Carpe diem

(OS twincest)-g-angst

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  1. Redda
     
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    Titolo: Carpe diem
    Autore: Redda
    Genere: Malinconico / Romantico
    Raiting: G
    Avvisi: Twincest / angst
    Note: Si lo so mi sto dando alla follia con le one shot twincest, ma almeno qui riesco a coronare il mio piccolo sogno e il mio cuoricino è tanto felice.
    E' stata un mezzo parto ma ce l'ho fatta

    I gemelli Kaulitz non mi appartengono. Questa storia è tutto frutto della mia fantasia, il twincest non è reale.




    Creative Commons License
    Carpe diem by Redda is licensed under a Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License.

    Vietato copiare!





    Mi hanno sempre etichettato come una checca.
    A causa del mio aspetto, dei miei modi troppo effeminati, di come io stesso mi presento agli occhi degli altri.
    Fingevo continuamente di essere una persona forte, ma ricordo che da piccolo tornavo a casa in lacrime.
    Le continue beffe dei miei compagni mi ferivano.
    Avevo pianto anche quel giorno, chiuso dentro al bagno della scuola.
    Il capo mollemente poggiato sulle braccia incrociate, le spalle scosse da continui singhiozzi.
    Ero stanco di tutto quello, talmente stanco da voler dare un taglio netto a quella che reputavo un’esistenza inutile.
    Ma eri arrivato tu in mio soccorso, come uno di quei supereroi stampati sulle pagine dei fumetti.
    Ti eri chinato verso di me, accarezzandomi il capo.
    - Non piangere -
    Me lo avevi detto con un sorriso, mentre ripulivi le mie guance dal trucco colato con le lacrime.
    Era strano, mi bastava averti al mio fianco per sentirmi meglio, quasi invincibile.
    Ti ero levato il berretto celeste e lo avevi sistemato sulla mia testa per fare quella stupida foto di classe.
    Detestavi girare senza, eppure lo avevi fatto per me.
    Per il tuo fratellino.
    Dopo quel giorno eri diventato una specie di chiodo fisso nella mia mente.
    Ti pensavo notte e giorno.
    Mi ritrovavo spesso a scrivere il tuo nome sul quaderno mentre prendevo appunti.
    A quei tempi non capivo.
    Troppo piccolo, forse troppo ingenuo per comprendere realmente quei sentimenti.
    Ti ammiravo.
    Pregavo di poter essere come te.
    Crescendo mi resi conto che ciò che provavo non era semplice ammirazione.
    Sentivo le farfalle nello stomaco ogni volta che intercettavi il mio sguardo, il cuore mi batteva forte in petto.
    Era qualcosa di nuovo, affascinante.
    Ma sbagliato.
    Perché noi siamo fratelli.
    Incesto.
    Era questo che avevo sentito dire.
    Aveva un suono così raccapricciante.
    Perché non poteva chiamarsi amore?
    Perché era sbagliato?
    Sbagliato.
    Sbagliato.
    Era sbagliato perché impuro.
    Ma l’amore non può essere impuro.
    E’ qualcosa di speciale che lega due persone.
    Io non potevo averlo.
    Amavo, ma non dovevo.
    Desideravo, ma era proibito.
    Sognavo, ma era un sogno destinato a non realizzarsi.
    Dovevo mettere a tacere il mio cuore.
    Compito troppo difficile per un ragazzino della mia età.
    Cosa potevo fare io contro l’amore stesso?
    Era una battaglia persa in principio.
    Continuavo ad amare, ma in silenzio.
    Nessuno doveva sapere, nemmeno tu.
    Ero spaventato.
    E stavo male.
    Perché ti avevo al mio fianco, ma non potevo realmente averti.
    Cominciai ad odiare me stesso.
    Forse quello sbagliato ero io, non potevo amare mio fratello.
    Il mio gemello.
    Sangue del mio sangue.
    Mi illudevo di poter cambiare, di seppellire quei sentimenti.
    Ma avevo perso anche quella volta.
    Non ci riuscivo.
    Tornai ad amarti silenziosamente.
    Ti osservavo crescere, cambiare.
    Vedevo il tuo interesse per le ragazze diventare via via sempre più forte.
    Sapevano darti qualcosa che non avevi mai provato prima.
    Io soffrivo dietro a finti sorrisi.
    Ascoltavo i tuoi racconti, mentre il mio cuore sanguinava.
    Ero geloso.
    Cominciai a diventare possessivo nei tuoi confronti.
    Tutti potevano averti, tranne me. Era così dannatamente ingiusto.
    Maledissi quell’infame destino che ci volle gemelli.
    Mi aveva dato la metà perfetta della mia anima, quella che la completava, eppure si era divertito alle mie spalle.
    Potevo sfiorarla, ma non afferrarla.
    Era mia, ma in realtà non lo era.
    Sospiro rigirandomi sul letto.
    Sei qui accanto a me, placidamente addormentato.
    Osservo la tua bocca dischiusa, è una così dolce tentazione.
    Se solo non fossi tanto vigliacco…
    Non temo il giudizio degli altri.
    Sono le tue parole che potrebbero uccidermi.
    Vivo sul ciglio di un bivio.
    Inferno e paradiso si prostrano di fronte ai miei occhi.
    Quale strada percorrere?
    Quale scelta è quella più giusta?
    Parlare o continuare a tacere?
    Mi sembra quasi di ritrovarmi in un romanzo shakespeariano.
    Un nuovo giovane Amleto, tormentato dal dubbio, perennemente indeciso.
    Non voglio vivere nel rimorso di non aver almeno tentato.
    Ripetendomi costantemente…e se lo avessi fatto?
    Solo ora mi accorgo che l’amore assomiglia ad una roulette.
    Hai forse una possibilità su mille di poter indovinare quell’unico fortunato numero.
    Ed io ho deciso di rischiare.
    La vita è troppo breve per non cogliere ogni possibilità che ci offre lungo il cammino.
    Io voglio cogliere il mio attimo.
    Carpe diem.
    Mi avvicino a te, scivolando sotto alle lenzuola.
    Il respiro si azzera.
    Sento il cuore battere forte, sono sicuro che anche tu potresti udirlo.
    Abbasso lentamente il viso verso il tuo.
    Quei pochi centimetri che ci dividono sembrano essere infiniti.
    Osservo un’ultima volta quel bivio prima di fare un passo avanti.
    Socchiudo gli occhi quando le mie labbra si posano sulle tue.
    Le sento fremere leggermente.
    Ti stai svegliando, hai capito che non è un sogno.
    Sollevi le palpebre ed io sollevo le mie.
    Occhi negli occhi, iridi identiche che si fondono.
    Mi osservi, sembri stupito; non credo ti aspettassi un gesto simile da parte mia.
    Du bist alles was ich bin
    und alles was durch meine Adern fließt.
    Lass uns gemeinsam in die Nacht.
    Nur mit dir zusammen.
    Halt mich. sonst treib ich alleine in die Nacht.
    Nimm mich mit und halt mich.
    In die Nacht...

    Ti sussurro quelle parole a fior di labbra, sfiorandoti il viso.
    Hai paura Tomi?
    Paura di loro, non è vero?
    Non devi.
    Io starò sempre qui al tuo fianco, non ti lascerò solo.
    Intrecci le dita della tua mano con le mie, stringendole appena.
    Mi sorridi.
    Uno spiraglio di luce in una mattina scura.
    - Andrà tutto bene -
    E’ buffo perché sei tu a dirmelo, a rassicurarmi.
    Non mi importa come andrà a finire.
    Non mi importa di quello che la gente potrebbe dire se ci scoprissero.
    Cioè che voglio sei solo tu.
    Il resto è nulla.

    Edited by Redda - 25/7/2010, 20:45
     
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  2. • Vally;
     
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    cacchio fa piangere con la canzone che stavo ascoltando ç__________________________ç
    che dolci che sono
    L'ape maya è arrivata u_u
     
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  3. Redda
     
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    Oh la mia dolce ape maya più bella dell'originale ovvio u___u cognata ma c'è una ff dove non ti faccio piangere? XD
     
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  4. Trilly_88
     
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    *___________________*

    mi patapatto va
     
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  5. • Vally;
     
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    CITAZIONE (Redda @ 17/9/2008, 20:24)
    Oh la mia dolce ape maya più bella dell'originale ovvio u___u cognata ma c'è una ff dove non ti faccio piangere? XD

    no perchè sei troppo brava
    ovvio, paragonami all'ape maya e ti mando a spazzare con l'orso
     
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  6. »__Blooding Doll ~
     
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    Come scrivi bene
     
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  7. Redda
     
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    Ti autopatapatti da sola socia? xD scema, io aspetto quello che sai u_____u

    XD no per carità a spazzare con l'orso no
    Oh...la Vero
     
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  8. • Vally;
     
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    CITAZIONE (Redda @ 17/9/2008, 20:32)
    Ti autopatapatti da sola socia? xD scema, io aspetto quello che sai u_____u

    XD no per carità a spazzare con l'orso no
    Oh...la Vero

    tanto tom spazza meglio moooooooolto meglio
     
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  9. Redda
     
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    Ci credo ha il mocio in testa
     
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  10. • Vally;
     
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    CITAZIONE (Redda @ 17/9/2008, 20:37)
    Ci credo ha il mocio in testa

    fai le batte falle tanto moccio o non moccio ci si spazz abene con lui u__u
     
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  11. Redda
     
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    spazzaci pure
     
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  12. • Vally;
     
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    volentieri u___u bisognerebbe provare anche andrea però XD ok basta u__u

     
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  13. KleinerSterne94
     
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    :nghè: è davvero stupenda..solo questo.le altre parole sono inutili u___u

    scrivi benissimo, complimenti
     
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  14. Redda
     
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    Grazie mille ^^
     
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  15. TittaH
     
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    redda,ormai sono una tua seguace fissa! ogni volta che leggo "twincest" nei titoli delle tue ff piango perchè so che farà piangere...e così è stato! mi fai emozionare sempre... è inutile cercare un aggettivo per questa o.s. perchè sarebbe comunque riduttivo...
    continua così che sei forte,perchè redda rullaH^^
    bacioni grossi grossi Titta^^
     
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35 replies since 17/9/2008, 19:15   1468 views
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