[CONCLUSA] . † . FALLEN . † .

NC17/AU/Drama/Angst/Erotico/Romantico

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  1. VALEnataSbagliata
     
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    è.....
    è....
    veramente bellissima!!!!

    non pensavo che fosse così bella, invece lo è!!!
    riesci a trasmettere molto bene quello che prova lei....fino quasi a rendere reale quello che leggiamo, come se apparisse tutto davanti a noi e ci immedesimassimo in lei.

    non vedo l'ora di leggere gli sviluppi.

    complimenti Simo!!! questa ff mi appassiona sempre di più!!!
     
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  2. C h a r l i e «
     
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    Credevi che non leggessi? Credevi che ti avrei abbandonata? Tu non chiedi mai niente Simo, ma tanto sai che lo faccio, lo sai benissimo.
    E leggere due capitoli in uno è stato drammatico, per me. Come sentirli dentro, mi fai questo effetto.
    Continua presto **
    Tua Ali.
     
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  3. •Jess•
     
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    Ecco che la storia si fa ancora più interessante voglio dannatamente sapere O_O
     
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  4. _TrApNeSt_
     
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    ma comeeee? scusaaaaaaa?
    ma tu mi spunti così all'improvviso??? senza un preavviso???
    così?

    puf!

    ç___ç
    ma.. bill.. è cattivooo!
    e chi è questaaa? e cos'ha con il maritooo?
    waaaaaa ç_______ç
    ç____________________________ç
    simooooooo! ho letto tutto in 5 minuti, sei crudele ç____ç
     
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  5. [°Rituss°]
     
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    spero tu sia consapevole della meraviglia di questa storia e spero che non me ne vorrai se ti odio...*_*
     
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  6. Redda
     
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    Bellissima tesò
     
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  7. • S t e r n •
     
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    è bellissima!!! Sono stata con il fiato sospeso durate tutto il secondo capitolo!!!!! aggiorna al più presto mi raccomando!!!
     
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  8. ...Flash Gordon...
     
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    *_____________________________________*

    non sei normale in senso positivo obviously...
    già mi dovevo ancora riprendere dallo schock di Piume d'Acciaio. e poi tu piombi quì con un primo capitolo così maestosamente favoloso.

    e beh... insomma! ero un po' sconvolta e non mi sono espressa bene XD

    ma il fidanzato di lei è? lo sapremo o no? lo conosciamo? *me curiosa*

    tanti kiss caVa *-*
     
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  9. *HEILIG*
     
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    @Ali: che bello che ci sei *-* avevo visto che eri entrata ma non avevi scritto, sono tanto tanto felice che sei qui <3

    @Ale: sopresa!!!!! XD....perchè dici che Bill è cattivo?..........cmq..me muore di gioia che leggi... <33333333333

    @Riti: .....no, non ne sono consapevole e no....non potrei mai volertene..io ti adoro invece *-*

    @Manu:...tutto a suo tempo...l'unica cosa che posso dirti è che questa storia è solo su Bill e con Bill.. ^-^




    Perchè tutto sia svelato, dovrete avere molta pazienza..










    You don't remember my name.
    I don't really care.
    Can we play the game in your way?
    Can I really lose control?

    Just once in my life,
    I think it'd be nice,
    Just to lose control, just once,
    With all the pretty flowers in the dust.




    . † . Capitolo 3 . † .



    - quando possiamo vederci?
    Una domanda secca, non ti sei fatto neanche salutare.
    Mi passo una mano tra i capelli che mi sono caduti sulla fronte…ho ancora sonno Bill cavolo, che domanda è? ..e poi ci siamo visti appena ieri…da quando in qua?......questa volta non posso proprio non chiedertelo….
    - ma che succede?
    - niente – mi rispondi.
    E poi stai muto.
    Credi di dirmi le bugie in questo modo e che io ci caschi pure?
    Cosa ti ha fatto stavolta?
    Avrei voglia di chiedertelo, ma lasciamo perdere che è meglio.
    Stai muto, non dici niente, ti sento solo respirare.
    - ..non lo so.. – dico e sto cercando di mettere a fuoco che è giorno, che di là c’è lui, che sono al telefono con un Bill che sta zitto e che però mi vuole vedere - ….mi dovrei organizzare non lo so……non ne ho idea..
    Ti sento respirare più forte, sei nervoso e impaziente.
    Deve avertela fatta grossa questa volta o comunque, ti ha fatto incazzare parecchio, forse stanotte tu non hai neanche dormito, eh Bill?...
    Mi passo di nuovo una mano tra i capelli e mi sistemo a pancia in giù puntellata sui gomiti.
    - dove sei? – ti chiedo mentre mi stropiccio un occhio che non ne vuole sapere stamattina
    - a Monaco – mi rispondi – riesci a venire qua?
    Sbarro gli occhi, devi essere impazzito Bill, come cazzo faccio?
    - ma Bill….
    - dai…….
    Eh no, stronzo, non fare così….non me lo chiedere con quella voce.
    Dio come vorrei chiederti cos’hai che non va, perché stai così, perché mi vuoi vedere, perché fai questa vita, anche tu..ma neanche so se voglio saperlo…non c’è bisogno di sapere le cause dei tuoi incubi…..io, in fondo, più di chiunque altro, ne conosco gli effetti…e mi bastano…
    - Bill ho ancora un lavoro se dio vuole, se va avanti così perdo anche quello e poi te l’ho detto già, non posso stare troppi giorni lontana da casa, sono tornata ieri sera tardi come diavolo faccio a venire a Monaco? E poi quando? E dove? Dai Bill è impossibile…e poi, sono appena tornata, non voglio andarmene di nuovo. Devo stare qui e…voglio stare qui.
    Sbuffi, ti stai incazzando anche con me, hai sempre tollerato poco i rifiuti, da chiunque.
    - ti faccio venire a prendere io allora…ti faccio portare in hotel vicino a Monaco…poi ti raggiungo io...va bene così?
    Ma che dici?
    Mi siedo a gambe incrociate sul letto, non ci posso credere che questa conversazione sia vera, ma che accidenti ti è preso?
    - ti ho appena detto che non posso e che non voglio Bill.
    Guardo la sveglia sul comodino, sono le nove di mattina….ma che giorno è?....ah sì è sabato……oddio menomale sennò sarei già in ritardo…..cazzo come le nove?.....ma allora lui si sarà svegliato….ma non lo sento, devo mettere giù….devo mettere giù…devo mettere giù!
    Mi alzo in piedi con il cellulare ancora all’orecchio e la voce di Bill mi scanta dai miei ragionamenti.
    - se è un problema di soldi, te li do io i soldi, non c’è problema, ma vieni a Monaco.
    Mi si gela il sangue.
    Stronzo, come me li dai tu i soldi?
    Non hai capito un cazzo.
    - vaffanculo Bill!!
    Mi infilo le ciabatte e mi viene da piangere.
    Dai Bill mettitici anche tu a rompere!....non sono la tua puttana….hai capito male..cazzo non trattarmi così..
    Stai zitto, non parli….ecco bravo vergognati.
    - Bill devo staccare, ci sentiamo.
    - no dai aspetta…
    E dai con questa vocina da cucciolo, smettila.
    - scusa…dai non intendevo pagarti nel senso di….pagarti………ma solo…
    Sai Bill che se tu non fossi così, sarebbe tutto più facile?..non riesco neanche a incazzarmi come si deve con te..
    - si va bene ho capito, intendevi per il lavoro
    - sì.
    - va bene, lascia stare…tutto occhei….però devo staccare…non posso stare al telefono adesso..ciao.
    Interrompo la comunicazione senza neanche darti il tempo di rispondermi.
    Dove l’ho messa la vestaglia? Ah eccola.
    La infilo e apro piano la maniglia della camera.
    Mi avvicino alla porta della sua stanza, non sento niente.
    La apro piano.
    Mi avvicino, lo guardo.
    E mi si apre il cuore, come una rosa nelle mattine di primavera, come le mani in preghiera, come gli occhi di un bambino.
    Non si è svegliato, dorme, vorrei accarezzargli i capelli ma poi si sveglierebbe, ha un sonno leggerissimo…e mi vedrebbe qui..
    Mi giro e torno nella nostra…mia?…ritorno qua lasciando le porte aperte comunque, così quando si sveglia lo sento……
    Mi sdraio sul letto a pancia in su e penso, che ho appena buttato giu il telefono a Bill Kaulitz.
    A Monaco, vuole che vada a Monaco, in un hotel, vuole stare con me, mi vuole.
    Mi giro verso il poster.
    Dio quelle mani…quelle mani addosso..addosso a me..
    Che cosa assurda….se guardo questo poster e penso quante migliaia di ragazzine al mondo ce l’hanno e ti sognano come ti sognavo io e invece adesso le conosco quelle mani e so cosa possono fare…..io e te..noi……siamo così diversi…così uguali….così…lontani….così vicini a volte……
    Chissà che ti è preso quel giorno..quel giorno..quanto sarà ormai?..ben più di un anno….e non ti ho mai chiesto perché…..forse perché la ragione la so da sola.
    La ragione è nella musica, la ragione è nella tua anima che è uguale alla mia, la ragione è nella tua disperazione che è uguale alla mia.
    Io l’ho sentito nella tua voce e tu lo hai sentito quel giorno...quando hai ricevuto quel CD e quella lettera……e quando ti ho detto chi ero quella notte, mesi dopo….dietro quei cancelli, in mezzo a tutta quella gente, hai deciso di volere una “compagna”, vero?
    Non una fidanzata, non una ragazza, non una moglie, non un’amante, ma una “compagna”….sì, perché in fondo tu mi hai scelta Bill, mi hai proprio scelta.
    Come un vampiro sceglie il suo “compagno”, così si dice in gergo oscuro, no?.., sì..guardo quei tuoi occhi d’incanto sul muro, scuri e profondi come una antica grotta, truccati e ammalianti, predatori e incantatori come quelli di un puma nella foresta….e adesso ho precisamente a fuoco cosa sei stato.
    La scelta che hai fatto con me è stata quella di un vampiro che decide di succhiare sangue e farsi succhiare il sangue, rendere immortale qualcuno con cui dividere la notte, l’abisso, l’oscurità..gli incubi, le tentazioni, le perversioni, gli anfratti della vita…e gli anfratti della morte..
    Quella sera il lenzuolo era viola e la coperta era blu, me lo ricordo.
    Potrei sentire ancora la tua mano che mi sfiora il viso e che mi accarezza i capelli, dietro la testa, me li liscia per poter legare quella benda di raso nero sui miei occhi.
    Come un vampiro…hai visto in quel regalo….e poi nei miei occhi….che io avrei potuto…avrei potuto capire e accettare la “dolce morte”.
    Vivere nella parte oscura di te stesso e di farti vivere nella mia, come due vampiri nella stessa cripta.
    Chiudo gli occhi, mi stringo nelle spalle e come mille altre volte ripenso a quella notte.
    Nuda, in piedi nella tua stanza…addosso solo quella striscia di raso nero sugli occhi e te…le tue dita, il tuo respiro, la tua pelle, i tuoi capelli, le tue labbra..e la tua lingua…..
    Mi hai fatta chiamare quando eri gia salito sul tour bus e ti avevo già salutato tra me e me pensando a chissà quando mi sarebbe ricapitato di vederti, mi hai fatta prelevare in auto da qualcuno che non ho più rivisto, come accade sempre anche adesso, e mi sono ritrovata davanti a una porta.
    Mi hai fatta entrare nella tua stanza, mi hai sorriso e io non riuscivo a dirti una parola…era troppo averti così vicino….so solo….so….che mi sembrava che esistesse solo il tuo profumo..e che i tuoi occhi mi stavano dicendo tutto…mi sussurravano tutto…anche senza dire una parola.
    Mi hai spogliata completamente..mi guardavi fissa..non riuscivo a staccare gli occhi dai tuoi…come un’incantesimo…e tu continuavi a spogliarmi…ti sei allontanato, hai tirato fuori da un cassetto quella striscia lucente di raso, mi fissavi con quegli occhi da felino e per un attimo i brividi mi sono saliti nella schiena…ti sei avvicinato, hai alzato la benda di raso e l’hai lisciata tra i tuoi palmi davanti a me..ma mi sono eccitata invece di spaventarmi di quel gesto insolito…mi hai guardata e ho sentito le pulsioni dentro di me, ti sei avvicinato ancora e mi hai bendata.
    Mi hai bendata per non farmi vedere il tuo mondo nascosto dove volevi portarmi, forse pensavi che mi spaventassi…forse, non volevi che ti guardassi, forse….volevi solo farmi eccitare, farti volere, farmi impazzire, prendermi come se a prendermi fosse un angelo della notte, forte, potente ma invisibile agli occhi…non lo so perché mi bendasti già quella sera ma so che entrai nella tua notte consenziente come un bambino innocente, pur non essendolo affatto.
    I brividi di quella notte..sapere che eri tu…tu che avevi tempestato i miei sogni e i miei piaceri, le mie visioni e le mie tentazioni….e non vederti, sapere come erano fatte le tue mani e sentirle solo addosso, sapere che avevi un piercing alla lingua e sentirlo scendere sui miei capezzoli che si inturgidivano mentre la tua mano mi scendeva tra le gambe e si prendeva tra le dita la voglia di te…sentire le tue ciglia chiuse sulla mia pelle..le tue labbra mordicchiarmi ancora..le tue mani sui miei polsi, quella stretta forte per non farmi usare le mie mani….e poi….ti sei spostato dietro di me..mi hai spostato i capelli, mi hai morso piano la nuca e hai sciolto la presa sulle mie mani…e poi ti ho sentito slacciarti la cintura, buttarla per terra, slacciarti i pantaloni, sfilarli, li ho sentiti cadere sulla cintura facendo tintinnare la cinghia….ti stavi spogliando…dietro di me….avevo la pelle d’oca…perché ti volevo…ti sei tolto tutto e poi ti sei riavvicinato e mi hai preso le mani tra le tue un attimo, le hai portate sul tuo corpo dietro al mio...e le hai lasciate libere di fare….
    Libere di trovare il tuo sesso dietro di me, di immaginarti e sentirti…di toccarti, di scendere ancora e stuzzicarti la parte più sensibile dell’organismo, libere di farti ansimare nelle mie orecchie mentre le tue braccia mi avvolgevano e le tue mani mi accarezzavano il ventre, le mie mani libere di aggrapparmi alle tue anche e tirarti verso di me, contro il mio bacino, contro la mia schiena, mentre il centro del mio corpo mi urlava che ti volevo, che potevi tutto su di me.
    E poi mi hai ripreso i polsi in quella stretta e ti ho sentito spingerti contro di me, così caldo, così bruciante, cosi eccitato contro di me, il tuo sesso contro il mio corpo e quei respiri nelle orecchie, e quei morsi lievi sulle spalle.
    Mi hai costretta a camminare appena in avanti, con il tuo corpo e la tua voglia attaccati a me, la tua mano è scivolata sulla mia pancia, in avanti per tenermi e non farmi cadere e farmi appoggiare al bordo del letto solo con le braccia.
    Sono stata costretta a sollevare la testa e chiudere gli occhi anche se erano bendati, anche se non vedevo niente, anche se potevo solo sentirle e non vederle le tue dita che mi scendevano sulla schiena appena piegata, le tue dita che passavano sul mio bacino, che scendevano tra le mie gambe, ancora, da dietro, a trovare la mia carne, la mia voglia di te, completamente.
    Come ho potuto non avere paura quella notte? Non chiedermi se avresti usato una protezione, non avere paura di quello che mi avresti fatto?....non pensare alla mia vita, a quello che stavo facendo?
    Non lo so e non lo saprò mai.
    Forse siamo davvero due anime strappate alla stessa notte…io e te..
    Sentire quel bagnato all’improvviso mi ha offuscato il cervello, la punta della tua lingua...le tue mani attorno alle mie gambe e quel demone metallico che rotolava sulla mia voglia di te, mi pungeva quasi ed ogni movimento era un ansimo e un pensiero…un pensiero fisso..prendimi.…prendimi…la lingua è scivolata finchè non l’ho sentita staccarsi e ho sentito le tue mani scartare qualcosa e poi ho sentito stringermi i fianchi e sei entrato dentro di me.
    Solo tu potevi superare le mie fantasie su di te…solo tu in carne e ossa…in sangue e pelle…muscoli e vene….le tue mani sui fianchi e hai continuato a spingere, a spingere, forte e poi piano, piano dopo..per darmi il tempo di rilassarmi, di sentirti tutto e di volerti ancora..sapere che eri tu dietro di me, che era tua quella pelle, tue quelle mani, in quel momento avrei voluto che mi prendessi così, al buio di quel raso che mi bendava gli occhi, per sempre.
    Mi rendo conto di essere immobile a guardare questo muro bianco e mi pulsa l’inguine di eccitazione al pensiero di quella notte.
    Oh sì…le lenzuola erano viola quella notte…
    Lo vidi, solo quando mi slacciasti piano la benda di raso, mi scivolasti sotto, mi volesti a cavallo del tuo ventre, mi aggrappai alla coperta mentre i gemiti mi uscivano altissimi…mentre le tue braccia premevano le mie cosce e mi tiravi a te e lontano da te, mi entravi dentro e mi uscivi fuori...quando i tuoi colpi diventarono sempre più secchi, sempre più forti, sempre di più…i tuoi occhi si chiusero, la bocca e le tue bellissime labbra urlarono il tuo orgasmo e la mia schiena cedette, riversa sul tuo petto alle pulsioni del tuo membro dentro di me e al mio corpo che non poteva che accogliere godendo il tuo piacere dentro al mio…e stavo con la guancia sul tuo petto e sentivo il tuo petto salire e scendere, salire e scendere….
    Adesso che ci penso, mai come quella notte, riversa su di te, ho sentito il tuo cuore.
    Il tuo cuore battere forte, forte, forte.
    E sto pensando che mi vuoi, adesso.
    Ma no, non posso venire da te.
    Vorrei…sì lo vorrei...so cosa vuoi fare, so cosa c’è a Monaco, so perché ci vuoi andare.
    Sento che l’istinto vorrebbe farmi prendere il cellulare tra le mani e chiamarti e dirti che va bene, che vengo da te e che andiamo..ma la testa e il cuore no, mi dicono di no…di no….
    Ma vorrei….oh se vorrei…..mi hai “fatta tu”…..è così che si dice nel mondo dei vampiri...e adesso non riesco a stare senza succhiare questo sangue…senza nutrirmi di questo piacere infernale che mi dai.
    Di questa vita mortale.
    Di questa morte vitale, che sei tu.
    Guardo il cellulare…a lungo…..molto, molto a lungo….
    Troppo, forse…









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  10. Redda
     
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    Quando...quando ritrovo l'uso delle mie dita rcommento perchè ora...ora proprio mi hai tolto completamente le parole di bocca, perche se ti dico solo che è bella, perfetta, meravigliosa è troppo banale e riduttivo
     
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  11. rica1983
     
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    :ohcielooo!: :ohcielooo!: :ohcielooo!: :ohcielooo!: :ohcielooo!: :ohcielooo!:
     
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  12. •Jess•
     
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    CITAZIONE
    Di questa vita mortale.
    Di questa morte vitale, che sei tu.

    Queste due righe esprimono tutto*_*
    Questo capitolo ti entra dentro e ti fa sentire protagonista con un Bill che forse è quello della realtà e non quello che dipingiamo noi con i color della dolcezza e della castità,una viziosa star che forse ad un certo punto si fermerà e sentirà il bisogno di prendere a sè "una compagna" come dici tu Simo..
    Sei fantastica!!
     
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  13. *HEILIG*
     
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    CITAZIONE (•Jess• @ 18/5/2008, 17:03)
    CITAZIONE
    Di questa vita mortale.
    Di questa morte vitale, che sei tu.

    Queste due righe esprimono tutto*_*
    Questo capitolo ti entra dentro e ti fa sentire protagonista con un Bill che forse è quello della realtà e non quello che dipingiamo noi con i color della dolcezza e della castità,una viziosa star che forse ad un certo punto si fermerà e sentirà il bisogno di prendere a sè "una compagna" come dici tu Simo..
    Sei fantastica!!

    *____________________________________________________*

    *sciolta*
     
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  14. •Jess•
     
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    Ti adoro.
     
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  15. _TrApNeSt_
     
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    :ohcielooo!:
     
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245 replies since 15/5/2008, 12:06   11455 views
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