Diventa Beta Editor!

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  1. Isy88
     
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    Link di presentazione sul forum: https://tokio-hotel.forumcommunity.net/?t=24586547
    Sei anche Autrice? Sì
    Se sì, link a una tua FF (preferibilmente su questo forum):
    https://tokio-hotel.forumcommunity.net/?t=26874580
    Posta almeno due testi* di lunghezza minina di 50 righe di Word betati:

    Testo 1 inizio di una mia fanfiction non ancora pubblicata:
    SPOILER (click to view)
    Appena si svegliò, percepì che sarebbe successo qualcosa di brutto: non grave, come un incidente o simili, ma nulla di piacevole.
    Nonostante una voce nella testa le intimò di rimanere sotto le coperte, decise di alzarsi subito: aveva promesso a Megan un giro al centro commerciale e soprattutto al negozio di giocattoli, perciò nemmeno la più orribile delle sensazioni poteva distoglierla dalla sua missione.

    “Erika! Stai ancora dormendo?” le urlò sua madre dalla cucina. “No, sono pronta!” scendendo le scale notò Megan seduta sul divano, impaziente di uscire.
    “Piccola, bevo qualcosa e arrivo. Intanto puoi chiamare Nicole e dirle di farsi trovare pronta?” disse accarezzandole i capelli scuri; lei annuì e prese il telefono che la sorella le porgeva.

    “Buongiorno mamma, c’è del caffè?” chiese una volta entrata in cucina. “Sì tesoro, tieni. Ma non mangi niente?” domandò la donna preoccupata. Erika alzò gli occhi al cielo, prendendo un paio di biscotti al cioccolato.
    “Amore, perché non prendi una brioche?” le propose la madre, ma lei la fulminò con lo sguardo: “Ti prego, non cominciare! Non sto male, ma sai bene che la mattina appena alzata non ho molta fame!”
    “Va bene, mangia pure quello che vuoi” si affrettò a dire la donna, facendola sentire in colpa. “Mamma apprezzo l’interessamento, ma per piacere stai tranquilla, la mia alimentazione va benissimo così com’è. Ci vediamo più tardi, ti voglio bene!”

    “Perché andiamo a piedi?” si informò Megan non appena furono uscite di casa.
    “Solo fino a casa di Nicole tesoro, non abbiamo la macchina quindi andiamo via con la sua” rispose Erika.
    “Ma cos’ha la nostra macchina che non va’?” chiese ancora la bimba: era un’attenta osservatrice, notava anche il più piccolo dettaglio fuori posto e ogni cosa nuova l’affascinava, portandola a chiedere a chiunque il maggior numero di notizie possibile.
    “Si è scaricata la batteria” rispose Erika ridendo. “Come quella della mia radio?” “Esatto”
    “Ma allora perché non cambi le pile?” domandò alzando gli occhi verso la ragazza.
    “La macchina non va a pile. La batteria è molto più grossa e deve essere cambiata da qualcuno capace di farlo” le spiegò. Megan parve soddisfatta, perché non fece altre domande.

    Camminarono velocemente nell’aria gelida e secca di gennaio, quando un’auto si fermò pochi metri davanti a loro. La sensazione di prima si fece nuovamente sentire, ma Erika cercò di ignorarla, concentrandosi sull’obiettivo di far passare alla piccola una bella giornata. La bimba ammirò la macchina, cercando di capire chi c’era dentro: “Megan, andiamo che è tardi” disse Erika riconoscendo l’auto in questione.
    “Ma la voglio vedere, mamma!” protestò la piccola.
    Erika cercò di accelerare il passo prima che qualcuno potesse scendere, ma non ci riuscì.
    “Ehi Erika, sei proprio tu?” esclamò dietro di lei una voce incredula.

    La ragazza si fermò quando sentì il suo nome e tirò un leggero sospiro di sollievo: “Ciao Bill” sorrise gentilmente al ragazzo di fronte a lei. “Cavolo da quanto tempo non ci vediamo! Ma che fine avevi fatto, te ne sei andata senza dirci niente!” esclamò il moro abbracciandola. “Scusami è che per un po’ ho vissuto con mio padre. È stata una decisione presa un po’ in fretta” si giustificò.
    “Mamma, io lui lo conosco!” intervenne Megan dopo averlo squadrato per qualche minuto.
    Bill abbassò lo sguardo sorridendo stupito: “Ciao piccola, tu chi sei?” “Io sono Megan! E tu sei il ragazzo che canta nei Tokio Hotel!” rispose la bimba contenta.
    “Esatto, piacere d conoscerti! Sai anche chi è il ragazzo dietro la tua mamma?”

    Erika si voltò di scatto spaventata: i battiti del cuore accelerarono tanto che ebbe paura di sentirlo scoppiare. “Ciao Erika” mormorò il ragazzo. Lei non riuscì a dir nulla, come se fosse immobilizzata e le avessero tolto la capacità di parlare.
    “Lui è tuo fratello, me l’ha detto la mamma!” disse contenta Megan che non capiva cosa stesse succedendo.

    La bimba osservò i tre guardarsi senza parlare: Tom e Bill avevano tantissime domande da farle, ma non ci riuscivano, mentre Erika voleva solo tornare indietro nel tempo e dare ascolto al brutto presagio che aveva avvertito.

    “Mamma cosa c’è?” si informò la bimba preoccupata prendendole la mano. Quel tocco le diede come una scossa: “Niente tesoro, è tutto a posto. Saluta i ragazzi che siamo in ritardo” rispose con una voce tremante.
    “Mi venite a trovare quando potete?” chiese ai due fratelli. “Megan sono sicura che Bill e Tom hanno da fare e…” iniziò la ragazza, ma Tom la interruppe con aria di sfida: “Ci puoi giurare piccola, abbiamo molte cose da raccontarci io e la tua mamma”
    “Che bello! Adesso andiamo dalla zia Nicole, ciao!” esclamò salutando i ragazzi.
    “Ciao Megan. Ci si vede Erika” disse Tom avvicinandosi e dandole un bacio sulla guancia.
    Erika riprese velocemente a camminare, sentendo gli occhi inumidirsi.


    testo 2 tratto da un capitolo di https://tokio-hotel.forumcommunity.net/?t=32931138 :
    SPOILER (click to view)
    Erano quasi le 22.30 quando uscì sotto la pioggia gelata. Era contenta di poter stare con i suoi amici, dato che per dieci anni non si erano visti: anche se non lo dava a vedere voleva a tutti loro un gran bene, erano le persone con cui era cresciuta, diverse dalla massa, e perciò la capivano e la sostenevano. Separarsi da loro era stato davvero difficile, ma per fortuna li aveva di nuovo vicini.
    Arrivò in ritardo, poiché aveva trovato tutti i semafori rossi. Essendo mercoledì il locale era poco affollato, quindi lei e Amy potevano farsi un po’ di chiacchiere in santa pace. Amy era la sua migliore amica dopo Inge: la sua situazione familiare era simile alla sua, ma almeno aveva una sorella che la sosteneva. “Effy tesoro, non vedevo l’ora di rivederti!” esclamò quando vide la mora entrare. Effy corse ad abbracciarla e le sorrise. Aveva mantenuto il suo rosso acceso, gli occhi verdi le brillavano di felicità e come al solito portava varie collane, braccialetti e anelli che fabbricava lei stessa con perline e minerali. “Ciao Amy, non sai quanto mi sei mancata. Ho tantissime cose da raccontarti, spero che tu non debba lavorare troppo” “Tranquilla, le ragazze se la cavano benissimo. Vieni, raggiungiamo gli altri” il resto della compagnia era seduto sui divanetti come al solito: c’era anche Klaus quella sera, per festeggiare la sua uscita. Maddy e Katia erano già ubriache perse e tentavano di strusciarsi addosso ai rispettivi fidanzati, ma con scarsi risultati: i ragazzi erano riuniti intorno a Klaus, che li intratteneva parlando del suo periodo in carcere. “Buonasera signorina! Sei venuta ad ascoltare le mie disavventure?” “Sì, avevo voglia di capire che cazzo ti è saltato in mente” rispose abbracciandolo. “Niente di che, avevo solo voglia di cambiare aria e tu dovresti capirmi, te ne sei andata per dieci anni” “Non per mia volontà, lo sai” “Allora potevi tornare subito dopo l’università invece di stare lì” Effy si sedette accanto alla cugina e accettò il bicchiere di Red Bull e vodka alla mela verde che Amy le aveva preparato. “Avevo anch’io bisogno di cambiare aria. Inge, non c’è Franz? Ho la sua felpa in macchina, se l’è dimenticata l’altro giorno” “Sì, è fuori a fumare con…” Inge alzò lo sguardo e s’interruppe. “Con?” chiese Effy; calò un silenzio decisamente imbarazzante, persino Maddy e Katia osservavano la scena come se fossero sobrie. Effy non capiva cosa stesse succedendo e i suoi amici si limitavano ad abbassare gli occhi o a guardare altrove. “Posso sapere che vi prende? Inge, con chi è andato a fumare Franz?” la risposta arrivò subito: la ragazza sussultò quando qualcuno le accarezzò i capelli, ma non osò voltarsi. Solo una persona avrebbe potuto farlo: lei ricordava benissimo come quella mano le spostava una ciocca ribelle dietro l’orecchio sinistro e poi scendeva in diagonale, fino a circondare la sua spalla destra e stamparle un bacio sulla fronte.

    “Inge… dimmi che non sta succedendo; che tu non gli hai detto niente, che Amy ha corretto troppo la vodka e me lo sto solo immaginando” disse dopo qualche minuto di silenzio. “Effy mi dispiace, non ho avuto altra scelta” si giustificò Inge guardandola negli occhi: aveva sempre disapprovato il comportamento della cugina riguardo all’accaduto tra lei e Benji e fino a quel momento aveva fatto sforzi immani per stare zitta; i suoi principi la spingevano a esprimere sempre ciò che pensava e a trovare soluzioni a qualsiasi problema ed era sicura di volerlo fare anche quella volta.
    Effy sospirò alzandosi e si infilò la giacca: “Io ora vado nel giardino sul retro a fumare e guai a chi mi segue”

    “Non è che sia andata tanto bene” constatò Klaus guardando Benji, che invece sorrideva: “Non ha ucciso ne me ne Inge ed è già qualcosa; Inge, non ce l’avrà a lungo con te, lo sai. Anzi, credo che entro pochi mesi ti ringrazierà” disse Benji indossando anche lui la giacca. “So dove trovarti se mi uccide, tranquillo. Dove vai?” “Fuori con Effy” “Ma ha detto che nessuno deve seguirla” gli fece notare Mike divertito. “Quante volte l’ho ascoltata?” chiese Benji sorridendo.

    Nonostante avesse la sua giacca stava morendo di freddo a causa del vento, che non le permetteva di accendersi quella dannata sigaretta. Sentiva un male pazzesco allo stomaco e un conato di vomito l’assalì e le lacrime presero a scorrerle copiosamente lungo il viso sbavandole il trucco. “Stai bene?” chiese una voce alle sue spalle e questa volta Effy si voltò: “Ho l’aria di una che sta bene? E comunque l’avvertimento era valido anche per te, anzi soprattutto per te” disse freddamente “Non mi pare di averti mai lasciata sola quando stavi male” la ragazza rise “Ah no? Devo forse rinfrescarti la memoria?” “Ero arrabbiato. Effy, non hai la minima idea di cosa significhi essere respinto dall’unica persona che hai mai amato: il mondo ti crolla addosso, cominci a fregartene di tutto. Se poi la persona in questione sei tu la cosa diventa ancora più schifosa, perché sei tremendamente coerente con te stessa e se non hai mai creduto nell’amore so che non hai cominciato a crederci in questi dieci anni e non lo farai nemmeno in futuro. Cosa dovevo fare, venire a prenderti per vederti fare la puttana con altri ragazzi fregandotene di quello che provavo io?” “Credi davvero che io l’avrei fatto?” chiese la mora in un sussurro e Benji capì di essersi spinto troppo in là. “Scusa, non volevo dire questo, è solo…” “Tu non hai capito un cazzo. Io non mi sarei mai permessa di farti una cosa del genere e mai la farò: avrei anche rinunciato al sesso con te se questo ti faceva stare male. Benji tu sei stato il mio punto di riferimento da quando avevamo sei anni, sei la persona più importante per me. Non credevo che fossi così idiota da pensare queste cose, ma evidentemente sei cambiato” “Effy ascoltami…” ma lei lo interruppe di nuovo: “Ascoltami tu: è finita. Qualsiasi rapporto ci sia stato tra noi non esiste più; non ti negherò il saluto se usciremo ancora in compagnia, ma nient’altro”
     
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  2. ~ F r @ n c y *
     
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    Ci sono novità?
     
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  3. *HEILIG*
     
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    Ora che sono tornata da Amburgo e non sono ancora a Praga XD guardo tutto e tra stasera e mercoledì vi metto per le Beta e anche per le FF del mese.

    :)
     
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  4. ~ F r @ n c y *
     
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    Ok, tranquilla! Fai con calma xD
     
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  5. *HEILIG*
     
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    Ok io oggi scelgo.

    C'è qualcuna che si vuole aggiungere o qualcuna che si vuole ritirare?

    Le beta che sceglierò avranno poi il loro post di istruzioni, per loro e per le utenti :)
     
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  6. *HEILIG*
     
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    Editato primo post con le prime scelte :)

     
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  7. morgana17_69
     
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    WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOW....*non c'entro un piffero ma m'intrufolo lostessooo*....CONGRATULAZIONIII A TUTTEEEEE!!!...ok, ora posso scomparire....
    SPOILER (click to view)
    isyyyyy sono felicisiima per teeee!
     
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  8. Augenblick.
     
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    Complimenti alle donzelle
     
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  9. .faBry,
     
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    Grazie, sono molto contenta di essere stata scelta. ^^ Cercherò di fare del mio meglio.
     
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  10. _TrApNeSt_
     
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    complimenti a tutte *-*
     
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  11. Isy88
     
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    grazie mille per avermi scelta, mi impegnerò sempre di più ^^
     
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  12. mikibill3
     
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    complimentiiii (=
     
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  13. .Ema'
     
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    aww, complimenti! **
     
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  14. >> GoccioLa;
     
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    BraFe, braFe!!
     
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  15. ~ F r @ n c y *
     
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    Ti rigrazio moltissimo, sia per i consigli che per la scelta! =) so del mio problema dei puntini: purtroppo è una vecchia pecca xD ma sto cercando di limitarmi il più possibile! ^___^
    Farò del mio meglio per migliorare me e gli altri!
     
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74 replies since 13/2/2010, 15:12   1688 views
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