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alyssa,,.
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Putt, ha cliccato un link che io, come una troia, ho messo in bella vista su Facebook! Ah... E va beh! Ci siamo chiariti! In pratica questa è una specie di mia vita/sogno parallela e non ne deve far parte, punto. Anche per il fatto che se la leggesse ci rimarrebbe molto male.
Cooomunque! Ciao Anto! x)
Grazie mille, davvero! (:
Eh, sì! Il nostro caro Tomuccio non perde tempo! ;D
Ma comunquee..... OGGI POSTOO! *w*
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alyssa,,.
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CHAPTER #2
MI IMPEGNO ONEROSAMENTE A PASSARE I MIEI GIORNI CON TE.
Un fastidioso e insistente brusio non smetteva di ronzare nella mia testa. Sospirai profondamente e aprii con lentezza le palpebre, sforzandomi di mettere a fuoco ciò che si presentava innanzi ai miei occhi. Dopo essermi riconnessa alla vita reale, realizzai quanto doloroso era il fottuto mal di testa che mi caratterizzava. La notte precedente l'avevamo passata deliziosamente in camera sua, la seguente mattina nella mia: ero definitivamente a pezzi.
Il moro dai cornrows color pece era disteso di fianco al mio corpo e, col petto nudo nonostante il gelido freddo della città d'Amburgo, sonnecchiava beatamente. Sarei semplicemente rimasta ore a guardare quel suo pacifico viso, quelle sue rosee e soffici labbra, il petto aumentare volume con delicatezza, sarei rimasta ore a guardare la sua imperfetta perfezione, ma qualcosa esplose al mio interno, mi spinse via.
Saltai giù dal letto e mi indirizzai accanto alla finestra, dove diedi vita ad una deliziosa sigaretta. Lasciavo scivolare il mio sguardo sulle particolarità del panorama, cercando di eliminare e sopraffare qualsiasi concetto logico o razionale che avrebbe occupato i miei pensieri. Dopo aver pressato violentemente la terminata sigaretta nel posacenere, mi diressi verso l'elegante bagno, necessitavo urgentemente una rilassante doccia; così mi lasciai coccolare da una bollente acqua e da un solleticante vapore.
Dopo essermi asciugata frettolosamente i capelli, mi avvolsi in un bianco asciugamano e tornai in camera. Un'espressione perplessa condì il mio volto quando non trovai il moro disteso sul materasso; al suo posto c'era uno stropicciato bigliettino con su scritto:
Lyz, oggi ho un impegno. Ci sentiamo stasera, piccola, ok? Fatti trovare.
Tom
Un sorriso divertito sfiorò le mie labbra, mentre i miei pensieri volarono attorno ad una intrigante riflessione: a cosa avrei potuto dedicare una giornata intera in una delle città più grandiose della Germania?*
Infinitamente sfinita, ma pur sempre orgogliosamente soddisfatta, giunsi all'entrata dell'hotel, gettando un'ennesima innamorata occhiata ai numerosi acquisti saldi nelle mie mani. Inutile spiegare come l'intera giornata era stata totalmente dedica allo shopping più estremo, mi ero praticamente lasciata deliziare dai più famosi negozi allettanti.
A causa degli ingombranti bustoni varcai con evidente difficoltà il portone girevole principale.
«Mi renderesti partecipe di ciò che hai comprato?!»
Sussultai deliziosamente e voltandomi riconobbi la fonte di tale affascinante tono; affascinante era persino il malizioso modo in cui la sua lingua giocava divinamente con la cannuccia del cocktail che possedeva in mano.
Con un profondo sospiro mi trattenni dal saltargli addosso e mi limitai semplicemente a sfoderare un semplice ghigno compiaciuto e continuai per la mia strada, dirigendomi all'ascensore.
Quell'assurda necessità di trattenimento mi fece innervosire. Nella scatola d'acciaio anziché il suo sensuale e lussurioso viso, mi attirava di più il fastidioso rumore che proveniva dal bicchiere da cui il deficiente continuava a succhiare un bel cazzo, essendo completamente svuotato. Sbuffai infastidita e cercai di non pensarci, nonostante risuonasse nella testa.
Il ragazzo dai baggy jeans mi venne silenziosamente dietro finché non raggiunsi la porta della camera; quel delizioso e melodico suono causato dall'imbecillità del moro ci accompagnò per tutto il tragitto, purtroppo.
«Ancora lo devi buttare quel cazzo di cocktail?!» Sbottai decisamente irritata mentre svoltavo la chiave nella serratura.
Tra le sue labbra si aprì un sfacciata e buffa risata, che infondo fece sorridere anche me.
Dopo essere entrata poggiai le buste sul letto e tirando fuori un vestitino iniziai la mia descrittiva sentenza.
«Per me, questo è il migliore vest...»
Di scatto la sua mano bloccò il mio polso. Mi voltai a guardare il suo sguardo e potei così notare come quei suoi intensi occhi color cioccolato erano in grado di scavare profondamente nei miei.
«Credi che davvero adesso mi interessi cosa hai comprato?! Preferisco vederti tutto indossato in futuro...» Ammise in modo provocatorio. «Per poi io stesso sfilarti di dosso ogni singolo indumento.» Concluse avvicinandosi con lentezza.
«Il che mi impegna onerosamente a passare i miei prossimi giorni con te?!» Sibilai maliziosamente stuzzicata. «Ci sarà da divertirsi, allora!» Precisai con enorme interesse.
«Ovvio.» Sussurrò accanto al mio orecchio, accarezzando poi il mio collo con le sue delicate labbra. Chiusi gli occhi per godermi ogni piccola vibrazione che mi attraversò e mi fiondai sul suo collo mordendolo con moderata forza. I nostri sguardi si incrociarono creando un vortice d'energia. L'istinto animale echeggiava in uno come nell'altra: ci volle esattamente un infimo istante per strappargli di dosso la felpa. Sciaguratamente lo stesso debole arco di tempo venne impiegato da qualcuno per interrompere il tutto.
Risposi agli insistenti colpi alla porta domandando amaramente chi fosse.
«Tom, dobbiamo andare!» Trillò acuta e irritata una voce dall'altra parte. Il mio cuore cessò drasticamente di pulsare a tanto conosciuto accento; cessò per poi riprendere freneticamente a battere qualche attimo più tardi. Mi agitai e in un modo esageratamente assurdo mi esultai. Avvertivo l'intensa adrenalina scorrere impetuosa attraverso le mie vene, accompagnando il sangue purpureo. Sfoderai un ebete e gioioso sorriso e lasciai deliziare il mio corpo da tanta adorata esaltazione: Bill Kaulitz attendeva al di là della maestosa porta.
Il moro dai cornrows color pece intanto si rivestiva, mentre la infastidita voce del gemello lo richiamava assillante.
«Muoviti, dai!» Sbraitò nuovamente con maggiore insistenza, causando nel ragazzo al mio fianco una delusa espressione.
«A domani, Lyz.» Sussurrò abbozzando un sorriso.
Avrei dovuto abituarmi a sentirmi chiamata usando quel nome, ma non ero ancora pronta. Il significato che possedeva per la mia intricata coscienza era molto più di un semplice soprannome. La sola pronuncia provocava come conseguenza una deliziosa sensazione di perversione, che quel giorno tornò ad impadronirsi del mio corpo per la seconda volta.
Il moro aprì la porta varcando la soglia con estrema lentezza, nel frattempo io mi fiondai tra la fessura lasciandomi adocchiare l'altra esile e magra figura tanto conosciuta. Un «Ciao, Bill.» uscì impudico dalle mie leggermente dischiuse labbra. Potei notare come il moro dai lunghi rasta bianchi e neri in quell'istante si voltò riservandomi un intenso sguardo disgustato, lasciando sfiorare il mio volto da un sorriso esageratamente divertito e stuzzicato. L'incontro-scontro si concluse con un Tom incuriosito, immagino avesse notato che “conoscevo” anche il suo amato fratellino.
Seguii le due figure muoversi nel corridoio fino a quando non scomparvero dalla mia visuale, così rientrai in camera e, dopo aver richiuso la porta, mi voltai appoggiandoci la schiena. Mi abbandonai, ritrovandomi a contatto con freddo pavimento. Al mio interno nasceva un vortice di energia che liberai esplodendo in folli e assurde mosse del mio corpo in giro per la stanza. Esultai caratterizzata costantemente da quel fottuto sorriso, il quale non pensava minimamente di abbandonare il mio viso.
Dopo essermi regalata una squisita sigaretta, notai come il mio cuore continuasse a scalpitare imperterrito. Sospirai quindi arrendendomi all'idea di non riuscire più a tranquillizzarmi, a meno che non avessi reso la serata particolarmente pesante, ciò mi rendeva ulteriormente entusiasta.
Mi diressi al bar e conobbi un simpatico cameriere, con il quale passai qualche oretta; mi aiutò a rilassarmi. Ci vollero infatti qualche bicchierino in più e alcuni tiri da un delizioso spinello dal ragazzo gentilmente preparato per riuscire ad addormentarmi quella sera. Ma nonostante tutto conclusi la giornata con un singolo pensiero volteggiare nella mia testa; era un pensiero riguardante desideri delicati e voglie malate; era un pensiero riguardante due ben conosciute figure tanto bramate in passato, era un pensiero riguardante i due deliziosi e squisiti gemelli Kaulitz.
Note finali: YOO! (: Eccovi un capitoletto! Cosa ne pensate!?!? x)
Edited by alyssamirii - 7/11/2010, 12:12. -
•Sally«.
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ti sei gasata a sentire la voce di Bill xDD . -
alyssa,,.
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x) . -
>> GoccioLa;.
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Allora.. devo quotare delle cosuccie... CITAZIONE«Ovvio.» Sussurrò accanto al mio orecchio, accarezzando poi il mio collo con le sue calde labbra.
Caspiolina! Ho avuto i brividi anche io! *__* Tom *__*CITAZIONE«Tom, dobbiamo andare!».
Non mento nel dirvi che il mio cuore si fermò al suono di quella voce, per riprendere poi a battere freneticamente qualche attimo più tardi. In un modo esageratamente pazzesco mi esultai, mi agitai... Bill.
Uno: ma sto Bill che rompe le scatole sul più bello??
Due: e chi non sussulterebbe a sentire la sua voce? Chi non avrebbe il cuore che batte a mille? *___*
Tre: Ohoh! Questo interessamento anche per Bill ci piace un sacco!! *alza il sopracciglio con fare malizioso*CITAZIONEmi colpì lo sguardo disgustato che mi riservò
Oooh!! Caz*o tii guardi?? Che? Cerchi rogne?? Hai problemi? Risolviteli bello!!
Si, vabbè.. l'ultima reazione non c'entrava niente ma se non sparo la mia dose di cavolate, specie dopo un pomeriggio passato sulle formule di prostaferese e di werner, capisci che ormai il mio cervello si è preso una vacanza!!
Complimenti per il capitolo comunque *____*
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alyssa,,.
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E allora ti quoto anche io, scusa! U.ù x) CITAZIONECaspiolina! Ho avuto i brividi anche io! *__* Tom *__*
*w*CITAZIONEUno: ma sto Bill che rompe le scatole sul più bello??
Due: e chi non sussulterebbe a sentire la sua voce? Chi non avrebbe il cuore che batte a mille? *___*
Tre: Ohoh! Questo interessamento anche per Bill ci piace un sacco!! *alza il sopracciglio con fare malizioso*
Uno: -.-
Due: (: Sì, hai pienamente ragione!
Tre: AHAHAHAHA ;DCITAZIONEOooh!! Caz*o tii guardi?? Che? Cerchi rogne?? Hai problemi? Risolviteli bello!!
Ma! E' geloso del fratello! Bisogna lasciargliela questa affascinante particolarità! AHAHAH (:
Eh! U.ù
Grazie comunque! x)
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alyssa,,.
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Domani posto il terzo capitolo! U.ù x) . -
.::.Ring.::.Frei.::..
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*ç*
. -
Mackylovelove.
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<3 Semplicemente . -
alyssa,,.
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Amor, tu sai.. -
millie..
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Ehssì, io mi son letta i due primi capitoli (nota: aaaah, ieri ho dimenticato di fare il mio primo commento, che rimbambita!).
Okk, okk, cosa posso dire? Innanzitutto adoro il tuo modo di scrivere, sono rimasta letteralmente emozionata da ogni singola lettera, non so nemmeno come sia successo dato che non frequento molto questo "lato" del forum, ovvero non sono appassionatissima di FF. Ma questa... wow! Questi intrighi -d'amore- sono affascinanti, sono curiosa di scoprire cosa succederà! Rimarrò "sintonizzata" qui, fino alla fine della tua FF!
Complimenti, davvero complimenti! ♥. -
alyssa,,.
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Che onore! (:
Grazie! Ti giuro, tu hai fatto emozionare me! U.ù
Cara che sei! (:
Ragazzeee! Forse tra poco posto! ;D
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Anto483.
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Cioè...io sono senza parole.
è semplicemente stupenda questa fan fiction
Ci tengo a dire che amo il tuo modo di scrivere...fai sembrare tutto così reale...
e il capitolo è stupendo...mi raccomando ...posta presto =)
Io aspetto! xD
Un bacione
Anto! <3. -
alyssa,,.
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Il capitolo e pronto! (:
Lo rileggo e procedo con il post!
Antooo! *w*
Grazie! (:
Siete fantastiche, fanciulle! Mi fate davvero venire la voglia di scrivere!
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•Sally«.
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alчssa scrive:
*Allora vado a leggere!
*Ester, fammi arrivare alla pagina 4!
*Voglio postare là!
*AAHAH xDD
u.u fatto ora posta xD.
{ Tokio Hotel } ~ Die besten der Welt! | vr. 5.0 | They are never gone (6 years online!) 
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LNPDSP | Deliciously Insane,«Follemente assurdo, terribilmente logico.» |
