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onthedarksideofme.
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mi sono persa (si fa per dire) due capitoli, e rileggerli è una cosa stupenda...
dovresti postare un pò più spsso, sennò mi dimentico ciò che avevo letto e devorileggere il capitolo prima.... mi sembra di essere una nonnetta..... O.o
Il mio pc fa schifo, avevo perso tutta la storia. Menomale che su un altro forum l' avevo postata fino all' ultimo capitolo che avevo scritto e quindi ho potuto recuperarla. Posterò presto ^^
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billina*-*.
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nuova lettrice..bellissima continua! . -
onthedarksideofme.
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Grazie per aver letto e commentato ^^
Continuerò al più presto ^^. -
sere96**.
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che culob che hai avuto.... . -
onthedarksideofme.
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infatti xD
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sere96**.
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ora vado a cercare in ogni forum dove l' hai postata tutta, almeno faccio qualcosa di costruttivo... no? . -
sere96**.
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UP . -
sere96**.
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ora vado a cercare in ogni forum dove l' hai postata tutta, almeno faccio qualcosa di costruttivo... no?
non lo trovo e non ho più voglia di cercarlo... -.-" UP!. -
sere96**.
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UP . -
onthedarksideofme.
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Mi ero completamente scordata di questo foruuummm DDDDDDDDDD:
Titolo:<3...Strange Love...<3
Autore: onthedarksideofme
Genere: Romantico - Commedia
Raiting:G/PG
Avvisi: Fluff - Fantasy - Angst (Alcune Scene)
Pairing: Tomx...(sorpresa, ma non è Bill XD)
Riassunto: Bill Kaulitz, la famosa star tedesca, nasconde a tutto il mondo un bellissimo segreto che ha cambiato la vita sia a lui che ai TH...solo in seguito esso sarà svelato...la rezione del mondo sarà positiva o negativa??<3...Strange Love...<3
(¯`·._.·[...Ti voglio bene papà...]·._.·´¯)
Alexia P. o. v.
Domani sarà già la vigilia di Natale. Wow…Come passa veloce il tempo… A volte vorrei fermarlo, anche solo per un momento, per vedere cosa si prova, per sapere cos’ è l’eterno, l’infinito… Sto ancora ripensando a Ricky… Lo so, lo so… Sono fissata. Terribilmente fissata, quasi sadica e masochista… Nemmeno se ci fossimo sposati! Ahhhhh! Bastaaaaa! Non voglio pensarci, altrimenti mi rovino le feste! Mamma mia che sonno che ho! Oggi sono stata tutta la giornata in città con papà: abbiamo fatto un giro per negozi, mentre zio era con una delle tante ragazze. Non cambierà mai, è uno spirito libero. Ihih. Stranamente non abbiamo comprato molta roba e poi siamo tornati a casa. Inavvertitamente sorrido. Non sanno che sorpresa farò loro per questo Natale. Ho comprato due regali per zio e papà che li faranno restare a bocca aperta. Negli ultimi anni ho messo a parte una grossa somma e li ho spesi tutti per loro. I due pacchi sono nascosti nel mio armadio. Ho sudato sette camice per non farmi scoprire: papà che mi voleva scegliere i vestiti, zio che giocava a nascondino, ma non fa niente. Questo è il primo Natale, dopo tre anni, che passiamo insieme perché loro dovevano andare alle Maldive per i paparazzi. L’anno scorso è stato molto doloroso per me: dire che ho pianto dal 23 Dicembre fino al 15 Gennaio è poco. Dovevamo passare le feste insieme finalmente, ma all’ultimo minuto loro sono dovuti partire e io sono andata dai nonni. Non che non mi abbia fatto piacere festeggiare con loro, però mi mancavano troppo. Mi mancava papà che mi svegliava dolcemente il 25 Dicembre dicendo che Babbo Natale mi aspetta in salotto, per poi trovare zio Tomi, con il solito capellino da rapper rosso con un pon pon bianco sopra, che mi porgeva il mio regalo. Non credo di aver mai ringraziato abbastanza Dio (se esiste) per avermi donato una famiglia così perfetta. Mi sento distrutta, quindi velocemente mi spoglio e metto il bellissimo pigiamino adorato. Non smetterò mai di dire che in questo cavolo di paese si gela. Brrrrr. Non vedo l’ora di tuffarmi nelle coperte. Senza pensarci due volte mi copro con il piumone fino alle orecchie e mi sento in paradiso. Ahhh, che meraviglia! Papà viene a darmi la buona notte e anche zio. Anche se sono cresciuta abbastanza, non riesco a fare a meno di questa abitudine, è più forte di me. Accendo la Tv dato che, anche se sono mezza cadavere, non riesco ad addormentarmi. Film penoso, film penoso, horror, quiz, telenovela… Oddio, ma non c’è un cavolo di programma interessante in Germania. Va bene, vorrà dire che mi sposto sulla Tv italiana. Uhhhh! Un programma comico! Ci piaceeeeeeeeee! Ahahah! La stanchezza mi sta facendo sclerare di brutto. Dopo una mezzoretta di risate sento le palpebre pesanti e decido di spegnere.
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A- Buon gioooooornooooooooo!-
Entro in cucina, dove papà e zio stanno cercando di fare non so quale esperimento che sicuramente non riuscirà.
B- Ciao tesoro!- mi risponde papà prendendo della farina da uno stipo.
T- Buon giorno bambolina!- fa lo stesso zio che cerca di rompere un uovo che finisce rovinosamente sul grembiule.
T- Che schifooooooooo!-
Ihih!
A- Ahahah! Dai zio! Neanche un uovo sai rompere senza fare danni!-
Mi fa morire dalle risate, ogni volta che tenta di cucinare sembra Godzilla impegnato nell’esecuzione di un esperimento chimico dal quale dipenderà l’esistenza della specie umana. Oddio, stamattina sono in vena di battute di pessimo gusto.
Prendo un fazzoletto e aiuto zio a pulirsi il viso, dato che casualmente, ma solo casualmente, papà lo ha infarinato. Ihih. Non so chi sia più piccolo fra noi tre. Meglio così comunque, io li adoro troppo anche per questo. Sono giovani e quindi capiscono bene le mie esigenze. Se ho bisogno di restare da sola, o non voglio parlare di qualcosa che ho fatto o che mi è successo non hanno nulla contro. Io trovo che il mio rapporto con il mio papino bellissimo migliori in continuazione, gli voglio sempre più bene, ogni giorno che passa. È complicato da esprimere a parole, ma so che per lui è lo stesso. È un fenomeno raro essere così legati ad una persona da sentirne la mancanza anche a distanza di una stanza e di aver continuamente bisogno di un contatto fisico, che sia lo sfiorarsi casuale e un abbraccio affettuoso…
B- Hei, amore mio, è tutto ok?-
A- Issi! Non preoccuparti papino, stavo solo riflettendo…-
B- è tutto ok?- ripete serio.
Mi siedo in braccio a lui e lo stringo forte. Mi piace troppo stare in questa posizione, sentire perfettamente il suo cuore che batte… Sono legata a lui morbosamente, in modo quasi simbiotico.
A- sì, te l’ho detto, stavo solo pensando…-
B- Posso sapere a cosa?-
La curiosità sicuramente l’ho ereditata da lui.
A- A quanto ti voglio bene!- dico guardandolo negli occhi. Credo si non essere mai stata così seria in tutta la mia vita. Il nocciola delle sue iridi diventa sempre più luminoso e poi lucido.
B- Anch’ io ti voglio bene, amore mio…-
A- Lo so, papi…- dico stampandogli un bacione sulla guancia.
Non ci posso fare niente, sono così: altamente zuccherosa e diabetica.
Mi alzo in piedi e comincio a curiosare fra pentole e ciotoline.
A- Che state facendo?- me ne esco alla fine non riuscendo a davvero a capire.
B- Cerchiamo di fare le frittelle!-
A- Vi aiuto io!-
Modestamente me ne intendo più di loro due messi insieme. Ogni tanto prendo un libro di cucina e sperimento le mie capacità e i risultati sono abbastanza soddisfacenti grazie alle lezioni della nonna.
Mi avvicino a zio e gli faccio vedere come rompere le uova, mentre papà aggiunge il latte.
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B- Ahhhhhhh! Che buona! Sono stato proprio bravo!-
Alla fine abbiamo scoperto che la ricetta non era per fare le frittelle, ma le crepes.
T- Ha she on hai tto nent!-
B- Tom! Quante volte ti ho detto di non parlare con la bocca piena che scemo come sei mi muori soffocato!-
Io mi sto scompisciando dalle risate, oddio…
Zio deglutisce sonoramente data la spropositata quantità di dolce nella sua bocca.
T- Scusa tanto mamminaaa! E comunque al diavolo! Abbiamo fatto tutto io e Alexia! Tu ti sei limitato a metterci lo zucchero a velo!-
Papà spalanca gli occhi e si porta una mano alla bocca. “Come pretendi ecc. ecc.” ecco la sua prossima risposta, me lo sento. Ihih
B- Come pretendi che sua maestà Bill Kappa si sporchi le sue preziosissime manine che valgono milioni!-
T- Semmai le mie valgono milioni dato che sono IO il chitarrista e non tu!-
B- Tz, futili dettagli!- dice con aria da diva.
Io continuo a gustare indisturbata la mia colazione e dato che mi trovo, rubo un pezzetto di crepe alla marmellata di fragole e panna a papà.
B- Heiiiiii! È miaaaaaaa!-
A- Chi tardi arriva male alloggia!-
B- Eh… ma che c’entra???-
A- Non lo so, però mi andava di dirlo!-
T- Cominciamo bene la mattinata!-
AB- Puoi scommetterci!-
Ad un tratto papà sembra aver avuto un’illuminazione divina, dov’è che spunta qualche santo. Ihih.
B- Oggi dobbiamo fare l’albero!!!!!-
Spalanco gli occhi (che credo stiano luccicando quanto due diamanti purissimi) e comincio a saltellare battendo le mani e ripetendo “sisi andiamo! Dobbiamo fare l’ albero”.
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Ci spostiamo in salotto dove un enorme abete padroneggia accanto allo schermo al plasma.
Zio e papi hanno tirato fuori tante buste, contenenti gli addobbi, dal garage e ora stiamo fissando l’ enorme albero. Tutte le decorazioni sono ancora incartate, dato che l’ anno scorso non le abbiamo usate.
Stiamo in silenzio a contemplate l’ abete come se facendolo trovassimo il senso della vita. Beh, io penso che il Natale abbia molto a che fare con questo concetto, anche se credo di non essere abbastanza matura da poterne parlare seriamente.
T- Che colore lo facciamo?-
Rovistiamo fra i mille pacchetti, ma non riusciamo a creare un abbinamento decente.
B- Che ne dite di blu e argento?-
A- Mi sembra perfetto!-
Ma che bravo il mio papi! È un geniaccio! Muahahaha!
Ci impegniamo e in due orette riusciamo a completarlo. Tralasciamo papà che si lega all’ albero agghindandolo con le lucine, quella è stata la parte più divertente, tanto che io e zio volevamo lasciarlo lì come decorazione.
A- Fantastico!-
B- Molto bello!-
T- è venuto bene!-
B- Già!-
Siamo soddisfatti e contenti. Era da molto che non ci divertivamo tanto stando in casa. Sono così felice che abbiano preso una pausa. Ne avevamo bisogno davvero. Non bastava più sentirsi al telefono, era così apatico e insensibile. Io quando parlo con qualcuno desidero vederlo in faccia e guardarlo negli occhi.
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-•=»‡«=•-...ѕυρєяℓєχιт¢к...-•=»‡«=•- : Gin?
×÷•.•´¯`•)»...gιи&ℓєχι4єνєяєfяιєи∂ѕ...«(•´¯`•.•÷× : Tesoro!
-•=»‡«=•-...ѕυρєяℓєχιт¢к...-•=»‡«=•- : Da dove ti stai connettendo?
×÷•.•´¯`•)»...gιи&ℓєχι4єνєяєfяιєи∂ѕ...«(•´¯`•.•÷× : Sono dai miei nonni in Italia!
-•=»‡«=•-...ѕυρєяℓєχιт¢к...-•=»‡«=•- : Fooooooooorte! Ma non dovevi andare in Francia??
×÷•.•´¯`•)»...gιи&ℓєχι4єνєяєfяιєи∂ѕ...«(•´¯`•.•÷× : -.- hanno annullato il volo.
-•=»‡«=•-...ѕυρєяℓєχιт¢к...-•=»‡«=•- : Nooooooooooooo! Ma che sfigaaaaaa!
×÷•.•´¯`•)»...gιи&ℓєχι4єνєяєfяιєи∂ѕ...«(•´¯`•.•÷× : -.-“””””””””””””””” Lasciamo perdere k è meglio!!
-•=»‡«=•-...ѕυρєяℓєχιт¢к...-•=»‡«=•- : K mi conti di bello???
×÷•.•´¯`•)»...gιи&ℓєχι4єνєяєfяιєи∂ѕ...«(•´¯`•.•÷× : Cavoli! Ti ho appena detto k hanno annullato il volo e tu mi chiedi k ti conto di bello??? O.O
-•=»‡«=•-...ѕυρєяℓєχιт¢к...-•=»‡«=•- :Ma era così x dire qualcosa!!!! =P
×÷•.•´¯`•)»...gιи&ℓєχι4єνєяєfяιєи∂ѕ...«(•´¯`•.•÷× : Vabbuuuuuuuuuò! K hai ftt gg??
-•=»‡«=•-...ѕυρєяℓєχιт¢к...-•=»‡«=•- : Ho fatto l’ albero di Natale cn il mio papino bellissimo e il mio zietto bellissimo!
×÷•.•´¯`•)»...gιи&ℓєχι4єνєяєfяιєи∂ѕ...«(•´¯`•.•÷× : Ti stimo fratella!
-•=»‡«=•-...ѕυρєяℓєχιт¢к...-•=»‡«=•- : Ank’ io!
×÷•.•´¯`•)»...gιи&ℓєχι4єνєяєfяιєи∂ѕ...«(•´¯`•.•÷× : Tesoro scappo k la nonna ha scambiato la sua dentiera cn quella del nonno! -.-”””””
-•=»‡«=•-...ѕυρєяℓєχιт¢к...-•=»‡«=•- : Oddio che schifooooooooooo! >.<
×÷•.•´¯`•)»...gιи&ℓєχι4єνєяєfяιєи∂ѕ...«(•´¯`•.•÷× : X favore nn infierire! Ci sentiamo domani!
-•=»‡«=•-...ѕυρєяℓєχιт¢к...-•=»‡«=•- : Va biiiiiiiiiine! Ciauuuuuuuuu!
Chiudo il computer e vado nella mia stanza ad ascoltare un po’ di musica per rilassarmi. Prendo un Cd a caso e lo inserisco nello stereo. Aspetto impazientemente che carichi e con poca attenzione clicco su play. Partono le prime note di What I’ve done dei Linkin Park. Mi piace moltissimo questa canzone, come tutte le altre di questo gruppo. Non avendo niente da fare decido di studiare un po’ per alleggerire gli impegni scolastici per dopo le vacanze. Prendo il quaderno di tedesco, seppellito sotto un cumulo di libri, e noto che devo scrivere un tema, sottoforma di pagina di diario, sui miei genitori. Niente di più semplice... mi accomodo sul letto con il quaderno in grembo e il borsellino accanto.
Mordicchio leggermente l’ astuccio della penna nell’ attesa dell’ ispirazione che mi dia l’ imput per iniziare. Sgrano gli occhi e porto velocemente la bic sul foglio per poi cominciare a muoverla velocemente.
Caro diario,
sono giorni che non faccio che parlarti di loro e sicuramente sarai stufo di sentirli nominare, ma , beh, io non posso farnea meno quindi credo che sarai costretto a sorbirti anche oggi interi discorsi. Come ormai saprai io ho la fortuna di avere dei genitori che mi amano e si prendono cura di me quotidianamente. Il io papà è molto bello e io gli assomiglio tantissimo. È dolcissimo e gli voglio così tanto bene che mi sento quasi stupida a scriverlo qui anziché urlarglielo, ma sarebbe inutile dato che lui lo sa già da quando sono nata.
Già, da quando sono nata. Io non so nemmeno se sono davvero sua figlia. Non ho mai avuto il coraggio di chiederglielo… è troppa la paura della sua risposta, però non posso andare avanti con il dubbio tutta la vita. A volte credo di essere solo l’ errore di una notte di sesso con qualche fantomatica ragazza… beh, in fondo sarà così per forza. Non credo che un ragazzo a nemmeno 16 anni voglia farsi una famiglia con tanto di figli, quindi la spiegazione è solo una ed è anche quella che mi fa soffrire di più: gli ho rovinato la vita, sono solo un peso per lui, anche se mi vuole bene… se io non fossi nata a quest’ora sarebbe a divertirsi, avrebbe una vita totalmente diversa invece di stare rinchiuso in casa 24 ore su 24 con una ragazzina da educare. Butto il quaderno sulla scrivania, non ho più voglia di studiare. Ogni volta è la stessa storia: passo il tempo a convincermi che i miei pensieri siano delle cazzate, ma non ho le prove per affermare il contrario dato che non ricordo e non so niente della mia infanzia.
B- Lexiiiiiiii! è pronto! Vieni a mangiare tesoro!- urla papà dal piano di sotto-
Spengo lo stereo sbuffando e scendo in cucina frettolosamente. Gliene parlerò prima o poi..
{ Tokio Hotel } ~ Die besten der Welt! | vr. 5.0 | They are never gone (6 years online!) 
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