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LallaLovesBassists.
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Aaaaaaaaaaaaaaaaaah, eccomi finalmente dalle mie bimbeeeeeeeeeeee *___________*
Mi siete mancate ç.ç
*asciuga la lacrimuccia*
Per prima cosa: grazie degli UP, vi straadoro quando fate queste cose
CITAZIONE (zuletta @ 12/7/2010, 13:29)Lallaaaaa!
Ma... ma.. mi piace questo capitolo, davvero bello. Sono tutti molto interessanti, ma questo di più perchè si avvertono le fragilità di Ila.
Ok, Brandy poteva risparmiarsi un paio di uscitine con Chris. Diciamo che a prima vista il suo comportamento non è esattamente quello di una migliore amica... per niente. Come le viene di fare la scema con il capellone, uomo dell'amica, e in presenza dell'amica.
Bah...
Poi si è sentita la mancanza dei Kaulitz in questo capitolo, ma sono ricomparsi nella lite. Devo dire che mi dispiace che sia finita con un secco addio la questione, secondo me Bee ha esagerato un pochetto. Ila invece non dovrebbe sentirsi mortificata per il suo sfogo, per aver detto quello che pensa... anzi, meglio così.
Il finale, sulla sua descrizione e il paragone ad uno scarabocchio di un bambino è bellissima. E' la prima volta in tutta la FF, se non sbaglio, che Ila si riferisce così direttamente al blocco su cui scrive ogni giorno la sua vita.
Insomma, è stato davvero un bellissimo capitolo, mi è piaciuto tanto anche il capellone, in tutti gli aspetti... compreso il rutto O_o Davvero fine! xDDDD
Brava Lalla!!!!
Kissssses
Zuletta, tesoro mio *_____*
Che bel commentoneeee *w* Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto tanto e tu abbia avvertito la fragilità di Ila, era quello che volevo u.u
Brandy non è proprio il ritratto della migliore amica, sono d'accordo con te, ma comunque lei e l'Ila si vogliono molto bene, te lo posso assicurare ^^ Ci sono alti e bassi diciamo XD
Il rutto di Chris rulla, perchè lui è un musicista rude e può
Sono anche contenta che tu abbia apprezzato la metafora finale, perchè anche a me piace molto u.u XDD
Beh, in sintesi... Grazie del commento amò, meraviglioso <3
*spupazza*CITAZIONE (billina*-* @ 13/7/2010, 00:38)bellissimaaa...voglio vedere Tom e lei finalmete assieme..anche per solo una notte di passioneee *__________* continua prestissimooo
Grazie tesoro *___* A proposito... Come devo chiamarti? Billina?
Tom e l'Ila insieme li vedrai presto, sì, molto molto presto *_____*
*impazzisce perchè sa*
Grazie mille del commento *manda bacino*CITAZIONE (~•GiadLiTz @ 18/7/2010, 22:40)Vita sei una cosa assurda.. Ti amo *W*
E non è vero che Brandy c'ha ragione! Che coglioni, mi sta alle palle ù.ù Ammiro Ila perchè io non saprei riprendere un'amicizia così, davvero come prima. Ma sai, alla fine nulla torna ad essere come il passato... Purtroppo.
Ma vabbè: mi piace tantissimo questo chappy, e tu SEI PERFETTA!!
Fabulous Life ù.ù
Attendendo il prossimo chappyyyyy <3<3<3
Vita mia *si illumina*
hrfdjfyguhjk
Ciao amore!!! Ma perchè quando rispondo ai tuoi commenti sclero sempre??? o.o
XDDD
Cooomunque... Mi piace che mi ammiri, assai XDDD Io sono molto buona u.u Perdono anche una stronzaccia come Brandy ecco u.u
Sono really really happy *o sta dicendo con lo stesso tono in cui lo direbbe Bill* che il capitolo ti sia piaciuto e che tu mi ami così tanto, perchè anche io ti amo pazzerella mia <333
Grazie *___________*
*riempie di baci*
Ora vado che è arrivata la Helly <3
Vi lovvo girls <333
kiss kiss*
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E' in seconda pagina non vabbene dknjsacesafn, UP. . -
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Grazie dell'uppino amore, se non ci fossi tu . -
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*sbatte occhioni.
Owww *w*. -
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Tilduccia mia ti adoro **
Olèèèè il capitolo è pronto, devo solo ricorreggerlo!!!
Domani si posta!!!!
Dio che roba *çççç* Tom è così... *ççççç*
Non mi escono le parole fkvjgsfdhjmh
A domani
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Eccomi!!!!
*_____________*
Ho pronto un BELLISSIMO capitolo per voi carissime bamboline mie <333
Tutto incentrato sull'Ila e Tom *ççç*
Buona lettura e tanto amore <333
kiss kiss*
59th PART
18 Marzo
h 11.23
Importanti novità, importanti novità! Non riesco a scrivere, tanta è l’eccitazione, sembra che sia colta da spasmi mentre lascio correre la penna sul foglio; c’è troppo da raccontare, ho paura di tralasciare qualcosa, nella mi testa passano talmente tante immagini che non ho nemmeno tempo di chiudere le lettere o cercare di scrivere dritto. Grazie alle mie esperienze ho scoperto che nella vita tutto può succedere: per l’ennesima volta ne ho avuta la conferma.
L’altro ieri non appena Brandy se n’è andata mi sono sfogata scrivendo tutto, poi ho pensato che non valeva la pena starci a pensare troppo su, visto che sicuramente neppure lei lo stava facendo. Io sono quella che si preoccupa sempre per tutto ed è costantemente divorata dai sensi di colpa, ma ora non mi va più; è il momento di cambiare, di essere stronza con chi se lo merita, con chi non dimostra un minimo di riconoscenza nei miei confronti.
Riflessioni di tal genere mi stavo facendo, davanti al mio piatto di verdura, quando il cellulare ha iniziato a vibrare sul tavolo, illuminandosi; numero sconosciuto alla mia rubrica, quindi ho pensato fosse meglio rispondere.
<< Pronto? >> ho biascicato, tentando di non far capire troppo a chi stava dall’altra parte che avevo la bocca piena.
<< Ciao Ila, sono Tom >>. Per poco non mi strozzavo con un pezzo di peperone. Ho tossito tentando di riprendermi. << Tutto ok? >> ha proseguito con tono un po’ incerto, sentendo probabilmente rumori poco rassicuranti.
Mi sono sventolata.
<< Sì, ok, ci sono! Scusa, stavo mangiando e... Ehm, ho avuto un problemino diciamo! >>. “Stai zitta stupida, ma che cazzo stai dicendo?” ho pensato, mordendomi il labbro. “Cerca di evitare figure di merda Ila”.
Tom non ha dato importanza a cosa stessi dicendo e ha continuato il suo discorso, come se lo avesse già pronto in testa.
<< Ecco, a proposito di mangiare... Ti ho chiamato per dirti che ancora c’è da parte per te una fetta della torta che mi avevi preparato con Bill >>.
<< Ah >>. Ero totalemente fuori da questo mondo, il mio cervello non riusciva a collegarsi con la bocca.
<< Sei scappata via in un lampo quella sera, non hai nemmeno aspettato che il dolce uscisse dal forno... Bill ti aveva promesso che ti avrebbe messo da parte una fetta e lui queste cose non se le dimentica... Mi ha dato una bruttura perchè stavo per mangiarmi anche quella >>.
Si è fermato ridacchiando nervosamente e aspettando che io dicessi qualcosa, invece sono rimasta in silenzio.
<< Oh, ci sei? >>.
<< Sì >>.
<< Allora, ti va di passare? Noi siamo a casa... >>.
<< Adesso? >> ho chiesto sbarrando gli occhi.
<< Beh più passa il tempo più diventa cattiva... Invece adesso è così buona che se continuo a vederla sul tavolo finirò per mangiarla io per davvero! >>. Ha fatto un’altra risatina estremamente flebile, che però io ho percepito e che è bastata sicuramente a provocarmi la tachicardia. << Allora ti aspetto ok? >>.
<< Va... Va bene >>.
Chiusa la chiamata mi sono buttata sul tavolo, con la faccia contro il ripiano. “Merda, cazzo, merda! Devo andare a casa dei Kaulitz adesso... Aiuto... Cosa cazzo gli dico? Cosa cazzo faccio?”. Stavo delirando.
Ho continuato a girare per casa mezz’ora per prepararmi, parlando da sola a voce alta, lanciandomi in monologhi in gran parte senza senso, frutto della mia mente che non smette un attimo di elaborare idee malsane. Ho sbagliato cinque volte ad abbottonare il golfino, due volte sono andata a cercare gli stivali in cucina e stavo prendendo il telecomando invece del cellulare prima di uscire.
Alla fine sono riuscita ad arrivare a casa di Bill e Tom ed è stato proprio quest’ultimo ad aprirmi la porta, accogliendomi con un sorriso sincero e pure tremendamente invitante, secondo i miei ormoni.
<< Ciao! Come va? >> ha domandato.
<< Abbastanza bene... Oggi ho litigato con Brandy e lei se n’è andata di casa, ma a parte questo... Bene! >>.
Ha sbattuto le palpebre sorpreso.
<< Wow... Mi dispiace... >>.
Ho alzato le spalle e c’è stato un momento di silenzio. Non avevo idea di come comportarmi con lui. Perchè eravamo soli? Perchè suo fratello non c’era nel momento del bisogno?
<< Bill non c’è? >>.
<< Certo che sì, figurati se esce di casa lui! E’ in camera sua con Dorian... Vai a salutarli dai! >>.
Non me lo sono fatta ripetere due volte e mi sono precipitata nella stanza di Bill, ho spalancato la porta e l’ho sorpreso sul letto, avvinghiato al suo amato e impegnato in un’accurata esplorazione della sua bocca. Sono diventata all’istante color porpora.
<< Oddio, scusate... >> ho mormorato in preda all’imbarazzo.
<< Ma guarda chi c’è! >> hanno esclamato all’unisono, per nulla turbati. << Ila! >>.
<< Emh... Scusate l’intrusione, mi dispiace, ero passata a fare un salutino... Avrei dovuto bussare, lo so >>.
<< Fa niente! >> ha detto Bill, alzandosi in piedi e lisciandosi la maglietta su una pancia inesistente. << Sei venuta a mangiarti la tua fetta di torta? >>. Ha sorriso strizzando gli occhi e si è proteso per abbracciarmi forte.
<< Già... >>. Dorian mi ha guardata da dietro la spalla di Kaulitz in modo malizioso e mi ha fatto l’occhiolino.
<< Buon Tom allora... Cioè, buona appetito volevo dire! >> ha esclamato ironicamente.
Mi sono sentita avvampare, quindi ho abbassato lo sguardo; mi sono grattata la testa fissando intensamente il pavimento.
<< Sì Dorian, beh... Emh... Grazie... Divertitevi >>.
<< Lo faremo >>. Ha alzato un sopracciglio, poi ha afferrato Bill per un braccio e lo ha baciato a stampo.
<< Oh Dodo, che scemo sei, non fare quel tono di voce... >> ha ridacchiato l’altro.
Dodo, così lo chiama affettuosamente. Personalmente lo trovo delizioso come soprannome, semplice e scanzonato come lui. Sembravano una coppia sposata, credo che quando sono insieme si sentono come in paradiso.
Ho lasciato Bill e “Dodo” a pomiciare e me ne sono tornata in salotto. Tom era già seduto sul divano, con la torta appoggiata su una coscia. Mi sono accomodata anche io, leggermente nervosa.
Non so che mi stia succedendo, una volta non ero così con Tom; anzi non ero così proprio con i ragazzi, non sono mai stata in ansia per un appuntamento o imbarazzata nel dover interagire con un individuo del sesso opposto. Sto perdendo colpi, non è da me: sono sempre stata una tipa spigliata e matura, questi atteggiamenti da “ragazzina alle prese con le prime questioni di cuore” mi danno il voltastomaco.
E allora perchè sono rimasta lì a fissarmi la macchia di fango sugli stivali invece di prendere l'iniziativa?
Lui stava seduto completamente sbracato come suo solito, con le braccia appoggiate allo schienale e le gambe aperte.
<< Dunque? Non la vuoi la torta? >> ha chiesto indicando il piatto, in prossimità delle sue parti basse; chiaramente mi è caduto l’occhio più in là. Stavo per svenire solo ad immaginare quello che c’era sotto i jeans.
Mi ha guardata furbamente.
<< Dai serviti da sola... E avvicinati, mi sembra che ci siano un po' troppi cuscini tra di noi >>. Si è passato la lingua sul piercing. Oddio, avrei così tanto voluto tirare quel piatto contro il muro e saltargli addosso!
Sì, mi fa ancora questo effetto, nonostante sia passato così tanto tempo.
Ha buttato i cuscini in terra e ha battuto con la mano sul posto libero accanto a sé. Mi sono avvicinata e ho scrutato la torta.
<< Sentiamo com'è allora... Spero per te che sia buona Tom, mi hai fatta venire fino a qui e avevo anche da fare >> ho scherzato.
<< Fidati, basta dire che l'hai cucinata te... >>.
<< E Bill, non dimenticare Bill >>.
<< Giusto giusto... >>. Ha annuito e mi ha fissata. << Bill... >> ha detto abbassando il tono di voce e socchiudendo gli occhi, continuando a mantenere il contatto visivo con me.
Mi sono sentita completamente avvampare per come ha pronunciato il nome del fratello; chiaramente era solo un pretesto per ammiccare, visto che lo ha detto in modo estremamente sexy. La mia testa stava correndo veloce: non capivo cosa volesse da me a quel punto. Ci stava provando? O lo faceva semplicemente perchè gli esce naturale comportarsi così? Perchè deve essere sempre così complicato?
Per interrompere quel momento di tensione ho preso finalmente un pezzo di quella fottutissima torta che mi stava facendo scontare le pene dell'inferno.
<< Cazzo, è buona davvero! >> ho esclamato. << Complimenti a me! >>. Mi sono fatta un applauso e Tom ha riso.
<< Vedi che venire fino qui è valsa la pena? Non racconto balle >>.
<< Su questo avrei da ridire... Vabbeh... Ne vuoi un pezzo? >>.
<< Solo se mi imbocchi tu >> ha detto, senza neppure scherzare troppo a parer mio.
<< Scordatelo >> ho risposto, accompagnando il mio rifiuto da un gesto molto eloquente con il dito medio.
<< Oh... Chi te l’ha insegnato bambina? E’ una brutta cosa, non si fa... >>.
<< Tu >>.
E’ scoppiato a ridere e io gli ho porto quel che era rimasto. Lui si è spazzolato rapidamente anche le briciole, poi mi ha guardata soddisfatto.
<< Hey... Sai che mi ha fatto veramente piacere che sei passata? Non pensavo lo avresti fatto... >>.
<< Non sono così stronza... >>.
<< Lo so, ma io lo sono stato con te in passato, quindi avresti tutto il diritto di continuare a mandarmi a fanculo all’infinito. Invece è bello che riusciamo a parlare di nuovo, no? >>.
Ho fatto un mezzo sorriso. Era dolcissimo in quel momento.
<< Sì, mi fa piacere... >>.
Lui ha annuito.
<< Era orribile pensarti sempre qui a casa con mio fratello a fare le vostre cose da donne e sapere da lui che non volevi nemmeno vedermi... >>. Ha abbassato la testa e si è grattato il naso un paio di volte; lo fa quando non sa come comportarsi o cosa dire, era agitato anche lui in quel momento.
Avrei solamente voluto fargli capire che mi dispiaceva, che nemmeno io avrei voluto così tanti problemi e così tanto odio fra noi, ma non sapevo come fare. A parlare non ci riuscivo, mi sembrava di avere la lingua completamente asciutta, con i gesti non me la sentivo; se fossimo stati una coppia o comunque due persone affiatate sarebbe bastato un abbraccio per annullare quel senso di vuoto e smarrimento, quell'enorme distanza che ci separava e che avevamo cercato di cammuffare sedendoci più vicini.
Ho fatto un profondo sospiro, rimanendo in silenzio.
Tom ha afferrato il pacchetto di sigarette da sopra il poggiapiedi davanti a lui e si è alzato, accendendosene una.
<< Ti va? >>.
Ho scosso la testa.
<< Sai che non fumo... >>.
<< Ogni tanto lo facevi... >>.
Ho alzato le spalle e guardando il cellulare mi sono accorta che si era fatto tardi. Mi sono alzata anche io e ho sistemato la gonna.
<< Tom io ora devo andare... Stasera lavoro, rischio di fare tardi... >>.
<< Ah, ok... Peccato, ci tenevo rimanessi un po’ di più >>.
Sono andata a salutare Bill e Dorian, questa volta bussando prima di entrare, poi mi sono diretta verso l'uscita, accompagnata dal treccinaro.
Lì c'è stato l'ennesimo momento di imbarazzo. Cosa dovevo fare? Abbracciarlo? Dargli tre baci sulle guance? Stringergli la mano? Mentre mi arrovellavo per trovare una soluzione, lui ha parlato, non smettendo un attimo di tamburellare con le dita sulla maniglia della porta.
<< Senti Ila... Pensavo... Domani sera ti va di andare a mangiare qualcosa insieme? Così magari chiacchieriamo un po', visto che oggi non ce n'è stato molto di tempo... Cioè... Se sei libera... Non lavori giusto? >>.
<< No, il locale è chiuso al lunedì... Beh... Va bene... >>.
<< Ok, allora faccio prenotare il ristorante, poi ti mando un sms per farti sapere l'ora e tutto il resto... >>. Ha sorriso in modo sincero e mi ha aperto la porta. << Ciao, a domani... >>.
L'ho salutato con la mano e sono uscita. In ascensore sono rimasta con lo sguardo incantato verso i bottoni dei vari piani che si illuminavano a mano a mano che scendevo. Perchè?
Perchè invitarmi a cena, perchè fare una cosa del genere? E perchè gli ho detto subito sì, senza nemmeno pensare? Non capisco cosa mi stia succedendo, fino a una settimana fa non volevo praticamente sentire parlare di lui e ieri sera ci sono uscita a cena.
Tom è passato a prendermi alle sette e mezza proprio sotto casa, con il suo macchinone tirato a lucido. Stranamente ero già pronta; ho rovesciato sul letto tutti i cassetti prima di trovare qualcosa, non mi piacevo con niente addosso, mi sembrava di non ricordarmi più come ci si vesta per quelli come Tom. Alla fine ho deciso di rimanere sul semplice, in fondo non dovevo fare colpo su di lui, uscivamo solo come amici.
<< Hey ciao, come sei bella! >> ha commentato quando sono salita nella sua auto.
<< Grazie... >>.
Ci siamo sorrisi, ma senza scambiarci baci, abbracci o nient'altro del genere; lui è subito partito, accendendo la radio e in poco tempo siamo arrivati a destinazione. Ovviamente aveva prenotato l'intero ristorante per noi; può sembrare romantico detto così, in realtà è una necessità per non essere disturbato continuamente dalla gente che vuole autografi e per evitare che possano essere scattate foto in momenti privati.
<< Allora, come stai? >> ho chiesto per avviare una conversazione.
<< Bene dai... A parte le preoccupazioni che mi dà Bill... >>.
<< Siamo in due... >> ho confessato. << Tom, devi stargli vicino, lui è estremamente vulnerabile; è fragile, schiacciato sotto il peso della celebrità, non ce la fa più... >>.
Tom ha serrato le labbra.
<< Prende un sacco di pillole, cose di cui nemmeno avrebbe bisogno, ormai è assuefatto >>.
Non mi andava di affrontare un argomento del genere ieri sera, ma poi è venuto fuori, quindi abbiamo continuato a parlarne per un po'. Tom per fortuna si rende conto che il fratello non sta bene, ma mi ha detto che non riesce a fare nulla, non è capace a stargli vicino e vederlo soffrire, ci sta male anche lui. Io gli ho detto che se rimangono così distanti comunque è Bill che non fa che accumulare dolore su dolore.
<< E' come un vortice sai, lui non riesce a uscirne per me... E ha bisogno di te, devi essere forte; io e Dorian possiamo stargli vicino, ma per quanto siamo in confidenza non ci sarà mai il legame che c'è tra di voi >>.
Lui è rimasto in silenzio, a pensare a ciò che gli avevo detto probabilmente, poi ci hanno portato da mangiare e il discorso è caduto lì.
<< Allora, che mi racconti Ila? Come va la vita? >> ha esordito dopo aver messo in bocca una forchettata colma di pasta.
<< Mmmh... A casa sono sola perchè Brandy ha avuto una delle sue schizzate da squilibrata e se n’è andata dal suo tipo... >>.
<< Ma sta ancora con il tastierista dei Fab4? >> mi ha interrotta. Ho annuito.
<< Poi... Al lavoro bene, a parte qualche incomprensione che capita a volte con le colleghe... >>. Mi ha interrotta nuovamente.
<< Esci con qualcuno? Tipo... Uno a caso... Quel capellone pulcioso? >>.
<< Wow, che domanda diretta e sfacciata... >>. Ho sorriso sarcasticamente, prendendo un sorso della mia bibita. << Se ti riferisci a Chris... Sì, usciamo ogni tanto, ma non è il mio ragazzo... Non so, sono rimasta parecchio delusa dall’amore, non mi va più di buttarmi in una storia seria >>.
Ha arricciato le labbra.
<< Ma non smetti di frequentare i ragazzi... >>.
<< Che c’entra! E poi frequento solo lui, non è che esco con chiunque >>.
<< Con me ci stai uscendo >>. Ha alzato un sopracciglio ed entrambi abbiamo sorriso.
<< Sei incredibile... >>. Ho scosso la testa. << Te invece? Aggiornami dai! >>.
<< Non ho molto da dirti a essere sincero... Per quanto riguarda il lavoro siamo in un periodo di pausa, non ho amici schizzati come Brandy di cui lamentarmi e l’amore non esiste >>.
<< Ah, rapido e sintetico >> ho commentato.
Abbiamo parlato di noi per tutto il resto della cena: della vita, le preoccupazioni, i rari momenti di gioia... E quasi quattro ore sono volate via. Quando era ormai l’una e stavo facendo un monologo sulle case discografiche che cercano di commercializzare le band, la mia voce si è dissolta in uno sbadiglio.
<< Forse è meglio che ti riaccompagno a casa... >> ha osservato Tom.
<< Ok, andiamo >>.
Una volta giunti sotto il mio appartamento mi sono mossa per aprire lo sportello e ho sganciato la cintura di sicurezza. E’ stato in quel momento che lui mi ha colpita: si è sporto verso di me e mi ha abbracciata.
<< E’ stata una bella serata, grazie >>.
<< Grazie anche a te, sono stata bene Tom >>.
Mi stavo ubriacando di quel abbraccio, volevo che mi arrivasse nel profondo, così caldo e forte. Quando si è staccato è stato come se mi avessero strappato via una parte alla quale stavo cominciando, troppo presto aggiungerei, ad abituarmi. O forse dovrei dire ricominciando?
<< Ci sentiamo... >> ha detto alzando una mano in segno di saluto e inserendo la prima marcia per ripartire. Ha aspettato che entrassi in casa, poi se n’è andato, accelerando nel buio.
Non sono salita subito nel mio appartamento, mi sono buttata contro il legno massiccio del portone e ho tirato un sospiro. “Cazzo, sono appena tornata da... Come devo chiamarla, una cena? Un appuntamento? Una riunione con Tom?”. La mia testa stava dando i numeri, era come se davvero fossi ubriaca; sentivo ancora quel calore sulla mia pelle, il profumo del suo costosissimo dopobarba, le sue treccine pungenti sul mio collo. E poi le sue grandi mani ad afferrarmi sulla schiena e il cotone leggermente ruvido della sua kefiah nella quale ho affondato il naso. E’ durato solo pochi istanti e si è trattato di un saluto, il più banale e diffuso, un abbraccio.
Ma cazzo che abbraccio...
. -
.
Inizio immediatamente a leggere *çç* . -
LallaLovesBassists.
User deleted
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.SPOILER (click to view)CITAZIONEImportanti novità, importanti novità!
-gode.CITAZIONE<< Ciao Ila, sono Tom >>.
Momento momento momento momento momento momento momento. Crepo.CITAZIONE<< Ecco, a proposito di mangiare... Ti ho chiamato per dirti che ancora c’è da parte per te una fetta della torta che mi avevi preparato con Bill >>.
Oh ma pppatatoo <3CITAZIONE<< Dai serviti da sola... E avvicinati, mi sembra che ci siano un po' troppi cuscini tra di noi >>.
Sì Tom ciao o.oCITAZIONECi stava provando?
Sì.CITAZIONE<< Solo se mi imbocchi tu >>
Ma .-. no.CITAZIONE<< Esci con qualcuno? Tipo... Uno a caso... Quel capellone pulcioso? >>.
Christopher amoreeeeeeeeeeeee sessoooooo amoreeeeee *OOO*
Ma amoreeeee cioèè. NO. Tom ci prova spudoratamente, l'amore esiste per questo lui ci riprova e dice che non esiste per farsi compatire (pat pat). Questo è tutto. Del tipo, Tom punta sul “L'amore non esiste. E' solo infatuazione che si consuma in poco tempo. Però una volta ho provato tutto questo per una ragazza.. E quella ragazza, eri tu. QUINDI ILARIA MISS MELATIROPERCHE'COMPATISCOTUTTI COMPATISCI ANCHE ME E SCOPAMI, CAZZO!”
Ecco, questa è la cruda e dura verità.
Vabbbene dai mi sono sfogata sufficientemente, ti lascio Illy *o*
Ah sì è scontato che sei na ffffiga a scrivere vero?. -
lastay.
User deleted
bè direi che quello che ho detto finora si è rivelato....non c'è chris che tenga! . -
>> GoccioLa;.
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Torno a casa e che trovo?
Il nuovo capitolo del DDG!
*O*
Domani leggo, promesso!
Ora sono troppo stanca!. -
Down.on.you.
User deleted
Ehi Lalla! Stupendo anche questo capitolo.
Mi manca un sacco la coppa Tom-Ila e non vedo l'ora che ritornino insieme v.v
Non so ma mi è parso di trovare un Tom più dolce... mi sbaglio?. -
Mars_95.
User deleted
Ciao! Nuova lettrice.
Che dire..beh, mi sono iscritta su questo forum Domenica e da lì mi sono letta tutta la FF!
Mi ha davvero rapita perchè è davvero descritta bene.
Passi da un' argomento all' altro con una "disinvoltura" impressionante e la trama è davvero interessante.
Non so, mi ricorda molto il mondo della musica degli anni '70 e questo mi fa semplicemente impazzire!
Comunque ti faccio ancora i miei complimenti e posta presto!. -
>> GoccioLa;.
User deleted
E' tornato Tom!!! **
Oddio!! Ho il cuore a mille!!
Meraviglioso questo capitolo!
E poi è tenerissimo: sembra quasi che siano ancora agli inizi, una coppia di ragazzi che si sono appena conosciuti!
Che carini! **
. -
zuletta.
User deleted
Lalla l'ho già scritto su FB.. Il capitolo lo leggerò il prima possibile.. Ora non posso ):
Ma.. so che Tommaso (attualmente sprovveduto a mio parere) è tornato, quindi sono felicisssssima!
<3.
{ Tokio Hotel } ~ Die besten der Welt! | vr. 5.0 | They are never gone (6 years online!) 
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