Questa è la mia vita. Diario segreto di una groupie.

LallaLovesBassists

Posted on 9/11/2009, 21:40 by: LallaLovesBassists

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Postoooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Gente gente sono qui!
Finalmente direte voi xD Scusate ma davvero ho fatto prima che ho potuto e poi ho avuto altro per la testa... Sorry!
Comunqueeeeee... Eccomi qui!
E' un capitolo bello bello *_________*
Buona lettura amorine mie, I love you <333
kiss kiss*

33rd PART

24 Dicembre
h 13.54

Vigilia di Natale. E' una settimana e un giorno che io e Tom ci siamo lasciati; ora sto bene però e lui pure, l'ho sentito al telefono un paio di volte e ci siamo scambiati qualche sms. Dice che in vacanza lui e Bill si divertono, ci sono ragazze carine, ma non tanto quanto me e che mi porteranno un regalino. Adesso il nostro rapporto va davvero bene! Io dal canto mio posso dire ugualmente che la settimana appena passata è stata fantastica, tranquilla e rilassante: di notte al lavoro al "Bubbles", di giorno a spasso con Witney o Georg.
Io e la mia coinquilina abbiamo addobbato tutta la casa, mettendo decori natalizi fin sulla gabbietta del suo coniglietto Lullaby e siamo state un po' qua e un po' là per negozi. Con Listing invece ci siamo visti davvero parecchio; una sera siamo stati a cena io, lui, Witney e Gustav, un'altra sera solo io e lui. Poi siamo stati al cinema e un pomeriggio intero a fare spese al mercatino di Natale e al centro commerciale, per comprare i regali dell'ultimo minuto. Tutto davvero molto divertente, Georg poi è uno spasso, si sa! Non dimenticherò mai quando mi ha comprato la cioccolata calda, si è ustionato le dita per portarmela e io gli ho preso la mano e gliel'ho messa sul mio naso ghiacciato per raffreddarla, mentre si contorceva di dolore. O quando ha cominciato a nevicare e abbiamo preso a tirarci palle di neve, finchè lui è scivolato sul marciapiede. Che impedito!
Stasera ceniamo a casa sua; saremo io, lui, Witney, Gustav e vari amici di Georg, tra cui Fabian, il suo amico del cuore, che non vede l'ora di presentarmi. In effetti pure io sono curiosa di conoscerlo, se è come Georg sarà di sicuro simpaticissimo! Vado a prepararmi, voglio essere bellissima stasera, devo lasciare il segno.

25 Dicembre
h 11.07

Scrivo seduta a gambe incrociate sul lettone di Georg, ho dormito qua dopo la cena. L'ho aiutato a sistemare la cucina e poi tanto tanto altro...
E' Natale, uno dei miei giorni preferiti dell'anno, nevica leggermente.
Mi piace la neve, soprattutto a Natale, rende tutto ancora più magico; sembrerà scontato, banale, ma è così. Mi sta venendo il dubbio se dal cielo cada anche la polverina magica per far andare tutto a meraviglia, perchè davvero va così.

Ieri sera ho conosciuto Fabian. E' molto simpatico, ci vado d'accordo, sembra quasi che lo abbia già conosciuto in precedenza, è un volto familiare.
Ero seduta con Georg sul divano a ridere e chiacchierare, quando hanno suonato alla porta.
<< Uh deve essere Faby! Lo porto qui, così te lo presento >>, ha esclamato entusiasta.
Se n'è andato ed è riapparso poco dopo, in compagnia di un bel ragazzo, Fabian.
<< Quindi tu devi essere il famoso Fabian, piacere! >>.
Lui è rimasto immobile, sembrava leggermente scioccato. Ho guardato Georg in cerca di spiegazioni, ma lui ha alzato le spalle, come a dire che non sapeva perchè il suo amico facesse così.
Fabian ha sbattuto gli occhi.
<< Sì, scusa Ilaria, piacere >>.
<< Wow, sai già il mio nome? >>, ho domandato stupita.
<< Beh sì, Georg mi ha parlato di te... >>. Era molto strano e mi fissava in modo confuso. << Assomigli tanto a una ragazza che ho conosciuto, per questo ero rimasto colpito! >>, ha concluso sorridendo a trentadue denti.
Per tutta la sera ha continuato a lanciarmi strane occhiate, ma non ci ho dato particolare importanza.
Dopo la cena ci siamo tutti scambiati i regali e verso le due di notte gli altri se ne sono andati, mentre io e Georg ci siamo messi a sistemare la casa.
E da lì tutto è cambiato.

Stavo sistemando ancora le sedie attorno al tavolo quando Listing è uscito dalla cucina e ha messo su il CD che gli ho regalato, alzando il volume.
<< Il mio CD! >>, ho urlato contenta.
<< E' bellissimo, grazie! >>.
<< Sono contenta che ti piaccia... >>, ho detto ritornando al mio lavoro. << Anche il tuo regalo mi piace... >>, ho aggiunto riferendomi al mega peluche a forma di orso che mi aveva comprato.
Lui si è avvicinato, bloccandomi contro lo schienale della sedia che avevo appena messo a posto. Ho sussultato.
<< Hey che fai? Troppo vino? Non ti reggi in piedi? >>, ho sdrammatizzato.
<< Shh... >>, ha mormorato, appoggiandosi con le labbra sul mio viso. << C'è un altro regalo che mi piacerebbe darti, da tanto, tanto tempo... >>.
Ha sospirato annusandomi i capelli e giocherellandoci. Sono rimasta in silenzio.
"Cazzo cosa stai facendo Listing? Così mi fai impazzire", ho pensato trattenendo il respiro. Lo sentivo studiare ogni mia minima caratteristica.
E' stata una manciata di secondi, ma è bastato a farmi avvampare, mi batteva il cuore. Mi ha preso con una mano la guancia, ha chiuso gli occhi e mi ha baciata, il tutto molto lentamente, al punto che stavo per saltargli io addosso.
Ho chiuso istantaneamente gli occhi con lui: un brivido di piacere mi è scivolato giù per la schiena in un attimo. Per non parlare del mio cuore, non ho idea di quanto battesse. E' stato un bacio molto dolce e delicato, davvero pieno di sentimento. Dapprima è stato un prolungato contatto labbra a labbra, poi ci siamo spinti più oltre, aggiungendo entrambi un po' di lingua, scambiando le nostre salive e assaporandoci.
Le labbra di Georg erano così piacevoli, sottili, leggermente screpolate per il freddo dell'inverno, ma non avrei smesso per nulla al mondo di baciarlo. In cuor mio sapevo che lo volevo da così tanto tempo... Eravamo entrambi pienamente coscienti di ciò che stavamo facendo: questa volta io non ero fuori di testa per Tom come la sera degli EMA, no. C'eravamo solo io e lui, due anime che si volevano in qualche modo congiungere, consapevoli che con quel gesto tutto sarebbe cambiato. E nulla ci sembrava più giusto.
Quando Georg si è allontanato ho continuato a sporgere le labbra a volerne ancora. Lui continuava a tenermi bloccata contro la sedia, fissandomi amorevolmente.
<< Ti è piaciuto questo regalo? Come ti è sembrato? >>.
<< Riprova... >>, ho detto mordendomi il labbro inferiore e ribaciandolo prima che potesse farlo lui.
Ho passato le mani dietro al suo collo, alzandomi in punta di piedi, ma senza un impeto forzato, tutto molto lentamente e naturalmente. Le nostre lingue scivolavano una sull'altra regolarmente, c'era perfetta intesa e sincronia nei movimenti, senza bisogno di parole. Tutto avveniva al ritmo della musica del mio CD, canzoni che porto nel cuore e dense di significato, ora uno in più, perchè le ricollegherò sempre a ieri notte.
<< Il tuo piercing mi fa strano... >>, ha detto dopo un po'.
<< Scusa... >>.
<< No, hai capito male, mi piace, è una cosa nuova... >>.
Ha ripreso a baciarmi. Dio, era così bello e sexy, mi sembrava di essere in paradiso.
Sono salita col bacino in modo da mettermi seduta sul tavolo e l'ho attirato a me. L'ho baciato con più intensità, ma sempre con un minimo di timore: insomma, era Georg, il solito Georg, mi faceva un effetto strano, ma lo desideravo così tanto... Mai come in quel momento. Stare seduta lì sul bordo del tavolo mi ha fatto tornare in mente quella volta che io e Tom lo abbiamo fatto sul suo tavolo della sua cucina; lo avrei fatto anche in quel momento con Georg, mi ispirava così tanto sesso... E non mi frega di passare per una sgualdrina, mi sarei data a lui anche subito sì.
Poco dopo il CD è finito e con esso tutta la magia che si era creata.
Sono saltata giù dal tavolo e abbiamo finito un po' di sistemare, poi abbiamo chiuso le luci e ci siamo buttati a letto.
<< Wow... Non posso credere di averlo fatto... Ti ho baciata... >>.
Gli sono rotolata sopra.
<< Nemmeno io riesco a crederci... >>.
Gli ho dato un bacino. Georg mi ha passato una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<< Sei bellissima Ila, Dio... E' stato fantastico... >>.
<< Tu sei fantastico >>, ho detto perdendomi nei suoi occhi, così brillanti nella penombra della stanza.
<< Vieni qui >>, ha mormorato stringendomi forte.
L'ho ribaciato.
Ha sospirato beato e mi ha ribaciata pure lui.
<< Mi fa un effetto strano sentirti, baciarti finalmente... >>.
Ho sorriso.
<< In fondo Georg è solo un contatto pelle a pelle... >>.
<< Sì, come prendersi per mano! >>.
E' scoppiato a ridere e io l'ho subito imitato. Mi sono premuta contro il suo petto, sospirando di felicità e annusandolo.
Stare tra quelle braccia è un'estasi pura, lui mi fa sentire al sicuro, sempre.

***
Ci siamo svegliati poco fa, o meglio io mi sono svegliata poco fa, con dolci bacetti sul viso da parte di Listing, che era già bello pronto, vestito elegante e profumato.
<< Buon Natale baby >>, ha sussurrato quando ho aperto gli occhi.
<< Buon Natale... >>, ho detto nascondendomi sotto al lenzuolo al calduccio, tentando di sfuggirgli mentre mi faceva il solletico.
<< Sbrigati, vestiti sennò facciamo tardi! Vuoi che ti prepari la colazione? >>, ha chiesto sbaciucchiandomi.
<< No, fra poco tanto si mangia... >>.
Oggi siamo a pranzo da sua mamma, a casa sua. Dio, mi fa stranissimo pensare di conoscerla... E in più ci sarà anche il suo compagno.
E' la prima volta che un ragazzo mi invita a casa sua per un'occasione così, non credo di essere pronta.
Sono agitatissima, perchè ho accettato l'invito di Georg? Mi sto facendo migliaia di seghe mentali, io non avevo certo programmato questo per Natale! Ma a dire il vero non avevo nemmeno programmato la serata di ieri, che invece si è rivelata strepitosa.
E' stato magico, un bacio che non dimenticherò mai, il contatto pelle a pelle più fantastico che si possa immaginare.

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