[sospesa] quando sentirai freddo.. ti ricorderai di me.

u_u ... sono depressina.. si nota?

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  1. °zucche°
     
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    Una coppia.
    Quante volte ho desiderato che questo termine mi fosse attribuito?
    Anzi.. CI fosse attribuito.. perché coppia.. indica due cose.. due persone.. due entità.
    Ma noi.. cosa eravamo?
    Niente.
    Quando hai detto quella parola il mio cuore si è infranto.
    Come un piccolo diamante.
    Si è distrutto perdendo le sue sfaccettature splendenti.
    Il mio sorriso che tanto ti piaceva è andato in frantumi con lui.
    La mia è un’esistenza apatica da quel giorno.. la vita mi scivola addosso e se ne va..
    Ho perso gli amici.. evito i ragazzi.. vivo da sola in quella grande casa che un tempo era il ritrovo del nostro amore.
    Ops.
    Ho sbagliato ancora.
    Io amavo..
    Tu semplicemente mi usavi.
    Per saziare la tua sete.
    Per saziare la tua fame.
    Per sopprimere solo per poco la tua voglia di sesso.
    Vago per casa.. anche oggi senza far niente.
    Non ho bisogno di lavorare.. posso vivere sfruttando il patrimonio che mi è stato lasciato in eredità da mio nonno.
    Mio nonno.. che suono dolce che ha questa parola.
    L’unica persona al mondo che mi abbia voluto bene veramente.
    Ho sempre vissuto con lui.. fin da quando ho memoria.
    Da quel che ho capito origliando le conversazioni delle domestiche i miei genitori sono stati ripudiati dalla famiglia perché conducevano una vita.. schifosa, da bordello.
    Così la chiamavano.
    Io sono stata abbandonata in questa casa.. in teoria non dovevo neanche nascere.
    Forse era meglio.
    Te lo ricordi il nonno tom?
    Ti ricordi quella volta che ci ha scoperti?
    Ti ricordi le urla e le imprecazioni che ti ha lanciato contro?
    ..
    Che scema. Parlo al nulla come se avesse il tuo nome..
    Come se fossi tu.
    Sono proprio stupida.
    Ma..
    Non posso fare a meno di esserlo.
    Non posso fare a meno di pensare a te.
    Non posso fare a meno di ricordare quei giorni in cui ero felice.
    Si.. perché anche io ero felice.
    Un tempo..
    E poi?
    Perché ora sono ridotta in questo stato?
    Ah si.. ricordo.
    Stavo per venire a farti una sorpresa.
    Volevo entrare nel camerino con il mio nuovo abito rosa..
    L’avevo scelto pensando a quando me lo avresti fatto.
    Ero dietro quella porta Tom.
    E vi ho sentiti.
    Tu e tuo fratello stavate discutendo..
    “ammettilo tomi.. ti sei innamorato!” ti canzonava Bill
    E tu che negavi dicendo che era impossibile.
    Che l’amore non sapevi neanche che forma avesse.
    Già in quel momento si formarono delle piccole incrinature sul mio diamante..
    “ e allora cosa c’è tra te e la bella principessina?” continuava lui. Dal suo tono si sentiva la curiosità di un fratello al quale vengono tenuti nascosti dei segreti.
    Voleva sapere Tom.
    Anche io.
    Per quel motivo restai dietro a quella porta.
    Per sapere.
    Il tuo silenzio fu interminabile.
    Il cuore mi batteva forte come se volesse uscire, fuggire via dal mio petto.
    Ma continuavo ad aspettare.
    “niente. Assolutamente niente. Scopiamo che è una favola.. tutto qui” fu la tua semplice risposta.
    In quel momento sentìì vividamente il diamante che si infrangeva al suolo.
    Entraii qualche secondo dopo con un finto sorriso sulle labbra.
    Quel che successe dopo non importa.
    Non aveva neanche più senso per me.. e tu te ne sei accorto.
    Ero come morta quella sera.
    Su quel letto.
    Ero fredda?
    Eh tom? Ero fredda come un morto?
    Forse quel freddo che sentivi in me era come il gelo che regnava nel mio petto?
    Come il gelo che c’era nella caverna lasciata da quel cuore che ora non c’è più?
    Non lo so. Non me l’ha mai detto.
    Non ti ho più sentito dopo quella notte.
    Non mi hai più chiamato tom.
    .. che scema..
    Mi vien da ridere.
    Ho chiamato ancora il nulla con il tuo nome.




    continuaaaaaaa!!!

     
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  2. ~» f r à Queen •
     
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    Ma Zucche mia, è....

    O______O
    T_______T
    >A< <- per Tom xD

    Bravissima ç___ç
     
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  3. •Jess•
     
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    che bella zucche..devi continuare..
     
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  4. Vickyna 91
     
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    che bella shorella mia....bravisshima!
     
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  5. °zucche°
     
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    ç___ç commossa!!!
    sono felice che vi piacciaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!
    il prossimo capitolo arriva o verso sera o domani!!! ^^


    SPOILER (click to view)
    jess.. ho bisogno di un favore da parte tua!!!
     
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  6. °°°Riti°°°
     
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    amò dire che è fantastica è poco....io sono qui triste e sconsolata senza le due persone più importanti della mia vita e questa storia inizia già a farmi formicolare gli occhi...sembra la mia....ti prego continua presto....
     
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  7. °zucche°
     
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    amor mio!!! dai.. non piangere!!!!
    bitte!!!
    tanto la ro e anto tornano tra tre giorni!!!
    te l'ho detto.. se vuoi ci deprimiamo insieme.. tanto jogurt ne ho tanto!!!
     
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  8. ...Flash Gordon...
     
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    oh povera ragazza... ç__ç
     
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  9. °zucche°
     
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    siccome sembra che vi piaccia ho deciso di donarvi un'altro capitolo per stasera!! ^^


    mi scuso se all'inizio non ho detto niente e son partita subito col capitolo, ma.. sono del parere che leggere è meglio di mille parole ntroduttive.
    ^^
    bando alle ciance... ecco qui!!!





    L’ennesima ragazza.
    L’ennesimo corpo senza un nome..
    senza un’identità precisa..
    l’ennesima notte di sesso con una ragazza qualsiasi di cui mi dimenticherò nell’arco di un’ora.
    Anche questa volta ne ho scelta una mora.
    Come lei.
    Come la mia principessa.
    Lei si che era veramente stupenda: occhi celesti e infiniti come il cielo e capelli corvini, neri come la notte più scura.
    In lei sentivo il fuoco ardere.
    Sentivo la fiamma che l’animava e che mi attirava tanto.. come una calamita.
    Ricordo come mi sentivo ogni volta che c’era lei.
    Era come quando ero piccolo.. nelle notti di inverno me ne stavo sempre davanti al camino ad osservare le fiamme.
    Volevo toccarle.
    Erano magnetiche.. e lo sono tutt’ora.
    Sto cercando quella fiamma da anni ormai..
    L’avevo trovata in lei ma..
    Un soffio di vento deve averla spenta.
    Non so cosa sia successo.
    Improvvisamente divenne fredda.
    Quel calore che provavo nello starle accanto.. nel farlo con lei..
    Nei suoi gemiti di piacere.. scomparve.
    Improvvisamente.
    Scendo da quel letto sul quale ancora riposa ancora la ragazza e dopo essermi infilato un paio di boxer a caso e aver preso e sigarette esco nel balconcino.
    Me ne’accendo una e inizio lentamente a consumarla.
    È strano come mi rilassi ogni volta che ho in bocca una sigaretta.
    Sento il cellulare vibrare dall’interno della camera.
    L’istinto di lasciarlo li.. a vibrare a vuoto è forte, ma sento dei mugolii.
    Non vorrei che si svegliasse.
    Non che mi importi qualcosa ma.. se si sveglia sicuramente vorrà il bis.. e io non sono in vena di concederglielo.
    Appoggio la sigaretta sul bordo del balconcino e vado a recuperare il maledetto aggeggio.
    Quando esco mi chiudo alle spalle la porta a vetri e riprendo la mia sigaretta.
    Faccio un tiro e poi rispondo.
    -ciao fratellino-
    Mi dice allegro Bill.
    Che ci fa sveglio a quest’ora?
    -che ci fai sveglio a quest’ora?- mi siedo su una delle poltroncine bianche che stanno sul balcone e buttano la testa indietro chiudo gli occhi.
    -non riuscivo a dormire.. tu?-
    -chi ti dice che non stavo dormendo e tu mi hai svegliato?-
    -ti ho visto sul balcone scemo-
    Apro gli occhi e mi guado in giro.
    Lo vedo sul balconcino alla mia destra che mi fa ciao ciao con la mano, sorridente.
    -si un bambino Bill.. ma perché mi hai chiamato?-
    -anche tu dato che abbiamo la stessa età.. comunque volevo solo una sigaretta-
    -usa le tue.-
    - le ho finite.. altrimenti perché starei qui a chiedertele?-
    -perché sei pigro- sbuffo io alzandomi e tirandogli il pacchetto di sigarette.
    Lui le prende al volo.
    -grazie tomi-
    -di niente.. Bill.. ma tu non scopi mai?-
    -no.. le pulizie le lascio fare a qualcun altro.- disse lui sarcastico accendendosi una sigaretta.
    -che spiritoso. Ma scusa.. non vorrai mica morirmi vergine?-
    -fatti gli affari tuoi. E comunque si.. il segno zodiacale non lo si può cambiare a proprio piacimento! Come vergine ci muoio io ci muori pure tu-
    -ancora una di queste battutine e vedi che ti faccio volare giù dal balcone! Ma dico.. te le sogni di notte?-
    - no.. me le penso quando non riesco a dormire a causa delle urla di quelle che ti porti a letto.
    Anche se ultimamente riesco a dormire di più.
    Ha mica qualche problema di manutenzione il tuo “fridolin”?-
    -che idiota! Le vuoi proprio prendere Bill?
    Comunque per tua informazione non ha nessun problema! Sono loro che cedono subito!-
    -se.. inventa tutte le scuse che vuoi!- mi sorride.. con quel sorriso irritante che sa fare solo lui -ma.. non è che.. come dire.. sei stufo di tute queste ragazze diverse?-
    -come sarebbe a dire? Meglio cambiare, no? .. lo dice pure quella gran pezzo di gnocca della hilton.-
    -e che centra ora? Lei cambia i telefonini! Non le ragazze!-
    -stessa cosa-
    - no!-
    -si!-
    -no! E poi.. se proprio vuoi la vogliamo mettere così.. ci sarà pure un telefonino che va meglio di altri.
    Il tuo modello preferito..-
    -no.. basta che sia super tecnologico e vanno bene tutti.-
    -scemo! Te lo dico in parole povere visto che non capisci.
    Non c’è una ragazza con la quale ti trovi bene? Che vorresti rivedere sempre?-
    -principessa..- mormoro io, quasi in un sospiro.
    Per fortuna che bill non capisce altrimenti.. chissà cosa ne verrebbe fuori.
    -cosa?-
    -niente!- dico io stiracchiandomi e alzandomi dalla poltrona.
    La sigaretta ormai finita.
    -ora fratellino caro io me ne vado a dormire. Buona notte- dico a Bill prima di riattaccare
    -ehi no aspetta! Ridimmi quel nom-
    Fine della conversazione.

    Mi rinfilo sotto le coperte.
    Lei sembra infastidita dal freddo del mio corpo e si scansa leggermente.
    Come me.
    Come me che dopo quella notte non l’ho più richiamata.. spaventato da quel freddo.
    Infastidito da quel gelo improvviso.
     
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  10. °°°Riti°°°
     
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    *_* meravigliosa...oddio mio....stupenda!!!!!!
     
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  11. °zucche°
     
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    *-*

    me ti adora amo... lo sai!?!?!
     
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  12. »Chemma«
     
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    O_____O
    *O*
    U__U
    della serie, le mie facce quando leggo una ff così fantastica!
    è stupenda...da come descrivi i sentimenti ei fatti... continua presto ^^
     
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  13. Vickyna 91
     
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    questa fan fiction è davvero fantastica! continua così ^^
     
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  14. °zucche°
     
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    siccome qualche anima pia legge la mia ficcy, aggiorno!!!






    Di novo qui.
    Di nuovo a casa.
    Miracolosamente la universal ha deciso di risparmiarci la vita e di concederci due settimane di vacanze.
    Certo.. siamo costretti a stare tutti qui, nell’appartamento di magdenburg, ma non fa niente.
    Niente concerti.
    Niente fan urlanti.
    Niente stress per due settimane intere.
    -Billlll!!! È finito il latteeeeeeeee-
    Che essere disumano.
    Perché deve urlare così di prima mattina?
    Cercando di reprimere la voglia i uccidere mio fratello, mi comprimo un cuscino sulla faccia.
    Magari riesco anche a riaddormentarmi.
    Anzi no.. mi sa che è impossibile.
    Le urla disumane di mio fratello si fanno sempre più forti.. evidentemente si sta avvicinando.
    Sento il cuscino che si solleva e neanche il tempo di aprire gli occhi che quel pirla inizia ad urlarmi nelle orecchie
    -Billl!!! Alzati cazzo! È finito il latte, son finite le uova, i cereali scomparsi nel nulla e il frigo implora pietà!!-
    Mi giro.. ora lo ammazzo.
    -e io cosa ci dovrei fare scusa? Esci e vai a far la spesa!- gli urlo di rimando.
    Sono “leggermente” alterato, anche perché sono le dieci del mattino.
    -la donna qui sei tu! Compito tuo!- mi dice semplicemente lui.
    Sto per rispondergli a tono quando mi arriva una cucinata in faccia.
    -qui c’è qualcuno che cerca di dormire!!!- mugugna Georg da fuori la porta -quindi ti prego.. vai a far la spesa e fatela finita! Tanto sai che se va tuo fratello compra solo le schifezze più assurde che mangia solo lui e noi restiamo a bocca asciutta- dice sbuffando e strascinandosi per il corridoio, diretto alla sua camera.
    Con il fumo che mi esce dalle orecchie mi alzo.
    Tom sorride e giusto per una piccola vendetta gli pesto un piede e gli do una gomitata che per la sorpresa lui finisce a terra.
    Sta già per alzarsi e attaccar, ma alzo la mano tipo stop - se privi a toccarmi a far la spesa ci mandi qualcun altro, e io cucino solo tre porzioni: per me, gus e Georg, intesi?- lo minaccio.
    Come risposta lui mi alza il dito medio.
    Io sorrido.
    Siamo pari.

    Mi vesto e vado in bagno a sistemarmi i capelli.
    Li tiro tutti su in un codino che nascondo sotto il cappello, dal quale faccio uscire solo delle ciocche che mi sposto davanti ad un occhio.
    Ora sembro tanto uno di quelli che chiamano emo.. e chi vuoi che mi riconosca così?
    Prendo il cellulare e il portafoglio ed esco.
    Fino al supermercato ci vado a piedi.. giusto per fare un po’ di moto.. ultimamente sono ingrassato un po’.









    Sono dovuta uscire.
    Oggi non ne avevo proprio voglia.. ma d’altronde.. quando ne ho voglia?
    Fosse per me resterei sempre nel mio castello di ghiaccio.
    Si.. perché è questo che è diventato quell’enorme villa che un tempo era il mio eden.
    Il mio nido d’amore.
    Che idiozie.
    Era solo un miraggio.. un’illusine.
    Vago per il supermercato.
    Tutti questi scaffali pieni di cose mi mettono un po’ in soggezioni.
    Troppi colori..
    Troppo disordine..
    Troppa confusione.
    Come sempre cerco di fare il più in fretta possibile.
    Prendo solo lo stretto necessario e poi fuggo da questo caos.
    C’è troppa gente, anche se sono le dieci e mezza di domenica mattina.
    Cerco di prendere un pacco di farina che sta in alto ad uno scaffale, ma sono troppo bassa.
    Una mano curata, con le unghie lunghe e curate lo afferra per me.
    Mi sorride mentre mi porge quel pacco.
    Poi la sua espressione cambia.
    -.. aurora.. -
    È sorpreso e incredulo quanto me.







    Dopo circa un quartod’ora passato a decidere quale marca di olio fosse la più buona e quale avesse il prezzo migliore, mi sposto nel reparto della pasta.
    Vedo una ragazza intenta a cercare di prendere qualcosa che evidentemente si trova troppo in alto per lei.
    Inizialmente lascio perdere.. non vorrei mai essere riconosciuto.
    Però.. mi fa un po’ pena e tenerezza insieme.
    È anche una bella ragazza.
    I capelli voluminosi le ricadono sulla schiena. Sono di un colore corvino incredibile.
    Sembra magra, nonostante il pesante mongomery lasci tutto alla fantasia.
    Come si fa a portare una giacca del genere in estate?
    Certo che è curiosa questa ragazza!
    Mi avvicino a lei e prendo un paco di farina che evidentemente era quello che le serviva e glielo porgo sorridendole.
    Lei si gira e per un secondo i nostri occhi si incontrano.
    -.. aurora .. -
    È l’unica cosa che riesco a dire.

    Lei è. Imbarazzata? Impaurita?
    Non lo so. Non riesco a capirlo.
    Si rira una ciocca di capelli neri dietro l’orecchio.
    Che forte contrasto con la sua pelle che è più chiara perfino del latte.
    -.. B.. Bill.. che.. sorpresa. Cosa ci fai qui?-
    È l’unica cosa che le sento sussurrare.
    La vedo un po’ sconvolta.
    Non tanto per il fatto che sia io.. ma evidentemente deve essergli tornato in mente Tom.
    Infatti abbassa lo sguardo.

    Non so cosa sia successo.
    Qualche tempo fa lei era praticamente la ragazza di mio fratello.
    Lui non lo ammetteva, ma tutte le volte che eravamo in germania lei era l’unica con cui si vedeva.
    Quando eravamo in tour passava le ore al telefono con lei e non erano rari i casi in cui alla fine di un live ce la trovavamo nel camerino.
    Appena sentiva la mancanza di mio fratello prendeva un aereo e ci raggiungeva.
    Poi.. di punto in bianco Tom ha smesso di chiamarla.
    Lei non si è più fatta vedere.
    Tom ha iniziato a portarsi a letto altre ragazze.
    Le usava per una notte e poi non le vedeva più.
    Quello che ho sempre notato è che tutte quelle che sceglieva un po’ somigliavano a lei.
    Capelli corvini e fisico snello.

    Non avevo risposta alla sua domanda
    -ti va di parlare un po?- le chiesi.
    Volevo sapere cosa era successo.
     
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  15. °°°Riti°°°
     
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    amo....ok....davveroio non ho parole...è bellissima...meravigliosa.....la parte di bill e tom in camera è descritta non bene ma di più,mi sembrava di stare li e di sentir urlare davvero Tom!!!XDXD
     
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61 replies since 7/2/2008, 15:09   766 views
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