impazzendoooooooo cazzo xD mi piace davvero troppo e tu sei bravissima a scrivere complimentoniiii <3
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( sheisoblivion ).
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oh *-*
Ragazze grazie a tutte per i complimenti! Davvero non mi aspettavo tutto questo successo!
Sabato prossimo avrete il seguito (:
Continuate a seguirmi e grazie a tutte, davvero ç_ç. -
°°Träumerin°°.
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Oddio ma è bellissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Amo questa FF...la amo completamente!!!!!
Tom è....ohhhh
Ma Bill è così tenero!!!No,bhe...in certi punti è ohhhh pure lui xD
Averne di Kaulitz così xD!!!!!!
Amò non ho tempo per fare un commento decente....mi rifarò per il prossimo capitolo (bastarda ci fai aspttare fino a sabato *la rincorre col mattarello*). -
Greta TK.
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Finalmente è arrivato il seguitoo *.*
Già con solo tre capitoli mi sono presa bene XD
bellissima come sempre, complimenti.
aspetto con ansia il prossimo capitolo!
un bacio, GretaTK
. -
( sheisoblivion ).
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Ed ecco come sempre puntuale ''u.u'' il quarto capitolo!
Grazie per i commenti
GRAZIE ALLA MIA BETA ADORATA - Lotty*dreams
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chapter 4 - the pain of love will last forever.
Quando la porta si aprì Tom, con un’espressione leggermente rilassata sul viso. Si soffermò un attimo a guardarmi di striscio, quindi uscì di casa silenziosamente.
Spalancai gli occhi sorpresa dalla sua noncuranza e mi sporsi verso la porta della cucina.
Sentii Bill sbuffare e decisi di avvicinarmi ancora un po', quello che vidi però non fu molto piacevole:
i canini del mio ragazzo sporgevano violentemente dalle sue labbra, il suo viso sporco di sangue e i suoi occhi grandi e azzurri mi fecero bloccare il respiro, mi sentii ancora una volta una preda indifesa.
Ma ora che aveva mangiato... Sarebbe stato meno pericoloso?
Mossi incerta qualche passo e i suoi occhi incrociarono i miei.
- E' da un po' che sei lì...- Disse sparendo nel nulla.
Sentii l'acqua del lavandino fluire velocemente e mi resi conto che si trovava in bagno.
Sospirai portandomi le mani sul viso.
- E hai paura...- Aggiunse tornando -in un attimo- seduto sulla sedia, con un aspetto meno terrificante.
Mi sedetti di fronte a lui, dall'altro capo della lunga tavola.
- Bill... Capisci che per me non è...- sbuffai cercando di evitare i suoi grandi occhi color ghiaccio.
Il suo volto mutò in una smorfia di dolore.
- Il problema sono io Janet, così come sono diventato... Non posso... Starti vicino...- Disse amaramente, deglutendo come se stesse ingoiando un morso amaro.
Sospirai inerme. Mille parole si rincorrevano nella mia testa, mille frasi avrei voluto dirgli.
Ma non riuscivo a dare un ordine di importanza a tutto.
Volevo dirgli di restare con me fino alla fine, come mi aveva sempre promesso.
Volevo implorargli di affiancarmi e resistere per noi e per la nostra storia.
Volevo proporgli un aiuto, essere pronta a tendergli la mano...
- Perché?- Dissi ingenuamente, lasciando che tutto ciò che pensavo svanisse lentamente.
- Perché non sono ancora abituato... Adesso sono sazio e riesco... Ma fra qualche ora non capirò più niente... E' pericoloso tutto questo!- disse alzandosi bruscamente e prendendo dell'acqua dal frigo.
La versò in due bicchieri e ne spinse uno lentamente verso di me, giocando con l'altro.
Mi lasciai scappare un sorriso quando lo fece.
Faceva ancora quei gesti che ormai erano entrati nella quotidianità di ciò che era prima della sua ''morte''.
- Quando avrai fame ti procurerò sangue...- dissi bevendo lentamente, osservando ogni suo gesto.
Avevo una voglia matta di stringerlo di nuovo, questa volta con più tranquillità... Non mi avrebbe detto nulla ora che era sazio, giusto?
- Non puoi procurarmelo durante la notte... E io potrei svegliarmi improvvisamente con una gran fame...- Disse scuotendo la testa. -Potrei ritrovarti a dormire al mio fianco e approfittare di te in meno di due secondi...- Aggiunse facendo cadere il bicchiere, che prese al volo con una velocità e un'abilità disumana, appoggiandolo nuovamente sul tavolo ancora pieno d'acqua.
Lo guardai e scossi la testa.
- Non lo faresti!- dissi con prepotenza.
- Lo farei...- Rispose malinconico, iniziando a camminare per la stanza pensieroso.
Mi trattenni ancora per poco. Appena si fu voltato scattai dalla sedia e lo strinsi forte da dietro, cingendo tutta la sua circonferenza con le mie braccia.
Affondai il viso nella stoffa della sua maglia, iniziando subito a sentire quell'odore familiare, quel profumo indescrivibile, il profumo di Bill.
- Merda... Non puoi...- Disse sussurrandolo con rancore.
Si voltò piano e sentii le sue braccia cingermi e accostarmi di più a lui.
- Janet, così rendi tutto più difficile...- Disse accarezzandomi il capo.
Sentii una lunga linea di brividi percorrermi la schiena e scossi la testa.
- Bill ti prego non lasciarmi, è stato bruttissimo senza di te tutto questo tempo... E' stato tutto un inferno!- dissi iniziando a lacrimare sempre con più foga.
la sua maglietta si impregnava del mio dolore e il suo corpo mi stringeva con forza maggiore, sorreggendomi.
- Dio, Janet...- disse sbuffando, trascinandomi con se verso il divano.
Si sedette delicatamente e mi fece stendere su di lui.
Appoggiai il capo sul suo braccio e il viso sul suo petto, continuando a singhiozzare piano.
Mi aggrappai alla sua maglia, fermandola in due pugni stretti forte, per impedirgli di andare lontano da me.
Piansi ancora un po', sfogando tutto quello che avevo trattenuto dentro fino a quel momento.
- Ti amo...- Dissi fra i singhiozzi alzando lentamente il viso verso il suo.
Non ebbi alcun effetto incontrando i suoi occhi cristallini, se non un sussulto al cuore per la sua bellezza.
Mi stavo abituando e avevo promesso a me stessa che l'avrei fatto.
Sorrise e si abbassò lentamente verso di me, stampandomi un bacio veloce sulle labbra.
- Anche io ti amo... Non ho mai smesso di farlo... Ma non possiamo stare insieme così!- Disse tutto d'un fiato per poi lasciar andare il capo indietro, appoggiando la nuca sul divano e chiudendo gli occhi.
Restai a godermi qualche altro secondo l'immagine di lui che si avvicinava. Non era più un semplice ricordo... Bill era lì, al mio fianco.
Passai una mano sul suo petto, sentendo il suo cuore battere lentamente, quasi fosse stanco.
- Non puoi combattere per me, Bill?- chiesi improvvisamente, incrociando di nuovo il suo sguardo.
Bill riportò la sua attenzione su di me, perciò continuai: - Non puoi resistere? Non puoi provarci?... Mi ami ancora? Allora dimostramelo!- Dissi sedendomi meglio sulle sue gambe, voltata verso di lui.
Le sue labbra erano di un rosso candido che spiccava sul resto della carnagione, chiara quasi come il latte.
I suoi occhi grandi e azzurri davano ancora più luce a quel contatto visivo che ci aveva incatenati e i suoi denti chiari e lucidi abbellivano quei boccioli fatti per essere baciati.
- Posso... Ma rischierei tanto...- Rispose accarezzandomi il viso, che al contatto con la sua mano divenne rosso fuoco.
Arso dalla fiamma dell'amore, della passione, dell'ossessione.
Lui era davvero questo.
Un amore ossessivo, qualcosa di talmente desiderato e voluto che ti entra nel cervello, si prende gioco di te e di ciò che resta del tuo cuore.
- Ti prego Bill... Io ho bisogno di te...- Sussurrai chinandomi a baciargli piano il collo.
Le sue mani accarezzarono lentamente la mia schiena, arrivando fra i capelli e giocandoci delicatamente.
- Ci proveremo... Ma stai attenta...- promise, arrendendosi sotto il mio tocco.
Lo sentivo, lo sapevo che anche lui ne aveva bisogno.
Come me sentiva la mancanza di quel contatto e di quelle attenzioni.
Anche lui voleva rivedermi e stringermi a se; così, riuscire a convincerlo era stato più facile.
Sorrisi ed arrivai velocemente alle sue labbra, a suon di baci, strofinai piano la punta del naso contro la sua.
- Riesci a...- non mi diede il tempo di parlare che le sue labbra erano finite sulle mie.
Le schiuse velocemente, con desidero, lasciando che le nostre lingue danzassero di nuovo all'unisono dopo tutto quel tempo.
Sentii il cuore scoppiare, gridare di gioia, fare capriole e ritornare al suo posto.
Lo strinsi forte a me, spingendo il viso contro il suo e trasmettendogli tutta la gioia che avevo in corpo.
Milioni di immagini mi passarono per la testa, andando a spolverare quegli album che avevo chiuso per molto.
Si staccò respirando con affanno, digrignando i denti.
- Sei buona... Sei buonissima!- disse baciandomi altre volte a stampo.
Appoggiai una mano sulle sue labbra scoppiando a ridere e lo vidi arricciare il naso.
- Che c'è?- disse con aria confusa.
Feci la linguaccia e mi sistemai meglio.
- C'è che noi comuni mortali, non amiamo sentirci dire da una specie di vampiro assetato di sangue di essere buone!.. Sai è un po' terrificante...- spiegai annuendo e scostandogli una ciocca di capelli dal viso.
Scoppio a ridere lasciando in bella vista i canini che si erano allungati visibilmente.
- E non voglio essere ripetitiva ma anche i tuoi denti sono terrificanti... E adesso hai l'aria di volermi davvero mangiare!- dissi un po' agitata.
Scosse la testa e spalancò gli occhi.
- No è che... Quando assaggio qualcosa di buono mi succede... non riesco a controllarlo...- disse cercando di ridere senza mostrare troppo i suoi canini.
- A Tom non succede però...- dissi riflettendo.
Mi guardò alzando un ciglio.
- E tu che ne sai, scusa?- Disse prontamente stroncando ogni mio tentativo di mentire.
Lui riusciva a sentire ciò che provavo... E in quel momento ero davvero imbarazzata.
- Jane...?- Disse incitandomi a parlare.
Sbuffai e guardai altrove, arrossendo.
- E che... Io....-Dissi grattandomi la guancia nervosamente.
- Tu?- Continuò Bill iniziando a guardarmi male.
Incrociai le braccia al petto.
-E' che tu eri spaventoso... E Tom mi era vicino, io ne avevo bisogno.- Dissi iniziando a trovare scuse già prima di dirgli cosa avevo fatto.
- Ma bisogno di cosa?- Chiese - giustamente- facendomi arrossire.
- Di essere accarezzata... E coccolata... E... baciata...- Dissi chiudendo gli occhi e stringendo forte i denti, preparandomi ad uno scatto di rabbia da parte sua.
Sentii un sospiro profondo e sentito.
- Tom ti ha baciata?- disse lentamente iniziando a battere un piede a terra.
- Bill stai calmo... Non è stato di proposito... Era una situazione un po'...- Mi sovrastò con la sua voce - Ti ha baciata mentre io stavo male e non potevo prenderlo a pugni!!!- continuò sempre più nervoso.
Vidi il suo viso iniziare ad assumere un'espressione spaventosa e tremai, ancora seduta sulle sue gambe.
- Bill amore... Non-Non arrabbiarti...- balbettai accarezzandogli la spalla.
Per nostra sfortuna Tom entrò proprio in quel momento con delle buste fra le mani.
Ci vide e subito guardò Bill.
- Janet spostati si sta innervosendo...- Mi disse restando tranquillo, posando la spesa in cucina.
- Oh che gran mago... non me n'ero accorta!- esclamai sarcastica mordendomi il labbro.
Bill mi spostò con un gesto e si alzò scattando da suo fratello.
- Hai baciato la mia ragazza! Ancora!... Ma è un vizio questo??? Ogni persona che sta con me deve passare dalle tue parti?- disse strattonandolo.
Tom ridacchiò e non rispose.
- Le fai paura se fai così, idiota!- gli fece notare indicandomi.
Scossi la testa fingendo di essere tranquilla, ma in realtà il viso di Bill avrebbe messo paura anche a Dracula in persona.
Deglutii guardandoli.
- Idiota? Idiota io?- Bill iniziò ad emettere suoni graffianti, quasi emulando dei ruggiti plateali.
Tom si voltò verso di me. - Non guardare...- Disse e si buttò su Bill schiacciandolo a terra.
Diedi un urlo e mi portai le mani sugli occhi.
- Smettetela!- dissi vedendo Bill ribaltare la situazione, affondando i denti nella pelle del collo del fratello.
Il biondino urlò con rabbia e dolore iniziando a ringhiare allo stesso modo di Bill.
Mi sembrava di vedere una lotta fra leoni più che un normale litigio fra fratelli.
- Ti uccido!- Disse Bill addentando il fratello più volte.
- Sono già morto, idiota!- Rispose Tom dandogli un pugno dritto sul viso.
Feci roteare gli occhi e mi alzai, dirigendomi al piano di sopra, nella mia camera.
Tutto quello era davvero ridicolo!
Prima il dolore, la rabbia, la sofferenza.
Poi la paura e il terrore.
Ed ora dovevo anche fare da babysitter a due specie di leoni/vampiri che litigavano per gelosia.
Mi portai le mani sul viso, massaggiandolo piano. Tutto sarebbe andato per il meglio.
- Perché sei andata via?- Vidi Bill entrare nella stanza pulendosi le labbra con il dorso della mano.
Rabbrividii rivoltata da quella visione.
- Che hai fatto a Tom?- Chiesi vedendolo tutto sporco di sangue.
Ridacchiò e poi fece spallucce.
- Fra di noi possiamo farci davvero molto male... Guariamo presto... Gli ho spezzato un braccio ma già sta sanando la frattura!- Disse quasi con rimorso.
Spalancai gli occhi allibita.
- Hai rotto un braccio a tuo fratello?- domandai scuotendo la testa.
Tutto questo aveva davvero cambiato Bill... Qualche anni prima non avrebbe fatto del male ad una mosca.
Mi guardò e sospirò.
- Janet lo so che per te è difficile... I primi periodi non lo accettavo neppure io!- Disse annuendo - Ma guarda che ho solo dato una lezioncina a mio fratello, gli ho fatto male e lui ha sentito dolore... però le ferite passano in fretta...- mi rassicurò accarezzandomi il viso.
Un senso di nausea mi passò per il corpo.
- Dio Bill ti prego fatti una doccia... Sei pieno di sangue...- Dissi tappandomi il naso.
Ero una di quelle persone che non sopportano molto la vista del sangue.
D'accordo, qualche taglietto lo reggevo e anche una ferita un po' più grande poteva passare, ma i suoi vestiti erano zuppi di quel liquido denso e rosso, che impregnava anche tutto il resto con il suo forte odore acido.
Annui alzandosi.
- Mi dispiace! Non me ne rendo conto...- si scusò, sparendo in qualche istante.
Subito dopo sentii il rumore dell'acqua della doccia e mi buttai con la testa indietro, chiudendo gli occhi.
Ovviamente potevo mai riuscire a riposare?!... NO!...
Tom venne in camera a disturbarmi.
- Non ti ha fatto niente, vero?- Chiese sbuffando, sedendosi al mio fianco.
- Tom, Tom... Alza quel culo sporco dal mio letto, diavolo!- dissi indicando i suoi vestiti più inguardabili di quelli del fratello.
Alzò le mani in alto e si spostò.
- Scusa... Il tuo ragazzo mi ha spezzato un braccio... permetti che mi uscisse del sangue!- disse mostrandomi la ferita che si cicatrizzava con velocità assurda.
Continuai a fissare il taglio che lentamente diventava più invisibile, fino a restare solo un alone.
- Ecco ora mi rimane quest'altro segno... Che palle!- Disse scricchiolando le ossa della spalla.
Lo guardai disgustata.
- Ma dovete per forza essere così schifosi?- chiesi tremando e raggomitolandomi fra le coperte.
Rise e si sfilò la maglia sporca restando con il pantalone.
Spalancai la bocca guardando i suoi muscoli così ben definiti.
- Non ho capito... cos'hai detto?- chiese sarcastico, notando l'espressione del mio viso, non proprio disgustata.
Voltai lo sguardo da un'altra parte e incrociai le braccia.
- Ho detto che potreste anche essere meno animali...- Dissi annuendo - Non vi rendete conto di quanto sia disgustoso per me vedere tutto questo sangue?!- Aggiunsi mordendomi il labbro.
- Scusa... io non me ne accorgo...- Disse sfilandosi anche i pantaloni.
Quasi mi mancò il respiro a quella visione. - Ma che diavolo fai?- domandai sconvolta allontanandomi un po' da lui.
- Mi tolgo i vestiti sporchi!- rispose con un viso pacato, come se fosse la cosa più normale del mondo spogliarsi avanti alla ragazza di suo fratello.
- Un po' di pudore... Ci sono io qui!- proferii nervosa lasciando che l'occhio cadesse ancora una volta sul suo fisico.
Era davvero qualcosa che catturava... Lo sapevo che lo stava facendo lui.
- E smettila di fare così, cavolo!- esclamai sbuffando.
Solitamente non ero una che si lamentava, anzi... Ma quei due erano arrivati al limite.
Vidi Bill uscire dalla doccia e finalmente dopo tanto tempo potei bearmi della visione del suo corpo minuto che amavo tanto, sempre con i suoi tatuaggi, sempre con il candore della sua pelle.
Aveva un asciugamano legata in vita e aveva tolto quel filino di barba che gli era cresciuto ultimamente.
Spalancai la bocca osservando quelle piccole goccioline che scivolavano piano dalla sua spalla, rincorrendosi per il suo petto e cadendo senza pudore sotto l'asciugamano.
Sorrise, soddisfatto di avermi incantata e guardò Tom.
- Non ci sei riuscito, mi dispiace!- Disse venendo a stendersi al mio fianco.
Sentii la sua pelle bagnata appoggiarsi su di me e risi di gusto.
- Stupido sei freddo!- Dissi sentendo i brividi passarmi lungo la schiena.
Tom fece roteare gli occhi.
- Mi ero solo tolto i vestiti sporchi... E aspettate almeno che io me ne vada prima di iniziare a farvi le fusa!- con un’espressione malinconica prese le sue cose ed uscì fuori.
- Io ho te e lui non può andare con nessuna... E' in astinenza...- Disse Bill ridendo, baciandomi piano il collo.
Le sue labbra erano ghiacciate e i suoi capelli bagnati stuzzicavano le mie gote rosse.
Mi morsi il labbro chiudendo gli occhi e lo sentii stendersi sul mio corpo.
Tutte le gocce che ricoprivano il suo petto si adagiarono su di me, vennero risucchiare dal cotone dei miei vestiti e mi inzupparono la maglietta.
- Mi stai facendo la doccia...- sussurrai appoggiando delicatamente le mani sulle sue spalle, che al mio tocco si riscaldarono immediatamente.
Diventò sempre più caldo e sentii quel calore inebriarmi, portandomi in uno stato di completa prostrazione al suo volere.
Mi sentivo sua. Mi sentivo un oggetto nelle sue mani.
Schiusi le labbra lasciando penzolare la testa all'indietro e percepii la sua lingua percorrere lentamente il mio collo.
- Fra un po' non penserai più ai tuoi vestiti bagnati...- Disse beffardo tirando piano la mia pelle con i denti.
Udii il mio cuore paralizzarsi e il mio respiro diventare meno profondo e più veloce.
Mi morsi il labbro e lo strinsi forte a me.
Quanto cazzo mi mancava tutto quello...
Quanto cazzo avevo sognato che ci fosse ancora un'ultima volta come quella...
Quanto cazzo avevo desiderato di sentirlo di nuovo su di me...
Ma sarebbe stato possibile fare tutto ciò nelle sue condizioni?
Edited by ( sheisoblivion ) - 30/11/2011, 14:24. -
*Nessa*.
User deleted
Oddio xD E davvero bellissima!!! Continua continua ^^ . -
• Mandy KL ~.
User deleted
Fantastica continua *ççççç* . -
billina*-*.
User deleted
bellissimaaa...continuaa *ç*!! .
{ Tokio Hotel } ~ Die besten der Welt! | vr. 5.0 | They are never gone (6 years online!) 
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