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-sensationell.
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nuova lettrice**
mi piace questa ff, è interessante..
poi, per quanto riguarda il lato piacevole, è ben scritta, le descrizioni ci sono, la lettura è scorrevole..
: )
attendo un altro capitolo ; )
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s3xg0tt!n@483.
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che bello questo primo capitolo!
Anche io amo i cani, peccato che la mia cagnolina, sia morta due giorni fa =(
comunque sono proprio teneri Bill e Evy, li adoro!
Posta presto. -
*Stern!*.
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amica miaaaaa:)
finalmente sono anch'io sul forum, che bello, non ci posso credereeeee:)
complimenti per questa nuova ff.....stupendissimaaaa!
continua mi raccomando,
ti voglio benissimooo!. -
sunny?.
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uhm,mi interessa!*-*
continua presto (:. -
_Rocket_.
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eccomi qui di nuovo
premetto che questo capitolo è stato finito ieri sera tardi e che quindi non ho avuto tempo di rileggerlo e che è solo un capitolo di transizione per far capire delle cose!
intanto ringrazio tutte voi e do il benvenuto a -sensationell e a *Stern!* mentre a tutte voi che avete già commentanto in precendenza rinnovo i ringraziamenti e soprattutto sono stata felice di leggere che anche voi amate i cani come me!
Ora vi lascio a questo capitolo e spero i commenti aumenteranno!
Un baciooooo
_Rocket_2° Capitolo
Era davvero strano.
O almeno lo era da quando era arrivata in Germania camminare al fianco di qualcuno che non si odiava.
Bill aveva insistito per accompagnarla fino a casa visto che quella dove viveva lui non era poi così distante dalla loro.
Non si era sbagliata, Bill era davvero una persona fantastica.
Le aveva strappato il primo sorriso di quelle buie settimane in cui dall’assolata e affollata Miami era passata alla fredda e anonima Loitsche.
650 anime di cui il 60% erano vecchiette pettegole che fissavano ogni persona che arrivava in quel piccolo paesino.
Una di queste li stava fissando dalla veranda della sua casetta.
Bill si girò a guardarla, le sorrise alzando una mano in segno di saluto e poi abbassò il viso verso quello della bionda –La signora Becker è il master del pettegolezzo, sa i cazzi di tutti- le sussurrò.
Evelyn ridacchiò –Si vede che non ha niente da fare che spiare la gente!-
Bill fece spallucce –Vedi che altro puoi fare in questo posto di merda- le mise un braccio sulle spalle stringendola a sé –Che dici di divertirci un po’?-
Evelyn alzò lo sguardo verso i suoi occhi coperti ancora dagli occhiali.
Il suo sorriso furbo illuminava il viso pallidissimo e perfetto.
Lo stesso sorriso che poi curvò le labbra della bionda che aveva capito al volo quello che il ragazzo intendeva.
Si fermarono proprio davanti alla casa della signora Becker.
Non passò inosservato il suo muoversi concitato sulla sedia mentre fingeva indifferenza.
Bill posò le mani sui fianchi della ragazza dopo aver percorso leggermente tutte le sue curve.
Evelyn unì le sue mani dietro il suo collo e piano si avvicinò alle labbra del ragazzo.
Era un giochetto che avevano fatto spesso anche lei e Hanna quando c’era una vecchietta troppo impicciona.
Quel piccolo particolare le aveva fatto capire che lei e Bill erano sulla stessa lunghezza d’onda.
Prese tra le labbra il suo labbro inferiore e lo succhiò appena.
Una delle mani di Bill scesero lungo il fianco sfiorando poi la natica destra.
Poterono immaginarsi la signora alzare un sopracciglio.
Evelyn fece passare una mano tra i suoi capelli e poi, con un gesto secco imprigionò le lebbra di Bill tra le sue.
Una scarica elettrica le prese la schiena mentre lui, sorridendo sulle sue labbra, faceva pressione per dischiuderle.
Quel gioco stava diventando sempre più pesante e loro sapevano che era la miscela giusta.
Più la signora avrebbe creduto fosse vero più il risultato sarebbe stato migliore.
Socchiuse le labbra e la lingua di Bill entrò nella sua bocca.
Una pallina metallica colpì la sua lingua dando a quel bacio un sapore metallico.
Bill baciava bene, nonostante quel bacio non significasse che un gioco.
Continuò a mordere quelle labbra morbide per qualche secondo poi, con una scia di baci a stampo le abbandonò.
-Ho una strana voglia sai?- disse Bill con voce più alta del normale.
-Non dirlo a me- lo assecondò Evelyn dondolandosi appena con fare da gatta morta.
“In perfetto stile Heidi” si trovò a pensare.
-Non riesco a resistere fino a casa Bill- miagolò ancora lei assottigliando gli occhi con fare sensuale.
-E che problema c’è!- trillò Bill serafico –Facciamolo qui!-
La spinse contro il muretto del recinto di una delle case alzandole una gamba e portandola sul suo fianco.
Evelyn posò la testa sulla spalla del ragazzo e guardò in direzione della vecchietta con gli occhi sgranati.
Con faccia schifata si alzò dalla sedia velocemente e si affrettò a chiudersi in casa.
Spinse via Bill proprio quando la signora era barricata in casa.
Scoppiarono a ridere in contemporanea guardando verso la casa.
-Dovevi vedere la sua faccia!- ridacchiò Evelyn iniziando a camminare trascinata dalla sua cagnolina.
Bill si sistemò i capelli ridendo –Posso immaginare!-
Si girarono e scoppiarono a ridere battendosi il cinque.
-Baci bene comunque!- rivelò Bill.
-Grazie!- squittì lei –Anche tu!-
Continuarono il tragitto ancora ridendo, scherzando come se fossero amici da una vita.
Per una volta quel tragitto non le sembrò così desolante e buio, si sentiva a sua agio con lui, come si sentiva con Hanna.
Quindi non si accorse nemmeno di essere arrivata davanti al cancelletto di casa.
-… ed eccoci a casa!- sospirò Bill fermandosi davanti al cancelletto -…è stato davvero un piacere conoscerti!-
-Anche per me!- sorrise Evelyn.
-Mica dicevo a te, dicevo a Dark- rivelò lui inginocchiandosi e accarezzando ancora il pastore tedesco –Sei la ragazza più bella che ho conosciuto!-
Evelyn rise di gusto.
Il ragazzo si alzò e sovrastò Evelyn con la sua statura –Scherzi a parte è stato davvero un piacere conoscerti-
Evelyn sorrise abbassando la testa –Anche per me Bill, te l’ho già detto, sei la prima persona che mi piace in questo posto!-
Le sue labbra si curvarono in un sorriso a dir poco luminoso.
Lo vide fare qualche passo in sua direzione con il chiaro intento di abbracciarla.
Bill era sempre stato così.
Quando riusciva a guardare dentro l’anima di una persona come poteva ben fare con lei, riusciva ad affezionarsi subito.
-EVELYN HA DETTO MAMMA CHE DEVI…- l’urlo di Heidi si affievolì nell’istante stesso in cui capì con chi si trovasse la sorellastra.
Quel dannato ammasso di pulci era al fianco dei due, Evelyn lo reggeva per il guinzaglio nero con la scritta in rosso “Dark” e questo scodinzolava intorno alla gamba di un sorridente Bill Kaulitz.
Bill Kaulitz?
Bill Kaulitz sorridente davanti a casa sua?
Tom non le aveva permesso di conoscere il fratello perché quello significava “un impegno serio”.
Aveva parlato con lui solo le volte in cui, infuriato, veniva a riprendere il fratello per qualche apparizione.
Non l’aveva mai visto sorridere così da vicino come invece sorrideva alla sorellastra.
Bill era come una creatura eterea, aliena al confronto di qualsiasi persona la circondasse, emanava un aura che l’aveva sempre intrigata fin da quando lei era solo una ragazzina del 5° grado.
Poche resistevano al fascino di Bill Kaulitz anche se spesso lo tenevano per sé, come aveva fatto lei.
Si trovò a specchiarsi in un paio di occhioni cerulei.
Quelli della sorella.
-Ciao Bill- cinguettò Heidi alzando impacciata una mano verso di lui.
Dannazione!
Da quando era così impacciata con un ragazzo?
Da quando questo ragazzo era Bill Kaulitz non un ragazzo normale da scoparsi!
Lui alzò la mano come faceva sempre con le sue fans mostrando un sorriso luminoso, uno di quelli che solo stampati sulla carte stendevano –Ciao Heidi!-
Sapeva il suo nome?
Bill Kaulitz sapeva il suo nome?
Le labbra scivolarono sole in un sorriso quasi sorpreso, si riscosse velocemente mentre sentiva gli occhi della sorellastra (per l’occasione privati del pesante alone nero che si metteva si di essi) fissarla con fare interrogativo.
Aveva imparato che ad Evelyn non scappava nulla.
Odiava quel lato della nuova sorella, Evelyn riusciva a scorgere qualsiasi sfaccettatura delle persone fino a comprenderne a pieno la psicologia.
A quella americana con il visino dolce da bambina, gli occhioni di cristallo blu puro incastonati nella pelle chiara tipica degli americani, il fare da superiore e snobista verso i tedeschi non potevi nascondere niente.
E quello sguardo sembrava spogliarla.
Si tirò giù la felpa che aveva volontariamente alzato fino all’ombelico e sorrise a disagio.
Perché la guardava in quel modo?
E perché si sentiva così a disagio quando non aveva niente da nascondere?
-Che vuole Gabriella?- domandò infine Evelyn desistendo dal suo scanner psicologico sulla sorella.
Heidi sembrò cadere dalle nuvole proprio in quel momento.
La guardò spaesata e balbettando le disse –Ah già- scosse appena la testa facendo sventolare i lunghi capelli biondi e piastratissimi –Vuole che aiuti Neal con gli ultimi pacchi!-
Evelyn sospirò sentendo le braccia caderle.
Ormai era diventata un fattorino.
Alzò lo sguardo verso Bill che nel frattempo si era alzato e la guardava da sotto gli spessi occhiali scuri.
-Ti devo salutare- gli annunciò con un po’ di stizza –Da quando siamo arrivati qui mio padre mi schiavizza!-
Bill rise ancora –Su Evy- le posò una mano curata sulla spalla sorridendole –So che sei forte!-
Evelyn rise –Se non mi sono ancora suicidata-
Battè sulla sua spalla con fare fraterno –Ok allora, ci vediamo in giro!-
Evelyn annuì.
Fu colta alla sprovvista dal suo leggero bacio sulla guancia e dal sussurro leggero che le diceva “ci conto eh?”.
Rimase immobile mentre la sua cagnolina si muoveva frenetica cercando l’attenzione del ragazzo che con una leggera carezza sulla sua testolina stava iniziando a camminare verso casa.
Quando si fu ripresa da quello stato di choc (I tedeschi si salutano in questo modo?) si girò verso il cancelletto e lo aprì di poco facendo entrare Dark.
La cagnolina corse verso l’interno scodinzolando e oltrepassando Heidi.
Non le era mai piaciuta Dark, Evelyn aveva capito che Heidi era la classica ragazza che credeva ai luoghi comuni che i cani sporcassero e puzzassero.
Forse l’unico animale sporco era lei mentre Dark era l’unica a cui attribuire un anima e dell’affetto.
-Evelyn!-
La bionda si girò e vide arrivare un trafelato Bill al suo fianco –Mi sono dimenticato di chiederti il numero-
-Il mio?- Evelyn alzò un sopracciglio.
-No quello di Dark- controbatté sarcastico lui –Certo che voglio il tuo!-
Si trovò stupida.
Scosse la testa e affondò la mano nella tasca dei suoi jeans neri aderti per poi estrarre il suo decrepito Nokia 5300 che sembrava aver combattuto la guerra di secessione.
Lo porse al ragazzo che sorrise.
La imitò infilando la mano smaltata di nero dentro la tasca del giubbotto di pelle estraendo uno Smart-Phone nuovo di zecca.
Quando lo fece scivolare nelle mani della bionda Evelyn ebbe l’istinto di mettersi i guanti.
Con un po’ di fatica riuscì a registrare il suo numero e a ripassare il costoso cellulare al suo ricco padrone.
Con un altro bacio sulla guancia Bill se ne andò definitivamente.
Istintivamente Evelyn si toccò la guancia dove le labbra morbide del vocalist si erano posate.
Le sentiva ancora impresse nella pelle.
Sorrise involontariamente aprendo il cancelletto.
-Come fai a conoscere Bill Kaulitz?-
Poteva aspettarsi un saluto da Miss Popolarità?
Scosse la testa –Dark le è saltato addosso…è simpatico- sentenziò laconica.
-Tom non mi ci ha fatto mai avvicinare- le rivelò senza pensarci per poi pentirsi.
Evelyn si girò verso di lei, la squadrò dalla testa ai piedi e vide le sue labbra inclinarsi in un lato come a deriderla –Significa che non significhi un cazzo per lui-
E se Evelyn capiva ogni cosa per pararsi da delle delusioni Heidi chiudeva gli occhi e poi si sentiva pugnalare quando la verità si stufava di giocare a nascondino.
un bacioo a tutte!. -
sunny?.
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Oddio che capitolo!*OOOO*
Ahahahah!Chissà cosa penserà la vecchietta XDDD
Giuro che sto ridendo come una matta ò.ò
Continua perché è fantastica!♥. -
_Rocket_.
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Grazie davvero! . -
.
Commento anch'iooooo *-*
Vogliamo Bill! Vogliamo Bill! Vogliamo Bill! *coro da stadio*
Tanto lo so che si innamorerà di Tom çç
Però io ci spero sempre e comunque XD
Mi piace come scrivi! C'è un fondo di ilarità che mi fa sempre venir voglia di continuare a leggere x)
Bella, bella! Continua presto! *OO*. -
*Stern!*.
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weeeeeee
eccomi qui a commentare anche io!
che dire??
bellissima, stupenda, fa.vo.lo.sa!
Viva le vecchiette impiccione, che da noi ce ne sono a centinaia!
se loro vogliono parlare.....noi facciamole parlare no?
continua così!. -
•Sally«.
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non potevo mancare io a commentare c'è è fantastica evelyn io mi inchinerei ai suoi piedi è divina *w*
ahahah il modo in cui hanno fatto scappare via la vecchietta mi ha fatto morire, bill non è cosi poi tanto un angelo u.u
Heidi forse capirà un giorno che tom se la sbatte e basta u.u ben gli stà..
ma tu ora non puoi lasciarci cosi voglio che continui subito voglio leggere *w*. -
-->•smYLey^.
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SPOILER (click to view)Poteva aspettarsi un saluto da Miss Popolarità?
Scosse la testa –Dark le è saltato addosso…è simpatico- sentenziò laconica.
-Tom non mi ci ha fatto mai avvicinare- le rivelò senza pensarci per poi pentirsi.
Evelyn si girò verso di lei, la squadrò dalla testa ai piedi e vide le sue labbra inclinarsi in un lato come a deriderla –Significa che non significhi un cazzo per lui-
Ahahahahah adoro questo pezzo!!!! *Heidi rosicaaaaaaaaaa xDD*
Devo dire che è fantastica.... mi piace!!!! Mi sta appassionandoooo.... Minchia ma, è fantastica!!!! E tu scrivi proprio bene!!!
Complimenti, bravissima! aspetto il 3^ capitolo
. -
*…AmAmI 4eVeR…*.
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Oddio Che Bel Capitoloo Waaaaah...
Evy e Bill Con La Vecchiatte Mi Hanno Fatto Morire aHaHaH
E Poi Heidi O Come Si Scrive Invidiosa aHaHaH
Continua Prestissimoo...
Mi Piace Un Sacco...
Baciiii
Lussy. -
_Rocket_.
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grazieeee! comunque il capitolo è quasi pronto!
. -
•Sally«.
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suuuu daii appena lo finisci postalooo >_< . -
sere96*.
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bella!!!!!!! posta presto!!!!!!!!!! .
{ Tokio Hotel } ~ Die besten der Welt! | vr. 5.0 | They are never gone (6 years online!) 
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