Questa è la mia vita. Diario segreto di una groupie.

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  1. lastay
     
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    SPOILER (click to view)
    lalla ma la giada e ema? Che fine hanno fatto?
     
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  2. mikibill3
     
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    CITAZIONE
    << Tieni! Ne vuoi un po’ anche te Dodo, amore? >> ha scherzato, prendendolo a braccetto. Che carini.

    ma che dolcioso *w*

    CITAZIONE
    Tom. Tom sta tornando a farsi largo nella mia vita, pretende uno spazio. Dovrei concederglielo? Dovrei lasciare che questo gioco strano tra di noi continui? Sta ritornando ad essere un pensiero, sempre più costante; la cosa che mi fa più paura è che è un bel pensiero. Bello, bellissimo.
    Bello come il sole, si dice. E sì, non c’è modo migliore di dirlo. Questo paragone gli calza a pennello.
    Lui è stato il mio sole, ha illuminato la mia vita. Lui è per tutti il sostituto del sole, io una di quelle ragazze che ha potuto provare la magia di avere il cuore direttamente scaldato dai suoi raggi.

    'til the sun won't shine, 'til the end of time
    see the halo, halo, haloooo ♫

    hem, sì u_u
    Angie, Dodo, Bill, Tom...tutti in un solo capitolo *ò*
    sì, devo dire che m'è piaciuto u_u
    complimenti amor ♥
     
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  3. LallaLovesBassists
     
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    CITAZIONE (lastay @ 3/1/2011, 10:53) 
    SPOILER (click to view)
    lalla ma la giada e ema? Che fine hanno fatto?

    SPOILER (click to view)
    In che senso??? XD Intendi la loro fan fiction?





    CITAZIONE (mikibill3 @ 3/1/2011, 12:09) 
    CITAZIONE
    << Tieni! Ne vuoi un po’ anche te Dodo, amore? >> ha scherzato, prendendolo a braccetto. Che carini.

    ma che dolcioso *w*

    CITAZIONE
    Tom. Tom sta tornando a farsi largo nella mia vita, pretende uno spazio. Dovrei concederglielo? Dovrei lasciare che questo gioco strano tra di noi continui? Sta ritornando ad essere un pensiero, sempre più costante; la cosa che mi fa più paura è che è un bel pensiero. Bello, bellissimo.
    Bello come il sole, si dice. E sì, non c’è modo migliore di dirlo. Questo paragone gli calza a pennello.
    Lui è stato il mio sole, ha illuminato la mia vita. Lui è per tutti il sostituto del sole, io una di quelle ragazze che ha potuto provare la magia di avere il cuore direttamente scaldato dai suoi raggi.

    'til the sun won't shine, 'til the end of time
    see the halo, halo, haloooo ♫

    hem, sì u_u
    Angie, Dodo, Bill, Tom...tutti in un solo capitolo *ò*
    sì, devo dire che m'è piaciuto u_u
    complimenti amor ♥

    *____* Il mio amore, la mia 'kucciolina bella bella *spupazza*
    Ti pensavo proprio ieri sera amour, sono contenta che tu abbia letto e commentato e che il capitolo ti sia piaciuto *w*
    Ahahha, non avevo capito che canzone era quella che avevi scritto, ci sono arrivata con halo, halo, haloooo XDDD Non la ascolto mai, non mi piace XD
    Vabbeh, a parte ciò... Grazie, ti amo <333
    kiss kiss*
     
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  4. Mary-Joe
     
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    e via con...
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  5. LallaLovesBassists
     
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    Ahahahahah, ma ho postato... quando? due o tre giorni fa circa???
    XD
    Ancora devo cominciarlo il capitolo nuovo
    Ma ci ho già pensato ù.ù
     
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  6. lastay
     
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    SPOILER (click to view)
    no loro due intendo.Non si fanno più sentire.
     
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  7. LallaLovesBassists
     
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    CITAZIONE (lastay @ 5/1/2011, 10:16) 
    SPOILER (click to view)
    no loro due intendo.Non si fanno più sentire.

    SPOILER (click to view)
    La Giada mi ha detto che recupererà, ci ho parlato poche sera fa su msn... La Ema non ha mai letto la mia ff XD
     
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  8. lastay
     
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  10. •blaXy•
     
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    amore ç_ç
    come posso chiederti scusa?
    in questo periodo stò davvero male, è un periodo di merda totale e non avevo la forza, o chiamiamola semplicemente volontà di leggere.
    ora però l'ho fatto..XDD
    mi è piaciuto il pezzo con le ragazze, la chiacherata dal parrucchiere**
    naturalmente é inutile dirti che le ragazze hanno ragione XD
    tu e tom è per sempre <3
    troppo divertente quando tom ti fa annusare le treccine..muahah quello è malato XD
    cosa devo dire della parte finale?
    mi ha fato battere il cuore, cosi come a ila ♥
    continua presto bambola !
    je t'aime <3
     
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  11. Mary-Joe
     
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    uuuuuuuuuuuuuup
     
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  12. LallaLovesBassists
     
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    per prima cosa: grazie a tutte degli up, siete meravigliose e io non ho altre parole, vi amo <3333


    CITAZIONE (•blaXy• @ 14/1/2011, 17:19) 
    amore ç_ç
    come posso chiederti scusa?
    in questo periodo stò davvero male, è un periodo di merda totale e non avevo la forza, o chiamiamola semplicemente volontà di leggere.
    ora però l'ho fatto..XDD
    mi è piaciuto il pezzo con le ragazze, la chiacherata dal parrucchiere**
    naturalmente é inutile dirti che le ragazze hanno ragione XD
    tu e tom è per sempre <3
    troppo divertente quando tom ti fa annusare le treccine..muahah quello è malato XD
    cosa devo dire della parte finale?
    mi ha fato battere il cuore, cosi come a ila ♥
    continua presto bambola !
    je t'aime <3

    Grazie del tuo commento baby, come al solito è fantastico, io amo incondizionatamente i tuoi commenti e lo sai *-*
    Scusa se non rispondo più approfonditamente, ma vado di fretta, sappi solo che mi hai risollevata, sono in un periodo di sclero per lo studio XDDD
    Je t'aime, mon amour <333



    Infine: il capitolo ce l'ho pronto da un po', ma non ho avuto tempo di correggerlo, in questi giorni ho un sacco da fare e al pc non ci sto mai ç.ç
    Domani ho un esame, passato quello spero di riuscire a correggere e postare per voi, alla sera o di notte dovrei farcela in teoria =)
    Vi amo ancora, muaghghhghgh zdndsfgfdsg
    kiss kiss*
     
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  13. ;Tombreath.
     
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    up !
     
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  14. LallaLovesBassists
     
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    sdfghjkldsfhjksdfl
    Eccomi *w*
    So che vi ho fatto aspettare tanto, spero di fare prima per i prossimi capitoli .__.
    Comunque... Buona lettura ragazze, siete adorabili, fantafantastiche, meravigliose e vi amo U.U
    Pace <3
    kiss kiss*






    73rd PART



    10 Luglio
    h 04.03

    A casa di Chris, sul suo comodissimo letto, a scrivere mentre lui dorme felicemente, con la stessa espressione beata che aveva poco fa mentre ci facevamo le coccole come due ragazzini, ridendo di gusto ed emettendo tutti quegli stupidi versetti affettuosi.
    Stasera si è comportato in modo meraviglioso, era un sacco di tempo che non stavo così bene con lui; è passato al locale a fare un giretto, insieme a un suo amico, e ha aspettato che finissi il mio turno di lavoro, poi mi ha portata a fare un giro in piena notte con la sua moto; solo io, lui e le luci di questa afosa città, il mio petto contro la sua schiena, i suoi riccioli fra le mie dita mentre saldamente mi aggrappavo a lui. Bellissimo. Abbiamo fatto un sacco di strada, ben oltre il centro, fino alla superstrada, fermandoci anche in una stazione di servizio dove c’era una specie di fast food.
    << Piccola faccio il pieno, tu intanto entra e ordina quello che vuoi, ti offro la cena >> ha detto sistemandosi i capelli nello specchietto, dopo essersi tolto il casco.
    << Vorrai dire lo spuntino notturno… >> l’ho corretto. << Hai idea di che ora è? >>.
    Ha sorriso dandomi una pacca sul sedere e mi ha mandato un bacio. Cinque minuti dopo mi ha raggiunta all’interno del fast food e si è seduto di fronte a me, lanciando un’occhiata di disapprovazione a ciò che avevo nel piatto.
    << Una fetta di torta? >> ha esclamato, indicandola con disprezzo. << E nel bicchiere cosa c’è? Aspetta, fammi indovinare, cappuccino? >>.
    << Aha! No! >> ho risposto scuotendo la testa e bevendo un lungo sorso. << A dire il vero è caffè d’orzo >>.
    << Peggio >>. Si è guardato intorno e ha chiamato la cameriera. << Ti faccio vedere io cosa vuol dire mangiare >>.
    Cinque minuti dopo la sua ordinazione è arrivata, due piatti di roba e una birra media. Ho storto la bocca.
    << Come puoi mangiare un hamburger a due piani, pollo fritto e tutte quelle patatine? >> ho domandato scioccata.
    << Un gioco da ragazzi! Questo è niente per me, sono insaziabile! >>.
    << Questo lo so… >> ho detto ammiccando.
    << Ma dai! Anche te sei sempre a pensare lì! >>. Ha riso, scuotendo la testa. << Che ragazza maliziosa mi sono scelto… >>.
    L’ho preso come un complimento e il mio cuore ha accelerato il battito, ma non sono arrossita, né mi sono sentita in imbarazzo. “Ecco vedi? Con Tom già non avresti saputo cosa dire e al posto delle guance ti saresti trovata due pomodori… Meglio Chris, che ormai è come un amico”, ho pensato subito pentendomene. “Che cazzo dici cervello? Perché vai a pensare a Tom e a fare i paragoni in un momento come questo? Zitto!”.
    Sono tornata alla realtà.
    << Beh, Chris... Da quando io sarei la ragazza che ti sei scelto? >>.
    << Da quando non scopo più con nessun’altra da una vita… >>.
    << Cos’è un problema? Se è così fai come vuoi, ma sappi che non starò ferma a guardare… >>.
    << No… Poi vai di nuovo a letto con Spike e io lo ammazzo, così rimaniamo senza batterista >> ha detto, continuando a divorare una patatina dietro l’altra. << Perché c’è qualche ragazzo con cui vuoi scopare? Chi è che ti gira attorno? >>.
    Ho sbuffato, ma non nego di aver di nuovo pensato a Tom. Cervello fottuto.
    << Ma no! Ma ti pare! Perché sei così geloso, ogni volta che esce fuori un discorso di questo tipo scatti! Tranquillo! >>. Gli ho cominciato ad accarezzare la gamba con il piede, sotto al tavolo. << E poi alla fine con gli altri per me sarebbe solo sesso lo sai, l’unico che amo sei tu. E dici sempre che il sesso è un passatempo, non significa niente, è come uscire a fare una passeggiata… >>.
    << Sì, ma dipende con chi vai a fare la passeggiata >>.
    Sono salita con il piede verso l’alto, arrivando ad appoggiarlo sulla sua coscia e poi gliel’ho messo direttamente tra le gambe.
    << Ila, che fai? >> ha chiesto irrigidendosi.
    << Niente… Sgranchisco le articolazioni… Tutta la sera in piedi a lavorare… >>.
    << Eh certo, immagino che fatica! Pensa se dovessi farti tutti i concerti che facciamo noi! Quelli sì che sono faticosi! >> ha detto, cercando di rimanere disinvolto e serio, mentre stavo continuando a torturarlo con il mio giochetto sotto al tavolo.
    << Ma se non suonate mai! Io lavoro, a differenza tua, ora che siamo meno della metà ancora di più, quindi zitto! >>.
    Sì, purtroppo i tagli sono stati necessari con i clienti che abbiamo perso. Mi dispiace molto, ero affezionata alle mie colleghe, tutte quante. Purtroppo anche Brandy è stata licenziata, fortunatamente però lo aveva già messo in conto quindi non c’è rimasta troppo male. Inoltre mi dispiace molto anche per il locale in sé, era uno dei più conosciuti in città e organizzavamo sempre un sacco di serate a tema, con band che venivano a suonare dal vivo. C’era un bel giro ed è un peccato vedere che sta cominciando a perdere; c’è anche una parte di me lì, una bella parte.
    << Finché Spike è infortunato non possiamo suonare >>. Ha finito di bere la sua birra in un sorso e ha appoggiato la bottiglia vuota sul tavolo con un tonfo, come a voler chiudere la conversazione.
    Dopo aver pagato e salutato la cameriera siamo montati di nuovo sulla Harley e ci siamo rimessi su strada. Siamo arrivati a casa di Chris in poco più di mezz’ora e una volta chiusi nel suo appartamento siamo venuti direttamente qui in camera; a “guardare la tv” si era detto, anche se alla fine abbiamo fatto tutt’altro. Chris ha fatto zapping per dieci minuti, passando sugli stessi canali almeno tre volte, ma non c’era – per fortuna – niente di niente.
    << Che palle, la tv è una merda… >> ha sbuffato gettando il telecomando in fondo al letto.
    Mi sono accoccolata accanto a lui, poggiando la testa sul suo petto.
    << Amore sono le tre di notte, non puoi pretendere che ci sia chissà che… >>. Ho cominciato a giocherellare con i suoi capelli. << Magari lo fanno apposta… Così le persone come noi che accendono la tv a quest’ora e non trovano niente pensano a un modo alternativo di passare il tempo… >>. Gli ho infilato la mano sotto la maglietta e ho cominciato ad accarezzarlo.
    << Cosa intendi baby? >>.
    << Che per vincere la noia fanno qualcos’altro… >>.
    << Tipo baciarsi? >>. Ha posato le sue labbra sulle mie.
    << Tipo… Oppure toccarsi… >>. Sono rotolata su di lui e l’ho accarezzato.
    << Oppure parlare? >> ha chiesto, bloccandomi le mani.
    << No, questo non è contemplato… >> ho detto scuotendo la testa. << Spero tu scherzi… >>.
    << Ovvio, vieni qui baby… >>. Mi ha afferrata e mi ha baciata con foga, lasciando perdere tutto il resto, ripetendomi fino allo sfinimento che mi ama.
    Chris è così tremendamente strano, per questo mi piace. Ci sarà sempre un alone di mistero in lui, qualcosa ancora da scoprire, non arriverò mai a una completa conoscenza del suo carattere; e questo mi piace, mi piace quella piccola percentuale di imprevedibilità che è sempre de tenere in conto nella nostra relazione, mi piace che ci potrebbe essere qualcosa in agguato che neppure mi immagino, che tutto potrebbe rivoltarsi nel rapporto tra me e lui da un momento all’altro. Non sono mai stata tipa da cose stabili, amo il mutamento, quel divenire incessante che deve essere in ogni cosa, la continua trasformazione, il rinnovamento perpetuo. Chris in questo è come me, è stato lui a farmi scoprire questo lato della mia personalità, la prima volta che siamo stati insieme, ha fatto sì che ne prendessi coscienza e mi ha portata a svilupparlo; mi ha insegnato che niente nella vita resta sempre uguale, le cose cambiano e noi cambiamo. Lui è una di quelle persone che hanno contribuito alla mia crescita e mi hanno portata ad essere quello che sono e che mi piace essere, che mi hanno aiutata a trovare la vera me, per questo non potrò mai dimenticarlo. In qualunque modo le cose possano cambiare.


    11 Luglio
    h 18.22

    Sono in ospedale, agitata come non mai. Sono qui e scrivo, sperando che il tempo passi fottutamente veloce e presto la porta in fondo al corridoio si spalanchi ed esca qualcuno in tono trionfante. Come per esempio Nick. O la mamma di Angelina. Sì, la mia fantastica “mammina” è in travaglio, ormai da un paio d’ore. Cazzo, quanto ci mettono a nascere due bambini? Si decidono a uscire? Non vogliono vedere il mondo, la luce, il loro meraviglioso papà che è entrato in sala parto senza esitazione per stare vicino alla loro meravigliosa mamma?
    Non ne posso più, è straziante stare qui e non poter fare niente, stare solamente fermi e aspettare. Ore forse. Non lo so, mi sembra sia già passata un’eternità: c’è Chris con me, mi ha portato un caffè e ora è andato alla ricerca di una specie di cena, tipo sandwich o patatine, perchè da come ho capito passeremo tutta la serata qui, ancora i gemellini non ne vogliono sapere.
    Per ingannare il tempo mi sono messa vicino alla finestra a scrivere; fa un caldo incredibile, penso sia uno dei giorni più afosi di quest’estate, povera Angie! Io stessa sto sudando dannatamente, avrei bisogno di una bella doccia. In realtà avevo in programma di farla oggi pomeriggio, ma sono stata impegnata con altre questioni, ben più preoccupanti della mia pulizia a essere sincera.
    Ho assoluto bisogno di parlare con Bill e Tom e mettere a posto questa faccenda che mi sta complicando il rapporto con Chris.
    Va bene, andrò con ordine.
    Questa mattina io e il capellone ci siamo svegliati abbastanza presto, quantomeno per i nostri standard, così ce la siamo presa un po’ comoda nel letto.
    << Baby… Ma ieri sera mi sono addormentato? >> ha chiesto lui, tirandomi verso di sé e abbracciandomi, ancora un po’ assonnato.
    << Già, subito dopo che abbiamo finito di scopare e farci le coccole… Io sono rimasta sveglia quasi un’ora poi, a scrivere sul mio diario, tu non ti sei accorto di niente; a un certo punto ti ho anche infilato il tappo della penna nel naso e tu mi hai insultata, non ti ricordi? >>.
    << Ma scherzi? No, che non mi ricordo! Forse pensavo fosse un sogno… >>. Ha riso.
    << Quindi nei tuoi sogni mi chiami puttanella del cazzo! >> l’ho accusato, dandogli una botta sulla fronte. << Mi fa piacere! >>.
    << Perché cosa sei? >> ha scherzato, preparandosi già a un altro colpo in testa.
    Gli ho fatto la linguaccia e mi sono voltata dall’altra parte, ma sono subito stata abbracciata da dietro. Era ancora nudo e non mi dispiaceva affatto, tant’è vero che ha fatto molto presto a fare in modo che lo graziassi e lasciassi correre.
    Quando finalmente ci siamo alzati dal letto Chris ha lanciato un’occhiata fuori dalla finestra e ha fischiato.
    << Ma che bella giornata oggi! Ti va se pranziamo e poi per combattere il caldo ci facciamo un giretto sulla moto? >> ha proposto raggiante.
    << Come ieri notte? >>.
    << No, non così tanta strada! Andiamo a trovare Spike… Anzi, meglio! Vestiti andiamo subito a casa sua e prendiamo qualcosa da mangiare per strada, così pranziamo da lui insieme! >>.
    << Wow, sei di ottimo umore! Dov’è il mio capellone stronzo e brontolone? >> ho domandato, andando verso di lui e abbracciandolo. Mi ha dato un bacio.
    << Sei tu che mi mandi al settimo cielo… >> ha mormorato estasiato. << Telefono a Spike! >> ha aggiunto poi, accendendosi una sigaretta e sparendo in cucina.
    Ho raccolto i miei leggings e la maglietta dei Sex Pistols dal pavimento e mi sono rivestita, poi mi sono messa alla ricerca del cellulare, senza fortuna.
    << Chris hai visto il mio telefono? >> gli ho chiesto quando è riapparso in camera con una bottiglia di birra in mano.
    << No… Hai provato a guardare sotto al letto? >> ha detto offrendomene un sorso. << Non si sa mai… >>.
    << Non capisco perché dovrebbe essere qui sotto… >>. Mi sono piegata per cercarlo e Chris mi ha dato una botta sul sedere con un piede. << Dai! >>.
    << Mi piaci in quella posizione, con il culetto all’aria… >>.
    Ho riso sarcastica.
    << Lo so bene >>. Mi sono rimessa in piedi. << Comunque non c’è, spero di averlo dimenticato ieri sera a casa o al lavoro… Spike? >>.
    << Dice che è ok se passiamo da lui, anche se era un po’ ambiguo nel tono della voce, mi ha fatto domande strane… >>.
    << Vabbeh lui è sempre ambiguo, saranno gli antidolorifici che prende per il braccio che gli fanno un effetto strano! >>.
    Ero ignara del fatto che invece ero proprio io la causa di quelle domande.
    Quando siamo arrivati a casa sue ci ha detto di entrare e una volta giunti nel suo appartamento sono stata invasa da un’ondata di profumo di fiori; ammetto che ci ho messo un po’ a localizzare Spike sul divano, sommerso com’era da cuscini, pupazzi e cose varie.
    << Visto? Tutti regali dei fan! Non è poi così male rompersi un braccio! >> ha scherzato, facendoci un cenno di saluto con il capo.
    << Certo… >> ha borbottato Chris. << Muoviti a rimetterti a posto che noi abbiamo una band da portare avanti, mi sto rompendo il cazzo delle interviste, voglio suonare! >>.
    << Cazzo, come sei rompipalle! >>. Mi ha guardata. << Ila ma è così noioso anche con te? >>.
    << Oggi a dire il vero era di buon umore, anzi, al settimo cielo, come ha detto lui >>. Ho fatto un risolino divertita e mi sono avvicinata a Chris, baciandolo a stampo sulle labbra. << Tu invece? Mi sembra che non te la passi malaccio! Fa male l’ingessatura? Ti darà fastidio con questo caldo… >>.
    Ho notato che mentre parlavo Spike mi guardava in modo strano e ha continuato a farlo anche durante il pranzo, così alla fine gliel’ho fatto osservare e lui è sembrato piuttosto perplesso.
    << Beh, no, niente… Guardavo che mi sembri abbastanza tranquilla… >>.
    << Perché non dovrei? >> ho chiesto alzando le sopracciglia.
    << Beh per quelle foto che stanotte sono uscite, hanno già fatto il giro del web in pratica e ci manca poco che usciranno anche in tv… >>.
    << Quali foto? >>. Io e Chris ci siamo espressi all’unisono, con lo stesso tono indagatore e la stessa dose di allarmismo.
    << Come quali foto? Le tue! Quelle con Bill e Tom >>.
    Chris ha impugnato il tovagliolo con forza.
    << Quali foto con Bill e Tom? >> ha domandato guardandomi negli occhi e perforandomi.
    << Non ho idea di cosa parli, giuro! >>.
    << Ci sono foto del party dello stilista che c’è stato la settimana scorsa. Ci sei andata con i Kaulitz no? Bene a quanto pare i paparazzi sono riusciti a farvi foto in momenti secondo loro compromettenti e ci stanno ricamando sopra tutta una grande storia… Le fan dei Tokio Hotel vogliono già ucciderti, ti verranno a cercare al locale o addirittura a casa tra un po’… >>.
    << Cosa? >> ho mormorato scioccata. << Ma… Io non ne sapevo niente… Le hai viste tu le foto? Dove le hai trovate? >>.
    << Sono ovunque Ila, sai l’interesse mediatico che attirano su di loro i gemelli Kaulitz >>. Si è alzato ed è andato a prendere il suo portatile. << Ma non ti hanno avvisata nemmeno loro? >>.
    << Magari sono stati proprio quei due a far girare le foto, per far parlare di sé >> ha sbottato Chris.
    << Cazzo, non ho il cellulare… >>. Mi sentivo realmente disperata. << E comunque loro non farebbero mai qualcosa contro di me, non mi venderebbero mai così… >>.
    << Certo, difendiamoli anche! >>.
    << Chris ma che cazzo dici? >> ho urlato, alzandomi in piedi e serrando i pugni. << Vediamo un po’ queste cazzo di foto! >>. Ho quasi strappato il pc dalle mani di Spike e mi sono messa a sfogliarle.
    Non sono molte foto, non mi si vede nemmeno completamente di viso, ma chi mi conosce non farebbe molta fatica a dire che sono io. In tre foto ci siamo io e Tom fuori dal locale: in una gli porgo il suo drink, nelle altre due fumiamo insieme e parliamo, in una mi accende la sigaretta e i nostri visi sono particolarmente vicini. In un’altra siamo tutti insieme sui divanetti a bere e parlare. Poi ce ne sono varie in cui sono con Bill: seduti vicini durante la sfilata, mentre lui mi parla all’orecchio, mentre ci abbracciamo al termine della serata. Ce n’è persino una in cui hanno tentato di fotografare me e Tom dentro la sua macchina, quando si è offerto per riaccompagnarmi a casa.
    Le stavo riguardando tutte per la millesima volta quando Chris si è avvicinato e ha preteso di vederle anche lui. All’ultima è andato su tutte le furie.
    << Cosa cazzo ci fai tu da sola in macchina con lui? >>.
    << Niente, mi ha portata a casa dopo il party… >> ho spiegato, cercando di mantenere una calma che avevo perso già da molto tempo.
    << E quelle dove siete fuori a fumare e lui ti accende la sigaretta guardandoti in quel modo? >>.
    << In che modo scusa? >>.
    << Quel modo! >>. Mi ha puntato un dito contro. << Quel modo in cui i ragazzi guardano le ragazze quando ci provano con loro! >>.
    Sono scattata in piedi di nuovo.
    << Tom non ci prova con me! Che cazzo dici Chris? >>.
    Il mio cuore ha cominciato a battere in maniera irregolare; ho provato a contare fino a dieci e a calmarmi, ma non ce l’ho fatta.
    << Ragazzi, tranquilli… >> si è intromesso Spike, provando ad allontanarci.
    << Ora capisco perché hai ricominciato a fumare, ecco cosa fai quando vai a casa loro, a “trovare Bill”… >>.
    Non sono riuscita a trattenermi, le lacrime sono rotolate improvvisamente lungo le mie guance.
    << Stronzate! E’ colpa tua se ho ricominciato a fumare, perché mi stressavi! Mi stressava la nostra relazione dove non si capisce mai un cazzo e i tuoi modi da orco! >>.
    Spike ha ridacchiato sotto i baffi, mentre io sono passata a veri e propri singhiozzi, a un pianto rabbioso. Chris ha guardato entrambi e dopo una pausa di silenzio mi si è avvicinato.
    << Ok, scusa… >>. Mi ha abbracciata e io ho continuato a singhiozzare contro il suo petto. << Calmati… >>. Mi ha accarezzato i capelli. << Si sistemerà tutto piccola, non piangere… >>.
    << Posso unirmi all’abbraccio e sentire anche io la forza dell’amore e la tua stretta forte e rassicurante Christopher? >> ha cinguettato Spike.
    << Sei una checca… >> gli ho detto, accennando un piccolo sorriso.
    Arginata la mia crisi abbiamo continuato a cercare altre foto, nel caso ce ne fossero, e a vedere dove si erano già diffuse. Ovunque praticamente, con commenti e articoli di ogni genere.
    << Cazzo Ila, ti stanno proprio infamando le fan >> ha ridacchiato Spike, leggendo quello che c’era scritto nei vari forum e siti dedicati ai Tokio Hotel. << Guarda, guarda… Alcuni insulti sono decisamente buffi! >> ha esclamato scoppiando a ridere.
    << Per forza, finchè scrivono titoloni cubitali tipo “Nuovo amore per i Kaulitz” oppure “Ragazza in comune per i gemellini” o “La misteriosa ragazza di Tom”, ci credo! >>.
    << Hanno detto che hai il mento sporgente e sei bassa, che i tuoi capelli non hanno una verso e che il tuo vestito è da zoccola… >>.
    << Ok, basta così! >> ha detto Chris, tappando la bocca a Spike, che si stava divertendo molto a mie spese. << Chiudi, dai, abbiamo capito! >>.
    << Mi stavo solo facendo due risate… Ti sei offesa Ila? >>.
    << Ma figurati >> ho sbruffato. << Tutte le ragazze quando vedono un’altra con il ragazzo che gli piace ne dicono di tutti i colori, gelosia… Vabbeh, lascio perdere… Devo parlare con Bill e Tom e sistemare questo macello… >>.
    Dopo una decina di minuti io e Chris abbiamo salutato Spike e mi sono fatta riaccompagnare a casa con la moto. Lui è salito fin nel mio appartamento e mi ha aiutata a cercare il cellulare. E’ andato in bagno e ne è uscito con il mio telefono in una mano.
    << Era sulla mensola dello specchio… Hai tre messaggi e credo circa dieci chiamate perse… >>.
    << Dammi! >>. Gliel’ho quasi strappato dalle mani. << Cazzo… Bill, Bill, Bill, casa Kaulitz, Tom, Tom, Bill, Bill, Bill, Dorian addirittura… >> ho detto scorrendo rapidamente la lista delle ultime chiamate.
    << Direi che ci tengono parecchio… >> ha borbottato Chris.
    << Che cazzo vuol dire, è una questione importante… >>.
    << Certo… >>.
    << Sì infatti! >>.
    << Non capisco, cioè… Si sa che anche loro frequentano delle ragazze, perché tutta questa riservatezza? Io non avrei problemi se mi fotografassero in giro con te… Cioè, non abbiamo nemmeno guardie del corpo… >>.
    << Vuoi mettere la popolarità e l’esposizione che hanno loro e quella che avete voi? Loro sono molto più a rischio e i giornalisti non vedono l’ora di poter tirare fuori scandali… Io voglio essere lasciata in pace, loro hanno sempre fatto i salti mortali per non farci beccare dai paparazzi; non vogliono che io, o Dorian, o chi sia, dobbiamo rinunciare alla nostra privacy… >>.
    << Per me state esagerando… >> ha insistito lui.
    << Lasciamo perdere, ne parliamo dopo, adesso devo chiamarli… >>.
    << Chi chiami? Tom o Bill? >>.
    L’ho guardato male e ho sbuffato.
    << Chiamo a casa, contento? >>. Ho scosso la testa. << Così non so chi risponde, va bene? >>.
    Non ho fatto in tempo a comporre il numero che il cellulare mi è vibrato tra le mani.
    << Ti hanno anticipato… >>.
    << No, non sono loro, è Nick… Cosa diavolo vuole pure lui adesso, ho da fare… >>. Mi sono bloccata prima di terminare il discorso e ho sbarrato gli occhi. << Angelina! >> ho gridato.
    << Cosa? >>.
    Ho premuto il tasto verde senza minimamente badare a Chris e sono stata travolta da un fiume di parole. Nick farfugliava al telefono e non ho capito quasi nulla, solo che il momento era arrivato ed erano all’ospedale. Ho iniziato a tremare e a sventolarmi.
    << Ila? >>.
    << Devi portarmi in ospedale, subito. Diventerò zia, capisci? Capisci? >> ho gridato afferrandolo per le spalle. << Stanno per nascere! >>.
    << Cazzo! I bambini! Ma… Bill, Tom e la questione delle foto? >>.
    << Ci penserò poi >> ho affermato, prendendo la mia borsa al volo e le chiavi di casa. << Angelina viene prima di tutto… Andiamo! >> l’ho esortato, tirandolo per un braccio.

    Ed eccomi qui. Su una scomoda sedia di plastica in un corridoio quasi vuoto, che scrivo per ingannare il tempo. Ancora non hanno fatto sapere nulla, è uscita la mamma di Angie poco fa per scambiare quattro chiacchiere con noi, ma ha detto che ancora ce ne vorrà per un po’. Mi sto già preparando mentalmente a passare la nottata qui; almeno c’è l’aria condizionata, l’unica nota positiva direi. Ho socializzato con un’infermiera, cercando di farmi dare più informazioni, ma non ho saputo quasi niente. Perché sono sempre tutti così vaghi? Sto impazzendo, voglio che finisca questa tortura; Chris cerca di distrarmi, ma io sono in fibrillazione. Ci sono passate davanti un paio di neomamme e neopapà che tornavano dal fasciatoio dopo aver nutrito e coccolato i loro bebè e Chris ha osservato che magari un giorno potrebbe succedere anche a lui e non vuole assolutamente. E se io e lui diventassimo genitori un giorno? Che assurdità, non ne abbiamo proprio le sembianze. Però Chris è carino ad aspettare qui con me, ha detto che si fermerà tutta la notte, non vuole lasciarmi sola. Da dove gli esce tutta questa calma e tenerezza non lo so, per me è il reparto maternità a fargli questo effetto.
     
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  15. lastay
     
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    Cioè è tutto fantastico ma io pongo una domanda che non c'entra ma c'entra, Georg e Gustav?Che fine hanno fatto?
     
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3007 replies since 31/5/2009, 22:11   55156 views
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