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mikibill3.
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CITAZIONE (LallaLovesBassists @ 7/8/2009, 18:28)Ma io ho sempre idee idee e idee!!! Ho già pronta nella mia testa tutta la storia in pratica ^-^
kiss kiss*
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TokioSery96.
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Allora posta please,se non leggo la tua ff impazzisco waaaaaaaaaaaa 
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LallaLovesBassists.
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Il capitolo nuovo è pronto ragazzuole mie, lo devo solo finire di copiare...
Waaaaaaaaaaaa!!!!!!!!
Tanta tanta tanta roba succederà *__________*
xDDDDD. -
Vale_TH.
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Non vedo l'ora di leggerlo *__* SPOILER (click to view)Dimmi che quelle due scopan* ti prego *çççççççççççççççççççççççç*
Ti Amo, Bambola <3. -
LallaLovesBassists.
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CITAZIONE (Vale_TH @ 8/8/2009, 17:31)SPOILER (click to view)Dimmi che quelle due scopan* ti prego *çççççççççççççççççççççççç*
Eh no caVa, mi dispiace... xDDD E poi Angie è già partita... ç.ç
Spero comunque che il capitolo ti piacerà lo stesso
A me piace tanto **
Ti amo bambola <3
kiss kiss*. -
Vale_TH.
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CITAZIONE (LallaLovesBassists @ 8/8/2009, 18:04)CITAZIONE (Vale_TH @ 8/8/2009, 17:31)SPOILER (click to view)Dimmi che quelle due scopan* ti prego *çççççççççççççççççççççççç*
Eh no caVa, mi dispiace... xDDD E poi Angie è già partita... ç.ç
Spero comunque che il capitolo ti piacerà lo stesso
A me piace tanto **
Ti amo bambola <3
kiss kiss*
Amò, appunto che è partita:SPOILER (click to view)torna per scoparsel* *QQQQQQQQQQQQQ*. -
mikibill3.
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CITAZIONE (LallaLovesBassists @ 8/8/2009, 15:28)Il capitolo nuovo è pronto ragazzuole mie, lo devo solo finire di copiare...
Waaaaaaaaaaaa!!!!!!!!
Tanta tanta tanta roba succederà *__________*
xDDDDD
*l'attesa la sta uccidendo*SPOILER (click to view)e tu sai perchè. -
TokioSery96.
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ma pekkè???Quando posti???Me triste 
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~•GiadLiTz.
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CITAZIONE (mikibill3 @ 8/8/2009, 21:01)CITAZIONE (LallaLovesBassists @ 8/8/2009, 15:28)Il capitolo nuovo è pronto ragazzuole mie, lo devo solo finire di copiare...
Waaaaaaaaaaaa!!!!!!!!
Tanta tanta tanta roba succederà *__________*
xDDDDD
*l'attesa la sta uccidendo*SPOILER (click to view)e tu sai perchè
Quoto la sore che tutti i suoi ossìììììììì
Dai lallosola daiiiiiiiiiii *prende la tastiera e gliela piazza davanti alla lalla*. -
.oO SchoKolaDe Oo..
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CITAZIONE (LallaLovesBassists @ 8/8/2009, 15:28)Il capitolo nuovo è pronto ragazzuole mie, lo devo solo finire di copiare...
Waaaaaaaaaaaa!!!!!!!!
Tanta tanta tanta roba succederà *__________*
xDDDDD
Nuoo!! Non puoi dirmi così che se no il mio sclero parte prima di aver letto!! Dai posta!! Posta!! Posta!! Posta!! Postaaaa!!!
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LallaLovesBassists.
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Waaaaaaaaaaaa!!!!!!!!
Oddioooooo!!! Sì sì ragazze state calme, il mio progetto è finire di copiarla stasera e, se faccio in tempo a rileggere e correggere gli eventuali errori, postarla pure ^-^
Ora vi lascio, vado a scrivereCITAZIONEDai lallosola daiiiiiiiiiii *prende la tastiera e gliela piazza davanti alla lalla*
*rotola*
kiss kiss*. -
LallaLovesBassists.
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... E l'Ila ce l'ha fatta!!!! Eccomi qui!!!!
Fatto tutto stasera, copiato e corretto ^-^
*si complimenta da sola*
Basta, so che siete impazienti... Vi lascio al capitlo
Buona lettura <33333
kiss kiss*
24th PART
12 Novembre
h 22.05
Primo giorno senza Angelina. E io ho già combinato un grandissimo casino. Ma è arrivato tutto inaspettatamente, davvero, io mai avrei pensato sarebbe successa una cosa del genere. Non con lui...
E' stato un errore Tom. Io lo so, tuo fratello lo sa, perchè tu no? Uffa... Tutte a me succedono... Forse veramente non c'è speranza per noi due, forse è meglio se stiamo lontani... Cazzo come mi fa male questo pensiero, non lo accetto proprio. Come puoi chiedere a qualcuno di stare a distanza dalla sua droga, dal suo amore?
***
Ieri sera tornata dall'aereoporto ho fatto una doccia veloce: volevo che l'acqua sciacquasse via i mille pensieri e lo stress della giornata. Ma una volta fuori dal bagno non era cambiato nulla. Tuttavia ci ha pensato qualcos'altro a distrarmi. O meglio qualcun'altro.
Verso le nove e mezza è suonato il campanello, che mi ha fatto sobbalzare. "Chi diavolo sarà a quest'ora?", mi sono detta alzando il citofono.
<< Sono Bill. Ila non è che portei salire? >>.
Non so per che motivo, ma il mio cuore ha accelerato i battiti.
<<certo, ti apro >>.
L'ho aspettato sul pianerottolo davanti casa, torturandomi le unghie; immaginavo già cosa fosse venuto a fare.
Quando la porta dell'ascensore si è aperta mi è apparsa davanti agli occhi una figura molto magra e pallida, stretta in un giacchetto di pelle nera e in pantaloni del medesimo colore. Bill era strano, sembrava avesse appena pianto; non si era pettinato in alcun modo particolare, aveva un cappellino in testa per tenere un po' a bada i capelli e neppure una traccia di trucco. La sua pelle bianca contrastava drammaticamente con il nero degli abiti, dei capelli, della borsa.
Appena mi è stato vicino l'ho abbracciato forte, tenendogli con una mano il capo appoggiato alla mia spalla. Senza parlare siamo entrati in casa mia e ci siamo seduti sul divano. L'ho abbracciato nuovamente.
<< Bill... >>, ho sussurrato a bassa voce.
<< Ila... >>, ha risposto lui, accarezzandomi la guancia con la sua mano ossuta. Ho accennato un debole sorriso, non sapevo che dire.
Ero certa che fosse venuto lì perchè aveva bisogno di distrarsi o sfogarsi con qualcuno a proposito di Angelina, ma non sapevo come iniziare una conversazione, temevo che avrei potuto dire solo qualcosa di sbagliato: Bill sembrava così suscettibile, più che in qualsiasi altro momento.
<< Non ti scoccia se fumo vero? >>, ha chiesto tirando fuori dalla borsa le sigarette.
<< Certo che no, figurati! >>.
Se n'è messa in bocca una e l'ha accesa. Prima di tutto ha fatto un paio di tiri, poi ha parlato.
<< No, non può darti fastidio, che stupido sono, lei fuma sempre! >>. Lei. Angelina.
<< Già... >>, ho mormorato raggomitolandomi con le ginocchia al petto in un angolo del divano.
<< Sai una cosa Ila? Penso che la mia vita sia proprio una merda >>.
L'ho fissato sbigottita.
<< Come scusa? Sai che sei Bill Kaulitz leader dei Tokio Hotel, vero? Milioni di persone vorrebbero avere quello che hai tu! >>.
Ha scosso la testa e aspirato il fumo; a volte certi suoi gesti mi incantano...
<< Quello che ho io? Ma che cazzo ho io? Sono anni che vivo come una macchina, la mia adolescenza è andata a puttane, solo lavoro lavoro e lavoro. Il management mi tratta come un burattino, costringendomi a fare cose che non mi vanno perchè a loro interessa solo del tornaconto economico; non sono libero di fare nulla senza essere fotografato, filmato, intervistato. Per non parlare poi della mia famiglia, con la quale in pratica non ho più contatti e di mio fratello che a malapena mi rivolge la parola >>.
Gli ho rivolto un sguardo comprensivo: a volte è dura essere famosi...
<< Tu e Tom non parlate molto ultimamente, eh? >>.
<< Figurati! E' troppo preso ad avere ogni mese un cellulare o una macchina nuovi e ogni volta una tipa diversa nel letto! >>, ha detto sarcastico, ma anche molto amareggiato.
<< Guarda che io ero una delle tipe con le quali se la faceva per quello! Infatti per favore possiamo evitare l'argomento? >>.
Basta Tom, basta! Perchè il suo nome non fa altro che girarmi attorno?
Bill ha spento la sigaretta e si è avvicinato a me.
<< Tesoro... Ci stai ancora tanto male? >>.
A questa frase un fiume di lacrime mi è salito dritto fino agli occhi.
<< Mhmh >>, ho mormorato facendo cenno di sì con la testa e serrando le labbra, che tremavano. Mi è scappato un singhiozzo.
<< Oooh Ila... >>, ha detto Bill preoccupato. << Non farmi così ti prego! Vuoi un abbraccio? >>.
Se mi avesse stretta tra le sue braccia sarei scoppiata in lacrime di certo.
Ho scosso la testa. Lui ha capito e si è alzato in piedi.
<< Mmmh... Ho io un rimedio allora... Fidati, scaccia tutto davvero, te lo assicuro, io spesso vado avanti così... >>.
Ha aperto la sua borsa in pelle borchiata e ha tirato fuori una fiaschetta di metallo, quelle solitamente contenenti qualcosa di alcolico.
<< Bevi dai... >>, ha detto porgendomela, come una mamma porge il cucchiaio di sciroppo al suo figlioletto, con quel tono di voce angelico e tranquillo, quasi fosse acqua naturale.
Ho buttato giù un sorso: non so cosa fosse, ma era fortissimo, bruciava da matti in gola. Ho tossito.
<< Cazzo! Forse è meglio allungarlo, eh? Aspetta che ho della Red Bull in frigo >>.
I nostri drink ci hanno decisamente risollevato il morale: ci siamo messi a guardare la tv commentando tutte le pubblicità e i bicchieri presto erano sul tavolo davanti a noi, vuoti. Di tanto in tanto se uno dei due faceva una battuta divertente ridacchiavamo, ma l'attimo dopo eravamo nuovamente seri, quasi come se fosse un peccato lasciarsi andare a un'allegria spensierata per i nostri stati d'animo del momento.
Verso mezzanotte i programmi tv per noi interessanti hanno cominciato a scarseggiare, così abbiamo deciso di uscire sul terrazzo a vedere le stelle.
Nonostante sia Novembre il tempo ieri sera ci ha offerto un meraviglioso cielo limpido e sereno, colmo di una miriade di lucine bianche. Wow.
Era freddo però, così ci siamo coperti bene bene con felpe e giacchetti e siamo usciti. Siamo stati un po' appoggiati alla ringhiera chiacchierando del più e del meno, poi Bill ha tirato fuori nuovamente le sigarette e l'accendino.
<< Vuoi una? >>, ha chiesto. Ho fatto cenno di sì con la testa.
<< Tuo fratello non mi faceva mai fumare, non voleva >>, ho detto mentre Bill me l'accendeva.
Non ha risposto, si è limitato a ridacchiare con la sigaretta in bocca, poi è rientrato a mettere giù il pacchetto e a prendere il posacenere.
Ho respirato l'aria tra un tiro e l'altro. Era freddina e pungente, era quell'arietta che adoro, mi stuzzica sempre un po'.
Sono rabbrividita leggermente, per una folata di vento e mi sono stretta nella giacca.
Era tutto buio e le luci della città si mescolavano quasi alle stelle, in uno scenario unico, meglio di molti effetti speciali. Solamente la luna piena rischiarava un po' il paesaggio, avvolgendoci in un alone misterioso ed eccitante.
Sì, era una di quelle notti in cui già è preannunciato che debba succedere qualcosa; la natura può creare cose stupefacenti...
Mi sono girata all'indietro con la testa.
Bill stava appoggiato con la schiena contro il muro, tra il terrazzo e l'interno della casa, fumando ancora. Teneva la sigaretta con quelle sottilissime dita smaltate di nero, pallide e così involontariamente eleganti; aspirava a fondo, quasi a volersi godere quella sigaretta più di qualsiasi altra cosa al mondo, come se fosse tutto ciò a cui aggrapparsi per sopravvivere.
Io fino a quel momento mi ero limitata a fissare nel vuoto davanti a me. Nessuno dei due aveva proferito parola, così mi sono avvicinata a a lui.
<< Pensieroso? >>.
Ha alzato lo sguardo sussultando: << Eh? >>.
<< Stai buono e zitto... Pensi ai discorsi di prima? O pensi ancora a lei? >>.
<< Mmmh... La luna piena me la ricorda... >>.
Mi sono guardata i piedi, poi ho rivolto gli occhi al cielo.
<< Sì, anche a me. Così misteriosa... >>.
Sospirando rassegnata ho spento la sigaretta e gli ho sorriso ancora. Mi stavo muovendo per entrare in casa quando Bill mi ha fermata, prendendomi per un polso. Anche lui ha spento la sigaretta e soffiando fuori l'ultima boccata di fumo mi ha fissata negli occhi intensamente. Sempre quell'espressione malinconica, sempre quell'ombra di paura e quel bisogno d'affetto celato dietro le cigia lunghe e le palpebre solitamente truccate di nero.
Mi sono sentita totalmente in imbarazzo a quel suo gesto.
<< Che c'è? >>, gli ho domandato ritraendomi.
Lui si è sporto in avanti chiudendo gli occhi e mi ha stampato un dolce bacio sulle labbra.
Io sono rimasta ad occhi sbarrati. "Oh cazzo! ", ho pensato. Stavo per aprir bocca e dire qualcosa, ma Bill ha scosso la testa.
<< Shhh... >>, ha mormorato ed è tornato a baciarmi.
Poi ha fatto una cosa che mi ha spinta finalmente a reagire, senza rimanere lì come un'idiota: mi ha messo la mano che avevo libera sul suo fianco. Sono avvampata: era secco, mi ricordava così tanto Tom...
Tom mi mancava, mi mancavano le sue labbra, i suoi baci, il suo corpo... Ogni singolo atomo di lui. Il gemello mi sembrava un ottimo sostituto, avrei potuto immaginare fosse il mio chitarrista, almeno per quella magica serata.
Così ho chiuso le palpebre, gli ho preso il viso tra le mani e mi sono lasciata andare. Quando il suo piercing alla lingua ha cominciato a girarmi in bocca ho dimenticato il mondo, c'eravamo io e lui.
Bill ci stava andando giù pesante: eravamo in piedi al centro del salotto e, tempo due minuti, già mi aveva tolto sia il giacchetto che la felpa. Ho fatto scorrere a mia volta la zip del suo giubbino in pelle e gliel'ho sfilato, poi è stato nuovamente il suo turno: mi ha sollevato piano la t-shirt dei Red Hot Chili Peppers e mi ha accarezzato i fianchi, premendo un po' e spingendomi verso la camera da letto. Ci siamo liberati in fretta, travolti da un'inspiegabile passione, di tutti gli indumenti restanti, lasciandoli in una scia dietro di noi, e siamo entrati sotto le mie coperte verdi. Le mani di Bill percorrevano il mio corpo in tutta la sua lunghezza e mi ricordavano tanto quelle di qualcun'altro, colui dal quale avrei voluto essere toccata.
Desideravo più di ogni altra cosa al mondo i tocchi di Tom.
Oddio, me lo faceva tornare in mente in ogni istante, rivedevo Tom in ogni gesto, in ogni sospiro, in ogni bacio... Ma non era lui, era Bill.
Ho pensato che non avesse gli stessi muscoli di Tom nelle braccia però, quindi ho deciso di agevolargli il tutto e l'ho fatto stare sotto.
E cazzo se ho fatto bene! Dall'alto il suo viso stanco e malinconico era da mozzare il fiato. E quando arricciava il naso o spalancava la bocca in preda agli spasmi del piacere, era ancora più bello, tanto che per un attimo sono rimasta incantata a fissarlo.
Bill si mordicchiava le labbra e sospirava alternativamente.
Per me, così affascinata dai gemiti che sparge qua e là nelle sue canzoni, quell'ansimare esclusivo, privato, aveva un che di mistico, qualcosa che mi faceva venire i brividi e mi scuoteva nel profondo.
Alla fine il suo corpicino esile tremava, ancora fremendo di piacere. Tutto ciò che ho fatto è stato avvolgerlo tra le mie braccia, ma senza stringere troppo la presa.
Ho sempre pensato che Bill sia fragile come un cristallo, il suo animo così semplice da frantumare; ma anche così prezioso che nessuno dovrebbe fargli del male, perchè non c'è nessuno unico come lui, non c'è un altro Bill Kaulitz al mondo e non ci sarà mai.
Ci siamo subito addormentati, stesi vicini, con le mani e i piedi intrecciati.
Stamattina sono stata svegliata dal campanello di casa. "Cazzo! Chi cazzo è a quest'ora?", mi sono detta alzandomi e rendendomi conto di avere un mal di testa assurdo: colpa dell'alcol di Bill di ieri sera... Ho buttato uno sguardo verso di lui, che dormiva alla mia destra, tutto rannicchiato. Ho raccolto dal pavimento le mutande, il reggiseno e preso una canotta dal cassetto.
Stavo male; mi facevano male tutti i muscoli e la testa rimbombava, ogni passo mi sembrava troppo pesante da affrontare. Per di più gli occhi non volevano saperne di restare aperti. Non ho neppure guardato allo spioncino chi fosse. "Fanculo", mi sono detta.
Non so se abbia fatto meglio o peggio. Tenendo una mano sulla testa, che pulsava, ho aperto la porta.
Davanti a me c'era Tom.
Sono rimasta di sasso, completamente pietrificata.
Lui ha alzato una mano in segno di saluto.
<< Che cazzo ci fai tu qui? >>, ho domandato con la voce impastata dal sonno.
<< Sembra proprio che io ti abbia svegliata, hai fatto le ore piccole ieri sera? >>, ha domandato ridendosela. Vedendo che non rispondevo ha proseguito: << Posso entrare? Io... Noi... Uff... Ok, dobbiamo parlare >>.
Non poteva entrare. Dentro c'era Bill.
<< Io non ho niente da dirti >>.
<< Mmmh... Ok... Io però devo parlarti... Dai Ila, già per me è abbastanza difficile... >>. Non ho risposto. Lui ha fatto un passo avanti. << E sistemati i capelli, sembra che tu abbia appena finito di fare sesso >>.
Il mio stomaco si è sentito come preso a cazzotti. In fondo non era andato molto lontano dalla verità.
Tom è entrato in casa. Ogni passo che faceva il mio cuore andava un po' più forte, alla fine mi sembrava stesse per esplodere. C'erano vestiti in giro e non solo miei.
<< Ila tra noi c'è stato un malinteso ed è stata tutta colpa mia, che sono una testa di cazzo. Io devo farti le mie scuse. Sai che non mi piace ammettere di aver sbagliato, quindi non mi interrompere ti prego. Angelina aveva detto che doveva parlarmi prima di andarsene, ma non c'è stata l'opportunità, quindi mi ha chiamato poco fa; mi ha detto come sono andate le cose la sera del suo compleanno, mi ha detto che quella sera tu davvero non volevi fare niente, che non hai fatto altro che parlare di me e non hai certo dato corda a Chris, è stato lui ad approfittarsi. Mi sento proprio una merda per come ti ho trattata, sono un idiota, sei libera di schiaffeggiarmi anche tu ora se vuoi >>.
Prima che potesse aggiungere altro lacrime solitarie hanno comiciato a scendermi lungo le guance; un attimo dopo piangevo a dirotto. Tom è rimasto molto stupito.
<< Sono io la merda qui, non tu... Scusa, scusa, scusa, ti prego... Io non so come è successo... Io... Oddio, mi manca il fiato... >>, ho singhiozzato sedendomi e facendomi aria. Credevo di stare per svenire.
<< Hey piccola, calmati. Ohi Ila, che hai? >>.
<< Scusa... >>, ho mormorato guardandolo con gli occhi tutti bagnati per lanciare poi un'occhiata al giacchetto sul divano, accanto a me. Lui ha seguito con lo sguardo il mio.
<< Aspetta... Questo è il giacchetto in pelle di Bill? E quelli sono i suoi stivali! >>.
<< Sì... >>, ho ammesso. Tom si è passato le mani sul viso e ha tirato un lungo sospiro.
<< Ok... Cercherò di stare calmo... Dimmi che non è vero... >>. Sono rimasta in silenzio, tremando. << Ila, dimmi che non è vero >>.
I miei occhi di nuovo inondati di lacrime sono bastati come risposta.
Ho provato ad allungare una mano verso di lui, ma si è scansato.
<< Non mi toccare >>.
<< Tom ti prego... >>.
<< Tom ti prego un cazzo! Come cazzo ti è saltato in mente? E io che ero tornato per chiederti scusa... Che coglione, dovevo immaginare che già ti fossi consolata tra le braccia di qualcun'altro... >>.
Questo no, non poteva permettersi di dirlo. Rebecca è una ferita ancora aperta nel mio cuore.
Sono scattata in piedi.
<< Cosa!? Non sono stata io ad andare a letto con qualcuno la sera stessa che tra noi è finita! Sei stato tu che dopo gli EMA ti sei portato in camera Rebecca! >>.
<< Ma vaffanculo Ila... >>, ha detto alzandosi anche lui e avvicinandosi pericolosamente a me.
<< Lasciala stare Tom, è successo tutto a causa mia >>. Bill è apparso dal corridoio, vestito, ma con l'aria ancora sbattuta.
Tom gli è andato vicino e ha cominciato a spintonarlo contro il muro.
<< Cos'è ti prendi quelle che già mi sono ripassato io? Non mi stupirebbe, hai sempre voluto avere tutto quello che avevo io, già da quando eravamo piccoli!!! >>.
<< Tom smettila! Lascialo! >>, ho supplicato.
<< Dio... Vi guardo e mi fate così... Schifo >>, ha detto lanciandomi uno sguardo pieno di ribrezzo e amarezza, poi se n'è andato. Sono uscita fuori.
<< Tom! Toooooooooom! No, Tom... >>, ho urlato nel bel mezzo del corridoio, incurante dei miei vicini, il viso rosso di pianto e gli occhi ancora tutti lucidi. << Tom... >>, ho singhiozzato ancora, buttandomi di peso in ginocchio sul pavimento.
Bill da dietro si è avvicinato e mi ha presa per un braccio.
<< Dai Ila alzati, è tutto sporco il pavimento qui... >>. Con calma mi ha parlato, mi ha consolata ed è riuscito dopo molti tentativi a tranquillizzarmi un po'. Mi ha detto che parlerà lui a Tom e gli farà capire che è stata tutta colpa sua.
<< Ma... Bill, non è stata tutta colpa tua, non devi prenderti nessuna colpa, è successo e basta. Queste cose si fanno in due, entrambi lo volevamo. Ognuno per un motivo diverso forse, ma comunque una ragione deve esserci stata >>. Ha sospirato. << Vuoi sapere che cosa ho pensato io all'inizio? Che mi ricordavi Tom: le tue mani, il tuo corpo... E io desidero ancora tanto Tom... Però solo inizialmente eh, non è che ho pensato che tu fossi Tom mentre lo facevamo... >>, ho spiegato con la sincerità più totale, vergognandomi pure un po'.
Lui non se l'è presa affatto come temevo, anzi si è messo a ridacchiare.
<< Invece tu perchè sei venuto a letto con me? Perchè mi hai baciata? >>.
Ha abbassato il capo.
<< Mmmh... E' un po' difficile da dire... Io credo di essere gay >>.
Ho spalancato gli occhi.
<< Oh. Ah... Mmmh... >>.
Cazzo, questa sì che era una rivelazione! Non riuscivo a crederci. Soprattutto non sapevo che dire.
<< Sei sorpresa? Beh, non prenderla come una certezza. Non lo so di preciso, è una cosa della quale mi sto accorgendo piano piano... Nessuno lo sa, eccetto tu e Angelina. Le ho detto io di mettersi con Nick se le piaceva; a me serviva e serve un periodo per pensare... >>. Si è accesso una sigaretta.
<< Quindi tu sei venuto a letto con me per capire se sei gay o no? >>.
<< Più o meno... Non l'avevo programmato quando sono arrivato qui ieri sera, è successo poi... Volevo vedere l'effetto che mi faceva >>.
<< E quindi? >>.
<< Dio, non lo so ancora! Mi è piaciuto tanto farlo con te, ma è perchè tu sei bella... Riusciresti a fare arrapare chiunque! >>, ha esclamato un po' imbarazato, nascondendo il viso.
<< Ma smetti dai, che sembri una checchetta! >>, ho detto spingendolo giù nel divano.
E insieme siamo scoppiati a ridere.
Questo è tutto ciò che più o meno è successo nelle ultime ventiquattro ore. Non poco direi, no?
E alla fine di tutto? Io sto male come prima.
Anzi no, peggio di prima, perchè Tom era tornato da me ed è fuggito di nuovo. Non c'è speranza per noi, ho capito, mi rassegno. Bill ha
detto che gli parlerà, ma non credo servirà a cambiare qualcosa, ormai lui mi reputa solo una facile, che passa da lui al fratello in un battito di ciglia, una che salta da un ragazzo all'altro. Balle. Non è affatto così, io con lui sarei stata fedele, al 100%.
Sì, avrei fatto qualsiasi cosa per Tom.
E la farei anche adesso; solo per avere i suoi occhi su di me, solo per averlo qui, un po' mio com'era una volta.. -
mikibill3.
User deleted
Fantasticoooooo proprio come mi aspettavo
Bellissimissimissimoooo *_*
la mia lallina lallosa tenerosa *O*
una cosa però U_U
Bill gay noooo
Non devi prendere tutto dalla realtà! xD
Ok scherzo XDDDDDD
Brava lalla, davvero! N e è valsa la pena aspettare!. -
.oO SchoKolaDe Oo..
User deleted
Ma che cavolo!! Ma questa ragazza è un danno!! Uffa!! Adesso cosa succede?? Che casino poi!! Lei che va a letto con Bill, Bill che crede di essere gay, Tom che si è arrabbiato, giustamente!! Lalla, tu hai il potere di infondermi ansia!! Spero che tu sia già al lavoro per il prossimo capitolo!! Posta il prima possibile.. ti supplico!! *si inginocchia* . -
Vale_TH.
User deleted
Minchi* Bambola che capitolo *OOOOOOOOOOOO* Lo Amo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! CITAZIONESono rabbrividita leggermente, per una folata di vento e mi sono stretta nella giacca.
Era tutto buio e le luci della città si mescolavano quasi alle stelle, in uno scenario unico, meglio di molti effetti speciali. Solamente la luna piena rischiarava un po' il paesaggio, avvolgendoci in un alone misterioso ed eccitante.
Sì, era una di quelle notti in cui già è preannunciato che debba succedere qualcosa; la natura può creare cose stupefacenti...
Semplicemente a-d-o-r-o. <3
Questo capitolo è uno dei più belli *QQQQQQQQQQQQQQQQQQ*
Bambola Grazie di scrivere questa fantastica FF <3
Ti Amo. <3.
{ Tokio Hotel } ~ Die besten der Welt! | vr. 5.0 | They are never gone (6 years online!) 
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