Ghost

°Follow Your Dreams°

Posted on 25/2/2011, 20:38 by: °Follow Your Dreams°

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Capitolo 2- Non aver paura di me

[Tom]
Le sue mani così fredde mi fecero rabbrividire ulteriormente. L’aria era gelida e il mio cuore batteva all’impazzata. L’istinto mi portò ad allontanarmi da lei e questo mi fece sbattere vicino alla mensola che era dietro di me.
<<oddio ti sei fatto male?>>mi chiese avvicinandosi e mettendo la sua mano sulla mia testa.
<<sto bene>>esordii. <<tu chi sei?>>continuai. La vidi sistemarsi sul letto e prendere fiato. Era incerta sulla risposta ma lo fece comunque <<in realtà non lo so ma credo di sapere cosa sono.>> fece un sospiro e disse <<un fantasma, un fantasma che è decisamente nei guai.>>
Io non la fermai e lei continuò a parlare gesticolando animosamente. Mi raccontò in ogni particolare il vampiro che voleva ucciderla e che non ricordava assolutamente nulla. Non sapeva chi fosse e non conosceva nessuno anche perché io ero l’unico che poteva vederla e sentirla. Perché proprio io, perché proprio uno come me doveva essere l’unico capace di vederla. La guardavo turbato e sconvolto. Le mie labbra non riuscivano a muoversi, come se un veleno avesse bloccato ogni cellula del mio corpo. Io una grande super star che non aveva neanche una vera vita dovevo essere sottoposto a tutto questo.
<<tu chi sei?>>mi chiese sorridendo.
<<t-tom>>balbettai. <<e cosa fai nella vita?>>continuò a chiedermi vedendo che doveva tirarmi fuori le parole.
<<sono il chitarrista dei Tokio Hotel>>risposi.
<<non devi avere paura di me, io non ti farò niente.>>mi rassicurò.
Sapevo che l’avrebbe mai fatto, ma non era una cosa di tutti i giorni vedere e parlare con un fantasma che magari è morto da secoli, con un vampiro che la vuole uccidere. I vampiri neanche esistono.

[Bill]
<<mamma Tom mi preoccupa>>dissi a mia madre che era dall’altra parte del telefono.
<<perché tesoro?>>
<<dice di vedere dei fantasmi e ora sta parlando da solo nella sua stanza.>> spiegai.
<<forse c’è davvero un fantasma, non hai notato nulla di strano?>>
<<stai scherzando spero?! In questa famiglia siete tutti pazzi. Ho capito me la caverò da solo.>>dissi e poi chiusi il telefono senza esitare. Mi avvicinai cautamente alla stanza di mio fratello e la sua voce si faceva sempre più vicina. Mi feci coraggio e aprii la porta.
<<tom con chi parli?>>chiesi non vedendo nessun altro tranne lui.
<<con lei>>mi rispose indicando il vuoto accanto a lui.
<<tom lì non c’è nessuno.>>gli feci notare preoccupato. Lo sapevo che era preoccupante come cosa, perché nessuno mi credeva e la mamma non era di certo d’aiuto. Come poteva esserci un fantasma e poi non avrei dovuto vederlo anche io. Troppe domande che mi facevano scoppiare la testa. Portai la mano alle tempie e mi sedetti su una sedia che era lì vicino.
<<stai bene?>>mi chiese Tom arricciando il naso e inclinando la testa.
<<non lo so.>>risposi massaggiando con la mano le tempie.

[Elisabeth]
La scena era esilarante il moro credeva suo fratello pazzo e Tom si era così abituato a me che si era dimenticato che lui fosse l’unico a potermi vedere. Dovevo tirarlo fuori dai guai, allora decisi di far sentire la mia presenza, visto che non poteva sentirmi.
Aprii con un colpo secco la finestra facendo spaventare il moro, che si alzò di scatto per chiuderla. <<sta arrivando un tempaccio>>disse Bill scorgendo la testa fuori prima di chiuderla.
La luce iniziò a lampeggiare per mano mia e il moro iniziò a girarsi intorno impaurito. Mossi un libro che era sulla scrivania e lo feci cadere.
<<cosa succede Tom?>>chiese Bill spaventato a morte e la sue pelle era diventata pallidissima.
<<te l’avevo detto fratellino. Lei è Elisabeth.>>gli spiegò Tom cercando di trattenere una fragorosa risata.
<<perché non la vedo?>>chiese giustamente.
<<questo non lo so, forse decide lei da chi farsi vedere. Ora vado dobbiamo sbrigare una cosa.>>disse guardandomi con dolcezza e sorridendo.
<<chi tu e il fantasma? Fantastico!>>
<<dai Bill ci farai l’abitudine.>>disse sarcastico, dando una pacca sulla scappa.
Uscì dalla stanza dopo aver preso un giaccheto e io lo seguii a ruota.
***
<<dove stai andando?>>gli chiesi vedendolo andare verso il bosco.
<<e’ qui che c’è il vampiro giusto?>>
<<si ma cosa vuoi fare?>>chiesi preoccupata.
<<io niente, tu invece lo affronterai. Lui è l’unico che sa qualcosa di te e poi potresti ritornare dietro il muro.>>mi disse indicando il muro.
Ero terrorizzata, non volevo vedere di nuovo quella faccia orribile.
<<io verrò con te.>>mi tranquillizzò.
<<perché rischi la tua per me?>>
<<ehi. Qualche forza superiore ha deciso di portarti da me, non posso semplicemente lavarmene le mani. Tu vai io ti raggiungo una volta scavalcato.>>
Annuii e lo oltrepassai. La foresta si spaziò davanti i miei occhi. La nebbia non era più tanto fitta ma il gelo mi fece rabbrividire. Quando ero dall’altra parte del muro ero così umana e viva.
Mi incamminai in cerca di quel mostro. Il verso di un corvo mi invogliava a tornare indietro, ma dovevo farcela anche se tutto quello era così angustiante.
Un fruscio di foglie attirò la mia attenzione. Vedevo come ombra muoversi velocemente, fino a sobbalzare improvvisamente davanti i miei occhi terrorizzati.
Cercai di trattenere il grido quando vidi che era lui. Con i suoi occhi infuocati e i canini aguzzi.
<<cosa ci fai qui?>>mi chiese con una voce calda e rauca.
<<cercavo te.>>
Vidi il suo viso trasformarsi. I suoi lineamenti così perfetti, i suoi occhi rossi divennero color del mare, le labbra carnose non erano più sporche di disgustoso sangue,
<<sai che ti voglio uccidere e viene a cercarmi?>>
<<l’avresti già fatto, quindi si. Tu sei l’unico che può dirmi chi sono.>>

[Damon]
Avevo aspettato quel giorno da tanto tempo e finalmente era arrivato. Come era bella, proprio come la ricordavo…

ragazze lo so è corto e fa schifo ma l'ho fatto di fretta, ho trovato un buco per scrivere e l'ho fatto. spero mi perdoniate un bacione e commentate in tanti <3

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L'amore tra due mondi