Questa è la mia vita. Diario segreto di una groupie.

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    Dillo che hai messo quella parte per farmi soffrire dibbrutto.
    Comunque scommetto che è andato a letto con un'altra c:
    'ccattroia.
     
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  2. mikibill3
     
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    CITAZIONE (LallaLovesBassists @ 30/9/2010, 00:46)
    Dolcissime <3333
    *sbacia immensamente*

    Mikiiiiiiiiii!!!! 'kucciola mia bella *_______*
    Lo aspettavo il commento ù.ù
    Ma cosa vai a pensare? Non sono gemelli perchè sono di Bill
    Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto u.u
    Spike è bono, lascialo stare XD
    Che hai in questi giorni? Impegnata?
    Ti amo, grazie di aver commentato <333
    *sbacia follemente*




    SPOILER (click to view)
    Tu mi fai schifo. Che cazzo hai capito di me? Niente! Porca puttana, ti odio Chris, sei una merda!

    Piccola anteprima del nuovo capitolo, ashuashuauhauhauhauhuah!!!
    E' finito diciamo, devo ricorreggerlo e metterlo a posto, spero di postare domani! O dopodomani <3
    Vi amo <333
    kiss kiss*

    gnahauhauahuah uso molta fantasia **
    l'anticipazione **
    eeeh lallù, odio la scuola con tutti gli annessi D:
    odio questa situazione v.v mi ci abituerò verso febbraio, come sempre x)
    <333
     
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  3. LallaLovesBassists
     
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    Tilds amore no, non volevo DDD:
    Lui è una testa di cacca u.u


    'kucciola immagino per la scuola *le fa coraggio*
    Sei una persona molto fantasiosa XDD
    Tranquilla sono di nick i gemelli u.u


    *spupazza per bene le sue ciccine*
    Entro oggi arriva il capitolo nuovo
    Pace!
    kiss kiss*
     
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  4. billina*-*
     
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    *saltella felice felice *
    yeahh finalmente**
    !!
     
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    Gneee ç_____ç
     
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    Robert dice che ti odia e che stanotte ti lascia in bianco perchè posti in orari in cui io devo andare a letto u.u
     
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  7. LallaLovesBassists
     
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    Ok, sono stata pigra oggi, lo devo ancora ricorreggere il capitolo
    Però ho anche avuto altro da fare, devo fare una cosa per il compleanno della Helly e siccome sono tornata a casa da Bologna stasera siamo stati a cena dalla mia nonna e sono tornata tardi ç_ç
    Sorry :ciao,iosonounemo:
    Posto stanotte, lo leggi domani amore, scusa <3
     
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  8. billina*-*
     
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    io siccome domani faccio la furba e non vado a scuola perchè
    "sto male " povera mee ahah spero di leggerlo stanotte stessaaa...
    me volere vedere Ila cosa fare v.v
     
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  9. LallaLovesBassists
     
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    Uuuh, bene bene tresor, ma non so a che ora arriverà XD

     
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  10. billina*-*
     
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    SOno le 4 e me ne vado a letto aspettando il tuo capitolo u.u
     
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  11. LallaLovesBassists
     
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    Eccomi!
    Ho le occhiaie fino al pavimento e gli occhi che mi vanno a fuoco, ma avevo detto che finivo e ho finito! Mi si è spento il pc una volta e un'altra l'ho dovuto riavviare, sempre mentre mettevo a posto il capitolo, quindi può essere che mi è saltato qualcosa, qualche errore di battitura o cose così, ma spero di no X)
    Questo capitolo mi piace molto, mi coinvolge u.u

    SPOILER (click to view)
    Dedicato a quelle puttane degli Escape The Fate, che mi riempiono continuamente con le loro canzoni <3 A Monte per i suoi assoli di chitarra, a Max per essere sempre così... fuori, a Craigafer Mabbit perchè è semplicemente f-a-n-t-a-s-t-i-c-o e infine al mio capellone preferito, Robert, per avermi così tanto ispirato per il personaggio di Chris, ti amo <3


    Tilde me ne sono ricordata visto? X)


    Buona lettura, peace.
    Vi amo <3
    kiss kiss*




    66th PART


    18 Maggio
    h 23.53

    Mi sento fottutamente strana. Domani i Tokio Hotel tornano a casa, dopo il tour promozionale o quello che hanno fatto e io sono così confusa! Sono felice perché posso rivedere Bill, abbracciarlo, assicurarmi che stia bene e passare un po’ di tempo a chiacchierare con lui; d’altra parte sono nervosissima: per Tom, per Georg, non so nemmeno io bene cosa mi succede. So che Georg si è portato dietro durante una parte delle tappe che hanno fatto la “sua” Elli; c’è sempre una punta di acidità nella mia penna quando scrivo di quella ragazza, così come quando dico il suo nome, mi esce ogni volta come un sibilo. Non è che sono gelosa, ormai credo di aver superato la fase di cotta per Listing, ma mi sembra di essere stata totalmente rimpiazzata; questa è una delle cose che odio più al mondo, vedere che la gente può fare a meno di me. Dovrò scambiare due chiacchiere con lui, visto che non si prende nemmeno il disturbo di farmi uno squillo di tanto in tanto: lo chiamerò io domani sera, sperando di non interrompere la sua impegnatissima vita di ragazzo diviso tra il lavoro e l’amore.
    Riguardo a Tom invece non so nemmeno io cosa sia a causarmi inquietudine, forse semplicemente il fatto che è lui. E’ così difficile uscire da questa storia... Con il nostro amore è come se avessimo tessuto insieme una ragnatela, della quale porto ancora dietro dei brandelli, filamenti sottilissimi attaccati alla suola delle scarpe, ma così resistenti che non se ne vanno nemmeno quando provo a grattarli via e per questo ancor più fastidiosi.
    Non credevo potesse esistere una persona come Tom Kaulitz, capace di rimanermi addosso per così tanto. E’ una vita che non ci vediamo più, che non parliamo, che non ci frequentiamo, ma io lo sento ancora addosso a me, come uno di quei vestiti che da bambina mi piacevano tanto e volevo mettere ogni domenica, dei quali ricordo ancora la sensazione sulla pelle. Con Tom è lo stesso: sento gli abiti impregnati del suo odore, il frusciare dei suoi piedi sotto le mie lenzuola, il piacere che il leggerissimo scocco delle sue labbra poggiate sulla mia fronte mi provocavano. E’ come se lui sia ancora con me, continuamente, ogni cazzo di minuto, ogni fottutissimo secondo; anche quando sono con altra gente lui c’è, è quasi angosciante come cosa.
    Ho parlato un po’ di Tom anche con Spike, è stato spontaneo, con lui riesco a liberarmi. In questo periodo ci siamo visti qualche volta e sinceramente sono stata bene; so che a Chris non piace molto questa cosa, ma finché non si fa risentire e non mi chiede scusa per il comportamento da testa di cazzo che ha avuto in birreria io faccio quello che mi va. Mi ha piantata nel bel mezzo della serata, da sola, senza dire una parola e senza dare motivazioni, come al solito; non si aspetterà che sia io a chiamarlo spero, perché non ho proprio intenzione di farlo. Ci sono rimasta veramente malissimo, non me lo sarei mai aspettata per come stavano andando le cose con lui; pensavo che fosse davvero cambiato, che avesse messo un po’ la testa a posto, che tenesse un po’ più in considerazione i miei sentimenti. Invece no.

    Ieri sera mi sono sfogata con Spike, è passato a trovarmi prima che andassi al lavoro. Sono stata io a chiamarlo, mi sentivo sola, così gli ho chiesto di portare la cena e stare un po’ con me. E’ arrivato con una gigantesca scatola di pizza.
    << Spike! Oddio, che cavolo hai preso? >>.
    << La cena no? >> ha detto con il fiatone, dopo aver fatto le varie rampe di scale con quel carico di roba.
    << Dobbiamo mangiarci in due, non in dieci! >>. Ho riso coprendomi la bocca con una mano.
    << Vabbeh, c’era l’offerta sulle mega pizze... E ho preso un paio di birre di contorno! Ovviamente offro io >>. Ha poggiato sul tavolo le bottiglie, poi mi ha seguita in cucina.
    << Ti aiuto? >>.
    << No, non devo fare niente, prendo solo i tovaglioli... >>.
    << Peccato, sei sexy tra i fornelli... >>. Mi ha squadrata. << Mi piacerebbe vederti cucinare qualcosa... >>.
    L’ho guardato alzando le sopracciglia e cominciando a capire il suo giochetto.
    << So io cosa ti piacerebbe fare con me in cucina... >> ho ammiccato. Mi sono leccata lentamente e molto maliziosamente le labbra.
    << Cosa? >>.
    << Sbattermi. Qui sopra... >>. Ho accarezzato il ripiano bianco e mi ci sono strusciata contro fissandolo, dopodiché sono saltata a sedere su di esso e l’ho richiamato a me con l’indice.
    << Mi provochi signorina? >>.
    << Ho una certa voglia... >>. Gli ho sfiorato il mento.
    << Sai che non me lo faccio ripetere due volte... >>. Mi ha afferrata per la vita e ha provato a baciarmi.
    << No... Le regole le faccio io stasera... >>. Sono scesa e mi sono sistemata la gonna. << Vieni con me, ti porto a “orgasmolandia”... >>.
    L’ho condotto in camera da letto e nel giro di cinque minuti l’abbiamo fatto. Con un’intensità incredibile, ma senza passione; come sempre. Dopo un po’ di coccole di rito siamo tornati in salotto a mangiare e ascoltare musica.
    << Sei sexy con la mia felpa addosso >> ha osservato. << Mi ecciti... E pensare cosa c’è lì sotto mi eccita ancora di più... >>.
    << Smetti! Non mi va più di scopare con te... Non ti è bastato? Cazzo, stasera ci abbiamo dato dentro! >>.
    << Oh sì... >> ha sospirato, mordendosi le labbra e trapassandomi con lo sguardo.
    << Ecco appunto, basta. Non volevo nemmeno venire a letto con te io... Approfitti del fatto che sono confusa e non parlo più con Chris, usi la scusa del “facciamoci compagnia a vicenda” e intanto ne approfitti per appagare le tue voglie con me. Sono solo una puttanella, mi chiedo perché continuo a darti retta >>.
    << Perché non sai dirmi di no... In fondo ti piace; fai la sostenuta, ma godi quando siamo a letto >>.
    << Ok, questo te lo concedo, è vero >>. Ho bevuto un sorso di birra. << A proposito... Non dovevi parlare con Chris tu? >>. Ho alzato il sopracciglio e gli ho puntato un dito sullo sterno, premendo con forza.
    << Ahi! Sì... Ci ho parlato... >>. Si è acceso una di quelle schifose sigarette che fuma e me l’ha offerta. L’ho completamente ignorato.
    << E perchè non me l’hai detto? >> ho esclamato alzando la voce. << E’ importante per me! >>.
    << Perchè non c’è niente da dire; lo sai com’è lui, gira sempre intorno ai discorsi e alla fine non dà mai una risposta vera e propria. Da come ho capito ci è rimasto male, perché non pensava che ti saresti comportata così >>.
    << Così come? >>.
    << Da una che va con uno dei suoi migliori amici. E’ incazzato, ecco. Io gli ho spiegato che quella sera noi eravamo solo usciti a fumare, che non c’è mai stato niente tra noi, a parte un paio di flirt innocenti dovuti più che altro all’alcol e gli ho ripetuto che so benissimo che tu sei sua, la sua bambolina eccetera eccetera... >>.
    << Io e te non abbiamo mica una relazione! Che si incazza a fare? Io e te scopiamo e basta; lui ha detto che potevo andare a letto con chi mi andava e io l’ho fatto. Ha detto che saremmo stati una coppia aperta perché gli sarebbe potuto capitare di avere delle voglie e il sesso poi non è niente di che, dovevamo solo non metterci in mezzo l’amore. Io sono a posto, non mi sento in colpa, fine >>. Ho sbuffato. << E poi sono stanca di mettere sempre da parte me stessa per i ragazzi; adesso faccio quello che voglio anche io, basta. Posso essere addirittura più stronza di loro se mi ci metto >>.
    Mi ha passato un braccio attorno alle spalle.
    << No, tu sei un angelo >>. Mi ha sorriso. << E hai un bellissimo e gigantesco succhiotto sulla scollatura! Tutto opera mia! >> ha detto fiero, indicando la zona al confine con il pizzo del mio reggiseno.
    << Spike! Cazzo sei un animale, guarda che segno mi hai lasciato, mi durerà per giorni! >>.
    L’ho picchiato affettuosamente e in cambio l’ho marchiato anche io dietro al collo.
    << Adesso siamo pari contenta? >> ha sbottato.
    << Sì, ma non usare quel tono di voce... Lo so che ti ha fatto piacere, ansimavi in un modo sexy... >>. Sono scesa con la mano tra le sue cosce e l’ho toccato proprio lì.
    << Attenta a dove vai... >> mi ha ammonita.
    << Forse dovresti essere tu a stare attento, potresti eccitarti troppo e rimanere a bocca asciutta... >>.
    << No dai, mi aiuti tu a soddisfarmi... >>. Mi ha preso con forza e mi ha palpato una tetta. Mi fa impazzire, mi mette voglia solo a guardarlo in certi momenti. Continua a non piacermi, eppure mi mette voglia, un sacco di voglia, riesce a farmi fare di tutto quando sono a letto.
    << Oh... Vieni in camera? Ho un’oretta prima di prepararmi per andare al lavoro... >>.
    << Cazzo sì... >>.
    E’ incredibile la forza che esce da quel corpicino magro quando è colto dagli spasmi di piacere, è coinvolgente, non ho mai visto niente del genere. Si vede proprio che gli piace un sacco farlo con me, quindi continuerò ad accontentarlo finché mi va; dopotutto è solo sesso e fa bene anche a me.


    19 Maggio
    h 22.28

    Questa sera ho chiamato Georg e abbiamo chiacchierato per almeno tre quarti d’ora, il che mi ha resa estremamente felice. All’inizio ero leggermente fredda e il dialogo si è limitato a qualche frase di circostanza, poi lui mi ha chiesto se ci fosse qualche problema, così ho sbottato.
    << E’ che non ti fai sentire mai, non so... Una volta ci telefonavamo praticamente tutti i giorni... Non avevamo stabilito che io ci sono sempre per te e tu ci sei sempre per me? >>.
    L’ho sentito sospirare dall’altra parte.
    << Lo so... Scusa.... >>.
    << Ok che sei impegnato e adesso rivolgi tutte le attenzioni alla tua tipa, però ti ho mandato qualche messaggio e non mi hai nemmeno risposto! >>.
    << Già, hai ragione... Non ho giustificazioni >>. Sembrava spento. Si è fermato un attimo e ha cambiato tono. << Sono proprio una merda eh? Mi hai chiamato per darmi una tirata d’orecchie? >>.
    << No, però una tirata di capelli sì >> ho scherzato.
    Si è messo a ridere in quel suo modo buffo e molto rumoroso, facendo inevitabilmente scoppiare anche me in una risata.
    << Che stronza... Lo sai quanto voglio bene ai miei capelli... >> ha piagnucolato.
    << Dai... Non gli farei mai niente di male, piacciono anche a me... >>.
    Abbiamo continuato a ridere e scherzare per un bel po’, aggiornandoci sulle ultime novità e abbiamo deciso di vederci una delle prossime sere a cena, visto che la band è appena tornata e per qualche giorno non ha impegni.
    Il problema è che devo trovare io una serata libera! Al lavoro mi sembra di girare come una trottola e adesso che hanno ridotto le cameriere dobbiamo fare anche più turni del solito; in più ho ricevuto cinque minuti fa un sms da Spike che mi ha chiesto se domani sera vado a vederli suonare nel solito locale appena fuori il centro. “Non accetto un no, ti ho già fatto mettere in lista all’entrata, non ti serve nè il biglietto nè nient’altro. Solo la voglia di ballare, saltare e cantare a squarciagola! Ah poi, facciamo una festa per il compleanno di Danny, ovviamente sei dei nostri!”.
    Dopo un messaggio del genere come faccio a dirgli di no?


    21 Maggio
    h 12.12

    Credo che non potrei stare più di merda di oggi. Di giornate di merda ne ho passate tante, ma questa è decisamente la peggiore, cazzo.
    Sto male come un cane per quanto ho bevuto ieri sera, mi brucia la gola, mi fanno male i piedi per il concerto e il mio cuore si è letteralmente sbriciolato. Porca puttana, odio Chris.

    Quando sono entrata al locale ho semplicemente detto il mio nome e le porte si sono aperte; mi sento potente in questi casi, assurdamente figa.
    Non ho avuto modo di vedere la band prima che suonasse perché ho fatto tardi per prepararmi e quando sono arrivata erano già in camerino, ma mi sono fatta dire dove si trovasse quest’ultimo, in modo da poterli raggiungere dopo lo show, come poi ho fatto.
    Lasciare a casa i tacchi e optare per gli stivali bassi è stata un’ottima scelta, ho ballato e saltato come una pazza, avevo proprio bisogno di sfogarmi. Vedere Chris non mi ha fatto chissà che effetto dal punto di vista sentimentale, ma ovviamente è riuscito ad eccitare i miei ormoni a dismisura per tutto il sesso che trasuda. Aveva la sua pelliccia solita, ma se l’è tolta dopo le prime due canzoni, rimanendo solo con la t-shirt bianca tutta bagnata di sudore addosso. Era fuori, tutti erano fuori a dire il vero: a metà concerto Chris si è rovesciato un’intera bottiglietta d’acqua addosso e il pubblico femminile è andato completamente fuori di testa: quei capelli ricci tutti sgocciolanti e quella maglietta ormai diventata trasparente hanno scaldato l’atmosfera in modo incredibile e il concerto è stato un vero e proprio successone.
    Al termine, parecchio accaldata e scompigliata, sono passata nel backstage e il primo con il quale mi sono imbattuta è stato Danny. Gli sono saltata addosso.
    << Daniel, auguri bello! >> ho urlato, leccandogli la faccia. E’ il nostro saluto. Lui ha ricambiato con una leccata sulla guancia.
    << Grazie piccola, ti è piaciuto il concerto? >>. Sembrava più sveglio del solito. Era estremamente socievole, cosa molto strana per lui.
    << Ovviamente... E’ piaciuto a tutti, ho sentito solo commenti positivi >> ho detto continuando a stargli appiccicata. << Tu mi sembri più allegro, come mai? >>.
    << Indovina? >> ha esclamato scoppiando a ridere e tirando su con il naso.
    << Fattone! Già hai tirato la coca? >>.
    << Come sempre! Ho roba buona per stasera... Vieni con me che ti porto dagli altri, direttamente nel paradiso dello sballo! >>.
    << Non la prendo la coca lo sai... Non prendo niente di quella roba... >>.
    << Vabbeh ho anche tutta la vodka del mondo, quella so che ti piace parecchio! >>.
    Ho sorriso a trentadue denti e l’ho seguito. Sì, mi piace la vodka, tanto. Ho perso il conto di quanta ne ho buttata giù ieri sera, so solo che a un certo punto mi sono ritrovata per terra, con Chris sopra, in condizioni peggiori delle mie.
    << Baby... >> ha farfugliato, prendendomi per la vita e guardandomi negli occhi.
    << Ehi... Non avevamo litigato io e te? >>.
    Ha emesso un gemito e ha cominciato a scorrere su e giù con le labbra sul mio viso, facendomi uscire un risolino.
    << Chris... Cazzo, sei così fuori... Cosa hai preso? >>.
    << Boh, un po’ di cose... Pillole... Che cazzo ne so, Danny non ci lascia mai a secco... >> ha risposto, continuando a fare su e giù con le mani lungo tutto il mio corpo e sotto la gonna.
    << Lo so, poi domattina non ti ricordi un cazzo di quello che hai fatto... Dai fermati... >>.
    << Non ti piace? >> ha insistito, tirandomi su la maglietta e iniziando a leccarmi la pancia. Ho cominciato a muovermi in modo sconnesso. La pancia è il mio punto debole, impazzisco anche solo se me la sfiorano.
    << Chris... >> ho sospirato. << Che intenzioni hai? >>.
    << Vieni con me, troviamo un posto dove stare da soli, ti voglio... >>. Si è alzato in modo incerto e prendendomi la mano ha aiutato anche me. << Ti voglio... >>.
    Ho sentito una valanga di brividi nel momento in cui mi ha mordicchiato l'orecchio e mi ha scostato i capelli dietro di esso. Ha continuato a tenermi per mano fino a che ci siamo ritrovati chiusi in una specie di ripostiglio e mi ha sbattuta contro al muro, alzandomi da terra e mettendosi comodo tra le mie gambe. Gli ho preso il viso tra le mani e l’ho osservato, scrutando i suoi occhi.
    << Sei fatto... >>.
    Non mi ha nemmeno ascoltata, mi ha semplicemente stretta forte e mi ha fatta sua. Mentre eravamo nel pieno dell’atto amoroso ha deciso di cominciare a baciarmi anche la scollatura ed è stato allora che ha notato quel livido oblungo e violaceo, il succhiotto di Spike.
    << Cosa cazzo hai fatto? >> ha chiesto fermandosi all’improvviso, proprio mentre ero a un buon punto. E’ rimasto dentro di me, ma ha iniziato a esaminarmi la pelle.
    << Niente! >> ho esclamato. << Dai cazzo Chris, continua... Sto orgasmando, ti prego... >>.
    << Ti sei fatta fare un succhiotto? Da chi? Spike? >>.
    << Non mi sono fatta fare un succhiotto, è successo e basta... >>.
    Si è allontanato.
    << Non pensavo che vi frequentaste ancora >> ha detto in tono scocciato.
    Ho alzato le spalle e ho tamburellato con le dita contro il muro. Volevo che la finisse con i discorsi e riprendesse il suo lavoro su di me.
    << E’ capitato un paio di volte... Spike ha detto che ha parlato con te... >>.
    << Sì e porca puttana, voglio che ti lascia stare. E voglio che tu la smetta di darti in giro come una troia >>.
    Ho spalancato gli occhi e l’ho spintonato.
    << Cosa? Io non mi dò in giro, sono stata solo con Spike, che cazzo vuoi? >>.
    << E’ uguale, è il modo in cui ti comporti. Come prima con Danny, così appiccicata a lui >>.
    << Oddio, da quando sei diventato così geloso? Non posso fare più un cazzo? Non eri quello che voleva essere libero di fare sesso con chi gli andava? Io ho fatto proprio quello che hai detto tu, mi andava di farlo con Spike e l’ho fatto, sì! >>. Mi ha gurdata malissimo. << E sai che c’è? Lo rifarei ancora, ancora, ancora! >> ho gridato sbattendomi. << Lui è così bravo, oh sì! >>.
    Mi ha presa per un braccio.
    << Vedi che sei una troia allora? >> ha fatto pressione con i polpastrelli.
    << Lasciami. Me ne fotto, hai capito? Fate sempre quel cazzo che vi pare con me, mi trattate tutti come una bambolina, giocate con il mio cuore e pensate solo a voi stessi. Anche io lo faccio adesso, penso per me >>.
    Chris mi ha preso entrambe le braccia e mi ha guardato con aria di sfida.
    << Come ti sentiresti a sapere che me la spasso con altre ragazze? >>.
    << Non sarebbe una novità... >>.
    << Quindi vuoi farmela pagare per come mi sono comportato in passato con te? >>.
    << Voglio che mi lasci, mi stai facendo male. Voglio andare in bagno, vomitare forse, poi tornare dagli altri, a divertirmi, a differenza di quell che sto facendo ora >>.
    Mi ha presa per la maglia.
    << Fottiti. Vai a divertirti con loro, dai. E fatti qualcuno di più importante, ormai basta con Spike, basta con me, devi salire di livello no? Sei diventata come tutte le altre; groupie di merda che ti usano solo per arrivare a chi è ancora più famoso... Strano che non torni da Tom e il suo gemello sfigato allora... >>. Mi ha fissata negli occhi. << Perchè non vai da Tom, eh? Mi fate schifo, siete tutte puttane >>.
    Mi sono salite le lacrime e la mia vista si è completamente annebbiata, così come il cervello. Non stavo connettendo più niente; non capivo se stava succedendo perché eravamo entrambi poco lucidi o perché era così che davvero doveva finire tra noi. Mi sono sentita attaccata e ferita nel profondo; ho sempre messo passione nei miei rapporti con la musica, con i musicisti, con l’ambiente che hanno intorno. Non l’ho mai preso come un giochino per farmi le rockstar famose e vantarmene poi in giro, lui lo sa. Dovrebbe saperlo. Non sono così.
    Non avrei mai pensato di avere una conversazione del genere con lui, di essere trattata così male, di essere uccisa così tanto con parole al veleno.
    << Tu mi fai schifo. Che cazzo hai capito di me? Niente! Porca puttana, ti odio Chris, sei una merda! >> ho gridato tra i singhiozzi e sono scappata via.
    In bagno ho veramente vomitato, fino all’anima, sempre senza smettere un secondo di piangere, riducendomi uno schifo.
    Mi hanno riportata a casa il manager e la sua ragazza, anche lei dello staff, che mi hanno scortata fino davanti alla porta del mio appartamento; poi è stata Witney a prendersi cura di me. Ho singhiozzato e vomitato ancora una volta e la mia amica ha passato tutta la notte ad accudirmi, finché un’oretta fa non è crollata addormentandosi sul divano.
    Io invece sono qui. Non ho dormito, non mangio da ieri sera, non ho osato alzarmi dal letto e guardarmi allo specchio. Ho finito tre pacchetti di fazzoletti, due bottiglie d’acqua e ho mandato giù un paio di aspirine. Sto malissimo e ho bisogno di capire cosa fare, ma anche solo se provo a pensare a ciò che non va mi sale la nausea. Credo davvero che il fatto che io fossi ubriaca e lui impasticcato possano giustificare il terribile episodio almeno in parte, perché io adesso mi rimangerei la metà delle cose che ho detto. Ma lui?
    Io mi sento così persa, svuotata. Mi sento come Bill, ora lo capisco: capisco le sue sigarette, le sue pillole, le sue paranoie. Che merda.
     
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  12. billina*-*
     
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    ma..ma.. sensazionaleee!!
    bellissimoo voglio a tutti i costi sapere il continuo sisi!!
    *saltella*
    continuaaa
     
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  13. ;Tombreath.
     
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    No ma çç
    Oddio quante cose ._______.
    Non riesco a formulare decentemente una frase. haha.
    Mi è piaciuto un sacco questo capitolo **
    Brava u.u

    CITAZIONE
    Con Tom è lo stesso: sento gli abiti impregnati del suo odore, il frusciare dei suoi piedi sotto le mie lenzuola, il piacere che il leggerissimo scocco delle sue labbra poggiate sulla mia fronte mi provocavano. E’ come se lui sia ancora con me, continuamente, ogni cazzo di minuto, ogni fottutissimo secondo; anche quando sono con altra gente lui c’è, è quasi angosciante come cosa.

    NO vabbe ma ç______ç

    Brava amour <3
     
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  14. lastay
     
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    Ma ancora a perde tempo con quello? Voglio Tom!!
     
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  15.  
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    Allora amore sono molto emozionata per quanto riguarda la lettura di questo capitolo, e non so bene il perchè, comunque inizio a scriverlo presto ma questo commento lo posterò tra due o tre orette perchè deve venire a casa mia una tipa per un progetto di spagnolo. Allora, partiamo dalla parte sugli Escape prima di quoteggiare, perchè ci tengo a ringraziarli pure io, se non ti dispiace u.u A Monte perchè ha dei capelli che sono la fine del mondo qgwdssh, Max perchè va con tutte quelle tipe ma in realtà uno più gaio di lui non esiste, Craigafer perchè è così puttanella quando striscia il suo culetto sulla “parte davanti” di Maxwell e poi Rob, che ha reso possibile la realizzazione di questo bellissimo personaggio di nome Chris che mi ha fatta innamorare <3 Li amo puttanelle mie <3

    SPOILER (click to view)
    CITAZIONE
    So che Georg si è portato dietro durante una parte delle tappe che hanno fatto la “sua” Elli

    asdcgjs sì. Ciao Georg -saluta con la manina. Pchung! -sbatte a terra con un calcio.
    CITAZIONE
    << Mi provochi signorina? >>.

    afghsdghhs Spike -_____-
    CITAZIONE
    << Smetti! Non mi va più di scopare con te... Non ti è bastato? Cazzo, stasera ci abbiamo dato dentro! >>.

    Ma keep calm ò_________________ò
    CITAZIONE
    << Ecco appunto, basta. Non volevo nemmeno venire a letto con te io... Approfitti del fatto che sono confusa e non parlo più con Chris, usi la scusa del “facciamoci compagnia a vicenda” e intanto ne approfitti per appagare le tue voglie con me. Sono solo una puttanella, mi chiedo perché continuo a darti retta >>.

    Ma l'hai chiatamto tu! E sei tu che gliela dai o.o
    CITAZIONE
    Porca puttana, odio Chris.

    -ansima. Ah ah ah ah ah ashh jsancj ç_______________ç -ansima. -sviene. Asdghsksnd ç_____ç- ansima. -le vengono i goccioloni agli occhi. -le vengono i goccioloni al naso. -ansima. -attacco di panico. -sviene. -si taglia. -decede.
    CITAZIONE
    a metà concerto Chris si è rovesciato un’intera bottiglietta d’acqua addosso

    -resuscita. -legge. Va sul quel cazzo di palco e lo molesta finchè lui non finisce tutti i liquidi bianchi che ha dentro il sicapiscecosa.
    CITAZIONE
    il succhiotto di Spike.

    Opz opz ._.
    CITAZIONE
    << Sì e porca puttana, voglio che ti lascia stare. E voglio che tu la smetta di darti in giro come una troia >>.

    Sì amore però vedi, se tu facessi quello che fai adesso ma avessi la vagina saresti una troietta anche tu ♥
    CITAZIONE
    << E’ uguale, è il modo in cui ti comporti. Come prima con Danny, così appiccicata a lui >>.

    Oh ma ciaffai?

    CITAZIONE
    Sei diventata come tutte le altre; groupie di merda che ti usano solo per arrivare a chi è ancora più famoso...

    Non è vero, sei uno stronzo. Non hai capito un cazzo, sei una merda, ti rivaluto, fai schifo pure a me coglione pezzo di merda che fa tanto quello che ha capito tutto dalla vita ma alla fine si riduce a sparare solo cazzate e giudizi sugli altri senza guardarsi prima dentro e riflettere sulle cose che predica ma poi non gli sta bene che lei fai. Spero sia stato solo l'alcol a parlare e non la sua anima, lo spero davvero. Stronzo.
     
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