Do Your Own Choices

[NC17]- Twincest Not Related - Romantico, Angst, Lemon... e il resto ve lo leggete negli avvisi xDDD

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  1. barby's
     
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  2. *ValeryVampire*
     
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    :ossì:
     
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  3. barby's
     
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  4. *ValeryVampire*
     
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    ^^
     
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  5. ».Screamin'_BìKey.«
     
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    Eccomi finalmente a commentare!
    Ti chiedo scusa ,ma questa settimana ha fatto schifo e non ho potuto usare molto il pc,però ora sono qua a commentare,finalmente.

    Inanzitutto inizio col dire che sono molto felice che Bill e Tom si siano ritrovati ed abbiano fatto pace. *-*

    Mi piace sempre di più come scrivi ogni capitolo ha qualcosa di diverso, di nuovo sempre più bello.
    Mi piace anche come descrivi i momenti affettuosi tra Bill e Tom sono così carini. *w*

    E..grazie della spiegazione finale ora mi è tutto più chiaro! xD

    Ora ci basta solo arrivare a pagina 74! :ossì:

     
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  6. Pink Sniper96
     
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    domani domani domani
     
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  7. *ValeryVampire*
     
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    CITAZIONE (».Screamin'_BìKey.« @ 9/10/2010, 21:59)
    Eccomi finalmente a commentare!
    Ti chiedo scusa ,ma questa settimana ha fatto schifo e non ho potuto usare molto il pc,però ora sono qua a commentare,finalmente.

    Inanzitutto inizio col dire che sono molto felice che Bill e Tom si siano ritrovati ed abbiano fatto pace. *-*

    Mi piace sempre di più come scrivi ogni capitolo ha qualcosa di diverso, di nuovo sempre più bello.
    Mi piace anche come descrivi i momenti affettuosi tra Bill e Tom sono così carini. *w*

    E..grazie della spiegazione finale ora mi è tutto più chiaro! xD

    Ora ci basta solo arrivare a pagina 74! :ossì:

    ma grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
    comunque vai tranquillaa^^


    sono contenta che ti sia piaciuto e sono molto orgogliosa per ciò che mi hai detto....^^
    grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee <333333333333333333

    lovee




    CITAZIONE (Pink Sniper96 @ 9/10/2010, 22:28)
    domani domani domani

    siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii <333333333333333333333333
     
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  8. ».Screamin'_BìKey.«
     
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  9. *ValeryVampire*
     
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    Grazie a tutte per gli up, grazie a voi che mi seguite... un bacio grande grande grande... <33333333333

    Questo capitolo lo dedico alla puccimiao, CELE_JS, perchè credo che lo apprezzerai... quando leggerai capirai perchè xDDD
    ti voglio bene cacchettaa mia <33333333333333333


    Capitolo ventuno
    Spero che non sia un addio




    -“A me piaci quello che sei tu” mi ha detto così ti rendi conto?? Me l’ha detto con gli occhi lucidi, è stato stupendo! – esclamò Bill mentre se ne stava appollaiato al bancone del loro salone.
    Teneva in mano una tazza di the bollente e parlava animatamente con Natalie, erano rimasti insieme nel salone per sfruttare la pausa pranzo che avevano appena cominciato.
    La bionda lo ascoltava in silenzio, contenta finalmente che Bill avesse trovato qualcuno che lo rispettasse per ciò che era veramente e non per quello che appariva esteriormente.
    Si sedette di fronte a lui mentre mangiava un croissant al cioccolato e lo osservava, era così radioso in quel momento che sembrava emanare luce propria. Non l’aveva mai visto così.
    Bill sorrideva con gli occhi sognanti dondolando le gambe come se fosse seduto su di un’altalena, pareva proprio una donna in quel momento: portava un paio di jeans che lo stringevano come una seconda pelle, un maglioncino viola e un paio di stivali in camoscio con la suola bassa.
    Era veramente bello, ma forse era la gioia che emanavano i suoi occhi che lo faceva sembrare così meraviglioso.
    -Bill, sono così felice per te!! – esclamò abbracciandolo forte e schioccandogli un bacio rumoroso sulla fronte.
    Il moro ridacchiò tirandosi indietro i capelli e accarezzandosi il petto con lentezza, sostituendo un po’ la sua espressione rilassata in una di dolore.
    -Che hai? – domandò lei preoccupata.
    -Ho male ai capezzoli…uffi…Mi sta crescendo il seno, insomma sarebbe ora. – disse Bill sorridendo.
    -Come sta andando la cura?
    -Bene. Diciamo che adesso ho qualche svantaggio, l’altro giorno mi è spuntata un po’ d’acne, sono solo un po’ più nervosetto a volte. Insomma, mi sento di nuovo adolescente. – fece spallucce e continuò a bere il proprio the, il vapore che veniva fuori dalla tazza gli accarezzava il viso riscaldandogli le guance.
    -Posso farti solo una domanda? – chiese la bionda
    Bill annuì curioso.
    -Perché non me lo hai detto subito? In breve, perché non mi hai voluto dire che avevi cominciato con la cura?
    -Non lo volevo dire a nessuno, perché nessuno mi avrebbe capito fino in fondo. E io non ho voglia di spiegare sempre chi sono. Ovviamente l’ho detto solo a mia nonna perché mi ha cresciuto e poi è lei che mi ha fatto comprendere veramente la mia identità.
    Il cellulare nella sua tasca vibrò avvisandolo dell’arrivo di un messaggio.
    “Fra un quarto d’ora vengo a prenderti XP”.
    -Chi è, chi è, chi è? – domandò trepidante Natalie battendo le mani.
    -È Tom, mi viene a prendere fra un quarto d’ora. – sorrise Bill riponendo il telefono in tasca dopo aver digitato la risposta.
    -Ooooo che beeellooooo! – esclamò continuando a battere le mani.
    Bill si alzò in piedi e aprì l’armadietto che conteneva i vari prodotti per capelli prendendo la lacca, si avvicinò a Natalie e gli disse.
    -Baby, fammi i capelli perché voglio essere strafica. Ahaha!
    Si sedette sulla poltroncina e la guardò attraverso lo specchio ammiccando.
    -Se me li fai perfetti ti farò provare il miglior sesso della tua vita. – continuò passandosi la lingua sulle labbra.
    Natalie lo guardava ridendo.
    -Ma io non ho l’uccello – lo punzecchiò lei maliziosa.
    -Ma io sì, però. E mi funziona ancora bene. - le fece l’occhiolino ridendo.
    Gli mise un braccio intorno alle spalle e si abbassò alla sua altezza guardandolo dapprima negli occhi e dopo attraverso lo specchio.
    -Potremmo essere una perfetta coppia omosessuale… - sospirò Bill scuotendo il capo.
    -Peccato che né io né tu siamo lesbiche!
    -Ma io potrei essere il tuo uomo! – piagnucolò lui.
    Natalie si morse il labbro e gli accarezzò la guancia.
    -Tesoro, sei più credibile come ragazzina isterica… - gli posò un piccolo bacio sulle labbra e sorrisero entrambi.
    Bill accavallò le gambe e si guardò le unghie con fare vanitoso e snob, sospirò e poi disse.
    -Eh lo so, mi amano tutti e tutti vorrebbero provarmi…
    -Sì ma adesso ti provo solo io! – esclamò Tom entrando nel salone.
    Il moro si voltò sorridendo e gli corse incontro urlando “Amoreeee” finché non gli saltò in braccio ancorandosi al suo collo.
    -…E tu quando sei arrivato? – gli domandò con un sorriso che avrebbe incantato anche un cieco.
    Tom era rimasto imbambolato come uno stoccafisso a guardarlo mentre gli si era avvinghiato alla schiena, gli tirò indietro una ciocca di capelli dal viso e gli baciò le labbra con lentezza.
    -Sono appena arrivato, tesoro…
    Il moro si staccò da lui e lo prese per mano gridando “NATALIEEEEEEEE!!” con la vocetta stridula.
    -Lui è il mio Tomiiiiiiii – inclinò la testa da un lato mentre teneva stretta la mano dell’altro.
    Tom si grattò la nuca con fare lievemente imbarazzato e strinse la mano della ragazza quando gliela sporse per presentarsi, Bill guardava il proprio ragazzo con aria adorante. Se fosse stato il personaggio di un fumetto l’avrebbero disegnato con tutti i cuoricini rosa sgargianti intorno alla testa.
    -Bill…che facciamo? Usciamo oppure restiamo qui?
    -Andiamo al bar del centro? Quello col dehor e le vetrate? – facendogli gli occhi dolci e sbattendo le ciglia ad una velocità impressionante.
    -Va bene, ogni suo desiderio è un ordine sua altezza. – disse Tom inchinandosi e facendogli il baciamano – Natalie, vuoi unirti a noi?
    La bionda fece spallucce e prese il suo trench nero addosso uscendo dal salone dietro a loro due, facendosi poi aiutare a chiudere le saracinesche.
    Osservò i gesti dei due davanti a lei senza dire nulla, Tom prese in vita Bill e lo guardò con occhi innamorati. Non aveva mai visto a nessuno uno sguardo così sincero e pieno di tutte quelle emozioni che si provano quando ci si trova davanti la persona che ci fa martellare il cuore nella cassa toracica.
    Sembravano due protagonisti di un film d’amore.

    Arrivarono finalmente al bar in cui Bill aveva deciso di andare ed entrarono nel dehor per cercare un posto libero in cui sedersi.
    Era oppresso dalla gente e di fatti nessuno fece quasi caso al loro ingresso, tutti occupati a parlare tra loro oppure al cellulare.
    Natalie andò ad occupare un posto in un angolo vicino alla porta, uno dei pochi liberi, e si levò il cappotto appoggiandolo ad una sedia, mentre i due la raggiungevano.
    Tom si sedette sopra una sorta di panca e trasportò Bill sopra le proprie ginocchia, il moro rideva felice senza alcun motivo particolare e poi si appoggiò alla sua spalla tirandosi addosso la sua felpa.
    Natalie continuava a fissarli incantata, vedere quell’espressione sul viso di Bill era una gioia immensa. Sapere che finalmente non doveva preoccuparsi troppo per lui ogni volta che tornava a casa e poi quel Tom gli sembrava a posto. Non come quell’idiota di Andreas…



    *





    Sì, aveva fatto l’ennesima stronzata e purtroppo non avrebbe potuto tornare indietro.
    Ciò che aveva fatto a Bill era stato atroce, aveva distrutto la persona che amava più di ogni altra cosa al mondo senza nemmeno pensarci due volte. Era stato così spietato da farsi schifo da solo. Non voleva nemmeno immaginare come stesse perché probabilmente gli aveva davvero rovinato la vita, che già era pericolosamente instabile sul lastrico della depressione.
    Chissà, però, se l’avesse chiamato almeno per sapere come stava in che modo avrebbe reagito.
    Digitò il numero di Bill sul suo cellulare e inviò la chiamata sperando che rispondesse, anche se sinceramente aveva così tante cose in mente che non sapeva che dire. Come al solito.
    -Pronto? – domandò la voce ovattata di Bill con calma.
    Andreas non seppe rispondere subito, poi sentendo le proteste di Bill dall’altro capo del cellulare rispose.
    -Ciao Bill – fece tutto lo sforzo possibile per cercare di sembrare più dolce possibile.
    Ma, come avrebbe dovuto aspettarsi, gli venne riattaccato il telefono in faccia.
    Come dargli torto?
    Avrebbe sicuramente fatto la stessa cosa lui al suo posto…
    Però non si diede per vinto.



    *



    -Amore, scusami per favore. Devo fare una telefonata, vado un attimo fuori. – disse Bill alzandosi di fretta dalle ginocchia di Tom.
    Lo lasciò da solo insieme a Natalie ed uscì di corsa fuori dal dehor mentre il telefono continuava a vibrare nella propria tasca dei jeans.
    Si sedette su una panchina libera accanto al bar e si strinse nel giubbotto rispondendo di nuovo al cellulare, sta volta deciso a non riattaccare la chiamata.
    -Andreas… - mormorò.
    -Ciao Bill…- sospirò il biondo mentre se ne stava seduto su di un asciugamano sopra la spiaggia di Amburgo.
    Osservava il mare con occhi tristi, pentendosi veramente di tutto ciò che aveva fatto passare a tutte le persone che gli erano state intorno. Sentiva il bisogno enorme di togliersi quel peso opprimente che gli impediva di vivere serenamente.
    -Andreas, come mai mi hai chiamato? – domandò con lo stesso tono di voce.
    -Volevo sentire la tua voce…e poi vorrei parlarti. Me lo permetti? Se non vuoi ti lascio andare.
    Bill sospirò puntando gli occhi sul porfido che riempiva la strada, il cielo si stava annuvolando all’improvviso.
    -Ok, ti ascolto. Ma non posso trattenermi troppo perché sono fuori con Tom.
    -Va bene, mi accontenterò. Ecco, veramente non so come cominciare perché ho troppe cose da dirti.
    -Comincia con qualcosa…insomma…
    Andreas si sdraiò sulla schiena osservando il cielo scuro, l’aria fredda gli tagliava le guance mentre il mare si agitava al largo e si infrangeva sugli scogli dell’insenatura. Era scuro anch’esso, poco lontano da lui poteva osservare qualche gabbiano cibarsi dei resti di alcuni pesci arenati sulla spiaggia.
    Intorno a lui non vi era nessuno, se non lontano alcuni pescherecci attraccavano al porto dopo giorni passati in mare.
    -Sto qui ad Amburgo…dove ti ho portato l’anno scorso per il tuo compleanno, ricordi? Quando ci siamo fatti quella lunga passeggiata sulla spiaggia… - cominciò lui.
    -…quando io volevo fare il bagno a mezzanotte e poi mi sono beccato il raffreddore…si mi ricordo.
    Andreas sorrise lisciandosi il tessuto della maglietta sopra lo stomaco, i capelli biondi si muovevano liberi con il vento.
    -Stare qui mi ha fatto riflettere parecchio. Non so come scusarmi perché se tu non mi volessi perdonare avresti tutte le ragioni di questo mondo. Però sono veramente dispiaciuto e se tornassi indietro non ti sfiorerei nemmeno col pensiero per farti del male, sono sincero.
    Bill inspirò rumorosamente avvicinandosi le ginocchia al petto e avvolgendole con il braccio libero, si tirò su il cappuccio della giacca e tossicchiò.
    -Io Bill ho sbagliato veramente tutto con te. Non ho capito mai che cos’è l’amore vero, non sono stato in grado di amarti come avrei dovuto. Ho solo sentito il bisogno di possedere te e la tua vita, senza capire che tu sei una persona ed io un’altra. Però, per quanto il mio modo di amare sia malato e sbagliato, io ho provato per te cose che non avrei mai immaginato di sentire.
    -Andreas… - esalò Bill.
    -Bill io ti amo e so che tanto tu non provi quello che io provo per te. Ma ora non m’interessa e voglio continuare ad amarti liberamente e anche se non ricambierai sarò contento ugualmente. La mia vita senza di te non ha senso, ho perso tutto ormai. E so che sicuramente tu non mi accetterai più come una volta. Sono stato stupido a fare del male a te e a Tom, perché sì, anche se vorrei essere al suo posto, mi dispiace per ciò che gli ho fatto.
    -Andreas io…
    -Billy, io ti amo e ti chiedo solo una cosa. Se mai mi vorrai perdonare sarò la persona più felice dell’universo, ricordati però che io per te ci sarò sempre. Qualunque tua richiesta cercherò di esaudirla e ogni volta che avrai bisogno di una spalla su cui piangere io sarò lì per te. Per te e per nessun’altro, capito?
    Bill si asciugò malamente le lacrime con il dorso della mano, una riga spessa di matita lo sporcò.
    -Andreas io sono confuso in questo periodo, ho appena ritrovato Tom e adesso mi telefoni tu. Non so più cosa fare…
    -Io non ho fretta e non pretendo più che tu mi ami. Però ho una tale voglia di riabbracciarti… Vorrei riportarti qui ad Amburgo e stare seduti insieme sulla spiaggia a parlare, vorrei accarezzare ancora i tuoi capelli neri e magari baciare di nuovo le tue labbra. Lo so, sto chiedendo troppo ma non puoi impedirmi di sognare.
    Accarezzò la sabbia sotto le sue dita sentendo i granelli fini solleticargli il palmo.
    Il moro appoggiò il mento sulle sue ginocchia con aria sconsolata, era di nuovo ricominciato il suo turbinio di dubbi e decisioni da prendere, a volte fin troppo importanti.
    -Bill, ti amo veramente tanto. Spero di non averti messo troppo in crisi, ma tanto so che è così. Dai, spero tanto di rivederti. Io ti aspetto qui, se vorrai basta che mi avvisi. Ok?
    -Ok, Andreas…ci sentiamo presto, ti voglio bene.
    -Spero che non sia un’addio…
    Il moro interruppe la telefonata rimettendo il cellulare nella propria tasca, guardò ancora l’asfalto con aria sempre più abbattuta.

    -Fuori sta cominciando a piovere e Bill è ancora lì. – disse Tom a Natalie guardando la sagoma del moro seduto sopra la panchina lì di fronte.
    -Vai da lui, forse è meglio… - rispose la bionda girando il cucchiaino nella tazza di cioccolata calda.
    Tom annuì uscendo dal dehor e dirigendosi velocemente da Bill, si sedette accanto a lui e circondò la sua schiena con un braccio senza dire una parola.
    -Baby, tutto bene? Dai vieni dentro che ora piove…
    Bill annuì senza dire una parola e lo seguì di nuovo all’interno del bar, di nuovo si sedette in braccio a lui.
    Sembrava tutto uguale a prima…se solo nella mente del moro ci fossero stati ancora gli stessi pensieri di qualche minuto prima…



    Note: ecco, ora avete il via libera per ammazzarmi....

    Bene.... potevo io farli rimanere belli tranquilli e pucciosi???
    NOOOO! ecco... perchè sono una sadica e senza angst non è la mia twc u.u
    xDDD
    quindi... beh...
    ora non dico nulla...

    comunque, non trovate che Tom sia realmente adorabilee?? *______*

    tenero lui xDDD


    beh, baci a tutte le lettrici, grazie perchè continuate questa strada insieme a me... Vi voglio bene <33333

    Vally


    P.S.

    PROSSIMO CAPITOLO, DOMENICA A PAGINA 77
     
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  10. barby's
     
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    CITAZIONE
    A me piaci quello che sei tu

    Chi non vorrebbe sentirsi dire una frase del genere? chi non vorrebbe essere amato in toto, con pregi e difetti? e per Bill queste parole, giunte in un periodo particolare e di transizione, hanno ancora piu' effetto, è come se entrassero prepotentemente nel suo cuore, per incidercisi sopra ...però quel che accade al telefono dopo con Andreas mi stupisce un pò, certo Bill deve forse tanto ad Andreas, ma l'amicizia non può farti perdonare i torti subiti, la violenza, l'umiliazione, la vendetta verso il suo Tom o scendere a compromessi con se stessi ... ripeto che continuo a sentire Bill sempre piu' fragile, lui ha bisogno di sicurezze, ha bisogno solo di amore per potersi concentrare su se stesso e sentire il suo nuovo io uscire fuori ... se davvero Andreas è stato onesto con Bill, deve lasciarlo andare, deve lasciargli vivere la sua vita, rispettare le sue scelte, solo cosi può realmente farsi perdonare e dimostrare che ci tiene veramente a lui
     
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  11. *ValeryVampire*
     
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    CITAZIONE (barby's @ 10/10/2010, 15:33)
    CITAZIONE
    A me piaci quello che sei tu

    Chi non vorrebbe sentirsi dire una frase del genere? chi non vorrebbe essere amato in toto, con pregi e difetti? e per Bill queste parole, giunte in un periodo particolare e di transizione, hanno ancora piu' effetto, è come se entrassero prepotentemente nel suo cuore, per incidercisi sopra ...però quel che accade al telefono dopo con Andreas mi stupisce un pò, certo Bill deve forse tanto ad Andreas, ma l'amicizia non può farti perdonare i torti subiti, la violenza, l'umiliazione, la vendetta verso il suo Tom o scendere a compromessi con se stessi ... ripeto che continuo a sentire Bill sempre piu' fragile, lui ha bisogno di sicurezze, ha bisogno solo di amore per potersi concentrare su se stesso e sentire il suo nuovo io uscire fuori ... se davvero Andreas è stato onesto con Bill, deve lasciarlo andare, deve lasciargli vivere la sua vita, rispettare le sue scelte, solo cosi può realmente farsi perdonare e dimostrare che ci tiene veramente a lui

    commento stupendo come sempre image

    allora... si ...
    Tom è veramente amore... io lo adoro perchè non ha paura mai di esprimere i propri sentimenti, si lascia andare e non ha paura troppo delle conseguenze...
    Bill, come hai detto tu, è estremamente fragile e vive in un mondo fatto di dubbi ed insicurezze...perciò ogni decisione da prendere gli costa il triplo della fatica...

    andreas... ora ha veramente capito di aver sbagliato e ora sa che ciò che prova per lui è amore puro, vero...

    quindi ciò che succederà... eh già... vedrete xDDD

    UN BACIONE ONE ONE ONE XDDDDDDDD
    <3333333333333333333333333333
     
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  12. Pink Sniper96
     
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    Tommmmm <3...non puoi farmi tornare Andreas così,io speravo fosse scomparso per sempre,certo non mi sarei aspettata un suo ritorno così presto e poi così(almeno sembra )cambiato.Tu mi sorprendi ogni capitolo
     
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  13. *ValeryVampire*
     
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    CITAZIONE (Pink Sniper96 @ 10/10/2010, 18:34)
    Tommmmm <3...non puoi farmi tornare Andreas così,io speravo fosse scomparso per sempre,certo non mi sarei aspettata un suo ritorno così presto e poi così(almeno sembra )cambiato.Tu mi sorprendi ogni capitolo

    waaaaaaaaaaaaaa
    sono cattiva vero?? xDDDD

    e lo so... diciamo "presto"...
    ecco solo che io non specifico le date se no farei un bordello incredibile, comunque dallo stupro più meno sono passati circa 1 mesetto e passa... insomma il figliolo ha avuto tempo di riflettere xDDDD


    comunque grazie mille... il fatto che riesco a sorprendervi è la cosa migliore in assoluto, sono contenta che non stia diventando "prevedibile"...

    grazie di tutto, un bacione grande grande <3333333333333333333333333
     
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  14. barby's
     
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    è presto per uppare?
     
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  15. *ValeryVampire*
     
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    xDDDDDDDDD
    non è mai troppo presto per uppare xDDDD

    grazieeeeee <33333333
     
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1342 replies since 26/5/2010, 18:18   13992 views
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