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scialla483.
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cooooooooooooooooooooooooooosAAAAAaaaaAAAA??
per colpa di quella dannata storia tu non posti il ciappi??????????????
bene...parlerò personalmente con la tua prof.
V.V
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LallaLovesBassists.
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-.-'' Lasciamo stare guada... Tanto poi andrà male, quindi non vedo perchè dovrei eprdere il mio tempo a studiare -.-'' . -
scialla483.
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dai vedrai secondo me andrà beneeeeeeeeeee . -
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- Dalla prima fila. Amo, io e te prime fila 4evaH <3 *___*
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Ila per me è uguale, ma ho smesso di studiare .-. E tanto domani metà classe non ci sarà e quali sono i coglioni che vanno invece? Ecco .-.
Ti amo <3. -
LallaLovesBassists.
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So automatisch du bist wiene machine, dein herz [...] xD
waaaaaaaaaaaaaaaa
il mondo è bello, trallallero, trallallà xDDDD. -
LallaLovesBassists.
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Ok amore o.o
La cosa bella è che continuo a scrivere, ma tanto stiamo già parlando al telefono xDDDD
Beh comunque ti amooooooooooo <33333
Troppo troppo troppo... Con te tutto è fantastico *-*
Ti amo *______________________*
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LallaLovesBassists.
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Ok sono entrata solo per dirvi bimbe mie che domani sera o massimo dopodomani si postaaaa!!!!!!! 
Ora vado a ricopiare, senza dilungarmi tanto ^^
Vi amo <3
kiss kiss*. -
Gusty Fur Immer.
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che belloooooo!!!! . -
~•GiadLiTz.
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Lallosola sbrigati.
SBRIGATIIIIII!
U_U. -
scialla483.
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lalllaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
postaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa. -
Gusty Fur Immer.
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su su posta non farci aspettare!!!!
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LallaLovesBassists.
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Weeeee ragazzeeeeee!!!!
Dolci loro *-*
Mi sto sbrigando a ultimare il capitolo...
Dai che forse stasera ce la faccio, voglio farcela a postare x3
ù.ù
Vi amoooo <33333
kiss kiss*
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~ B l a n k e t.
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Siiii che bella notizia,riguardo la scuola (la colpevole della mia assenza -.-)riprenditi,ultimamente neanche a me va molto bene XD.Comunque,sono felice che posti . -
LallaLovesBassists.
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Sery amore, fortunatamente ho un paio di giorni di relax adesso... Così ne approfitto per la ff
Ed eccomi qua!!!!!!!
Lo avevo promesso, prima di andare a nanna!!!
E poi dopo tutta la noia che mi avete fatto...
Ahahahah, no scherzo, mi paice che mi fate la noia di postare, vuol dire che vi piace e siete impazienti *-*
*ama*
Adesso sarete tutte nel mondo dei vostri sogni tokiosi (e fra poco anche io ci andrò xD), ma domani avrete una bella sorpresina
Buona lettura bimbe, vi amòH <333
Ma tanto tanto eh ^^
Attendo commentiII!!! x3
kiss kiss*
35th PART
26 Dicembre
h 16.43
Siamo in macchina di Gustav: io, Witney e ovviamente Gustav alla guida. Siamo diretti fuori città, nella casa delle vacanze della mia amica, per festeggiare il suo diciannovesimo compleanno.
Sono sul sedile posteriore assieme al suo bianco coniglietto e al mio diario, guardo fuori dal finestrino e canticchio ciò che passa la radio. Ora andiamo a prendere Georg, quindi dovrò smettere di scrivere perchè lui sbircia e io non voglio: si parla anche di lui qui! Poi mi vergogno...
Questo sarà un week-end all'insegna del divertimento! Stasera partiremo subito con una bella festicciola di "riscaldamento", per prepararci alla grande festa di compleanno di domani con tutta la gente, la torta e le candeline. Oggi saremo pochi, la maggior parte degli amici di Witney arriveranno domani, ma questo non ci impedirà di darci alla pazza gioia! Non vedo l'ora di poter fare baldoria e anche qualcos'altro... Con Listing...
h 19.37
Bella la mia stanza, mi piace. Questa di Witney non è una casa, è una vera e propria reggia, è talmente grande che abbiamo persino una camera ciascuno! Ovviamente lei dorme con Gustav, mi sembra più che giusto. So già che comunque anche io sarò sempre da Listing, o lui da me. Anche perchè noi due abbiamo da fare, cose molto interessanti... Ok basta la smetto! Ma lui è così sexy!!! Io lo voglio assolutamente, lo voglio!
h 03.25
Oddio cosa ho scoperto stasera! Grandi rivelazioni, grandi rivelazioni da parte di quell'angelo dai capelli piastrati che ora dorme a pancia in giù nel mio letto!!!
Georg mi ha raccontato una cosa... Mi ha fatta sciogliere e al tempo stesso rattristare, però ora è tutto più chiaro circa il suo comportamento con me.
Ma andiamo con ordine...
Stasera abbiamo messo musica a tutto volume e ordinato delle pizze, da accompagnare alla bella scorta di birra che avevamo portato; ci siamo divertiti un sacco a ballare, ridere, fare gli scemi. Eravamo una ventina di persone, ma io rivolgevo continuamente la mia attenzione solo a Georg e ci flirtavo spudoratamente; anche lui ci stava proprio! Ho pensato fosse il momento di mettere in atto tutti i miei propositi e riuscire finalmente ad "andare oltre" con lui, a fare il grande passo.
Con una scusa l'ho allontanato dalla festa e ho preso a baciarlo, distante da sguardi potenzialmente indiscreti. L'ho portato al piano superiore, dove abbiamo continuato a sbatterci da una parte all'altra del corridoio, baciandoci appassionatamente. L'ho mandato contro la porta della mia camera, poi l'ho spinto dentro.
<< Vieni qui... >>, ho detto buttandomi sul letto per invitarlo. Non gli ho dato nemmeno il tempo di rispondere: l'ho preso per la maglia e l'ho fatto cadere su di me. Mi sono avvinghiata a lui, intrecciando le gambe dietro la sua schiena e passandogli le mani tra i capelli. Avevo una voglia addosso...
Forse è stato l'alcol ad avermi resa ancora più euforica, fatto sta che senza chiedere niente o aspettare un momento, ho infilato le mani sotto la sua maglietta e ho provato a sfilargliela, ma lui mi ha bloccata per i polsi.
<< Baby che fai? >>.
<< Ti spoglio, voglio farlo... >>, ho risposto tra un bacio e l'altro con i quali stavo continuando a riempirgli la faccia.
<< Appunto, immaginavo, ma... E' un passo importante questo... >>.
<< Credo sia il nostro prossimo passo no? >>.
L'ho ribaciato, scendendo rapidamente con la lingua sul suo collo.
<< Sì, ma... Ila, ecco... Non è facile come credi... >>.
Si è spostato e si è messo a sedere sul bordo del letto. Io mi sono alzata, mi sono risistemata capelli e vestiti, poi gli ho poggiato una mano sulla spalla.
<<listing che c'è? >>. Non capivo.
<< Niente... >>.
<< Dai dimmi... >>, ho insistito.
<< No, niente, davvero... >>. Sapevo che mentiva.
<< Non mi trovi sexy? >>.
Si è voltato con un'espressione sconvolta.
<< Eh? No, ma che cazzo dici!!! >>.
<< Ok scusa! E' che... Non vuoi farlo con me, magari non ti eccito... >>.
<< No Ila!!! Ma cosa vai a pensare, oddio... Tu sei così... Wow, non so come dire... Wow... >>.
Ho sorriso lusingata e lui è rimasto un attimo in silenzio, pensieroso. Vedevo che aveva ancora qualcosa da dire.
<< Io voglio farlo con te baby, ma vedi... Io non l'ho mai fatto >>.
Mi ha fissata preoccupato. Sono scoppiata a ridere.
<< Ahahahah!!! Molto divertente Listing, davvero! >>.
Poi mi sono accorta che lui era molto serio invece, così ho smesso.
<< Scherzi vero? >>, ho chiesto cambiando tono.
<< Sapevo che non dovevo dirti niente... Idiota... >>.
<< Non l'hai mai fatto? >>. Volevo avere la certezza.
<< No >>.
<< Ah, wow... Cazzo! >>, ho esclamato incredula.
Questa notizia mi ha davvero stupita, non sapevo cosa dire, più o meno come quando Bill mi ha detto che crede di essere gay.
<< Ecco, adesso pensi che sono un imbranato, tu hai così tanta esperienza... >>, si è lamentato.
<< No Georg! Ma che dici! Anzi, adesso finalmente è tutto chiaro! Io pensvo che non mi trovavi abbastanza sexy... >>, ho spiegato. Mi sono sentita parecchio stupida ad aver creduto una cosa del genere.
Si è voltato di scatto verso di me.
<< Cosa? Ma sei pazza? No, certo che no! Ma cosa vai a pensare! >>. Mi ha abbracciata forte. << Non so cosa fare... Con il sesso intendo... >>.
<< C'è poco da fare, lo fai e basta, non è che devi seguire un manuale >>, ho detto accarezzandogli i capelli. << E' una cosa che avviene naturalmente... >>.
<< Io non voglio farlo con la prima che mi capita nel letto, voglio che sia speciale, con una ragazza alla quale davvero tengo... >>.
<< Alla fine è solo sesso Georg >>. Ho alzato le spalle. << La fai più complicata di quello che è... >>.
<< Sì, ma tu dici così perchè... Beh, insomma... >>.
<< Sì, ho capito... La mia verginità ormai è andata! >>, ho sbuffato. Lui ha notato la mia faccia abbattuta.
<< Che c'è? >>.
<< Mmmh niente, pensavo... E' molto bello Georg che tu voglia aspettare il momento giusto, così te ne potrai ricordare per sempre... >>.
Ha voluto sapere come era stata la mia prima volta. La domanda tanto temuta. Ero sicura che prima o poi qualcuno me lo avrebbe chiesto e non avrei potuto sottrarmi dal raccontarlo. Non voglio avere segreti con Georg così gliene ho parlato.
La mia prima volta... Mi piacerebbe tanto sapere come è stata... Io non mi ricordo. Non mi ricordo nulla, davvero.
Quella mattina di Agosto mi svegliai stesa scompostamente su un prato, in preda a un senso di stordimento e confusione. La bocca era asciutta, le labbra secche, avevo una sete terribile ed ero completamente disidratata, il che mi fece pensare che avessi vomitato; ne ebbi la conferma girando la testa a destra: tra l'erbetta verde e umida c'era una pozza di sostanze misteriose alquanto puzzolente. Mi spostai di scatto da quello schifo -che grazie al cielo non era venuto in contatto con il mio corpo- e nel farlo mi resi conto del mal di testa che avevo. Mi tirai su a sedere, appoggiandomi sul mio braccio tremante, ma il mio fisico non sopportò quei movimenti bruschi e mi costrinse a dare nuovamente di stomaco.
"Bleah, che schifo", pensai tra me e me, passandomi una mano tra i capelli arruffati e cominciando a rimuginare su cosa fosse successo: non mi ricordavo un'emerita sega. Zero. Buio totale. Che cosa avevo fatto io il giorno prima? Ero stata con Brandy, avevamo cenato a casa mia e poi eravamo uscite perchè c'era una festa, sì, una festa in una villa di campagna distante qualche chilometro, ma non troppo. E quello era il prato dietro alla villa. Solo una domanda mi era rimasta: perchè ero lì?
Cominciai a cercare tra l'erba e i cespugli dietro di me le mie cose; mi mancavano il cellulare, la borsa, le scarpe... Una volta recuperato il tutto pensai bene di risistemarmi: mi infilai i tacchi, raddrizzai la gonna e riabbottonai la maglietta, ma continuavo a sentirmi strana. Solo in quel momento mi accorsi di avere qualcosa scritto sulla pancia; leggendo sbiancai: "Grazie piccola, scopata fantastica, non ti dimenticherò mai... F.".
Rilessi un altro paio di volte per averne la certezza, ma non mi ero sbagliata. La notte prima lo avevo davvero fatto??? Dio, non riuscivo a crederci: io, Ilaria, avevo fatto sesso. Sesso!!!! E non mi ricordavo nè come, nè con chi!!!
Mi salirono dei lacrimoni: non era così, cazzo, non era così che doveva andare, la prima volta deve essere assolutamente speciale; avevo aspettato fino a quel momento... E per cosa? Per non ricordarmi niente? Ero totalmente incredula, sconvolta. Chi cazzo era F.? Chi è che mi aveva usata e poi lasciata lì?
Mille domande affollavano la mia testa, assieme a un grande senso di vuoto e disperazione.
Poi un altro pensiero mi saltò in testa: Brandy! Dove cazzo era finita? Magari lei sapeva qualcosa, aveva dei ricordi più nitidi... Io non ne avevo nemmeno uno sicuro al cento per cento.
Accesi il cellulare mordendomi nervosamente il labbro inferiore e composi a velocità supersonica il suo numero. Rispose la segreteria. "Cazzo!", dissi chiudendo violentemente il telefono. Ora sì che ero preoccupata: speravo fosse tornata a casa sana e salva.
Cominciai a camminare barcollante; più avanti c'era altra gente che dormiva riversa sul prato o sulle scale della villa. Era molto presto, appena le sette di mattina, tutto era calmo. Mi concesi un attimo per guardarmi intorno: mamma mia, il giardino era ridotto in uno stato pietoso, doveva esserci stata molta gente la sera prima. E a giudicare in quel momento pareva che fossimo andati tutti parecchio fuori controllo.
Un tizio mi fermò e mi chiese se mi andava una canna e poi di fargli un servizietto, così decisi di andarmene il più in fretta possibile da quel posto di matti. Non avevo mai fatto un servizietto a nessuno, per lo meno per quel che ne sapevo. Dopo quella notte... Non sapevo più che pensare di me.
Per mi fortuna trovai abbastanza presto la fermata dell'autobus e avevo ancora dei soldi, così tornai in città. Non andai a casa però, non potevo certo presentarmi in quelle condizioni: avevo tutto il trucco colato e i capelli spettinati, i vestiti sporchi e le lacrime agli occhi. E poi i miei sapevano che sarei stata da Brandy, così mi diressi proprio da lei: almeno a quell'ora non c'era nessuno per la strada.
Quando ero quasi arrivata il mio cellulare squillò.
<< Ila! Amore dove cazzo sei? >>, urlò la mia amica agitata.
<< Io... Brandy... Sto venendo lì, sono vicino a casa tua... Aspettami sulla porta... >>.
Arrivai in un batter d'occhio. Quando mi vide mi fissò sconvolta e mi abbracciò forte.
<< Amore stai bene... Oddio, ero così preoccupata... Ancora devo andare a letto, avevo troppa paura che ti fosse successo qualcosa... >>.
Iniziò a piangere a dirotto.
<< Hey amore no, tranquilla... >>.
<< Che hai fatto? Sei in uno stato pietoso Ila... >>.
Mi portò in casa e a quel punto iniziai a piangere io.
<< Bee non lo so, cazzo non lo so... Tu non ti ricordi niente? >>, singhiozzai.
<< Sì che mi ricordo... Scusa, scusa, scusa se ti ho lasciata sola, non me lo perdonerò mai; ma c'era Damian e io ero ubriaca e siamo andati in macchina sua e ho perso la cognizione del tempo. Lui mi ha riportata qui mezza addormentata e solo poi, quando mi sono ripresa e mi sono ritrovata stesa nel letto, mi sono accorta che non c'eri... E mi è preso un colpo... Dio Ila, che razza di amica sono? >>. Stava continuando a tremare agitata e a mangiarsi tutte le unghie.
La bloccai.
<< Bee non mi frega un cazzo, non è successo nulla, io sto bene. Più o meno... >>.
<< Cioè? >>.
Le mostrai la scritta sulla pancia. Rimase di sasso.
<< Ila... Oddio, l'hai davvero fatto? >>.
Annuii lentamente, ormai ne ero certa, trattenendo le lacrime.
<< E chi è F.? >>.
<< Non lo so, io non so niente... Devi dirmi assolutamente tutto quello che ti ricordi... >>, la supplicai.
Mi abbracciò e tirò un sospiro.
<< Tu eri... Eravamo alla festa, abbiamo bevuto entrambe parecchio, poi siamo andate a ballare con dei tizi, solite cose... >>.
<< E come si chiamavano? Chi erano? >>.
<< Questo non lo so, c'era un sacco di gente, molti erano sballati... Hai baciato un tipo, ma poi sei uscita fuori con un altro. Quando sei rientrata avevi un'aria molto... Euforica direi... Mi hai detto che ti stavi divertendo un mondo e che il tipo con il quale eri ti piaceva un sacco, volevi farci una bella pomiciata >>.
L'ho guardata a occhi sbarrati.
<< Sìsì, non fare quella faccia, mi hai detto proprio così! Te l'ho detto eri senza freni! Poi non so nient'altro, boh... Non saprei nemmeno descrivertelo: ero ubriaca anche io e le luci a intermittenza non aiutano molto in questi casi... >>.
<< Tra farci una pomiciata e scoparci c'è un po' di differenza, ma sarà stato lui! >>, dissi. << Mi ha anche finito la matita per gli occhi per scrivere questa cosa... >>, aggiunsi indicandomi la pancia.
Passammo un'ora intera a provare a pensare chi potesse essere il ragazzo e a tentare di ricordarci ulteriori dettagli, mentre al contempo strofinavamo con il detergente struccante quella frase lasciata da chissà chi sulla mia pelle. Brandy mi prestò dei suoi vestiti puliti, facemmo colazione e infine ci buttammo a letto; lei si addormentò presto, tranquillizzata dal fatto che stessi bene, stretta stretta al mio petto; io invece rimasi a lungo a fissare il soffitto, con un vortice di pensieri che non mi davano tregua.
Perdere la verginità e non sapere nemmeno come o con chi non è tanto bello... Proprio no. Il sesso dovrebbe essere un momento di piacere, durante il quale si riesce a sentire il proprio corpo al massimo, nella tensione di ogni singolo muscolo, si dovrebbe provare di tutto. E' molto triste scopare e non rendersene nemmeno conto... Squallido quasi. Ed è quello che ho fatto io, la prima volta. Non riesco a perdonarmelo, non ce la farò mai..
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