[CONCLUSA] Te lo ricordi, Bill?

PG15, Slash, AU, Angst, Fluff, Hurt/Comfort, Lime, Romantico, Twincest.

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  1. s3xg0tt!n@483
     
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    ma figurati, è stato un piacere!
     
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  2. >> GoccioLa;
     
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    Chiaretta!!!!!! Ti ricordi di moi? Sono la Jè.. prima ero SchokolaDe ma ultimamente ho cambiato nick! ^^
    Stavo girando un po' nella sezione ff in cerca di qualcosa da leggiucchiare quando ho trovato la tua twc! Devo ammettere che da qualche tempo non riesco più a leggere le twincest.. non so perchè, mi viene troppo strano! E quindi, sempllicemente, mi rifiuto di farlo! Ma non ho mai scordato la dolcezza che tu metti nelle tue storie.. leggere le tue twincest è un po' come leggere una fan fiction normale, tra uno di loro e una qualsiasi ragazza. E quindi eccomi qua, a commentare il primo capitolo di quello che, lo so già, sarà un racconto che mi farà emozionare non poco!
    Come le altre tue creazioni del resto! ^^
    Dopo aver letto la tua premessa, posso dire con sicurezza che... hai sbagliato su tutta la linea! Come puoi dire che è palloso?? Uff.. lo dici di tutte le tue creazioni! Che cavolo! Quante volte ti ho ripetuto che non è vero? E non penso di essere stata l'unica! xD
    Non osare contraddirmi su questo punto! So di avere ragione! u.u
    Questa ff è già stupenda dall'inizio! E non dire che esagero! Non è vero! Quindi.. attendo con ansia il prossimo capitolo!!
     
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  3. ,zucchera'
     
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    CITAZIONE (s3xg0tt!n@483 @ 23/12/2009, 20:43)
    ma figurati, è stato un piacere!



    CITAZIONE (>> GoccioLa; @ 24/12/2009, 11:35)
    Chiaretta!!!!!! Ti ricordi di moi? Sono la Jè.. prima ero SchokolaDe ma ultimamente ho cambiato nick! ^^

    Ma sì che mi ricordo di te! **

    CITAZIONE (>> GoccioLa; @ 24/12/2009, 11:35)
    Stavo girando un po' nella sezione ff in cerca di qualcosa da leggiucchiare quando ho trovato la tua twc! Devo ammettere che da qualche tempo non riesco più a leggere le twincest.. non so perchè, mi viene troppo strano! E quindi, sempllicemente, mi rifiuto di farlo! Ma non ho mai scordato la dolcezza che tu metti nelle tue storie.. leggere le tue twincest è un po' come leggere una fan fiction normale, tra uno di loro e una qualsiasi ragazza. E quindi eccomi qua, a commentare il primo capitolo di quello che, lo so già, sarà un racconto che mi farà emozionare non poco!
    Come le altre tue creazioni del resto! ^^

    Uh, mi dispiace ç_ç
    Io invece ci sto sempre più in fissa xDD
    Ti ringrazio moltissimo quindi per leggere questa storia ç_ç

    CITAZIONE (>> GoccioLa; @ 24/12/2009, 11:35)
    Dopo aver letto la tua premessa, posso dire con sicurezza che... hai sbagliato su tutta la linea! Come puoi dire che è palloso?? Uff.. lo dici di tutte le tue creazioni! Che cavolo! Quante volte ti ho ripetuto che non è vero? E non penso di essere stata l'unica! xD
    Non osare contraddirmi su questo punto! So di avere ragione! u.u
    Questa ff è già stupenda dall'inizio! E non dire che esagero! Non è vero! Quindi.. attendo con ansia il prossimo capitolo!!

    Ma è vero xDD
    Grazie ç___ç
     
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  4. *ValeryVampire*
     
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    ...ma io mi sono già innamorata di questa ff!!
    Tom e Bill sono dolcissimi...e Simone è un m-i-t-o!!!
    ...poi ti faccio i complimenti perchè scrivi veramente bene: non è noioso per nulla ed è scorrevole! brava!!!
    comunquee...quando posti il prossimo capitolo???
     
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  5. ,zucchera'
     
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    CITAZIONE (*ValeryVampire* @ 25/12/2009, 20:45)
    ...ma io mi sono già innamorata di questa ff!!
    Tom e Bill sono dolcissimi...e Simone è un m-i-t-o!!!
    ...poi ti faccio i complimenti perchè scrivi veramente bene: non è noioso per nulla ed è scorrevole! brava!!!
    comunquee...quando posti il prossimo capitolo???

    Ti ringrazio moltissimo *-*




    .*Capitolo 2*.




    I tuoi capelli mi solleticano il naso, mentre dormo con il volto affondato nell’incavo del tuo collo e ti abbraccio da dietro. Avere le gambe intrecciate alle tue, la tua pelle a contatto con la mia… Dio, è da una vita che non mi succedeva.
    Questa notte è stato bellissimo. A volte credo che tu sia davvero una piccola peste, sai Bill? Non mi hai lasciato andare nemmeno per un istante.
    Non ricordo di aver mai passato un’intera notte a fare l’amore con una persona tante e tante volte, a baciarla, a coccolarla… nemmeno con te.
    Ti muovi leggermente nel sonno, girandoti ed accoccolandoti contro il mio corpo, mentre io ti stringo fra le mie braccia.
    Sorrido.
    So bene perché ti sei comportato così stanotte, per il semplice fatto che l’ho voluto anch’io.
    Stare così lontani per tutto questo tempo, senza nemmeno sentirci… spero solo che tu non abbia sofferto nemmeno la metà di quanto ho fatto io.
    Ti accarezzo una guancia, sorridendo mio malgrado. È morbida, eppure così fredda. Ti stringo più forte, cercando di infonderti un po’ del mio calore. So benissimo che stai dormendo e che, molto probabilmente, in questo momento nemmeno ti accorgi dei miei gesti, ma che male c’è se voglio scaldarti solo per il gusto di farlo?
    Sospiro sui tuoi capelli, accarezzandoti la schiena da sotto le lenzuola. A volte mi sembra si essere troppo ed eccessivamente morboso nei tuoi confronti, lo so e me ne rendo conto, ma tu non ti sei mai lamentato e, finché non lo farai, non vedo perché debba smettere di comportarmi così.
    Adoro il tuo odore. Profumi sempre di pulito tu. E pensare che se io non mi faccio minimo una doccia al giorno “puzzo come un maiale”, come dici tu. Scrivi, in realtà. Bah, i misteri della vita… Anche se, a dirla tutta, non pensavo includessero pure Bill Kaulitz.
    Ma la vita è anche piena di sorprese, no?
    Apri la bocca impastata dal sonno e mi guardi con degli occhietti lucidi e assonnati, sorridendo dolcemente. Ecco un’altra cosa che adoro di te: sorridi sempre, qualunque sia la situazione in cui ti trovi.
    E non posso che pregare Dio perché non cambi mai.
    Ti bacio la fronte, stringendo il tuo capo contro il mio petto.
    «Buongiorno peste» mormoro dolcemente, accarezzandoti i capelli.
    Mi sorridi di rimando, baciandomi il naso con tenerezza.
    Ed io mi sciolgo davanti al tuo sorriso e alla tua innocenza perché, davvero, sono quanto di più prezioso ho.
    Ti stringo forte, senza farti male.
    «Ti amo tanto, lo sai?» mormoro con occhi lucidi, continuando ad abbracciarti.
    Sento le tue labbra schiudersi lentamente sulla mia pelle, la tua testa che annuisce muovendosi lentamente, mentre sospiri tremulo contro il mio collo, rimpiangendo forse di non potermi dare più di un debole assenso.

    ***


    Mi siedo sul letto, rigirandomi tra le mani un album fotografico appena trovato nel primo cassetto della tua scrivania. Chissà che foto ci sono dentro.
    Faccio per aprire questa specie di enorme quaderno, ma una mano blocca il mio polso e mi porta via l’album, lasciandomi con gli occhi fissi sulle mie gambe.
    Sbatto più volte le palpebre, senza capire.
    Ma appena alzo lo sguardo tutto si fa più chiaro. Ci sei tu davanti a me, un’espressione spaurita e dolcissima stampata in volto e quel quaderno sin troppo grande per te tra le braccia. Ti copre quasi tutto il busto, per quanto sei magro e gracilino.
    Ti sorrido, attirandoti seduto accanto a me.
    «Ehi, che c’è di tanto grave che non posso vedere?» ti chiedo sinceramente curioso e con un leggero sorriso. Non ti ho mai visto così timido nei miei confronti ed è… strano.
    Ti stringi contro il mio corpo e finiamo entrambi sdraiati sul letto, tu con il capo nell’incavo del mio collo e sulla mia spalla.
    Ti accarezzo la fronte, spostando qualche capello corvino che – sin troppo impertinente per i miei gusti – l’ha coperta nascondendoti gran parte del viso.
    Dio, che empietà.
    Tiri fuori l’album fotografico, sedendoti per bene accanto a me. Io tengo ancora un braccio attorno alla tua vita, mentre tu mi guardi tra lo stranito ed il divertito.
    «Amore, rassegnati, non potrai mai stare lontano da me più di un millimetro, non se sono cosciente» dico con aria risoluta.
    Ti porti una mano alla bocca, ridacchiando silenziosamente.
    Ed io non posso fare a meno di notare ancora una volta quanto tu sia bello quando stendi le labbra in quel tuo sorriso meraviglioso.
    Ti accucci maggiormente contro di me, poggiando l’album sulle mie gambe ed aprendolo lentamente, come se avessi paura che vedendone il contenuto possa fare qualcosa di strano e…
    Oh.
    C’è una foto all’inizio dell’album. Siamo io e te. Io e te il primo giorno in cui ci siamo incontrati.
    Dio, ripensarci mi fa ridere. Io convinto che avrei incontrato il mio gemello e che poi mi sono ritrovato davanti a te, scambiandoti per una bellissima ragazza. Ho subito pensato fossi la fidanzata di mio fratello, pensa.
    Mi guardi dolcemente, accarezzando la fotografia con la punta delle dita. Sorridi inconsciamente, stringendoti di più a me.
    Poi spalanchi gli occhi e, come se avessi appena avuto un’idea – cosa molto probabile, conoscendoti – ti sporgi verso il comodino, prendendo un foglio ed una penna e scrivendoci qualcosa su, appoggiandoti al legno del piccolo mobile.
    Cerco di vedere ciò che stai scrivendo, ma tu mi allontani con un sorrisetto furbo.
    Ma finisci quasi subito, e mi porgi il foglio con un leggero rossore sulle guance. Sei adorabile, ma forse nemmeno te ne rendi conto.
    Prendo ciò che hai in mano e spalanco gli occhi, per poi distendere il volto in un sorriso dolce, quasi commosso.
    Mi osservi timido, leggendo si sottecchi le tue stesse parole.

    Tomi, mi racconti la nostra storia?


    Lascio cadere il foglio sul materasso, abbracciandoti stretto e baciandoti castamente sulle labbra, mentre ti sento sorridere nel bacio e prendere tra le mani il mio viso, guardandomi negli occhi non appena ci stacchiamo.
    «Certo peste.»
    Tu sorridi e mi baci ancora, ringraziandomi con gli occhi. Dio solo sa quanto sono espressive quelle iridi castane.
    Chissà, forse posso cercare di farti tornare a parlare, magari riuscirò a sentire ancora una volta la tua voce. Lo voglio Bill, non sai quanto lo voglio e ti giuro che riuscirò nel mio intento, costi quel che costi.
    Ti accucci di più contro il mio petto, cominciando a tracciarvi tante linee immaginarie per poi chiudere gli occhi rilassato, aspettando che io cominci a parlare. A raccontare.
    Prendo un respiro profondo, accarezzandoti la testa mentre scavo nei miei ricordi, tornando con la mente a un po’ di tempo fa.

    ***


    Quel giorno pioveva, molto.
    Ma diamine, ero Tom Kaulitz, della stupida pioggia non mi avrebbe di certo fermato!
    E poi era un giorno speciale. Avrei incontrato per la prima volta te, il mio gemello. Beh, detta così la cosa fa ridere.
    Ma non era colpa mia se i nostri genitori, quand’eravamo piccoli, avevano deciso di divorziare e di dividerci, senza dirci niente. Così io sono restato con la mamma, mentre tu, Bill, sei stato tirato su da nostro padre.
    Non mi hai mai raccontato com’era vivere con lui, prima o poi dovrai farlo.
    Ero una specie di… teppistello prima di conoscerti e sapere della tua esistenza, sai? Non facevo niente di così grave, semplicemente andavo in giro con quattro idioti di cui nemmeno ricordo il nome.
    Quel giorno avevo una partita di basket proprio con quei miei amici un po’ scapestrati, un po’ matti. Forse troppo soli per la loro età.
    Ma, proprio mentre uscivo, la mamma mi bloccò sulla porta, posando la mia sacca a terra e facendomi segno di sedermi.
    Ed io ero rimasto piuttosto incazzato. Avevo da fare, cosa c’era di più importante di una partita?
    Fui costretto a sedermi sul divano del nostro salone, osservando svogliatamente il nostro gatto Kasimir che aveva gli occhi spalancati e fissi sul tavolino, dov’era poggiata l’ampolla del nostro pesciolino rosso. L’avevo vinto ad una fiera partecipando a qualche stupido gioco e nemmeno gli avevo dato un nome. Per qual che me ne importava, poteva tranquillamente mangiarlo.
    «Tom, caro…» cominciò la mamma, guardandomi amorevolmente. Il che mi aveva già dato sui nervi. Ma l’ascoltai, nonostante tutto.
    E, dopo pochi minuti, gelai completamente.”


    ***


    Non avevo mai pensato a come sarebbe stato incontrare il proprio gemello. Certo, ogni ragazzino da piccolo sogna di avere un fratellino uguale a se stesso in tutto e per tutto, ma sapere che avrei incontrato davvero il mio gemello mi faceva sentire strano.
    E ciò che mi rendeva nervoso non era tanto il fatto in sé e per sé, ma ciò che aveva spinto mia madre a rivelarmi di te. Perché, sia chiaro, una donna non tiene nascosta l’esistenza di una persona tanto importante per diciassette anni e poi un giorno lo rivela al proprio figlio così, come se niente fosse.
    Il motivo per cui avevano chiamato la mamma era molto semplice. Bill – così ti chiamavi, fratellino – non aveva più i genitori. Perché sì, il mio caro papà si era risposato ed aveva avuto la brillante idea di fare un incidente stradale con in macchina la moglie e te, mio fratello.
    E capivo che non era certo colpa sua, poiché certe disgrazie sono imprevedibili, ma sapere cosa aveva comportato l’incidente me l’aveva fatto odiare profondamente.
    Tu non parlavi più. E no, non avevi ricevuto una lesione alle corde vocali o chissà che. Non parlavi per il semplice fatto che non volevi parlare. Pensavo che avessi reagito in quel modo perché eri rimasto sconvolto nel vedere i tuoi genitori morire praticamente davanti ai tuoi occhi, ma scoprii solo più tardi che non era proprio così.
    La prima volta che ti ho visto ti ho scambiato per una ragazza, lo ammetto. La ragazza di mio fratello. Certo che ero proprio un idiota.
    Quel pomeriggio bussai alla porta di casa tua, la mamma al mio fianco che mi teneva la mano, stringendola possessivamente.
    Restai per qualche secondo a fissare la targhetta con il nome “Kaulitz” sotto il campanello, aspettando che qualcuno aprisse.
    E tu lo facesti. Stetti a guardarti qualche istante, senza sapere cosa dire – l’ipotesi della ragazza di mio fratello era la più plausibile, del resto – finché la mamma non ti abbracciò così forte da farti andare indietro di qualche passo.
    La guardasti un po’ stranito, prima di abbracciarla dolcemente e sorridere appena, puntando lo sguardo negli occhi della persona dietro le spalle di tua madre. Io, per l’appunto.
    La mamma si spostò, spingendomi quasi contro di te. Ci guardammo qualche istante, senza sapere cosa dirci. Ora che ti trovavi così vicino a me mi rendevo conto di come fossimo maledettamente identici. Lo stesso naso, gli stessi occhi, le stesse labbra. La tua unica diversità erano i capelli, neri e striati di biondo.
    Lì per lì pensai che dovevi essere proprio un tipo strano. Ma mi ricredetti poco dopo.
    Sai Bill, il tuo sorriso era così bello che mi domandai perché io non fossi mai riuscito a farne uno simile. Eppure eravamo uguali.
    Scoccasti un piccolo ed innocente bacio sulla mia guancia destra, sfiorando con le labbra un taglio di qualche giorno prima. Ed io rimasi lì come un idiota a fissarti, chiedendomi come potessi ancora sorridere dopo quello che ti era successo.
    Ma ricambiai, non potei proprio farne a meno. Ti baciai la fronte e strinsi il tuo corpo fra le braccia, mentre tu portavi le braccia attorno al mio collo e tiravi leggermente su con il naso, stringendomi più forte.
    Avevi bisogno di qualcuno che ti voleva bene, l’avevo capito subito. E forse, dal modo in cui ti comportavi nei miei confronti, quel qualcuno ero proprio io.
    Perché ero io quello con il quale passavi la maggior parte del tempo, comportandoti come se non avessi altro a cui aggrapparti.”


    ***


    «Te lo ricordi, Bill?»
    Mi fissi con gli occhi ancora lucidi, stringendo possessivamente la mia maglietta. Hai pianto per tutto il tempo, ed io non ho potuto far a meno di consolarti come meglio ho potuto, baciandoti ed abbracciandoti.
    Annuisci, regalandomi un sorriso umido e asciugandoti le lacrime con una mano, tirando leggermente su con il naso.
    Ti bacio la fronte, strusciandovi contro le labbra e chiudendo gli occhi, sospirando leggermente.
    «Dimmi di sì, Bill. Dì “sì”» sussurro, prendendo il tuo viso tra le mani e guardandoti dritto negli occhi.
    Abbassi lo sguardo, quasi in modo colpevole. Faccio un sorriso triste e ti stringo a me, baciandoti i capelli ed odorando il loro profumo.
    Mi dispiace Bill, ma prima o poi riuscirò a farti parlare. Non voglio un assenso, non lo voglio. Voglio un “sì”.
    Anzi, voglio un “si, Tomi”.
    E continuerò a ripeterti la stessa domanda finché non mi darai ciò che voglio.














    * Note finali: Sono depressa ç_ç
    Comunque, inizialmente volevo lasciare un po' più di tempo tra un post e l'altro perché la FF è cortissima, ma prima leviamo il dente meglio è no? >.>
    Quindi ecco qui, non so si è capito come andrà avanti la storia, se la risposta è negativa beh, sorratemi ._.
    Scusate, è che il cinque e mezzo al tema di italiano mi ha distrutto psicologicamente ç_ç
    Non so come cacchio scrivo ultimamente ç_ç


    ***



    E che note deprimenti o_O
    Seriamente, Buon Natale a tutte e grazie per leggere questa storia! *w*

     
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  6. *stella__kaulitz*
     
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    Piango.....
    il capitolo è bellissimo per ora sono tramautizzata proverò a fare un commento in seguito
    Ti voglio bene Buon natale
    Baci
     
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  7. ,zucchera'
     
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    CITAZIONE (*stella__kaulitz* @ 25/12/2009, 22:50)
    Piango.....
    il capitolo è bellissimo per ora sono tramautizzata proverò a fare un commento in seguito
    Ti voglio bene Buon natale
    Baci

    Grazie ç_ç
    E Buon Natale anche a te! <3
     
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  8. *ValeryVampire*
     
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    waaaaa!!! Bello bello^^ brava!

    CITAZIONE
    Apri la bocca impastata dal sonno e mi guardi con degli occhietti lucidi e assonnati, sorridendo dolcemente. Ecco un’altra cosa che adoro di te: sorridi sempre, qualunque sia la situazione in cui ti trovi

    che bello sto pezzo, m'immagino la scena...che teneri^^

    CITAZIONE
    Chissà, forse posso cercare di farti tornare a parlare, magari riuscirò a sentire ancora una volta la tua voce. Lo voglio Bill, non sai quanto lo voglio e ti giuro che riuscirò nel mio intento, costi quel che costi.

    sii...dai tomi, ce la farai...me lo sento!!!
    (o almeno spero^^)


    questa storia mi incuriosisce sempre di più!!!
     
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  9. ,zucchera'
     
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    CITAZIONE (*ValeryVampire* @ 25/12/2009, 23:17)
    waaaaa!!! Bello bello^^ brava!

    CITAZIONE
    Apri la bocca impastata dal sonno e mi guardi con degli occhietti lucidi e assonnati, sorridendo dolcemente. Ecco un’altra cosa che adoro di te: sorridi sempre, qualunque sia la situazione in cui ti trovi

    che bello sto pezzo, m'immagino la scena...che teneri^^

    CITAZIONE
    Chissà, forse posso cercare di farti tornare a parlare, magari riuscirò a sentire ancora una volta la tua voce. Lo voglio Bill, non sai quanto lo voglio e ti giuro che riuscirò nel mio intento, costi quel che costi.

    sii...dai tomi, ce la farai...me lo sento!!!
    (o almeno spero^^)


    questa storia mi incuriosisce sempre di più!!!

    Eh, chi lo sa se ce la farà
    Grazie mille! *_______*
     
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  10. ...Deb... <3
     
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    Ommioddio! ç______________________________ç
    Mannaggia la misera! ç_____________ç
    Ma che meraviglia è, questo capitolo? ç_ç
    Non ho fatto altro che avere gli occhioni lucidi tutto il tempo ç_ç
    Dio, che amore che è Bill.... ma quant'amore è?!?!?!
    E Tom, invece?! Quant'è amore anche lui?!
    No, seriamente... Non riesco ad articolare un commento di senso compiuto ç_ç
    Ma che cavolo! Sono splendidi! E la loro storia dolcissima, nella sua tristezza profonda ç_ç
    Per fortuna, si sono trovati a metà strada *O*
    Non vedo l'ora di leggere il seguito della storia anche se, a dire il vero, un paio di ideuzze ce l'ho *_*
    E solo una cosa voglio (a parte leggere, sia chiaro xD): che Bill pronunci quel nome così tenero *_____________* "Sì, Tomi"! Dillo, Bill! *O*
    Detto questo, mi eclisso...
    In questi giorni sarò dall'altra Deb, tesoro (domani, dopo domani e martedì *_*) In caso postassi, leggeremo insieme da lì *__________________*
    Un bacione grande grande! ^^
     
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  11. ,zucchera'
     
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    CITAZIONE (...Deb... <3 @ 26/12/2009, 16:01)
    Ommioddio! ç______________________________ç
    Mannaggia la misera! ç_____________ç
    Ma che meraviglia è, questo capitolo? ç_ç
    Non ho fatto altro che avere gli occhioni lucidi tutto il tempo ç_ç
    Dio, che amore che è Bill.... ma quant'amore è?!?!?!
    E Tom, invece?! Quant'è amore anche lui?!
    No, seriamente... Non riesco ad articolare un commento di senso compiuto ç_ç
    Ma che cavolo! Sono splendidi! E la loro storia dolcissima, nella sua tristezza profonda ç_ç
    Per fortuna, si sono trovati a metà strada *O*
    Non vedo l'ora di leggere il seguito della storia anche se, a dire il vero, un paio di ideuzze ce l'ho *_*
    E solo una cosa voglio (a parte leggere, sia chiaro xD): che Bill pronunci quel nome così tenero *_____________* "Sì, Tomi"! Dillo, Bill! *O*
    Detto questo, mi eclisso...
    In questi giorni sarò dall'altra Deb, tesoro (domani, dopo domani e martedì *_*) In caso postassi, leggeremo insieme da lì *__________________*
    Un bacione grande grande! ^^

    Grazie ç_ç
    Sono amore entrambi sì *O*
    Beh, Bill prima o poi parlerà... o forse no?
    Un bacione e saluta l'altra Deb! *_______*
     
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  12. ...Deb... <3
     
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    Devi assolutamente farlo parlare! Voglio sentirlo dire quel "Sì, Tomi" e, se possibile, un nuovo "Ti amo, Tomi"! Ti preeeeego *ç*
    E cmq sì, presenterò senz'altro alla mia geme *O*
     
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  13. ,zucchera'
     
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    CITAZIONE (...Deb... <3 @ 26/12/2009, 17:38)
    Devi assolutamente farlo parlare! Voglio sentirlo dire quel "Sì, Tomi" e, se possibile, un nuovo "Ti amo, Tomi"! Ti preeeeego *ç*
    E cmq sì, presenterò senz'altro alla mia geme *O*

    Eeeh vedremo u.ù
     
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  14. °iL@Ry@°
     
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    *Nuova lettrice*
    Ma è bellissima!! ç__ç
    Oddio, veramente, mi piace moltissimo questa storia *-*
    Bill e Tom sono troppo, troppo dolci e pucciosi
    Li amo
    E tu, poi, sei molto brava a scrivere, davvero *ama anche lei*
    Continua presto, mi raccomando!!
    Ciau,
    Ilaria
     
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  15. ,zucchera'
     
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    CITAZIONE (°iL@Ry@° @ 26/12/2009, 18:08)
    *Nuova lettrice*
    Ma è bellissima!! ç__ç
    Oddio, veramente, mi piace moltissimo questa storia *-*
    Bill e Tom sono troppo, troppo dolci e pucciosi
    Li amo
    E tu, poi, sei molto brava a scrivere, davvero *ama anche lei*
    Continua presto, mi raccomando!!
    Ciau,
    Ilaria

    Grazie milleee! *_________*
     
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140 replies since 18/12/2009, 22:42   4883 views
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