Spieglein, Spieglein an der Wand, wer bin ich ?

[NC-17], Twincest, Erotico, Romantico, Drug-use, Threesome.

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  1. mikibill3
     
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    ma quanto ti adoro?! *O*

    CITAZIONE
    Grazie grazzissimooo, non merito tanto cavolo ç____ç *si commuove*

    che? O___O
    sei fuori ò-ò tu meriti questo e di più

    2 volte a settimana °ç° che belloooo! *O*
     
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  2. billintheheart
     
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    *spunta*...oggi posto...

    SPOILER (click to view)
    forse XDXD
    SPOILER (click to view)
    voglio come minimo altri cinque commenti, qua sotto, però
     
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  3. ‚alyssa
     
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    Questo equivale a ricattare, brutta schifosa! u.ù
    E intanto io UPPO!
    HAHA (:

    Voglio quel capitoloo! *w*
    Dimmi, cara, mi conviene chiudere la porta e serrare le finestre? Io urlo e gemo parecchio! x)

    Posta! (:
     
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  4. billintheheart
     
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    bhuauauaauauauauauauau XDXD *crepa*
    lo so che vi sto ricattando XDXD
    ciemmecu, tesoVo ti conviene partire per un isola deserta, penso che sia la soluzione migliore
    XD
    ..visto che sei arrivata prima di tutte...il capitolo lo mando solo a te XD...
     
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  5. ‚alyssa
     
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    CITAZIONE
    ciemmecu, tesoVo ti conviene partire per un isola deserta, penso che sia la soluzione migliore

    AAAAH! Basta! Non puoi dirmi una cosa del genere all'una di cosa?! Mattina, pomeriggio?! Non lo so nemmeno io, caz*o! Ecco, vedi? U.ù Mi stai già mandando allegramente fuori di testa! HAHA (:

    CITAZIONE
    ..visto che sei arrivata prima di tutte...il capitolo lo mando solo a te XD...

    Ah, guarda! Per me è ok! u.ù
    *alza il mento e va in giro per il forum assumendo atteggiamenti spudoratamente Superbi*
    tièè u.ù
    x)
     
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  6. Gaf.
     
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    noooo! il chappy lo voglio anch'io u.u
    upupupupup!
     
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  7. billintheheart
     
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    ..bene, ci siamo, posto il 4.
    Spero solo di non deludere le vostre aspettative ...
    *incrocia dita dei piedi*

    Ah, questo è un po' più lungo rispetto ai precedenti...




    CAP. 4 - Menschen Suchen Menschen

    Il volto di Tom si fece più vicino.
    Terribilmente vicino.
    – Volevi delle risposte alle tue mille domande, stò per dartene una…
    Come diavolo faceva a sapere che si era posto delle domande?... come sapeva quali...?!...e soprattutto quale risposta stava per dargli?!?
    Si perse per un attimo nei pensieri. Allargò gli occhi all'improvviso realizzando in quel preciso istante ciò che il rasta stava per fare.
    Fece appena in tempo a scostare il volto quando quello del gemello finì sul suo.
    Non servì.
    La mano di Tom condusse prepotente - di nuovo - dinnanzi a se il suo viso.
    Suo fratello voleva farlo davvero, e azzerò veloce ogni centimetro e si spinse contro le sue labbra combaciandole perfettamente.
    Lo baciò premendo, senza dargli alcuna possibilità di fuga.
    Il percing quasi lo graffiò.
    Lui rimase immobile, sotto l'incedere di due labbra che avevano appena cominciato a divoralo piano.
    Il cervello si fermò in stasi.
    Avrebbe dovuto provare schifo?
    Perchè non lo stava provando affatto?
    Alzò debolmente un braccio e lo posò lieve sulla spalla del fratello, esercitò graduale pressione per staccare quel corpo così asserragliato al suo, ma avvertì resistenza dall'altra parte.
    Era impazzito, non aveva più alcun dubbio…
    Tom gli prese la mano ancora sulla clavicola e la sbattè violentemente contro la porta che li reggeva entrambi, continuando a pizzicare con le labbra le sue, rosse e pulsanti.
    Il tocco era forte e disperato, la carne era ardente e liscia.
    Il sapore era Suo.
    L'odore era Suo.
    Il cuore iniziò a battergli nelle orecchie e per poco non svenì quando sentì la lingua del fratello violare la sua bocca vermiglia. Quel lembo gustoso, morbido ed avido varcò senza pietà l'ultimo limite impostogli dalla ragione e prese a muoversi insaziabile alla ricerca del suo gemello.
    Passò voglioso sul percing e lo mosse più volte pressandolo, tirandolo, accarezzandolo.
    Bill era ancora immobile, rigido e sotto schok.
    Non capiva cosa stesse sentendo, non sapeva dove volesse arrivare Tom e perchè avesse messo in piedi tutta quella assurda scena, stava esagerando.
    Prese fermamente le spalle del gemello e le allontanò strattonandolo.
    Tom si staccò e lo guardò soddisfatto e quasi incredulo del gesto, come se fosse stato il moro a fare qualcosa d'assurdo.
    Bill lo guardò di rimando, aveva gli occhi iniettati di sangue e le labbra bagnate dalla sua saliva.
    Si sentì strano, impotente ed invincibile al tempo stesso.
    Lo fissò dritto nelle iridi senza riuscire a proferire parola, poi abbassò lo sguardo imbarazzato.
    Tom restò muto e continuò a fissarlo.
    – Io... io non sono gay, Tom. Sono etero, e non so perchè non ho mai voluto farlo con nessuno prima, io credo che ci sia qualcosa...qualcosa di malato in me. Io godo solo se sono io a masturbarmi, io sono malato Tom, io sono sbagliato... Io non so cosa sono, io non so chi sono.
    Sparò parole a raffica, senza fermarsi, senza respirare, senza pensare.
    Si svuotò completamente di tutto ciò che il cervello conteneva, vomitò ogni pensiero indigesto e ripetè l'ultima frase due volte, cercando di reggere la voce rotta dal pianto.
    Era perso.
    Tom l'aveva trovato però, come spesso sapeva fare con lui.
    Solo lui.
    Era l'unico in grado di reggere e sostenere le sue crisi esistenziali, l'unico in grado di sbrogliare i suoi casini.
    Lo mise a tacere posandogli ancora un bacio sulle labbra, stavolta delicato, appena accennato e consolatorio, poi si avvicinò al suo orecchio e sussurrò piano.
    - Ti mostrerò chi sei e cosa vuoi, ok? Ma tu seguimi, semplicemente lasciati andare, abbandonati completamente a me, fidati. Sei nelle mie mani ora….
    Bill si morse un labbro ed inghiottì un grosso bolo di saliva. Il fiato caldo e profumato del gemello lo aveva destabilizzato, aveva sfiorato col respiro la zona più delicata ed erogena del viso, gli aveva acceso pensieri che bruciavano, per diversi motivi.
    Cercò i suoi occhi.
    Si sentì drogato ed incantato.
    Che diavolo gli aveva fatto quel pervertito?
    Perchè Tom era un pervertito; risolveva tutto così: scopando.
    Era il gemello che scopava per tutti e due in pratica, lo faceva da sempre, sempre e con chiunque, limitatamente al sesso opposto che lui sapesse...
    Intanto, aveva ricominciato a torturare nuovamente le sue labbra, e continuò a scavare con la lingua.
    Si sentì pieno e tremendamente oscillante e poi caldo, caldissimo.
    Tom si premette ancora contro il suo esile corpo, gli prese le mani e lui sbrabuzzò gli occhi quando avvertì qualcosa di duro e bollente premere contro la coscia.
    Tom era fottutamente partito, partito ed eccitato.
    Scansò la gamba e con un balzo veloce staccò nuovamente le labbra da quelle del rasta, indispettito.
    – T... Tom, non credo sia giusto, io...non credo ti stia rendendo conto davvero di...di quello che stai facendo...di quello che vuoi farmi...
    Bill parlava sempre e pensava troppo per i suoi gusti, così Tom alzò un sopracciglio, gli lasciò una mano e portò il palmo sul suo cavallo stringendo leggermente.
    L'altro quasi impazzì quando sentì quel tocco, e arrossì furiosamente accorgendosi che anche il suo sesso era già in parte eretto e duro.
    Le labbra del rasta si apriprono in un sorriso malizioso e bianchissimo e subito dopo si gettarono - di nuovo - fameliche sulle sue. Il bacio si fece più umido ed incalzante, Tom gustava ingordo ogni angolo di quelle morbidissime carni.
    Iniziò a muovere la mano aggrappata al suo sesso dal basso verso l'alto e viceversa.
    Bill si lasciò toccare, esplorare, leccare, sentì il calore crescere, farsi liquido e diventare esigente richiesta d'ossigeno. Fu un repentino crescendo di movimenti, sensazioni ed emozioni.
    Il fratello gli allargò appena le gambe e abbassò i boxer liberando la sua lunghezza senza troppe remore; non era solito chiedere permessi a Bill.
    La osservò a lungo, tanto che il moro si sentì arroventare.
    Voleva coglierne ogni prospettiva, per cibare gli occhi atavicamente affamati e per non scordarlo mai più. L'aveva sognato per troppo, era l'unica intimità del gemello che non aveva mai ancora scoperto. L’ulteriore legame.
    Continuò a scrutarlo, poi – finalmente - lo accolse in un pugno stretto e caldo prendendo a massaggiarlo con letale cadenza.
    Bill sentì quel loro nuovo legame spiegarsi in quel gesto.
    Erano collegati e connessi.
    Il tocco della pelle callosa e tanto diversa quanto simile alla sua lo fece letteralmente morire; chiuse finalmente gli occhi sentendo crollare ogni difesa.
    Tom lo stava lentamente mandando fuori controllo, e anche se odiava esserlo si sentì finalmente vuoto di pensieri. Tirava ed abbassava la pelle del suo sesso in maniera divina, era esperto, forse anche più di lui. Premeva e lasciava, cingeva con le sue dita lunghe e accarezzava vigorosamente, dalla punta sino alla base con movimenti secchi e poi morbidi, veloci e lentissimi.
    Lo stava facendo impazzire.
    Quando poi quella mano caldissima cominciò a pompare ad un ritmo più serrato gli si strinsero gli occhi e contrasse ogni muscolo della mascella per trattenersi dal gemere.
    Non gliel'avrebbe mai data vinta.
    Tom continuò coerente e cadenzato, voleva sentirlo, quel gemito. Aumentò la velocità e leccò la cartilagine morbida del suo orecchio. Un ansimo traditore e sordo sgusciò improvviso e selvaggio e si moltiplicò quando il moro avvertì il suo pollice ruvido sulla punta, quella zona così sensibile ed erogena.
    Si masturbavano nello stesso modo...
    La cieca eccitazione spruzzò sangue bollente al cervello e perse finalmente ogni raziocinio.
    Assetato prese a seguire la lingua del fratello, ad accarezzarla con la sua e a muoverla coordinatamente. Era fuori di testa anche lui.
    Erano fuori di testa.
    Tom continuò a stuzzicarlo in quel punto così fragile e tenero e presto il suo corpo reagì sprigionado umido presperma. Sembravano due ragazzini alle prese con le prime esperienze sessuali; il suo gemello lo stava conoscendo scrutandolo, assaggiandolo, e lui si stava lasciando maneggiare con abbandono ed istinto.
    Anche lui assaggiava Tom.
    Il rasta l'aveva cibato della sua saliva e ne aveva dissetato ogni desiderio.
    Era strano e scontato assieme.
    Era assurdo e normale.
    Erano loro due, come sempre.
    Non gli era mai successo di provare una tale libidine, neanche con se stesso.
    Morse con foga il labbro del fratello che grugnì appena, prese tra i denti il percing all'angolo e lo tirò piano.
    Tom scese a baciargli il collo poi lo leccò e percorse la giugulare tesa ed in rilievo con la punta della lingua. Lasciò un viscido percorso di saliva che si mischiò immediatamente al sudore che lo rivestiva.
    Bill sapeva di salata mascolinità.
    Sapeva di testosterone e di sesso. Sapeva del suo stesso sapore.
    Lo desiderava così tanto.
    Da così tanto.
    Non vedeva l'ora di farglielo capire, di dimostrargli che erano nati per quello, e lo stava facendo.
    Lo voleva tremendamente.
    Bill lo guardò, cercando consenso e poi posò una mano sul suo sesso ancora costretto nei pantaloni e pulsante. Che diavolo stava facendo?? stava toccando un pene?!
    No.
    Stava toccando il Suo pene.
    Quell'aggettivo possessivo fu semplicemente un lume nel cervello.
    La mano di Tom lo bloccò e lui rialzò gli occhi nei suoi sentendosi colpevole e sbagliato.
    – Scu...
    – Shhhhh … - gli sussurrò a fior di labbra - devo essere io ad occuparmi di te. Tu devi solo godere e lasciarti guidare verso le giuste risposte...
    Bill annuì, insicuro ed ipnotizzato da quelle parole e dal tono con il quale erano uscite da due labbra tanto perfette.
    Non le aveva mai guardate, anzi non le aveva mai viste così.
    Le desiderava ora.
    Le voleva ardentemente ancora sul suo corpo.
    Tom lo accontentò immediatamente e spinse con una mano la sua nuca verso quel bacio pronto a scioglierlo. Scese velocemente ripercorrendo il collo e marchiando la pelle del tragitto con piccoli succhiotti saporiti. Continuò a masurbarlo torturando il suo sesso con ogni tecnica possibile.
    Bill aveva cominciato ad ansimare più forte e ripetutamente, avrebbero potuto sentirli ma in quel momento erano nel loro mondo, protetti dalle loro porte.
    Tom era un Dio.
    Non era solo una voce, dunque.
    La lingua era giunta al capezzolo.
    Un traguardo.
    Il rasta si guadagnò un gemito baritono e soffiato.
    I percing si toccarono e si intrecciarono mentre quell'arma subdola e viscida girava intorno al lembo turgido. Eccola la sensazione gelida e bollente che adorava tanto.
    Il respiro del gemello raffreddava regolare ciò che la lingua arroventava e il giochetto lo mandò in tilt.
    La pelle si ricoprì di brividi e la sua erezione sembrò urlare di dolore.
    Stava per esplodere, lo sentiva.
    Le mani di Tom scivolavano sempre meglio ed il suo liquido ormai stava odorando l'intera stanza.
    Un dito improvvisamente si infilò tra le sue labbra schiuse e lui istintivo succhiò forte accogliendolo sino alle tonsille.
    Il suo sapore.
    Era in estasi.
    Tom sussultò spiazzato, suo fratello doveva volerlo proprio tanto, almeno quanto lui.
    Finalmente era completamente sotto il suo controllo; una piccola rivincita per gli anni passati.
    Sentì la sua perla metallica strisciargli l'indice ed il calore fortissimo delle fauci inglobarlo. La lingua lo succhiava chiusa in boccio.
    Tirò fuori il dito lentamente godendosi ogni sensazione ragalata e sentì il suo sesso scalciare impietoso nei boxer ora davvero troppo stretti.
    Si inginocchiò tenendo fermo il glande di Bill dalla base e iniziò a riscrivere sulla sua pelle, con l'indice viscido ogni millimetro del tatuaggio.
    Il moro si guardò e spalancò la bocca stupito e ancora una volta illuminato.
    Abbandonò sonoramente il capo contro la porta leccandosi le labbra e stringendo le palpebre. Il viso si contrasse in un espressione di puro godimento. Tom lo osservò dal basso.
    Quell'immagine fu troppo per il rasta che sbottonò veloce e maldestro il jeans e tirò finalmente fuori un'erezione pulsante e grossissima.
    Faceva male.
    Bill fu tentato di fare ciò che il fratello stava già compiendo magistralmente su di lui ma ricordò le sue parole e rimase fermo ad osservare.
    Con la mano libera il gemello aveva iniziato a masturbarsi seguendo lo stesso ritmo che aveva sulla sua lunghezza.
    Una visione erotica fino all'impossibile.
    I loro sessi vicini stavano godendo nello stesso istante e sotto lo stesso incedere.
    Due piaceri che si fondevano e divenivano uno.
    Osservò Tom inarcarsi, spingersi con il bacino verso di lui e fare incontrare le loro erezioni. Raggiunse il limite invalicabile nel momento esatto in cui si toccarono ed in quello stesso istante realizzò.
    Osservò nuovamente i due sessi identici e vicini: rifrangenti.
    Era uno specchio.
    Spalancò gli occhi quasi sconvolto e grugnì fortissimo, le labbra di Tom premettero prepotenti ed occlusive ed il suo gemito si spezzò strozzandolo quasi.
    Il ritmo del rasta aumentò esasperato ancora un'ultima volta finchè non lo fece esplodere in un orgasmo persino doloroso per quanto potente. Tom arrivò nello stesso esatto istante, gemette contro le sue labbra bianche di pressione. I loro rilasci si mischiarono sulle erezioni di entrambi sciogliendosi in un unica odorosa macchia.
    Semi dello stesso seme.
    Si guardarono esausti e appagati e fecero combaciare le fronti madide. Poi sfiniti si lasciarono scivolare per terra.
    Ripresero fiato e restarono immobili.
    Per un po’.
    - Hai ottenuto una prima risposta, Bill? - chiese Tom ridendo.

    Edited by billintheheart - 14/6/2010, 16:15
     
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  8. aissha75
     
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    wooooooooowwwwwwwwwwwww.... sono morta... ufficialmente cadavere!!! Io faccio schifo nello scrivere commenti.. ma questo capitolo... mi piace Tom... la sua risolutezza nell'imporre a Bill quello di cui ha bisogno.... oh my God, ......sono scioccata, morta.... ok: mi devi un capitolo per farmi resuscitare..... aspetto di vedere la luce... ultima cosa...
    GRAZZZZZZZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!
     
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  9. ‚alyssa
     
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    Hai scritto dei piccoli e divini splendori. O almeno, mi hanno fatto sussultare, se non eccitare, se non esplodere il petto.
    Posso quotartene un pò?
    CITAZIONE
    Bill lo guardò di rimando, aveva gli occhi iniettati di sangue e le labbra bagnate dalla sua saliva.
    Si sentì strano, impotente ed invincibile al tempo stesso.

    So che a me attira tutto ciò che sia violento e ovunque vige il sangue e l'erotismo, ma questa è fantastica e poi la sensazione che prova Bill è così tremendamente reale.
    CITAZIONE
    - Ti mostrerò chi sei e cosa vuoi, ok? Ma tu seguimi, semplicemente lasciati andare, abbandonati completamente a me, fidati. Sei nelle mie mani ora….
    Bill si morse un labbro ed inghiottì un grosso bolo di saliva. Il fiato caldo e profumato del gemello lo aveva destabilizzato, aveva sfiorato col respiro la zona più delicata ed erogena del viso, gli aveva acceso pensieri che bruciavano, per diversi motivi.

    Pensieri che bruciavano. E poi tutto ciò che dice Tom. E' così attraente.
    CITAZIONE
    Bill parlava sempre e pensava troppo per i suoi gusti, così Tom alzò un sopracciglio, gli lasciò una mano e portò il palmo sul suo cavallo stringendo leggermente.
    L'altro quasi impazzì quando sentì quel tocco, e arrossì furiosamente accorgendosi che anche il suo sesso era già in parte eretto e duro.

    Merda, ci credi che mi verrebbe da quotare tutto? Non posso farlo! HAHA (:
    CITAZIONE
    Le labbra del rasta si apriprono in un sorriso malizioso e bianchissimo e subito dopo si gettarono - di nuovo - fameliche sulle sue.

    Mi ha lasciato senza fiato questo passo.
    CITAZIONE
    contrasse ogni muscolo della mascella per trattenersi dal gemere.
    Non gliel'avrebbe mai data vinta.

    CITAZIONE
    Si masturbavano nello stesso modo.

    CITAZIONE
    Era assurdo e normale.
    Erano loro due, come sempre.

    Contrapposizioni deliziose.
    CITAZIONE
    Un dito improvvisamente si infilò tra le sue labbra schiuse e lui istintivo succhiò forte accogliendolo sino alle tonsille.

    Dio mio.
    CITAZIONE
    I loro sessi vicini stavano godendo nello stesso istante e sotto lo stesso incedere.
    Due piaceri che si fondevano e divenivano uno.
    Osservò Tom inarcarsi, spingersi con il bacino verso di lui e fare incontrare le loro erezioni. Raggiunse il limite invalicabile nel momento esatto in cui si toccarono ed in quello stesso istante realizzò.
    Osservò nuovamente i due sessi identici e vicini: rifrangenti.
    Era uno specchio.

    Questa è Perfezione. ♥
    Pura e sottile Perfezione.
    CITAZIONE
    Semi dello stesso seme.

    CITAZIONE
    - Hai ottenuto una prima risposta, Bill? - chiese Tom ridendo.

    Sfacciatamente delizioso.


    Eccomi, scusa se ti ho assillato, ma veramente ognuna di queste frasi mi ha colpito profondamente, sia in modo erotico, che in modo esistenziale o filosofico. Tutto ciò che scrivi è puro splendore, loro due sono puro splendore.
    Ti prego, continua.

     
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  10. mikibill3
     
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    O______O

    non so bene che dire

    eccitante *w*
    fantastico *w*
    da infarto
     
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  11. *HEILIG*
     
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    Ghghg sto facendo la ruota come una vera mamma pavona tutta orgogliosa di te e di quello che ti scrivono e che ti meriti fino all'ultimo pensiero che stai tranviando di queste donzelle *O*

    L'allievo supera sempre il maestro *O*

    mandami il 6 ghghghghg........................*O*

    SPOILER (click to view)
    *O* <-- paresi
     
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  12. °Ric@
     
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    Maledetta di una maledetta :ohcielooo!:
     
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  13. barby's
     
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    So di avere una certa età, ma non pensavo di essermi cosi rincretinita ... Ilaaaaaaaaaaaaa, tu posti una twincest ed io me ne accorgo ora ...*si punisce da sola*
    Non ho mai letto nulla partorito dalla tua mente e dal tuo cuore, ma sono davvero senza parole ... inizio con il farti i complimenti per lo stile incisivo, a tratti quasi rude che hai ... ogni tua descrizione è tangibile ed è come sentire il corpo svegliarsi da un lungo torpore ... riesci ad essere molto concreta, ma allo stesso tempo dai gli imput giusti per far volare la fantasia ...e con questi quattro capitoli stai creando qualcosa di unico, un gioco sottile che solo loro possono fare, non è desiderio animale, non è passione, è qualcosa che parte dal corpo ed arriva dritto al cervello, lasciando segni indelibili del suo passaggio
    Mi piace anche come stai dando vita a questo racconto con un inizio lento che si sofferma su particolari semplici ma che servono per caratterizzare i personaggi, per poi accellerare il racconto per porre maggiore attenzione all'insieme di emozioni che i personaggi stanno provando
    Alla luce dei quattro capitoli non riesco ancora ad inquadrare beni le personalità dei gemelli, forse perchè non è ancora chiaro a loro ... poi ci sono due frasi che mi stanno facendo impazzire:
    CITAZIONE
    – Io... io non sono gay, Tom. Sono etero, e non so perchè non ho mai voluto farlo con nessuno prima, io credo che ci sia qualcosa...qualcosa di malato in me. Io godo solo se sono io a masturbarmi, io sono malato Tom, io sono sbagliato... Io non so cosa sono, io non so chi sono.
    Sparò parole a raffica, senza fermarsi, senza respirare, senza pensare.

    Bill gode solo masturbandosi, specialmente davanti ad uno specchio che riflette la sua immagine, gemella a Tom ... non so, forse è l'inconscio che sta mandando dei segnali a Bill per fargli capire chi è? e chi vuole?
    CITAZIONE
    Ti mostrerò chi sei e cosa vuoi, ok? Ma tu seguimi, semplicemente lasciati andare, abbandonati completamente a me, fidati. Sei nelle mie mani ora….
    Bill si morse un labbro ed inghiottì un grosso bolo di saliva. Il fiato caldo e profumato del gemello lo aveva destabilizzato, aveva sfiorato col respiro la zona più delicata ed erogena del viso, gli aveva acceso pensieri che bruciavano, per diversi motivi.
    Cercò i suoi occhi.
    Si sentì drogato ed incantato.
    Che diavolo gli aveva fatto quel pervertito?
    Perchè Tom era un pervertito; risolveva tutto così: scopando.

    Qui entra in gioca l'altra metà della coppia gemellare, Tom che a quanto pare ha capito chi è Bill e cosa vuole ... qualcosa mi dice che ha visto giusto...
     
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  14. mikibill3
     
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    CITAZIONE (°Ric@ @ 3/6/2010, 18:49)
    Maledetta di una maledetta :ohcielooo!:

    sempre coincisa e diretta
     
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  15. billintheheart
     
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    CITAZIONE (aissha75 @ 3/6/2010, 14:52)
    wooooooooowwwwwwwwwwwww.... sono morta... ufficialmente cadavere!!! Io faccio schifo nello scrivere commenti.. ma questo capitolo... mi piace Tom... la sua risolutezza nell'imporre a Bill quello di cui ha bisogno.... oh my God, ......sono scioccata, morta.... ok: mi devi un capitolo per farmi resuscitare..... aspetto di vedere la luce... ultima cosa...
    GRAZZZZZZZIEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!

    Ma grazie a te caVa che bello una nuova lettrice *-*
    Anche a me piace il Tom che decide per tutti e due..è una cosa che mi ha sempre fatto fantasticare tanto
    Scherzi apparte hai detto in una sola frase ciò che a grandi linee caratterizza l'intero capitolo....e forse anche qualcosa in più.... BRAVA!
    Spero continueri a commentare invece, perchè mi ha fatto tanto piacere leggerti ^^ :tuseilsolechesplendesudime,Tom: il prossimo capitolo arriverà fra domani e dopodomani

    SPOILER (click to view)
    Hai scritto dei piccoli e divini splendori. O almeno, mi hanno fatto sussultare, se non eccitare, se non esplodere il petto.
    Posso quotartene un pò?

    CITAZIONEBill lo guardò di rimando, aveva gli occhi iniettati di sangue e le labbra bagnate dalla sua saliva.
    Si sentì strano, impotente ed invincibile al tempo stesso.

    So che a me attira tutto ciò che sia violento e ovunque vige il sangue e l'erotismo, ma questa è fantastica e poi la sensazione che prova Bill è così tremendamente reale.

    CITAZIONE- Ti mostrerò chi sei e cosa vuoi, ok? Ma tu seguimi, semplicemente lasciati andare, abbandonati completamente a me, fidati. Sei nelle mie mani ora….
    Bill si morse un labbro ed inghiottì un grosso bolo di saliva. Il fiato caldo e profumato del gemello lo aveva destabilizzato, aveva sfiorato col respiro la zona più delicata ed erogena del viso, gli aveva acceso pensieri che bruciavano, per diversi motivi.

    Pensieri che bruciavano. E poi tutto ciò che dice Tom. E' così attraente.

    CITAZIONEBill parlava sempre e pensava troppo per i suoi gusti, così Tom alzò un sopracciglio, gli lasciò una mano e portò il palmo sul suo cavallo stringendo leggermente.
    L'altro quasi impazzì quando sentì quel tocco, e arrossì furiosamente accorgendosi che anche il suo sesso era già in parte eretto e duro.

    Merda, ci credi che mi verrebbe da quotare tutto? Non posso farlo! HAHA (:

    CITAZIONELe labbra del rasta si apriprono in un sorriso malizioso e bianchissimo e subito dopo si gettarono - di nuovo - fameliche sulle sue.

    Mi ha lasciato senza fiato questo passo.

    CITAZIONEcontrasse ogni muscolo della mascella per trattenersi dal gemere.
    Non gliel'avrebbe mai data vinta.


    CITAZIONESi masturbavano nello stesso modo.


    CITAZIONEEra assurdo e normale.
    Erano loro due, come sempre.

    Contrapposizioni deliziose.

    CITAZIONEUn dito improvvisamente si infilò tra le sue labbra schiuse e lui istintivo succhiò forte accogliendolo sino alle tonsille.

    Dio mio.

    CITAZIONEI loro sessi vicini stavano godendo nello stesso istante e sotto lo stesso incedere.
    Due piaceri che si fondevano e divenivano uno.
    Osservò Tom inarcarsi, spingersi con il bacino verso di lui e fare incontrare le loro erezioni. Raggiunse il limite invalicabile nel momento esatto in cui si toccarono ed in quello stesso istante realizzò.
    Osservò nuovamente i due sessi identici e vicini: rifrangenti.
    Era uno specchio.

    Questa è Perfezione. ♥
    Pura e sottile Perfezione.

    CITAZIONESemi dello stesso seme.


    CITAZIONE- Hai ottenuto una prima risposta, Bill? - chiese Tom ridendo.

    Sfacciatamente delizioso.


    Eccomi, scusa se ti ho assillato, ma veramente ognuna di queste frasi mi ha colpito profondamente, sia in modo erotico, che in modo esistenziale o filosofico. Tutto ciò che scrivi è puro splendore, loro due sono puro splendore.
    Ti prego, continua.


    TesoVa mi scrivi sempre dei commenti terribilmente dolci *O*
    ed il fatto che quoti i passaggi che preferisci (e mi dici che vorresti quotare tuttoXDXD *___*) mi piace da morire.
    Non chiedermi se puoi quotare tesò....quota pure a più non posso
    Grazie per tutti gli aggettivi qualificativi e le frasi piene "delizia"...sei davvero tenerissima e fin troppo gentile ^^
    e non t'azzardare più a scrivere che mi assilli O_O
    Se non ci fossi tu e tutte le altre pulzelle che mi leggono...che posterei a fare!?
    *stritola*

    SPOILER (click to view)
    O______O

    non so bene che dire

    eccitante *w*
    fantastico *w*
    da infarto


    XD non so perchè, ma l'avevo immaginato esattamente così il tuo commento a questo capitoloXXD
    Siamo sulla stessa linea d'onda mi end yu
    *ama*


    SPOILER (click to view)
    Ghghg sto facendo la ruota come una vera mamma pavona tutta orgogliosa di te e di quello che ti scrivono e che ti meriti fino all'ultimo pensiero che stai tranviando di queste donzelle *O*

    L'allievo supera sempre il maestro *O*

    mandami il 6 ghghghghg........................*O*


    *rotola furiosamente* :cazzomuoiodifelicitààà!:
    Non dire bagianate donna
    non merito tanto, sono le mie lettrici che sono dolci e amorevoli *W*
    *coccola tutte*
    e poi io non supero nessuno :._.:

    il sei, monamour è il fase di scritturaaaaa *splende*
    fantastica la paresi XDXDXDXD

    SPOILER (click to view)
    Maledetta di una maledetta


    ECCOLAAAAAAAAA :cazzomuoiodifelicitààà!:
    *parte la canzoncina*
    RIcuzza miaaaaaaaaaaaaaaaaa Ricuzza in fioreeeeeeeeeeeeeeee tu sei la la stellaaaaaaaaaaaaaaaaaaa tu sei l'amoreeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
    ok basta
    *saltaddosso*
    Amò ti avevo nominato e t'aspettavo, ergo vedi d'esserci d'ora in poi XD
    Come dice anche mikina sei sempre coincisa e diretta ennoitivogliamocosì
    allora....ti è piaciuta un tantinello?? :grat:

    SPOILER (click to view)
    So di avere una certa età, ma non pensavo di essermi cosi rincretinita ... Ilaaaaaaaaaaaaa, tu posti una twincest ed io me ne accorgo ora ...*si punisce da sola*
    Non ho mai letto nulla partorito dalla tua mente e dal tuo cuore, ma sono davvero senza parole ... inizio con il farti i complimenti per lo stile incisivo, a tratti quasi rude che hai ... ogni tua descrizione è tangibile ed è come sentire il corpo svegliarsi da un lungo torpore ... riesci ad essere molto concreta, ma allo stesso tempo dai gli imput giusti per far volare la fantasia ...e con questi quattro capitoli stai creando qualcosa di unico, un gioco sottile che solo loro possono fare, non è desiderio animale, non è passione, è qualcosa che parte dal corpo ed arriva dritto al cervello, lasciando segni indelibili del suo passaggio
    Mi piace anche come stai dando vita a questo racconto con un inizio lento che si sofferma su particolari semplici ma che servono per caratterizzare i personaggi, per poi accellerare il racconto per porre maggiore attenzione all'insieme di emozioni che i personaggi stanno provando
    Alla luce dei quattro capitoli non riesco ancora ad inquadrare beni le personalità dei gemelli, forse perchè non è ancora chiaro a loro ... poi ci sono due frasi che mi stanno facendo impazzire:

    CITAZIONE– Io... io non sono gay, Tom. Sono etero, e non so perchè non ho mai voluto farlo con nessuno prima, io credo che ci sia qualcosa...qualcosa di malato in me. Io godo solo se sono io a masturbarmi, io sono malato Tom, io sono sbagliato... Io non so cosa sono, io non so chi sono.
    Sparò parole a raffica, senza fermarsi, senza respirare, senza pensare.

    Bill gode solo masturbandosi, specialmente davanti ad uno specchio che riflette la sua immagine, gemella a Tom ... non so, forse è l'inconscio che sta mandando dei segnali a Bill per fargli capire chi è? e chi vuole?

    CITAZIONETi mostrerò chi sei e cosa vuoi, ok? Ma tu seguimi, semplicemente lasciati andare, abbandonati completamente a me, fidati. Sei nelle mie mani ora….
    Bill si morse un labbro ed inghiottì un grosso bolo di saliva. Il fiato caldo e profumato del gemello lo aveva destabilizzato, aveva sfiorato col respiro la zona più delicata ed erogena del viso, gli aveva acceso pensieri che bruciavano, per diversi motivi.
    Cercò i suoi occhi.
    Si sentì drogato ed incantato.
    Che diavolo gli aveva fatto quel pervertito?
    Perchè Tom era un pervertito; risolveva tutto così: scopando.

    Qui entra in gioca l'altra metà della coppia gemellare, Tom che a quanto pare ha capito chi è Bill e cosa vuole ... qualcosa mi dice che ha visto giusto...


    nuoooo c'è la barbarina ancheeeeeeeeeeee wuuuuuu *si commuove*
    Vecchia?? :._.:
    Tesò, l'ho postata solo 3 giorni fa ....ci può stare che non te ne sia accorta XD
    E ...che dire su ciò che mi hai scritto...
    Sono strafelice d'averti stupita nello stile; e davvero non so che dire...sono sempre in imbarazzo dinnanzi ai complimenti *W*
    E si, hai inquadrato perfettamente ciò che volevo si cogliesse:
    I tempi, i ritmi e le sequenze narrative della storia.
    Caspita che sensibilità *O*
    Sei riuscita a capire bene che questa storia non è solo passione, ed è così.
    Non c'è unione solo nella fisicità, ma anche in una sintonia generale e mentale.
    C'è un ponte tra loro ...che forse ,per ora, vede solo Tom.
    Le personalità dei gemelli , come hai ben detto, qui ancora non sono ben definite...però si percepiscono e te ne accorgerai quando andrai"a ritroso" probabilmente.
    Nel prossimo capitolo,quasi sicuramente focalizzarai molto meglio chi sono e perchè agiscono in determinati modi.
    Direi che sei stata profetica......e non aggiungo altro *tappa bocca*
    Per quanto riguarda le frasi che ti hanno colpita, posso dire che ovviamente hai colto benissimo il nucleo della FF e ti sei posta le giuste domande...
    Non posso aggiungere di più...maledetta mi stai portando a dire troppo u.uXDXD
    *sbacia*
    Grazie anche a te ....tanto tanto *O*

    Mi sono accorta che non so commentare chi mi commenta..... scusate..divento sempre patetica e mielosa XD
    Sarà che vi adoVo tanto *flappeggia e cerca di trovare scuse plausibili per la sua incapacità a commentare*


    Edited by billintheheart - 4/6/2010, 13:31
     
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