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*ValeryVampire*.
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ecco il chappolo...
beh non so che dirvi... leggete... xDDDDCapitolo ventidue
Presunti atteggiamenti omosessuali
Erano passate altre settimane più o meno sempre uguali, Tom lo riempiva costantemente di attenzioni, il lavoro continuava sempre regolare, le uniche novità erano alcuni messaggi che Andreas gli mandava…
…però, in tutto questo tempo il suo corpo continuava a cambiare così velocemente.
Si era svegliata presto quella mattina, finalmente aveva smesso di piovere e dalla finestra del bagno filtrava una luce chiara e tenue che illuminava il suo corpo snello.
Era appena uscita dalla doccia e teneva ancora i capelli legati sulla nuca per evitare di bagnarli, la pelle ancora umida di acqua si riempì di brividi non appena spalancò la finestra per far entrare l’aria fresca del mattino.
Si avvicinò allo specchio sciogliendo i lunghi capelli neri, che ormai si appoggiavano ben oltre le spalle, e poi tracciò una leggera linea di matita nera intorno agli occhi.
Lasciò cadere ai propri piedi l’accappatoio nero di Jack Skeletron e osservò il suo corpo nudo e sinuoso, i tatuaggi scuri. Era già cambiato parecchio, tanto che ormai esigeva di farsi chiamare semplicemente Eva. Solo a Tom era concesso ogni tanto di sbagliare, infatti, ormai gli aveva affibbiato “Bibi” come nomignolo così perché non voleva cancellare completamente il suo vecchio essere. Anche perché era cominciato tutto dal suo nome quella notte in discoteca.
Prese la crema per il corpo alla vaniglia e la stese sulle gambe, sui fianchi e sul seno per evitare che con il suo cambiamento avrebbe potuto avere le smagliature…la vanità era sicuramente la sua caratteristica principale ed immutata.
Spruzzò un po’ di profumo sul collo e sui polsi, il suo amato Chanel n° 5 che lo faceva sentire dannatamente una diva, e poi uscì dal bagno con addosso solo un perizoma striminzito di un noto negozio di lingerie nel centro di Berlino…
Quello che gli aveva regalato Tom perché aveva detto “Quando l’ho visto ho pensato subito che era perfetto per te”. E, infatti, ci aveva azzeccato, era viola scuro con dei laccetti neri tutto completamente di raso.
Entrò nella stanza principale dove Tom se ne stava ancora sdraiato sul divano letto a dormire come un ghiro, tutto avvolto nelle lenzuola azzurre.
Gattonò sul letto fino a sedersi accanto a lui e lo liberò dalle lenzuola, con un dito disegnò il profilo dei suoi muscoli tesi scendendo lentamente fino all’inguine, dove la sua debole erezione premeva contro i boxer di microfibra.
Ci fece scorrere la mano sopra con calma aspettando che reagisse maggiormente e poi introdusse la mano all’interno del tessuto, spostando lentamente le dita ad accarezzargli le natiche.
Si umettò un dito con la saliva e, ghignando divertita, ne introdusse appena una falange all’interno della sua apertura aspettando una qualche reazione da parte del ragazzo.
Tom si mosse appena contraendo il viso in un’espressione di dolore ma, a quanto rivelavano i suoi boxer, sembrava che gli piacesse almeno un po’.
Spinse il dito fino in fondo e lo piegò leggermente, il ragazzo inarcò la schiena e gemette alquanto rumorosamente esortando Eva a continuare il suo giochetto.
Si piegò con il busto in avanti e poggiò le labbra sul petto del moro baciando la pelle calda e liscia, giungendo sino alle labbra morbide e rosee appena dopo essere passata dal collo.
Tom aprì pigramente gli occhi incontrando subito quelli nocciola chiaro di Eva, attirò a sé di nuovo la sua bocca e continuò a baciarla con dolcezza mentre lei ancora continuava a penetrarlo con un dito.
Con la mano libera afferrò la base del suo pene e la strinse leggermente nel palmo, Tom fece un lungo sospiro avvertendo un improvviso calore propagarsi su tutto il suo corpo.
-Bibi, voglio fare l’amore con te… - mormorò sopra le sue labbra carnose.
Eva sorrise sfilando lentamente il dito dal suo interno e fece per inginocchiarsi sopra di lui quando il moro la bloccò.
-No, Eva…voglio fare l’amore con te. Tu dentro di me…
-Tom, tu mi preoccupi… non è che stai diventando gay? – domandò la mora facendo finta di essere stupita.
Il moro rise baciandole di nuovo le labbra e la guardò negli occhi con sguardo sincero e speranzoso.
-Bibi, almeno una volta…ti prego. Voglio appartenerti come tu appartieni a me. Non me ne frega di quanto possa farmi male, voglio solo essere tuo una volta.
Eva sorrise stupita da quella insolita richiesta, nessun ragazzo etero con cui era stato si era mai azzardato a fare una proposta simile. Si meravigliò di quanto Tom si fidasse di lei, a volte aveva veramente seri dubbi dato che non si fidava nemmeno lei stessa di sé certe volte.
-E va bene, Kaulitz. Ma non voglio sentirti frignare come una checca vergine, ok?
Gli levò i boxer d’impiccio e insieme tolse anche il suo intimo, allargò leggermente le gambe di Tom e cominciò a posare baci umidi sino al suo interno coscia, si sporse verso il comodino estraendone la bottiglietta di lubrificante e ne sparse un po’ sulle proprie dita e una modesta quantità sull’apertura del moro.
Con il suo consenso lo penetrò subito con due dita, abituandolo a quell’intrusione sicuramente non molto piacevole in quell’istante, e continuò a guardarlo.
Il ventiquattrenne digrignò appena i denti ma non si perse d’animo e la incitò ad andare avanti, non si sentiva poi così male o forse era solo merito di Eva che gli riservava le giuste cure e attenzioni.
La mora continuò in quel modo ancora per un po’ finché Tom la fermò con cautela mormorandogli che si sentiva pronto per unirsi a lei.
-Scommetto che me lo hai chiesto ora solo perché, avendo il seno, ti sentiresti meno gay… - sussurrò lei sogghignando mentre gli accarezzava le cosce muscolose.
-O semplicemente perché ho reputato che ora fosse il momento adatto, con o senza le tue tette ancora maschili.
Tom si mise a sedere meglio che poté e cercò di chinarsi tra le gambe della mora con tutta l’intenzione di farle ciò che lei gli faceva sempre. Prese in mano l’erezione e cominciò a massaggiarla lentamente e schiuse poco le labbra ma prima che potesse anche solo pensare di poggiarcele sopra, Eva lo fermò con uno scatto sgraziato.
-NO! – sbottò scansandogli la testa dalle sue cosce.
-…Non…? – Tom cercò una spiegazione nel suo sguardo ma non disse altro.
-No, Tom non voglio. Non devi. No…non farlo più per favore…
Il moro annuì accarezzandole i capelli sulla nuca e la avvicinò per baciarla sul collo.
-Te la senti ancora, vero?
-Sì, tranquillo.
-…Anche perché abbiamo fatto già metà del lavoro e se no ora mi toccherebbe consolarmi con qualcun altro… - sussurrò Tom contro la spalla della mora prima di posarci sopra alcuni morbidi baci.
Eva rise mentre cospargeva con un’abbondante quantità di lubrificante la propria erezione e poi si affiancò al corpo di Tom incitandolo a voltarsi perché avrebbe provato minor dolore.
Il moro invece non si mosse rimanendo steso sulla schiena a fissare gli occhi lievemente truccati di Eva.
-Voglio guardarti negli occhi mentre facciamo l’amore, voglio essere consapevole che lo stiamo facendo per davvero. Non m’interessa quanto farà male.
-Fidati, te ne accorgerai anche senza guardarmi negli occhi…
-Non m’importa…voglio essere tuo e basta e voglio baciarti mentre lo facciamo.
Lei si sciolse per tutto quel romanticismo che era sempre in grado di esprimere Tom in ogni gesto e in ogni frase.
Eva si adagiò sul corpo di Tom afferrando la propria erezione per indirizzarla appena al suo interno, poi lasciò che il proprio peso si concentrasse sulle braccia e affondò con poca difficoltà dentro di lui.
Tom gemette senza capire se provasse piacere o dolore, Eva invece si lasciò scappare un lungo gemito di godimento mentre pressava le proprie labbra sul collo dell’altro.
Era parecchio tempo, forse fin troppo, che non svolgeva un ruolo attivo in un rapporto…e non lo ricordava poi così tanto bene.
I muscoli leggermente contratti di Tom gli stringevano il pene in tutta la lunghezza in una calda morsa, aspettò qualche istante per far abituare entrambi e poi si lasciò guidare dall’istinto cominciando a muoversi lentamente ad ogni spinta.
Assecondò le poche richieste del moro, che si era completamente abbandonato a lei a tal punto che non provava già quasi più il benché minimo dolore.
Le afferrò il viso tra le mani e, traendolo verso di sé, la baciò languidamente staccandosi controvoglia per riprendere il respiro.
Quando capì che poteva variare un po’, cominciò a spingere con un ritmo più veloce sostenendosi sui gomiti per allontanarsi appena appena da Tom per poterlo ammirare nella sua bellezza.
Teneva la bocca spalancata e si lasciava andare in alcuni gemiti decisamente poco virili, sentiva le sue mani più grandi accarezzargli la schiena e poi afferrargli i fianchi come a volerlo guidare nei movimenti.
Aumentò la velocità spingendo più a fondo, Tom andava avanti a gemere e gridare come una donnetta in calore perché Eva continuava a spingere contro quel punto con una precisione millimetrica, stava andando fuori di testa.
Eva affondò il viso nell’incavo del suo collo respirando il profumo della sua pelle nel momento in cui sentiva l’orgasmo sempre più maledettamente vicino.
-Bibi…sto per…
-Anche io amore… - gemette rumorosamente Eva.
Tom venne contro la sua pancia piatta e lei si riversò al suo interno urlando all’unisono, Eva si lasciò cadere sul suo petto riprendendo fiato e sfilandosi da lui con lentezza.
-È stato stupendo… - bisbigliò Tom accarezzando i capelli neri di Eva.
Lei lo guardò divertita dicendo:
-Ha ragione Stefan quando dice che alcuni uomini sono sprecati come eterosessuali…
Tom inarcò un sopracciglio senza capire il senso logico di quella frase.
-Che intendi dire?
-Che sei così dannatamente gay! Sei venuto senza che nemmeno ti sfiorassi, è assurdo! A volte non ci riesco io… - continuò a ridere.
-Io non sono gay!! – piagnucolò l’altro.
-Lo so tesoro, meno male…
Avvolse il suo torace con un braccio e abbandonò la testa sopra la sua spalla, Tom volse il viso verso di lei e sorrise mentre le posava un casto bacio sopra la fronte.
Posò la sua mano sopra quella della ragazza e sospirò, voleva stare avvinghiato a lei per un po’, respirare il suo profumo e accarezzare quella pelle bianca e vellutata.
Si scambiarono uno sguardo dolce mentre Eva percorreva con le dita la linea dei suoi addominali, ritraendola appena sentì la pelle rovinata della cicatrice sopra l’addome.
Baciò appena la punta del suo naso, come per cancellare per un momento quel brutto ricordo, e si alzo dal letto dirigendosi nuovamente in bagno.
Quando tornò era vestita con una canotta aderente, che le metteva perfettamente in risalto la forma tonda del piccolo seno, e un pantalone della tuta grigio in ciniglia.
Si muoveva calma per la stanza, assumendo senza sforzo il suo solito portamento sensuale e la sua andatura sinuosa, non doveva nemmeno sforzarsi di essere seducente perché lo era di natura.
Si piegò in avanti per prendere due tovagliette in un cassetto in basso e Tom non si perse di certo l’occasione per vedere il seno nudo sotto la canotta.
-Non capisco perché ora che hai il seno non porti il reggiseno, ma lo mettevi quando non lo avevi… - sostenne Tom alzandosi finalmente dal letto, cercando di nascondere al meglio l’espressione dolorante.
-Semplicemente perché ora che le ho non ho bisogno di fingere di averle. E poi lo so che ti eccito… - sussurrò con voce maliziosa, leccando il cucchiaino colmo di Nutella che aveva appena immerso nel barattolo.
Eva tirò fuori dal frigo una bottiglia di acqua gelata e la bevve a canna, Tom osservava estasiato le goccioline che gli avevano rigato il collo fino a bagnare la canotta.
-Vuoi degnarmi della tua compagnia o devo mangiare tutta sola soletta con te che mi guardi come un piccolo gay arrapato…?
Il moro rise e si sedette accanto a lei versandosi nel bicchiere del succo d’arancia e poi si allungò verso di lei per baciarle la bocca leggermente sporca di cioccolata.
-La vuoi sapere una cosa? – disse poi improvvisamente.
-Cosa mi dai in cambio per ascoltarti? – ribatté Eva con un sorrisetto che era tutto un programma.
Tom non rispose e si limitò a guardarla con un ghigno malizioso, si schiarì la voce e continuò.
-Ma lo sai che la tua amica Natalie si sta vedendo con niente meno che…taratarattatà… GUSTAV!
Eva sgranò gli occhi e si strozzò quasi col pezzo di pane che stava masticando, inarcò entrambe le sopracciglia e poi esclamò “DAVVEROOO?”.
-Davvero davvero. – annuì Tom strappando un morso al panino che lei teneva in mano.
-EHI! – allontanò la propria mano guardandolo in cagnesco – Oddio, non ci posso credere! Gustav e Natalie…ommioddio…
Lanciò un urletto eccitato e batté le mani sorridendo.
-Ma ti immagini? Il loro matrimonio. WOW…io e te che facciamo da testimoni, la chiesa tutta piena di fiori bianchi, una cantante lirica. Io voglio un vestito color glicine e tu un abito nero. Si saresti stupendo…e poi, sì al pranzo, io e te che balliamo, io e te che facciamo le foto. Siiiii!!
Tom lo guardò sbigottito, Eva era tutta impegnata a fantasticare mentre si arrotolava una ciocca di capelli intorno al dito guardando il soffitto bianco con occhi sognanti.
-Eva…Eva…EVAAAA!!! – la richiamò sventolandole la mano davanti al viso senza alcun successo – Terra chiama Eva Trumper!!
Lei si risvegliò bruscamente dal suo sogno ad occhi aperti e lo guardò con gli occhi ridotti a due fessure omicide.
-EHI! MI HAI INTERROTTO IL MATRIMONIO DI NATALIE!!! –esclamò battendo i pugni sul tavolo.
Tom rise sguaiatamente davanti alla sua reazione, aveva le lacrime agli occhi dal troppo ridere. Quando si fermò, calmandosi e sventolando un pezzo di carta per farsi aria, Eva aveva piantato il muso e lo fulminava con lo sguardo mentre teneva le braccia conserte.
Dovette sforzarsi fin troppo per trattenere un’altra risata, ma ci teneva alla sua pelle.
-Tesoro dai, è che eri abbastanza esilarante mentre fantasticavi sul TUO matrimonio. Cioè, dovevi vederti!
Eva sbuffò e si lasciò andare contro lo schienale della sedia, stringendosi maggiormente nelle spalle.
-Se ti stringi ancora un po’ sparisci, trésor! Dai su, scherzavo. È che ti eri immedesimata così tanto nella parte che già ti immaginavi con l’abito bianco in stile meringa al posto di Natalie.
-Non accanto a Gustav! – esclamò stizzita rabbrividendo.
-Beh, però Georg sembra nutrire un certo perverso interesse verso di te… - ghignò Tom bevendo il succo d’arancia dal bicchiere di Eva, tanto per farla irritare maggiormente.
-TOOOOOOOOOOOM! – urlò lei –Che schifo!!!! E poi scusa, sto con te. Perché dovrei sposarmi con le due riserve?
-Maddai! Ma io non sono tipo da matrimonio, mi ci vedi a me in smoking? Naaaa…
-Quanto sei scemo! Ci potremmo pure sposare nell’enorme Las Vegas così non hai bisogno di essere elegante, insomma agghindiamo la tua enorme macchina, la parcheggiamo in un enorme parcheggio per cinque minuti, ci sposano e poi…
-E poi ti occupi di una cosa altrettanto enorme… - Tom si leccò le labbra schioccandole un bacio a distanza.
-Porco! E comunque vai tranquillo tesoro… Finché avrò il gingillo tra le mie chilometriche cosce bianche e liscissime non potrò sposarmi con un uomo. E poi, bello mio, non è poi così enorme il tuo amichetto – scrollò le spalle guardandolo, quanto adorava provocarlo in quel modo.
-Nemmeno il tuo se è per questo! – mormorò Tom, sentendosi immediatamente ferito nell’orgoglio.
-Per l’uso che ne faccio io è proprio l’ultimo dei miei problemi… Dai, stavo scherzando. È che sei sexy quando ti arrabbi.
-O mia donzella, così mi farai imporporare le guance! – disse Tom cercando di stare serio.
-O mio virile eroe con inclinazioni omosessuali, salvami dalla mia improvvisa carenza di zucchero… - recitò Eva sventolando il tovagliolo di carta alla sua sinistra facendo finta di svenire accasciandosi sulla sedia.
Tom aggrottò le sopracciglia interrogativo ed Eva lo tirò verso di lei per le treccine.
-Baciami idiota!!
Il telefono di Eva vibrò sopra il mobile accanto al divano letto, lei si staccò dalle labbra di Tom e gli chiese.
-Mio bellissimo cavaliere della tavola dell’Ikea, potrebbe alzare il vostro strettissimo deretano e porgermi il mio vibrante apparecchio telefonico? – sbatté le ciglia ripetutamente facendogli gli occhioni dolci.
-Se continui a parlare in quel modo potrebbero reclutarti come principessa in un nuovo musical porno della Disney dedicato ad un pubblico di gay e Drag Queen!
-Sarebbe un onore per me servire il mio popolo. – disse con una mano sul cuore asciugandosi finte lacrime.
Tom alzò gli occhi al cielo scuotendo il capo e si alzò per prendere il suo cellulare, sul display comparve la bustina dell’arrivo di un nuovo messaggio e dovette combattere con l’impulso di leggerlo.
Lo porse ad Eva e si risedette di nuovo sulla sedia accanto a lei, accendendo la tv su un canale musicale guardandola di sottecchi mentre era intenta a leggere il messaggio.
“Ciao tesoro^^! È tanto che non ci sentiamo, vorrei sapere se un giorno ti andrebbe di rivederci. Un bacio, Tiffany <3”
Questo era il contenuto del messaggio che aveva appena ricevuto. Digitò in fretta una risposta e le diede l’indirizzo del salone in cui lavorava e un orario in cui vedersi.
-Chi è? – domandò Tom con la curiosità che gli moriva in gola.
-È una ragazza che ho conosciuto quando tu non c’eri. Si chiama Tiffany, è una trans, solo che ora è effettivamente donna.
Tom la fissò dubbioso, ma poi distolse subito la propria concentrazione quando in Tv mandarono il vecchio video dei Dead or Alive.
Si voltò sorridendo come un ebete mentre Pete Burns cantava il ritornello “You spin me right round baby, right round, like a record baby right round round round”.
-Sai, per mantenere vivo almeno un pizzico della mia dignità, non ho mai detto a nessuno che io sono innamorato di questa canzone! – confessò Tom senza scollare gli occhi dallo schermo.
-Forse prima o poi sarebbe il caso di farti vedere il video in cui canto quella canzone vestita di lustrini fuxia e piume.
Tom strabuzzò gli occhi voltandosi verso di lei e guardandola con straordinaria ammirazione.
-Oddio quando è successo?
-Su un furgone del Gay Pride di due anni fa a Colonia. Ho avuto un breve passato da Drag Queen insieme a Stefan. Diciamo che ero diventata una piccola mascotte di diciannove anni. Rabbrividisco al solo pensiero, però è stato veramente divertente!
-Oddio, lo rifaresti solo per meeeee? – chiese cercando in qualche modo di persuaderla adottando il metodo “occhi dolci e assolutamente pucciosi”.
-NO, scordatelo. Mi sono già umiliata una volta, levatelo da quella testa bacata e, Dioooo, sei così dannatamente e fottutamente Gay! – esclamò avendo una sorta di illuminazione spirituale - Tom ma ti rendi conto? Come fai a definirti etero se ami quella canzone??? Sei un fottutissimo finocchio! – rise cercando di ricacciare indietro le lacrime.
Il moro cercò in qualche strano modo di sotterrarsi, ma con scarso risultato così si limitò a nascondere la faccia dietro le proprie mani.
-È come se ti dicessi che io sbavo al solo pensiero di Britney Spears che canta “Baby One More Time!”
-Io non ho mai sbavato dietro a Brit! – negò Tom evitando di ripensare alla sua vecchia stanza tappezzata di poster, tra cui quello di Britney vestita da scolaretta e con gli elastici di piume rosa.
-Sì come no! La chiami pure col nomignolo… va beh, ti faccio un esempio diverso dato che ormai lei è totalmente fuori moda. – ci pensò su un attimo – Ecco, è come se io ti dicessi che mi piacciono gli uomini e poi al solo pensiero del videoclip di Rihanna “Te amo” vorrei essere in mezzo a quelle due per fare un fantastico threesome saffico.
-Wow, sarebbe molto hot…
-Dio Tom, oggi sei proprio un porco! Ahahah! E poi non capisco perché agli uomini etero, mi rifiuto di includerti in quel gruppo, piacciano le lesbiche!
Stette in silenzio quando vide Tom un po’ troppo taciturno e pensieroso, avvicinò di più la sedia accanto a lui e si appoggiò alla sua spalla.
-Che c’è amore? – domandò preoccupata pigolando con voce tenera.
Lui sospirò senza né rispondere né guardarla in volto.
-Bibi, secondo te sono veramente Gay?
Eva scoppiò a ridere per la sua espressione e Tom si scoraggiò maggiormente.
-Dai, Eva, sono serio! – si lamentò.
-Ops, scusa… Comunque no, non credo che tu sia Gay. Il fatto che abbiamo fatto l’amore in quel modo e che ti piacciano i Dead or Alive non fa di te un Gay, vai tranquillo tesoro. Poi se fossi gay non saresti contento quando ogni volta che mi piego mi si vedono le tette dalla maglietta. – ridacchiò posandogli un bacio sulla bocca.
- Oddio, mi hai scoperto!
-Secondo te perché quasi tutte le cose utili sono nei ripiani più bassi della mia cucina??
Tom sospirò guardandola sempre con occhi innamorati.
-Ti voglio bene amore… - le posò un bacio sulla fronte.
-Ti voglio bene anch’io…e hai un culo fantastico tesoro. Stefan mi avrebbe invidiato tantissimo…
Note:
allora...
questo capitolo è uno dei miei preferiti anche perchè è totalmente frutto del mio sclero, e i kaulitz solo sanno quanto io amo sclerare U.U
poi... è un capitolo "anti-angst", un po' per farci rilassare dai capitoli precendenti e anche per farci capire quanto tom sia innamorato di EVAAAAAA!
Sì perchè ora la chiameremo sempre EVA anche se per ora ha solo due belle tettine... OKY?? XDDDD
beh bene bene....CITAZIONEE poi non capisco perché agli uomini etero piacciano le lesbiche!
questa è una frase di Helly_Kaulitz // ragasimpa ci tenevo a metterla perchè quando ci siamo incontrate quest'estate ci facevamo le foto con i baci a stampo e due uomini continuavano a fissarci con aria da "porci maniaci" ... ahahahahaha che ridere ahahahahahahaha
va beh xDD
comunque... la canzoncina spero sia di vostro gradimento...
io la adorooooooooo *____*
per chi non la conosce, credo che abbia capito che è FROM the 80's xDDDD
*che bel periodo*
va beh, allora....
spero che siate state tutte tolleranti verso la Tom -uke...
TANTO è solo per questo capitolo... U.U
che ne dite di Eva attiva??? xDDD
ahahaha
ok... boh, sclero....
per barby's ---> Dopo il mio sclero sul forum della Helly non potevo non inserire quella canzone xDDD
ahahahahahCITAZIONEPROSSIMO CAPITOLO DOMENICA A PAGINA 80
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Pink Sniper96.
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ora non posso leggere dopo commento ^^
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*ValeryVampire*.
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tranquilla^^ <33333 . -
barby's.
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Come ti ho detto sul forum della Helly, quella canzone mi appartiene purtroppo e non la rinnego, anzi, ma mi ricorda un passato ormai lontano 
cmq li adoravo, ma i Tokio sono inarrivabili 
Tornando al capitolo, al momento è uno dei miei preferiti. All'inizio mi sfuggiva il perchè di quella scena, il perchè Tom volesse provare ad essere passivo, poi riflettendo credo che sia per amore e per curiosità.
Quando ami davvero sei pronto ad accettare tutto e, nello specifico, Tom accetta anche quella parte di Bibi. Poi tutti nel sesso vogliono provare emozioni nuove, sensazioni sconosciute e, quando ami, non c'è scelta migliore che farlo nella coppia. Diciamo che questa situazione li ha uniti ancora di piu'.
Eva, anche se ha solo due tettine, è di una femminilità sconcertante. Ora che sta affrontando il percorso che la porterà ad essere se stessa anche nel corpo, perchè nell'anima è nata donna, la percepisco meno fragile e forse anche per questa ragione ha accettato la richiesta di Tom, evitando di negare la sua parte maschile ... complimenti per il capitolo ed i tuoi scleri ... alla prossima
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*ValeryVampire*.
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CITAZIONE (barby's @ 17/10/2010, 20:34)Come ti ho detto sul forum della Helly, quella canzone mi appartiene purtroppo e non la rinnego, anzi, ma mi ricorda un passato ormai lontano cmq li adoravo, ma i Tokio sono inarrivabili
Tornando al capitolo, al momento è uno dei miei preferiti. All'inizio mi sfuggiva il perchè di quella scena, il perchè Tom volesse provare ad essere passivo, poi riflettendo credo che sia per amore e per curiosità.
Quando ami davvero sei pronto ad accettare tutto e, nello specifico, Tom accetta anche quella parte di Bibi. Poi tutti nel sesso vogliono provare emozioni nuove, sensazioni sconosciute e, quando ami, non c'è scelta migliore che farlo nella coppia. Diciamo che questa situazione li ha uniti ancora di piu'.
Eva, anche se ha solo due tettine, è di una femminilità sconcertante. Ora che sta affrontando il percorso che la porterà ad essere se stessa anche nel corpo, perchè nell'anima è nata donna, la percepisco meno fragile e forse anche per questa ragione ha accettato la richiesta di Tom, evitando di negare la sua parte maschile ... complimenti per il capitolo ed i tuoi scleri ... alla prossima
<3333333333333333333333
che bel commentooooooooooooo <3333333333333
praticamente hai detto tutto tu... infatti ho voluto inserire un tom passivo proprio perchè volevo far capire quanto tom ci tenesse ad amare totalmente eva, sia psicologicamente che fisicamente...^^
...
Eva vi stupirà... dico solo questo^^
un bacio grande grande grande e grazie ancora di tutto <333333. -
barby's.
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CITAZIONEEva vi stupirà... dico solo questo^^
è cmq una lottatrice nata
so che non si arrenderà facilmente
potrà cadere
farsi male
ma nessuno la distruggerà
a meno che non sia lei a volerlo
credo che alla fine della ff, tutte ammireremo la sua forza. -
*ValeryVampire*.
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si.....
guarda a volte mi domando quando finirà...
sul pc ho salvato una scaletta con tutti i punti importanti fino alla fine.... perchè ho già scritto tutto in testa...
e fin qui siamo solo a metà nemmeno xDDDD
quindi capiterà di tutto xDD. -
barby's.
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ci sono storie che non finiscono mai XD
ti restano dentro e ti lasciano un ricordo indelebile, fatto di sensazioni ed emozioni ...
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*ValeryVampire*.
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siiiiiiiiiiiiiiiiii è vero.... T.T . -
barby's.
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questa è sulla buona strada direi
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*ValeryVampire*.
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xDDD
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barby's.
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Pink Sniper96.
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finalmente riesco a commentare ^^allora..wow un Tom-uke è davvero strano almeno per me che sono abituata a leggere di Bill,lovvo(parlo come una truzza XD,che non sono)questo capitolo propio perchè è senza angst,mentre leggevi sentivi tutta la tranquillità che regnava,che spero non finisca presto 
-Secondo te perché quasi tutte le cose utili sono nei ripiani più bassi della mia cucina??-ahahah mitica Eva
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*ValeryVampire*.
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CITAZIONE (Pink Sniper96 @ 18/10/2010, 18:45)finalmente riesco a commentare ^^allora..wow un Tom-uke è davvero strano almeno per me che sono abituata a leggere di Bill,lovvo(parlo come una truzza XD,che non sono)questo capitolo propio perchè è senza angst,mentre leggevi sentivi tutta la tranquillità che regnava,che spero non finisca presto (IMG:www.iouppo.com/pics3/b5822d74b99e9667205fa2fac42cbc32.jpg)
-Secondo te perché quasi tutte le cose utili sono nei ripiani più bassi della mia cucina??-ahahah mitica Eva
AHAHAHAHAHAHAH
Ryuk *_________________* (lovva)
ahahah sono contenta che tu abbia gradito anche la tom-uke xDDD
Quindi... boh... vedrete i prossimi xDDD
un bacione grande grande <333333333. -
barby's.
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{ Tokio Hotel } ~ Die besten der Welt! | vr. 5.0 | They are never gone (6 years online!) 
Only staff - Cestino
Do Your Own Choices[NC17]- Twincest Not Related - Romantico, Angst, Lemon... e il resto ve lo leggete negli avvisi xDDD |
